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8. Il candidato indichi quali sono i due effetti delle bridge sales
EFFETTO PREZZO = il danno arrecato al patentee dal fenomeno bridge sales corrisponde all’area ABCDEF. Questa
area può essere suddivisa in due componenti:
− diminuzione del Prezzo nell’arco temporale t2-t3 (tra la scadenza del brevetto e il raggiugnimento di un
adeguato livello di attività da parte del nuovo entrante)
− ulteriore diminuzione di prezzo indotta dall’azione di disturb esercitata anticipatamente dal contraffattore.
Il contraffattore acquisisce un beneficio netto pari alla superficie Ft2E.
EFFETTO QUANTITA’= il danno arrecato al patentee dal fenomeno bridge sales corrisponde all’area ABCDEF. Questa
area può essere suddivisa in due componenti:
− lag temporale per l’adeguamento dell’attività del nuovo entrante
− concorrenza anticipata e sleale del contraffattore
9. Il candidato indichi quali devono essere, secondo Grant, le caratteristiche delle risorse alla base
del vantaggio competitivo realizzato
1. Scarse
2. Con valore
3. Non imitabili
4. Organizzate
1. Secondo la teoria dei profitti persi, tra gli eventi che riguardano il bene tutelato soltanto in via
indiretta, vi sono:
a) La perdita dei volumi di vendita del bene tutelato.
b) La diminuzione dei prezzi unitari del prezzo di vendita del bene tutelato.
c) Le vendite perdute sui prodotti accessori o ausiliari del titolare del bene tutelato.
2. Nell’ambito della seconda fase del Panduit Test, nella sua versione originaria, il bene sostituto
lecito è definito accettabile se:
a) Rappresenta un’alternativa del prodotto che ingloba la caratteristica brevettata.
b) Rappresenta un’alternativa simile con vantaggi diversi.
c) Possiede le stesse caratteristiche e gli stessi vantaggi del brevetto.
3. Quanto a macrocontenuti, i fattori che compongono il Georgia Pacific Test si possono distinguere
in:
a) Fattori che si occupano delle caratteristiche del brevetto e fattori che possiedono contenuti di
tipo relazionale.
b) Fattori che si occupano delle caratteristiche del brevetto e fattori che analizzano le
caratteristiche del mercato.
c) Fattori che si occupano delle caratteristiche del mercato e fattori che possiedono contenuti di
tipo relazionale.
4. I fornitori e i concorrenti di un’impresa possono essere definiti:
a) Stakeholder primari.
b) Stakeholder secondari.
c) Stakeholder interni.
5. È scorretto affermare che i sistemi di incentivazione manageriale hanno l’obiettivo di:
a) Allineare gli interessi del management a quelli degli azionisti.
b) Avvicinare la funzione di utilità del management a quella degli azionisti.
c) Ridurre la discrezionalità del management.
6. Per poter essere oggetto di autonoma stima, un bene immateriale NON deve:
a) Essere misurabile nel suo valore.
b) Essere all’origine di costi la cui utilità si esaurisce in un singolo esercizio.
c) Essere trasferibile, ossia cedibile a terzi.
7. Secondo Porter la strategia di focalizzazione:
a) È un caso particolare di strategia esclusivamente relativa alle imprese che hanno mercati molto
estesi
b) È una strategia che non viene mai assunta dalle imprese che basano il proprio vantaggio
competitivo sulla differenziazione
c) Consiste nella concentrazione su un determinato segmento di mercato (nicchia), nel quale
utilizzare una strategia di prezzo o di differenziazione
8. I sistemi di incentivazione manageriale hanno come scopo
a) L’allineamento degli interessi del management con quelli degli azionisti
b) La riduzione della discrezionalità manageriale
c) Assicurare che le operazioni aziendali rispettino le norme e i principi di corretta gestione
9. Il coefficiente Beta, nel CAPM indica:
a) Il tasso degli investimenti privi di rischio
b) La misura di rendimento considerata soddisfacente dagli azionisti
c) La misura della volatilità del reddito intesa come differenza tra il rischio dell’impresa specifica,
in relazione alla variabilità del suo rendimento rispetto a quello dell’intero mercato
10. Il metodo dei comparables o di mercato, è normalmente usato:
a) Esclusivamente in sede peritale come metodo alternativo ai criteri patrimoniali o reddituali
b) Nelle transazioni e in sede peritale come metodo di controllo dei risultati ottenuti con i criteri
patrimoniali o reddituali
c) Esclusivamente nelle transazioni tra imprese
11. Le teorie più recenti hanno portato a considerare:
a) La creazione di valore per gli stockholders.
b) La creazione di valore per gli stakeholders.
c) La diffusione di valore per gli stockholders.
12. Secondo la teoria sistemica l’impresa piò essere definita come:
a) Un sistema vitale che deve trovare diversi gradi di consonanza con altri sovra sistemi e
sottosistemi.
b) Un sistema vitale che deve cercare di evitare la consonanza con altri sovra sistemi e
sottosistemi.
c) Un sistema chiuso e auto-sussistente.
13. Nella diffusione del valore la percezione di rischio da parte del mercato NON è condizionata da:
a) Corretta gestione.
b) Reputazione.
c) Numero di dipendenti.
14. Nei tre percorsi alternativi di crescita per l’impresa, il primo stadio è caratterizzato da:
a) Accesso all’indebitamento.
b) Assenza di capitale di debito.
c) Autofinanziamento.
15. Per la creazione di valore le scelte di breve periodo dell’impresa sono:
a) Strategiche.
b) Operative.
c) Finanziarie.
16. La strategia di focalizzazione secondo Porter:
a) Implica la concentrazione su un determinato segmento di mercato.
b) Utilizza solo strategie di prezzo per nicchie di mercato.
c) Utilizza solo strategie di differenziazione per nicchie di mercato.
17. Secondo Grant il vantaggio competitivo è funzione di:
a) Leadership di mercato.
b) Risorse a disposizione e capacità di sfruttare le stesse.
c) Opportunità di business.
18. Gli strumenti di governance si suddividono in:
a) Interni ed esterni.
b) Duali e monistici.
c) Gestione e controllo.
19. Secondo la teoria delle opzioni reali, per determinare il valore potenziale del capitale, tra gli
elementi che è necessario stimare vi è:
a) Il rischio associato ad un determinato investimento.
b) La correlazione tra rendimenti storici e rendimenti attesi.
c) La probabilità da associare ad ogni evento di futura manifestazione.
10. Tra i benefici indotti al patentee dalle vendite trainate si possono citare:
a) Una quota di mercato ben delineata alla scadenza legale del brevetto.
b) L’anticipazione di diversi e rilevanti valori immateriali.
c) La possibilità di aumentare il fatturato attraverso la vendita di altre linee di prodotto correlate
al prodotto brevettato. RENOLDI
1. Il candidato indichi di quali effetti è il risultato l’andamento della curva del costo medio
ponderato del capitale
Diminuisce all’aumentare del rapporto di leva finanziaria, fino a raggiungere il livello ottimale (