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Calcoli elettrici

J #'P1 1 J J#'P #'PJ J#'P40 ⋅ 40J 20Ω80#'PJ J#'PSommiamo infine in serie con: J = J + J = 80Ω + 20Ω = 100ΩResistenza equivalente totale KL #'PΔN 80NCalcoliamo l’intensità di corrente fornita dal generatore, applicando la prima legge di Ohm:= = = = 0,80-J 100 ΩKL= J = 0,80- ⋅ 80Ω = 64 NΔNQuesta corrente attraversa anche il primo resistore, pertanto la differenza di potenziale ai suoi capi vale:ΔN = ΔN − ΔN = 80N − 64N = 16NNel parallelo abbiamo: J ΔN 16NLa corrente che attraversa il resistore : = = = 0,40-J 40ΩJ J J# ' PJ JI resistori in serie sono attraversati dalla stessa corrente pari alla metà della corrente , infatti#'P = = = − = 0.40-nel parallelo con , la serie vale esattamente la metà:# ' PΔN = J = 0,40- ⋅ 10Ω = 4,0 NCalcoliamo infine le differenze di potenziale ai capi deiresistori:
ΔN = J = 0,40- ⋅ 20Ω = 8,0 N'
ΔN = ΔN = 4,0NP
ΔN + ΔN + ΔN = 16N = ΔN
Osserviamo che :
' Pnel parallelo la d.d.p. è la stessa37Nel circuito della figura il generatore mantiene una differenzadi potenziale di 28 V e le resistenze valgonoR1 = 300 R2 = 200 R3 = 240 e R4 = 480Ω, Ω, Ω, Ω.
Risolvi il circuito.
▶Svolgimento JRiduciamo il circuito dato ad un circuito equivalente per poter calcolare il valore della corrente i, fornita dalKLgeneratore. Come prima cosa calcoliamo i due paralleli e la resistenza equivalente :
J J
Parallelo tra :
J Ω 120 Ω
J J
J J
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J JApplicando la prima legge di Ohm: → 0,100A 100mAΔN J J 280ΩKL KLΔN J 120Ω ⋅ 0,100- 12,0N

Le differenze di potenziale ai capi dei due paralleli sono:

  • ΔN J 160Ω ⋅ 0,100- 16,0N
  • 'PΔN 12,0N

Le correnti che circolano nei 4 resistori valgono:

  • 4,00 ⋅ 10 - 40.-#J 300ΩΔN 12,0V 6,00 ⋅ 10 A 60mA
  • J 200Ω
  • 'N 16,0 V 0,0667A 66,7mA
  • 3 240Ω' ΔN 16,0 V 0,0333A 33,3mA
  • J 480ΩP P38

Il circuito nella figura e alimentato da un generatore cheeroga una tensione di 24,0 V.

Calcola le intensità di corrente che attraversano ogni resistore.

Svolgimento

I resistori 2,3,4 sono in parallelo, consideriamo il circuito in figura equivalente a quello dato:

Calcoliamo il parallelo 2-3-4:

= + +V#'P V V VW X Y1 J J J J JJ' P # P # 'J J J J#'P # ' PJ J JJ # ' PJ J J J J J#'P ' P # P # '8 ⋅ 12 ⋅ 10J Ω 3,24 Ω120 80 96#'P J J J

9,24ΩSommando le due resistenze in serie, abbiamo infine: KL = 9,24Ω Applicando la prima legge di Ohm: ΔN = J → J = ΔN / KL = 24,0 V / 9,24Ω = 2,596559 A = 2,60 A Le differenze di potenziale ai capi di KL e JJ sono: ΔN = J ⋅ KL = 6,0Ω ⋅ 2,60 A = 15,6 V Le differenze di potenziale ai capi di JJ e P sono: ΔN = J ⋅ JJ = 3,24Ω ⋅ 2,60 A = 8,4 V In maniera equivalente: KL ΔN = JJ ΔN = 8,4 V Ricordiamo che nel parallelo ai capi dei resistori 2-3-4, la differenza di potenziale è sempre la stessa. ΔN = 8,4 V Le correnti valgono quindi: J = ΔN / KL = 8,4 V / 8,0Ω = 1,05 A, J = ΔN / JJ = 8,4 V / 12,0Ω = 0,70 A, J = ΔN / P = 8,4 V / 10,0Ω = 0,84 A Una batteria da 12 V deve essere collegata a tre resistori con resistenze di valore R, 2R e 3R, con R = 20 IΩ. I resistori devono essere disposti o tutti in serie o tutti in parallelo. In quale di queste due configurazioni la corrente totale che scorre nel circuito è maggiore?

minima?

▶ Calcola il valore dell'intensità di corrente minima.

▶ Come disponi un amperometro per misurare la corrente minima?

Svolgimento

  • Collegando i resistori in serie, la resistenza equivalente risulta maggiore di ciascuna delle tre.
  • Collegando in parallelo, la resistenza equivalente è minore di ciascuna. Per la prima legge di Ohm:

ΔNCollegando in parallelo, la resistenza equivalente è minore di ciascuna. Per la prima legge di Ohm:

ΔN J ⋅ → JKL KLla corrente totale i che scorre nel circuito è inversamente proporzionale alla resisteza equivalente.

La corrente risulta minima quando la resistenza è massima ovvero nel collegamento in serie.

12VIl valore minimo della corrente è: J[\] KLJ J 2J 3J 6J 120ΩKL 12V 0,10-120Ω[\]

• L'amperometro va messo in serie con i resistori

40Una batteria da 12,0 V deve essere collegata a tre resistori con resistenze di valore R, 2R e 3R, con R = 2,0Ω.

I resistori devono essere disposti in modo che uno dei tre resistori sia in serie con il parallelo degli altri

due.In quale delle configurazioni la corrente totale che scorre nel circuito è minima?

▶ Calcola il valore della corrente minima.

Svolgimento ΔV

La configurazione che dà corrente minima è quella che dà resistenza massima= J[\] [^_Esaminiamo le tre possibili configurazioniJ = J + = J + J = J = 2,2J#V⋅'V aKL #V`'VJ = 2J + = 2J + J = J = 2,75 JV⋅'V 'KL V`'V P PJ = 3J + = 3J + J = J = 3,67 JV⋅#V #KL V`#V ' 'La terza configurazione determina la massima resistenza e dunque la minima intensità di corrente, il cui12,0V 12,0Nvalore è: = = = 1,6-11 7,33Ω[\] J346 b = 1,7 ⋅ 10 Ω. ,ecdUn filo di rame lungo 92cm con un diametro di 0,18 mm, è collegato a ungeneratore di tensione che eroga una differenza di potenziale di 1,2 V.Calcola il valore dell'intensità della corrente che attraversa il filo di rame.

▶ [2,0 A]

SvolgimentoLa seconda legge di Ohm afferma che la

resistenza R di un filo conduttore è direttamente proporzionale alla sua lunghezza l e inversamente proporzionale alla sua area trasversale A: ΔNR'intensità di corrente, dalla prima legge di Ohm è: JΔN = -sostituendo l'espressione di R: bΔN = fcdinseriamo i valori numerici e calcoliamo il valore di i:1,2V * B? 1,2N g B * 0,090 * 10 .# ' #b * f 1,7 * 10 Ω. g 0,92.ecd 0,01952 * 10 - *cong; 2,0-#47 1,6 * 10 Ω * ..eLa resistività di un filo di argento alla temperatura di 20 °C vale Il filo viene riscaldato fino3,9 * 10 i .'alla temperatura di 95 °C. Il coefficiente di temperatura della resistività per l'argento valeCalcola il rapporto tra la resistenza elettrica del filo alla temperatura di 95 °C e la sua resistenza a 20 °C.▶ [1,3]SvolgimentoIn un ampio intervallo di temperature, che va da circa -200 °C fino quasi alla

temperatura di fusione, lab b 1 kΔC b 1 kΔCresistività di un metallo dipende dalla temperatura in modo lineare, secondo la legge :j #$ #l'k ° ib- è il coefficiente di temperatura della resistività ed è misurata in oppure ;#$ΔC è la resistività a temperatura ambiente tabellata:-- è la variazione termica a cui è sottoposto il metallo rispetto alla temperatura di riferimento.

In base alla seconda legge di Ohm la resistenza R di un filo conduttore tramite la resistività dipende anchedalla temperatura. fScriviamo la seconda legge di Ohm alle due temperature:

J b ⋅ -#$ fJ b ⋅ -# lJ bll rapporto tra le resistenze è: # lJ b#$b b 1 kΔCin cui:l #$J b 1 kΔC# #$J b#$J 1 kΔC#JJ 1 3,9 ⋅ 10 i ⋅ 95 20 i 1,2925# 'J J 1,3#J52 ΔN 3,5 NUn circuito è costituito da un generatore di differenza di potenziale pari a e due resistori inJ J J f# f JJparallelo ed

Il primo resistore è fatto di rame. Ha una lunghezza pari a 70 cm e una sezione di diametro 0,22 mm, mentre il secondo resistore ha la stessa sezione ma lunghezza doppia rispetto al primo.

Calcoliamo la resistenza del primo resistore:

R = ρ * (L/A) = (1.7 * 10^-8 Ω*m) * (0.70 m / (π * (0.11 * 10^-3 m)^2)) = 0.31 Ω

Calcoliamo la resistenza del secondo resistore:

R = ρ * (L/A) = (1.7 * 10^-8 Ω*m) * (1.40 m / (π * (0.11 * 10^-3 m)^2)) = 0.62 Ω

Calcoliamo ora la resistenza equivalente:

R_eq = R1 + R2 = 0.31 Ω + 0.62 Ω = 0.93 Ω

Per calcolare la corrente i che passa nel circuito, utilizziamo la legge di Ohm:

i = V / R_eq

Per calcolare le correnti i1 e i2 che passano in ciascun ramo, utilizziamo la legge di Ohm:

i1 = V / R1

i2 = V / R2

Per calcolare quanto dovrebbe essere lungo un resistore singolo di rame per fare circolare la stessa intensità di corrente a parità di sezione, utilizziamo la legge di Ohm:

R_eq = ρ * (L/A)

L = R_eq * (A/ρ)

Quindi, la lunghezza del resistore singolo di rame dovrebbe essere calcolata come:

L = 0.93 Ω * (π * (0.11 * 10^-3 m)^2 / (1.7 * 10^-8 Ω*m))

L'intensità della corrente che scorre nel circuito è 16,666667 - → 17-J 0,21ΩKL ΔN 3,5N.

La corrente si ripartisce nei due resistori in maniera inversa al loro valore: 11 ΩJ 0,31ΩΔN 3,5N 5,6 ΩJ 0,62Ω.

Per far passare la stessa corrente i, il resistore deve avere la stessa intensità della resistenza equivalente, ebf J-dovendo essere sempre di rame, la stessa resistività, quindi per la seconda legge di Ohm, si ha: J= →f=- bJ - 0,21Ω × B 0,11 ⋅ 10 .e quindi: ' #f= = = 0,46933 … .KLb 1,7 ⋅ 10 Ω ⋅ .

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A.A. 2021-2022
37 pagine
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SSD Scienze fisiche FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher danyper di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Scienze fisiche Prof.