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Lezione 029

  1. Il ricorso in carenza (art. 265 TFUE) è diretto a far constatare:
    • un'omissione da parte degli Stati membri nell'adozione di un atto di recepimento di un regolamento dell'Unione
    • un'omissione da parte della Commissione europea nell'adozione di un atto che è tenuta ad adottare
    • un'omissione da parte delle Istituzioni europee o della BCE nell'adozione di un atto che queste sono tenute ad adottare
    • un'omissione da parte degli Stati membri nell'adozione di un atto di recepimento di una direttiva dell'Unione
  2. Nel ricorso in carenza la sentenza della Corte:
    • è una sentenza dichiarativa dell'incompetenza
    • è una sentenza dichiarativa della violazione delle forme sostanziali
    • è una sentenza dichiarativa dell'assimilazione illegittima
    • è una sentenza dichiarativa dello stimolo a rifare
  3. Nel ricorso in carenza la sentenza della Corte ha un'efficacia:
    • esecutiva
    • provvisoriamente esecutiva
    • di mero accertamento
    • costitutiva

Lezione 030

  1. L'organo giurisdizionale interno che domanda alla Corte di pronunciarsi in via pregiudiziale:
    • non può sospendere il giudizio
    • sospende il giudizio
    • sospende il giudizio solo se è giudice di ultima istanza
    • non è tenuto a sospendere il giudizio
  2. La Corte di giustizia dell'Unione europea è competente a pronunciarsi in via pregiudiziale:
    • sulla validità e l'interpretazione degli atti degli Stati membri di recepimento del diritto dell'Unione
    • sulla competenza di una Istituzione, organo od organismo dell'Unione ad adottare l'atto impugnato
    • sull'interpretazione dei trattati
    • su un obbligo da parte delle Istituzioni europee nell'adozione di un atto che queste sono tenute ad adottare
  3. Il foro competente a conoscere delle questioni pregiudiziali è quello:
    • della Corte di Giustizia, nonché del Tribunale in materie specifiche determinate dallo statuto della Corte
    • del solo Tribunale
    • della Corte di Giustizia e del Tribunale in qualsiasi materia
    • della sola Corte di Giustizia
  4. Quando una questione sull'interpretazione dei trattati o sulla validità e l'interpretazione degli atti compiuti dalle istituzioni dell'Unione è sollevata in un giudizio pendente davanti ad un organo giurisdizionale nazionale, quest'ultimo si rivolge alla Corte di Giustizia perché si pronunci a titolo pregiudiziale:
    • facoltativamente a prescindere dal fatto che avverso le sue decisioni possa o meno proporsi un ricorso giurisdizionale di diritto interno
    • facoltativamente se è un organo giurisdizionale nazionale di ultima istanza
    • obbligatoriamente se è un organo giurisdizionale nazionale di ultima istanza
    • obbligatoriamente e a prescindere dal fatto che avverso le sue decisioni possa o meno proporsi un ricorso giurisdizionale di diritto interno
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Publisher
A.A. 2019-2020
37 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vins78 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Dell'Acqua Davide.