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ESERCITAZIONE

CropSyst con le versioni successive a windows XP non dà i risultati in maniera diretta dobbiamo creare un

BATCH (?), quindi un file .bat che bypassa il problema.

Quando apriamo CS ci si presenta una pagina vuota, dobbiamo inserire dei file per ottenere dei risultati.

  

Dobbiamo seguire il suo “schema”: file new simulation appare una schermata che va chiusa e

compare

In basso troviamo tutte le varie sezioni che dovremo compilare per ottenere un risultato corretto.

Iniziamo a riempire le interfacce, iniziamo con LOCALITA’. Ma prima dobbiamo reperire i file relativi al

meteo (ce li ha dati il prof con una chiavetta). I file meteo sono formati da file txt formati da una lunga serie

di numeri. La prima colonna rappresenta il giorno giuliano, la seconda i mm di pioggia, la terza è temp max,

poi temp min e l’ultima rappresenta le radiazioni (non è fondamentale che ci sia). Le caratteristiche di

queste colonne possono essere argomento di esame!!

La cartella CALTG che è quella che ci ha dato il prof va copiata in METEO.

È importante che nelle colonne di cui parlavamo prima non ci siano spazi vuoti!

   

FILE NEW LOCATION ci chiede di salvare il file lo salviamo in LOCATION cartella presente in

 

BIOEMSA chiamiamo il file BIO mi si apre questa schermata 

In description scriviamo quello che vogliamo (noi abbiamo scritto bio corso) clicco su NONAME.UED mi

  

si apre una finestra cerco sulla cartella METEO CALATG seleziono il primo file CALTAGIRONE 1996

 clicco su LATITUDE (non esce cursore scrivici subito con i numeri) e scriviamo 37.10 che corrisponde alla

latitudine di Caltagirone. In basso a questa finestra ci sono altre “finestre” quella con precipitation non la

compiliamo perché necessita di dati troppo difficili da reperire (chiederebbe di sapere il picco massimo di

precipitazione in mezz’ora rispetto alla totalità dell’acqua caduta)

In evapotraspiration-mode mettiamo Penman-Monteith (ci risparmiamo di sapere il perché)

Se avessimo dei dati sul vento, li metteremmo ma non ci s’hanno quindi si lascia “ventosità media”

Abbiamo compilato tutti i dati di LOCATION. In teoria avremmo potuto pure inserire la longitudine ma è un

po’ complicato…non facciamo nemmeno questo. Salviamo il file in LOCATION con il nome BIO.

   

Facciamo FILE NEW SOIL FILES si apre questa finestra

In hidrologic condition mettiamo FAIR

Andiamo in TEXITURE tickness = spessore/profondità è chiaro che questa dovrà essere valutata in base

alla tipologia di coltura che stiamo analizzando: se le radici della pianta arrivano a 1.50 m di profondità e

noi mettessimo tickness = 1 m, ci perderemmo 50 cm di analisi!!

È importante che il primo Layer sia di almeno 10 cm

Noi facciamo 3 layer: il primo (1) lo supponiamo ad una profondità di 0.10m, il secondo ad una profondità

di 0.5m ed il terzo a 1m così arriviamo a 1.60 m di profondità. Le nostre analisi allora valuteranno una

profondità massima di 1.60 metri.

Dobbiamo modificare la tessitura del terreno e la mettiamo così (in realtà questi dati sarebbero stati

ottenuti da analisi del suolo, noi ovviamente le ipotizziamo): 

Se andiamo su hydraulics properties notiamo come siano stati modificati soltanto i primi 3 strati ( questo

perché noi abbiamo deciso precedentemente di lavorare solo sui primi 3 strati). salviamo il file con nome

BIO nella cartella SOIL

   

Adesso vado su FILE NEW CROP FILES a LEAD DEFAULTS metto WHEAT (WINTER) clicco su LOAD

 

DEAFULTS mi si apre una finestra clicco OK

Vado sulla tabellina di destra e clicco su PHENOLOGY e vado a modificare il PEAK LAI da 600 a 400 questa

modifica è plausibile perché i dati “standard” sono americani mentre noi siamo in Sicilia e la qualità e

quantità della radiazione solare è decisamente diversa (+ incisiva!). Cambio anche BEGIN FLOWERING e lo

metto a 440, anche questa modifica è plausibile sempre per lo stesso motivo. Salviamo il file in CROP e

chiamiamo anche questo BIO.

LEZIONE 04/12

Riepilogo: il programma per fare un lavoro puntuale ci richiede un grandissimo numero di informazioni, noi

cerchiamo di dargliene il più possibile. Alcune sono strettamente necessarie, altre sono accessorie.

Ovviamente più ne ho, più il sistema sarà preciso. Più input fornisco, più saranno precisi gli output. Il

modello è lo specchio di ciò che fornite.

CROP + MENAGMENT = ROTATION

Prima facciamo Menagment file,new, relative date menagment.

Planting lasciamo così, andiamo su irrigation:

Possiamo scegliere la data dell’irrigazione in due maniere: o senza una data precisa, ma a seconda delle fasi

(tipo: 5 giorni prima della semina) mi chiede poi quanta acqua voglio che sia irrigata (tipo boh..5 mm)

posso anche mettere 0.0 infatti mi dice che se metto questo valore, il programma mette tanta acqua

quanta è necessaria alle piante per arrivare alla capacità di campo. 

Nel nostro caso io metto: 5 day before planting, 5mm di total irrigation e pigio OK ottengo

.

Inseriamo anche un secondo e un terzo evento. Nel terzo evento non metto la sincronizzazione ma scelgo

RELATIVE DATE.

E clicco su FIRST YEAR AFTER SOWING, ossia voglio che l’irrigazione avvenga il primo anno dopo la semina.

Mi chiede la data e metto 15 MAGGIO.

Andiamo in specific fertil. possiamo scegliere se fare una fertilizzazione organica o inorganica, scegliamo

 

fertilizzazione INORGANICA rimetto SYNCRONIZATION e seleziono 100 days after planting mi chiede

quanto azoto ho messo sotto forma di NITRATO e quanto sotto forma di AMMONIO

 solitamente i fertilizzanti che uso sono: per 100 kg, ho il 33% di N, di cui: 50% NO3 (quindi 16.5) e 50%

NH4 (quindi 16.5). L’agricoltore però mi dice che usa 200 kg di fertilizzante allora io metto comunque 33

kg/ha sia per l’ammonio che per il nitrato: (12).

In ammonium source metto AMMONIUM NITRATE. Ne faccio un'altra dopo 130 giorni, questa volta però

metto UREA, l’urea però ha solo AMMONIO, quindi metto così:

 Tutto ciò che è dentro queste parentesi l’abbiamo fatto e poi cancellato. Era solo per farci vedere

come funziona un setting di una concimazione organica

[Faccio anche una fertilizzazione organica, la faccio a letame quindi metto per forza “before

planting” perché la cacca posso usarla solo prima della semina, metto 10 giorni prima della semina

 mi si apre una pagina in cui mi da la possibilità di selezionare una enorme varietà di letami

diversi. Quello che più comunemente viene usato è il DAIRY TANK STORAGE. L’agricoltore ci dice

che usa 150 kg/ha ma a noi interessa la quantità di azoto al suo interno. Nel letame bovino la

quantità di azoto è circa il 5/7 per mille. Di cui il 70 % Nitrico e il 30% Ammoniacale. Quindi su

100kg ci sono 500g di N.]

Saltiamo CLIPPING (sfalci/eventi di taglio) e anche CONSERVATION e passiamo a TILLAGE

  

OPERATION/RESIDUE TILLAGE OPERATION 70 DAYS BEFORE PLANTING mi compare un enorme

elenco degli attrezzi che posso usare per fare le lavorazioni (sono tutte macchine americane molto grandi

che difficilmente si trovano in Italia: piglia male). L’elenco comunque è diviso in 3 parti ci sono inizialmente

le lavorazioni PRIMARY, SECONDARY e PLANTING (Seminatrici). Selezioniamo il 18 PRIMARY e pigiamo OK.

Facciamo una seconda operazione 3 giorni prima della semina seleziono il 33 secondary e pigio ok

Ne faccio una terza e faccio la semina metto 0 days before planting e seleziono una seminatrice a caso

(io ho messo planting hoe dill) 

Anche in questo caso è solo per vedere come si fa ma in realtà poi cancello tutto. [Vado a RESIDUE

 

AFTER HARVEST 1 DAY non si deve MAI cliccare su Burning: vorrebbe dire bruciare i residui rimasti sul

campo dopo la raccolta. È una pratica desueta e fortemente dannosa.]

HARVEST lascio tutto così.

  

Clicco su SAVE US cartella MANAGMENT chiamo il file BIO OK

LEZIONE 05/12

Oggi ci concentriamo sulla ROTATION visto che abbiamo già creato i file MENAGMENT e CROP e come

abbiamo visto la ROTATION è data dalla somma di MENAGMENT e CROP.

  

Clicco su FILE NEW ROTATION chiamo il file BIO e lo salvo. Mi si apre questa finestra

Clicco su PLANTING DAY inserisco la data: 2000, NOV, 14 (quindi la prima semina la farò in tale data).

Vado su CROP FILE mi si apre un banner e seleziono il file BIO presente nella mia cartella CROP

Vado su MENAGMENT FILE mi si apre un banner e seleziono il file BIO presente nella mia cartella

Clicco su: INSERT così ho inserito la prima semina.

Decido però di fare 3 semine, allora seguendo il medesimo procedimento, inserisco altre 2 date:

• 2001/DIC/10

• 2003/GEN/8

Clicco su INSERT ed ottengo:

OK OK

Adesso devo creare il file REPORT:

 

FILE NEW REPORT FORMAT FILES

I report possono essere visualizzati con cadenza annuale, quotidiana, o con altre cadenze temporali. Per

settare il report selezioniamo i vari AVAILABE VARIABLES ne scegliamo alcuni (per farlo basta un doppio

click sul parametro che vogliamo):

• PLANTING DATE

• EMERGENCE DATE

• FLOWERING DATE

• PEAK LAI

• HARVEST DATE

• YIELD (rendimento?)

• ABOVE GROUND BIOMASS

Ognuno di questi parametri rappresenterà una colonna di un foglio Excel che otterremo una volta finito il

modello.

Prima di passare al banner YEARLY REPORT (report annuale), spuntiamo il quadratino: NITROGEN BALANCE

 così facendo il programma bilancerà in maniera autonoma l’azoto.

Andiamo su YEARLY REPORT: anche in questo caso dobbiamo inserire dei parametri, scegliamo (sempre con

APPEND):

• NITROGEN APPLIED

• NITROGEN LEACHED

• TOTAL NITROGEN UPTAKE

Spuntiamo ancora il quadratino: NITROGEN BALANCE e passiamo al banner successivo

 

DAILY REPORT selezioniamo con APPEND le seguenti voci:

• CROP WATER INTERCEPTION

• SURFACE WATER INTERSEPTION

• WATER ENTERING SOIL

  

Clicco su OK SALVA salvo dentro BIOEMSA nomino il file BIO

  devo

Andiamo un’ultima volta su FILE NEW SIMULATION FILE impostare l’inizio e la fine della mia

simulazione. Nei dati ROTATION ho una gamma di file che copre il periodo che va dal 2000 al 2003, quindi

devo per forza selezionare un intervallo di tempo che comprenda almeno tale periodo. Visto che la prima

semina l’abbiamo imposta il 14/NOV/2000, a STARTING DATE mettiamo: 2000/GEN/01

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
21 pagine
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SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Bravaro_70 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Cambiamenti climatici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Bindi Marco.