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CROPSYST + alcune domande esame Bindi Pag. 1
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I modelli possono distinguersi anche in statici (non considerano il fattore tempo) o dinamici. In

deterministici (associano un solo valore ad ogni variabile) o stocastici (per ogni variabile viene

associata una serie di valori). Cropsyst crea modelli meccanicistici, deterministici.

Esistono 4 livelli di sviluppo: 1) completa disponibilità di H2O e nutrienti

2) carenza di H2O  vanno considerati elementi come: evapotr,

suolo, piogge.. 3) carenza H2O e azoto

4) carenza fosforo e altri elementi

I modelli forniscono sempre la resa potenziale e non quella reale.

in fase di calibrazione (3) si possono modificare i file input.

Valutazione potenzialità (4): La fase di validazione consente il confronto tra i dati simulati e

quelli sperimentali. La validazione può essere soggettiva  fatta da esperti del settore oppure con

tecniche visive  confronto grafico tra dati simulati e osservati. In questa fase si utilizza errore

medio ed errore quadratico medio per assottigliare la discrepanza tra misure simulate e

osservate sperimentalmente. La fase di analisi sensibilità consente di valutare la risposta del

modello, ossia: il modello funziona? (quindi la risposta giusta sarebbe che posso cambiare gli

input?)

I 3 submodel che compongono cropsyst sono il bilancio dell’azoto, bilancio dell’acqua e

crescita colturale. DOMANDE CHE CI RICORDIAMO:

Cosa si può modificare nelle analisi di sensibilità?  dati input (?)

Dati minimi necessari per il file LOCATION in Cropsyst?  Tmed, Tmass, Tmin, piovosità

La fenologia su CropSyst è misurata su base giornaliera?  non si sia, ma crediamo in base alla

sommatoria termica

Vantaggi nell’utilizzo dei modelli?  risparmio di tempo

Gas con maggior periodo di permanenza?  N2O

Gas con minor periodo di permanenza?  CH4

Quale gas incide maggiormente sull’RF?  CO2

Come capire quali temperature e concentrazioni ci fossero nelle ere passate?  ice core analysis

Per cosa sta RCP?  Representative concentration pathways

Quali e quanti scenari prevedono un decremento della CO2?  1, l’RCP 2.6

Se la CO2 aumentasse quali piante ne risentirebbero maggiormente? Le C3

Cosa incide sulla radiazione assorbita?  la forma e la dimensione delle molecole. molecole con 2

o più atomi assorbono più energia

Cosa si intende per feedback sul clima?  da un’azione iniziale possiamo avere delle reazioni che

portano ad un effetto completamente opposto

Effetti diretti dei cambiamenti climatici  accumulo sostanza secca, uso H2O, qualità biomassa, +

area fogliare, + biomassa

Effetti indiretti dei cambiamenti climatici  durata ciclo (si, ma durata maggiore o minore??), areali,

meno radiazione, + temperatura, +biomassa

Innovazione AR5?  GCM con risoluzione inferiore ai 100 km (risoluzione attuale 30x30)

Pro arricchimento FACE?  molta disponibilità di campionamento/ condizioni vicine alla realtà

Contro arricchimento FACE?  difficile controllo C02, costo elevato, gradienti CO2 nel tempo e

nello spazio

Pro OTC?  facile controllo CO2 + condizioni semi naturali

Contro OTC?  diverse condizioni dentro/fuori

Pro camere di crescita?  completo controllo dei fattori

Contro camere di crescita?  numero limitato di campioni/ crescita limitata/ fattori ambientali

costanti

Cosa succede all’aumentare della CO2?  + biomassa (C) ma – qualità (N)

+ fotosintesi ma – evapotraspirazione

Quale di questi non descrive un sistema economico  A0

La temperatura favorisce lo sviluppo delle piante a ciclo  determinato e indeterminato. Quindi

accorcia entrambi i cicli

Temperatura massima senza ricadute?  0.5/1 gradi

Cosa prevedono le strategie di mitigazione?  stabilizzare e ridurre le emissioni di gas serra.

Aumentare gli assorbimenti. Pianificare la protezione ambientale e lo sviluppo socio economico in

relazione al clima futuro. Ridurre i cambiamenti climatici

Cosa prevedono le strategie di adattamento?  agire sugli effetti, minimizzare le conseguenze

negative

Riduzioni previste dal protocollo di Kyoto per l’UE?  - 8%

Riduzioni previste dal protocollo di Kyoto per l’ITA  - 6.5%

Riduzioni previste entro il 2020 da accordo internazionale?  - 20%

Riduzioni previste entro il 2020 per impegno unilaterale?  -30% il prof dice 20%

Contributo agricoltura al bilancio GHG?  10/12% (il prof dice 14%)

potenziale: 30% carbon price <20

Contributo agric alla mitigazione GHG nel 2030? 

US$/tCO2-eq: 8% carbon price <50

US$/tCO2-eq: 13% carbon price <100

US$/tCO2- eq:20%20

%

Migliore strategia di mitigazione?  recupero suoli organici (29%) + migliorare colture (25%)

Le strategie di mitigazione si dividono in?  proattive e reattive

Principali barriere alle strategie di mitigazione ed adattamento?  incertezza previsioni, disponibilità

finanziarie, carenze tecnologiche

Cosa si intende per strategie a breve termine?  interventi con variazioni minime: cambio cultivar,

pratiche agronomiche, semina anticipata, cambio impiego dei fertilizzanti, gestione irrigazione…

Cosa si intende per strategie a lungo termine?  cambio uso del suolo, variazioni microclima,

sviluppo nuovi cultivar, sostituzione delle colture… 24% delle emissioni = 10/12 GtCO2eq/yr

Quanto vale a livello di emissioni il settore AFOLU? 

Aumento CO2 nel mondo?  +45% dal 90 al 2010

Obiettivi per il 2030ridurre emissioni del 40% rispetto al ’90. Raggiungere quota 27% di energia

rinnovabile. Migliorare l’efficienza energetica del 27%

Per cosa utilizzo i modelli empirici?  per le interpolazioni

Per cosa utilizzo i modelli meccanicistici?  per i dati sperimentali

Per cosa utilizzo i modelli misti?  per le estrapolazioni

La fenologia viene misurata in?  gradi giorno

Come viene misurata la crescita su cropsyst?  in aumento di biomassa per unità di superficie

Che valore ha raggiunto oggi la concentrazione di CO2?  + di 400 ppm

A quanto ammonta l’incremento di temperatura rispetto al 1900?  a + 1.2 °C

Strategie per aumentare le potenzialità produttive?  miglioramento architettura pianta, cicli

poliannuali, maggiore efficienza fotosintetica.

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
5 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/17 Zootecnica generale e miglioramento genetico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Bravaro_70 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cambiamenti climatici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bindi Marco.