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Come incrementa la produttività quando si fa un'innovazione?

Vantaggio competitivo (diamante di Porter): Il diamante di Porter è un modello economico che può essere utilizzato per individuare i fattori chiave che portano al successo di una particolare nazione in un settore industriale, si basa su sei fattori principali:

  • Le condizioni dei fattori, un insieme di risorse e infrastrutture presenti in modo significativo nello Stato prescelto
  • Le condizioni della domanda, una forte domanda interna per prodotti e servizi che porta all'innovazione rapida e all'introduzione periodica di nuovi prodotti in modo da mantenere il vantaggio competitivo
  • I settori industriali correlati e di supporto, che risultano particolarmente avanzati e partecipano attivamente all'innovazione, stimolando la crescita
  • La strategia, struttura e rivalità delle imprese, che risulta molto avanzata, provocando una forte competizione interna che stimola il settore
  • Il governo,

Che può influenzare tutti e quattro i fattori suddetti, favorendo la produzione e la domanda in modo da ottenere un beneficio economico interno ed anche una maggiore esportazione il caso, un insieme di fattori esterni incontrollabili dalle singole aziende che provocano il successo o il decadimento del settore.

28. MI DICA LA MATRICE BCG E QUALI FASI DEL CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO SI ASSOCIANO ai PRODOTTI DELLA MATRICE ?

La matrice BCG è uno strumento di analisi del portafoglio business di un'impresa, tramite il quale il management decide come allocare le risorse nelle varie attività. La matrice può essere utilizzata sia per svolgere un'analisi statica sia per una dinamica. Nel primo caso si tratta di osservare e misurare il posizionamento di un'ASA in un dato momento storico collocandola nella matrice in funzione dei competitor. Nell'analisi dinamica si deve analizzare il percorso evolutivo dell'ASA nel tempo.

matrice

BCG. Particolarmente interessante è l'applicazione nel marketing della matrice BCG. Può infatti essere utilizzata anche per la classificazione dei diversi prodotti o dei diversi segmenti in cui opera l'azienda. È importante notare che il percorso naturale di un prodotto (ipotizzando la non attuazione di politiche di ringiovanimento dello stesso) è il ciclo di vita del prodotto. La matrice BCG offre dettagli aggiuntivi in merito ad ogni fase del ciclo di vita del prodotto (esistono forti analogie tra le fasi e le combinazioni). I parametri utilizzati per la classificazione sono:

  • Tasso di crescita del mercato sull'asse verticale; è una misura di attrattività del mercato.
  • Quota di mercato relativa sull'asse orizzontale; misura la forza dell'impresa in quel mercato.

Dalla combinazione di questi due elementi si possono individuare 4 categorie: Question Mark, Star, Cash Cow, Dog. Per ognuna delle combinazioni descritte esiste

Un comportamento consigliato in fase di valutazione. Question Mark Il termine indica un'area strategica di affari che si trova in un mercato in espansione, senza tuttavia possedere una quota rilevante di questo mercato. L'incertezza sulla possibilità di aumentare la propria quota di mercato fa sì che tale question mark, letteralmente punto interrogativo, tipo di affari porti il nome di Question Mark. Generalmente i question mark necessitano di imponenti investimenti per poter aumentare la quota di mercato. I (prodotti rischiosi) sono identificati da una bassa quota di mercato in mercati ad alta crescita. Per tale motivo, essi non generano un intenso flusso di cassa in entrata e richiedono notevoli investimenti per poter crescere e diventare stars. Il comportamento consigliato al management è quello di sviluppare.

Star Le sono prodotti/attività caratterizzati da un'alta quota di mercato in mercati in forte crescita. Richiedono investimenti per continuare a crescere.

Il comportamento consigliato al management è quello di mantenere le Cash Cow.

Cash Cow è un termine di etimo scherzoso: ricorda più o meno l'italiano "vacca da mungere" ed indica una serie di transazioni assai lucrative. Si tratta di un'area strategica di affari che porta a elevati flussi di cassa (cash flow), ottenuti al prezzo di pochi investimenti in nuove tecnologie e con un alto margine di profitto. Le caratteristiche finanziarie di questi affari sono rappresentabili graficamente nella cosiddetta Matrice BCG. Per definizione, una Cash Cow non è una nuova area strategica di affari in espansione, ma di un tipo di affari oramai affermati seppure ancora molto redditizi. Sono molto seguite nell'ambito degli investimenti perché il guadagno è pressoché garantito fino al momento in cui il sistema non entrerà in fase di declino.

sono prodotti/attività con un'alta quota di mercato in mercati a bassa crescita. Possono in sintesi ritenersi attività di successo, che richiedono minori investimenti, più che altro "difensivi". Sono "mucche" da cui "mungere" denaro per finanziare le altre attività. Il comportamento consigliato al management è quello di realizzare. Dog sono prodotti/attività con una quota bassa in un mercato a bassa crescita. Possono generare profitti appena sufficienti al pareggio, o addirittura perdite, per cui il management potrebbe decidere di disinvestire. Il comportamento consigliato al management è quello di disinvestire. Si collega al ciclo di vita di un prodotto vedi seconda parte Competitività ed indici di competitività (quelli considerati) per la valutazione competitiva del settore La competitività nell'industria alimentare italiana garantisce grazie ai vantaggi di differenziazione e di

Il costo è una tradizione culturale e gastronomica nazionale e regionale, con prodotti legati al territorio. Ci sono relazioni tra l'industria agricola e l'agricoltura, con un coordinamento verticale. C'è un'innovazione tecnologica interna bassa ma esterna molto alta. C'è un bipolarismo strutturale e rapporti con la GDO, con standard di qualità e sicurezza. Dal punto di vista economico, c'è un'efficienza limitata del sistema paese a causa del costo elevato del lavoro e delle infrastrutture, che dipende dall'andamento economico dei mercati e delle politiche economiche adottate (PAC). L'Italia possiede quote di esportazioni nell'agroalimentare attorno al 7-7.80%, che sono aumentate di poco negli ultimi anni, mentre Olanda e Germania hanno quote più alte (16-18%). L'Italia è forte nel settore della pasta (61%) e dei salumi. Resto delle tabelle sulle slide.

Indici di competitività (slide 29)

ANALISI DELLA CONCENTRAZIONE

7. DIFFERENZE TRA ACQUISIZIONE E FUSIONE?

COS'È LA CONCENTRAZIONE, PERCHÉ AVVIENE?

La concentrazione di un settore è definita come la quota rilevante delle attività economiche del settore studiato posseduta da una parte ridotta del complesso di imprese operanti nel settore.

In base al numero di imprese e alla distribuzione in base alla dimensione avremo quattro tipologie di mercato: Libera concorrenza, concorrenza monopolistica, oligopolio, monopolio (vedi 2 parte).

Forme di mercato: Rappresentano l'organizzazione del mercato e si classificano in base al grado di concorrenza (perfetta concorrenza, concorrenza monopolistica, oligopolio, monopolio).

Perfetta: Numero imprese infinito, no barriere all'entrata, prodotto omogeneo, ex agricoltura l'impresa è price taker quindi subisce i prezzi del mercato.

Monopolistica: molte imprese, no barriere, beni differenziati ex ristoranti le imprese hanno controllo basso sui prezzi del mercato.

Oligopolio: Poche imprese, significative barriere all'entrata.

benidifferenziati/omogenei, ex automobili, il prezzo applicato dipende dai concorrenti Monopolio: Una, barriere significative/forti, un solo prodotto, fornitori locali, elevato controllo del prezzo In base ai processi di concentrazione delle imprese (crescita delle dimensioni in scala delle imprese) viene determinata: Dalla struttura del settore (livello di concentrazione), ciclo di vita del prodotto (domanda), internazionalizzazione del mercato, livello di concentrazione nei settori a monte e valle e le politiche pubbliche delle imprese Modalità concentrazione Crescita imprese: Interna + produzione, esterna acquisto unità produttive fattori determinanti: tempo e costo impiegati, rischio, opportunità, valore delle imprese iniziale e disponibilità finanziaria perdite efficienza ed immagine prodotti Acquisizione: Impianto o quote capitale (totale maggioranza o minoranza) Fusione: Per incorporazione o concentrazione, operazioni intra o extra gruppo Quali sono lefinalità reali? Vantaggi economico produttivi in base all'aumento di dimensione. Vantaggi espansione mercati: migliora la posizione concorrenziale quindi più quota di mercato e meno concorrenti, più mercati (internazionale), diversificazione prodotti (innovazione), integrazione verticale e più potere contrattuale con la distribuzione (GDO). Vantaggi riduzione costi: migliorano economie di scala, apprendimento, più risorse per la ricerca e sviluppo e ai sistemi di approvvigionamento e distribuzione. Concentrazione nell'industria italiana: tra gli anni '80 e '90 aumento dell'intensità, alte acquisizioni nel settore (molto dinamico), diminuzione nella seconda metà degli anni '90 e primi anni 2000. Perché? Internazionalizzazione dei mercati dando competizione orizzontale. Bassa concentrazione dell'industria italiana. Stabilizzazione dei consumi alimentari e modifiche qualitative. Espansione forte della distribuzione dando competizione verticale. Caratteristiche.

Competitive nel settore e delle imprese (piccole e grandi)

Strategie di adattamento differenti delle caratteristiche competitive

2 parte: INNOVAZIONE

9. MI PARLI DEI DIVERSI TIPI DI INNOVAZIONE?

Principali concetti: Per innovazione si intendono le modalità nuove di progettare, produrre o vendere beni e servizi (capacità di tradurre in fatti concreti un'idea di partenza, con una possibilità tecnica di realizzarla ed economica di attuarla senza dimenticare di vedere come si sviluppa la diffusione ed affermazione). Può essere di tipo tecnologico (prodotto nuovo percepito dal consumatore, oppure di processo con modalità innovative utilizzando fattori di produzione a dare processi differenti più convenienti) determina il successo di un'impresa, crescita economica, sviluppo ricerca scientifica, aumento ricchezza, condiziona i modelli organizzativi e sociali costringendoli a modificarsi nel tempo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
25 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/15 Scienze e tecnologie alimentari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federico86 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia e gestione dell’innovazione nell'industria alimentare e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Banterle Alessandro.