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SPETTRO SONO PIÙ IMPORTANTI (E PERCHÉ) PER I MATERIALI DI PACKAGING
Le proprietà elettromagnetiche risultano importanti per il materiale di packaging e per la conservazione degli alimenti; lo spettro elettromagnetico va dai raggi gamma alle onde radio e si tratta di uno spettro molto ampio. Parlare di proprietà elettromagnetica significa parlare di proprietà quando un materiale è sottoposto a una specifica radiazione elettromagnetica. Lo spettro del visibile rappresenta una piccola parte di tutto lo spettro, è l'unico che può essere percepito dall'occhio umano; una radiazione elettromagnetica è un fenomeno fisico caratterizzato dall'alternarsi ciclico di campi elettrici e magnetici per oscillazione di cariche elettriche che si muovono nella direzione della radiazione. Un'onda elettromagnetica è caratterizzata da parametri importanti: la lunghezza d'onda che è la distanza tra i due massimi e
frequenze delle radiazioni e le relative lunghezze d'onda sono fondamentali nel settore del packaging alimentare. Ad esempio, i raggi X possono essere utilizzati per sterilizzare i materiali di confezionamento. Gli UV, invece, sono divisi in diverse zone e gli UVC sono i più pericolosi in quanto emessi dal sole e possono danneggiare l'imballaggio.Le lampade utilizzate dall'uomo non emettono raggi UV; gli infrarossi hanno importanza nella spettroscopia NIR in quanto vengono emesse radiazioni che consentono il riconoscimento dei materiali plastici in ambito di laboratorio e di riciclo/smaltimento. Le microonde sono interessanti quando un contenitore viene inserito nel forno a microonde per il riscaldamento o per ottenere un determinato alimento (popcorn); ciascuna di queste regioni è importante per i materiali e gli alimenti in esso confezionati. Il range dalle onde gamma alle onde radio (importanti per antitaccheggio) è molto importante e viene sfruttato per raggiungere determinati obiettivi; un range può essere caratterizzato sulla base dell'energia associata a ogni regione dello spettro. Ogni materiale dà origine a uno spettro caratteristico: il PET di 25 micron di spessore ha uno spettro di trasmittanza rappresentato dalla curva verde e nella regione UV non c'è trasmissione attraverso il materiale.
Il PET è un polimero che assorbe la radiazione UV per sua natura intrinseca, poi nella regione del visibile a 350 nm la trasmittanza aumenta fino a 500 nm dove si hanno valori molto alti perché il 70% della radiazione è trasmessa quindi il PET è un materiale che ha una certa trasmittanza nel visibile ma non nell'UV. Il polipropilene di 28 micron è definito dalla curva violetto chiaro: la trasmittanza anche nell'UV è molto alta, aumenta fino al 90% nel visibile quindi per conservare un alimento sensibile agli UV è meglio un imballaggio in PET perché si ha più protezione mentre il polipropilene trasmette tutta la radiazione.
17) DARE UNA DEFINIZIONE DI TRASPARENZA, OPACITÀ (HAZE), BRILLANTEZZA (GLOSS) INDICANDO NE LE MODALITÀ DI MISURA STRUMENTALE
Per misurare oggettivamente la trasparenza di un materiale (plastica e vetro) bisogna eseguire una prova con uno spettrofotometro.
che il materiale non è completamente trasparente. L'opacità haze misura la quantità di luce diffusa o dispersa dal materiale, che può influire sulla chiarezza visiva. Questa grandezza viene espressa in percentuale, dove valori più alti indicano una maggiore opacità.circa la chiarezza, limpidezza di un materiale; si vogliono valori bassi perché un film deve essere in grado di far percepire tutti i particolari del prodotto. L'opacità è definita come la percentuale di luce trasmessa attraverso un materiale che durante l'attraversamento devia dal raggio incidente per fenomeni di diffusione e rifrazione di un angolo superiore a 2,5°. Lo spettrofotometro ha una sfera che permette di raccogliere la radiazione trasmessa dal campione, si misura tutta la radiazione che viene deviata con un angolo di 2,5° andando a ottenere una misura espressa in percentuale che dice la percentuale di luce trasmessa e diffusa con angolo superiore a 2,5° rispetto all'intensità della luce trasmessa totalmente moltiplicata per 100. Più è basso il valore meno opaco è il materiale e quindi maggiore è la possibilità di vedere un particolare dell'alimento. I valori di haze possonoVariare: il polietilene a bassa densità è molto opaco, mentre il polipropilene è poco opaco. La brillantezza fa invece riferimento alla caratteristica di superficie e di riflessione; viene utilizzata per misurare caratteristiche di superficie di materiali stampati, o di alluminio con una superficie brillante. È una misura della capacità di una superficie di riflettere specularmente la luce incidente, come in uno specchio. L'angolo di incidenza è pari a quello di riflessione; l'analisi strumentale è fatta con il Gloss con un angolo di incidenza uguale a quello di rilevazione e fornisce un'idea se il materiale è molto o poco riflettente. Opacità, trasparenza e Gloss sono tre grandezze estetiche dei materiali, non dicono il grado di protezione ma permettono di caratterizzare in modo estetico i materiali. La grandezza che permette di dire il grado di protezione è l'analisi dello spettro UV/visibile per
Dire se un materiale assorbe.
18) SPIEGARE I POSSIBILI COMPORTAMENTI DEI MATERIALI ALLE MICROONDE E DARE UNA DEFINIZIONE DI MATERIALI SUSCETTORI
Il range delle microonde dal punto di vista della penetrazione è molto basso, sono importanti perché il comportamento dei materiali packaging è legato alla natura chimica e all'organizzazione delle molecole del materiale; le microonde riscaldano un alimento perché esso contiene acqua che assorbendo la radiazione genera attrito e quindi permette il riscaldamento dell'alimento che è la sorgente di calore. I materiali possono comportarsi in modo differente a seconda che il materiale contenga molecole polari sensibili alle radiazioni; il vetro non è un materiale che interagisce con le microonde e quindi ha un comportamento di tipo trasparente. L'alluminio non può essere messo in microonde perché ha un comportamento riflettente, la radiazione emessa incontra il vassoio e viene
Riflessa e in seguito si ha la riflessione di archi elettrici (scintille). Alcune vaschette in alluminio sono idonee al microonde perché la superficie viene trattata per evitare l'effetto di formazione di archi elettrici generando un comportamento di tipo riflettente. I materiali di polpa di cellulosa hanno un comportamento assorbente perché si ha una molecola polare che interagisce con la radiazione e quindi non è completamente a disposizione per l'alimento che si riscalda con minore efficienza. I materiali plastici sono quasi tutti idonei al microonde ma il problema non è l'interazione perché sono trasparenti ma se l'alimento si scalda e il materiale non è idoneo a certe temperature si ha il rischio di diffusione. Non tutti i materiali plastici vanno nel forno a microonde, solo quelli indicati. Esistono sul mercato materiali particolari come i sacchetti dei popcorn, i quali possiedono un imballaggio con film suscettore:
ilsacchetto si gonfia e permette di creare i popcorn; se si prendesse del mais sul piatto rotante non siavrebbe lo stesso effetto. Sono materiali che prendono il nome di materiale suscettore che su una dellesuperfici presentano l'inserimento di particelle metalliche come l'alluminio con effetto riflettente quindiquando la radiazione attraversa la confezione arriva sulla base e si genera del calore localizzato che graziealla riflessione spinta riscalda il seme di mais generando le condizioni di umidità corretta per farloesplodere aumentando localmente le temperature. Circa il 40% dell'energia fornita da queste microondeviene assorbita da questi materiali.
DOMANDE PACKAGING PARTE 2
- Definire l'Idoneità alimentare e l'idoneità tecnologica di un materiale di packaging mettendo in evidenza i principi che stanno alla base e le responsabilità lungo la filiera alimentare.
Idoneità alimentare significa parlare di tutto ciò
Che deve essere rispettato dal punto di vista legale da parte del materiale che andrà a contatto con l'alimento per evitare problemi di carattere tossicologico al consumatore. Il materiale deve dare una garanzia igienica ma non è sempre sufficiente in quanto non deve cedere sostanze chimiche o sostanze in grado di indurre delle modificazioni di tipo qualitativo e sensoriale all'alimento; parlare di idoneità alimentare significa occuparsi di un capitolo complesso cogente in tutte le aziende alimentari e di packaging. La responsabilità è di chi produce l'oggetto e di chi fornisce le materie prime per la produzione del materiale di confezionamento; non è l'azienda alimentare responsabile ma chi produce l'oggetto e chi fornisce le materie prime. L'azienda alimentare ha la responsabilità indiretta perché verifica che abbia fatto un acquisto di un materiale idoneo dal punto di vista alimentare;
Per comprendere questo bisogna capire quali sono i fenomeni alla base dell'idoneità alimentare e capire cosa significa che l'oggetto non deve cedere sostanze chimiche all'alimento. Sono coinvolti fenomeni diffusionali e di trasporto di massa tra oggetto e alimento; i MOCA sono i materiali oggetti a contatto con gli alimenti.