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Quindi anche qui si è formato un tampone CH COOH / CH COONa, per cui:
3 3
+ . . -5 . . -6
[H ] = Ka Ca / Cs = 1,8 10 0,035 / 0,100 = 6,3 10 M
+ . . -6 2
E(H /H ) = - 0,059/2 Log{ 1 / (6,3 10 ) } = - 0,31 V
2
fem = - 0,31 - (- 0,61) = 0,30 V
5. La f.e.m. della seguente pila a 25°C:
Ag / AgBr (s), KBr 0,1 M // nitrato d’argento 0,1M / Ag
Vale 0,596 V. Determinare il prodotto di solubilità di AgBr a tale temperatura.
Entrambi gli elettrodi sono di Ag, quindi si tratta di una cella a concentrazione (e conoscere i E° è
superfluo); in entrambe le semicelle avviene:
+ → Ag
Ag + e- (s) . + +
E = E° - 0,059 Log{ 1 / [Ag ] } = E° + 0,059 Log[Ag ] !!!
Nella semicella di destra abbiamo un sale di argento solubile, quindi
+(aq) 3-(aq)
→
AgNO Ag + NO
3(s)
(0,1) 0,1 0,1
E = E° + 0,059 Log(0,1) = E° - 0,059
dx Page 8 of 22
Nella semicella si sinistra abbiamo un sale di argento poco solubile (infatti ci viene chiesto il Kps) +
-
un sale solubile (KBr) che ha con il sale poco solubile uno ione in comune, il Br (effetto dollo ione
a comune), e bisogna tenerne conto:
+(aq) -(aq)
→ K
KBr + Br
(s)
(0,1) 0,1 0,1
+(aq) -(aq)
↔
AgBr Ag + Br
(s)
/ 0,1 (all'inizio della solubilizzazione)
/ S 0,1 + S (all'equilibrio di solubilizzazione)
+ -
Kps = [Ag ][ Br ] = S(0,1 + S)
ma mi aspetto che S sia molto piccola, o almeno S << 0,1 quindi trascurabile
rispetto a 0,1, per cui ipotizzo che
.
≈ S(0,1
Kps + S) = 0,1 S
+ -1 .
[Ag ] = S = Kps / 0,1 = = Kps / 10 = Kps 10 = 10 Kps
E = E° + 0,059 Log(10 Kps)
sx
Non so quale sia il catodo o l'anodo, però nella semicella di destra abbiamo un sale di argento
solubile mentre in quella di sinistra abbiamo un sale di argento poco solubile la cui solubilità è
+
ulteriormente abbassata per effetto dello ione a comune, quindi posso supporre che la [Ag ] sia più
bassa a sinistra per cui ivi tenderà ad aumentare e per far questo l'Ag metallico dovrà ossidarsi ad
+
Ag e quindi sarà l'anodo (mentre, ovviamente, la semicella di destra sarà il catodo e vedrà
+
diminuire la [Ag ] per effetto della sua riduzione ad Ag metallico).
Quindi sarà Page 9 of 22
fem = E - E = E - E
CAT AN dx sx
=
0,596 = E° - 0,059 - (E° + 0,059 Log(10 Kps)) = E° - 0,059 - E° - 0,059 Log(10 Kps)
=
0,596 = - 0,059 (1 + Log(10 Kps) )
Log(10 Kps) = (- 0,596 / 0,059) - 1 = - 11,1
-11,1 . -12
10 Kps = 10 = 7,91 10
. -12 . -13
Kps = 7,91 10 / 10 = 7,91 10
6. Calcolare la f.e.m. della pila a 25°C:
Pt,H2(g)(P=1.0atm) / [Mg(OH) ] = x // [NaCl] = 0,2M / Pt,H2(g)(P=1.0atm)
2
Sapendo che Mg(OH) è sciolto in 500g di H O e abbassa la temperatura di congelamento
2 2
della soluzione di 0,474°C (K =1,86°C x kg/mol e d= 1,12 g/ml. P.A.: Mg=24 O=16 H=1).
cr
Scrivo le semireazioni di RIDUZIONE che avvengono nelle due semicelle e ne calcolo il potenziale
E: non viene riportato alcun E°, quindi si tratta di una cella a concentrazione ed entrambe le
semicelle sono elettrodi a idrogeno (anche se non standard!)
+ → H
2H + 2e- 2
+ . + 2
E(H /H ) = - 0,059/2 Log{ P(H ) / [H ] }
2 2
Nella semicella di destra c'è una soluzione di NaCl che è un sale neutro quindi non influenza il pH il
+ -7
quale sarà quello tipico di una soluzione acquosa neutra cioè pH = 7 e [H ] = 10
. -7 2
E = - 0,059/2 Log{ 1,0 / (10 ) } = - 0,413 V
dx Page 10 of 22
Nella semicella di destra c'è una soluzione di Mg(OH) ... questo in realtà è un elettrolita debole, ma
2
qui non viene fornita la sua Kps ma per fortuna a noi interessa arrivare a calcolare la concentrazione
degli ioni in soluzione e i dati sull'abbassamento crioscopico mi permottono di ricavare la
concentrazione "x" in soluzione indipendentemente dal fatto che la reazione sia quantitativa o di
equilibrio ... +2 -
→ Mg
Mg(OH) + 2OH
2
(x') x' 2x'
conc. molale totale = x' + 2x' = 3x'
.
∆T = K (3x')
cr cr .
0,474 °C = 1,86 °C Kg/mol (3x')
. +2
x = 0,474 °C : (1,86 °C Kg/mol 3) = 0,0849 mol/Kg = [Mg ]
ora so che in 1 Kg = 1000 g di solvente (acqua) ci sono 0,0849 mol di Mg(OH) 2
+2
ovvero di Mg +2
in 500 g di solvente quante "y" moli di Mg(OH) ovvero di Mg ci sono?
2
0,0849 mol : 1000 g = y : 500 g
y = 0,0425 mol
PM(Mg(OH) ) = 58 g/mol
2
in 500 g di solvente ci sono
.
0,0425 mol 58 g/mol = 2,46 g di sale (dissociato, ovviamente)
complessivamente la soluzione ha massa pari a
500 g + 2,46 g = 502,46 g
con densità d = 1,12 g/mL
il volume della soluzione è
502,46 g : 1,12 g/mL = 448,63 mL 0,449 L Page 11 of 22
[Mg(OH) ] = x = 0,0425 mol : 0,449 L = 0,0947 M
2
- .
[OH ] = 2x = 2 0,0947 M = 0,189 M
+ . -14
[H ] = K / 0,189 = 5,28 10
w
. . -14 2
E = - 0,059/2 Log{ 1,0 / (5,28 10 ) } = - 0,783 V
sx
fem = - 0,413 - (- 0,783) = 0,37 V
7. Calcolare la f.e.m. della seguente pila a 25°C:
-4 -4
Pt,H2(g)(P=1.0atm) / HA = 0,01 M // HA 10 + NaA 3* 10 /Pt H2(g) (1atm) sapendo che la
dell’acido debole è 0,37 atm.
pressione osmotica di una soluzione 0,01 M a 25C
Di nuovo una pila a concentrazione in cui entrambe le semicelle sono elettrodi a idrogeno
+ → H
2H + 2e- 2
+ . + 2
E(H /H ) = - 0,059/2 Log{ P(H ) / [H ] }
2 2
+
in cui pH (e quindi [H ]) dipendono da come agiscono le specie presenti in soluzione.
Nella semicella di sinistra c'è un acido debole, in quella di destra c'è lo stesso acido debole + un suo
+
sale e cioè un tampone. In ogni caso ho bisogno di conoscere la Ka dell'acido per calcolare la [H ].
Allora, per ricavare Ka, userò i dati sulla pressione osmotica a 25°C (298K):
+ -
↔
HA H + A
0,01 (all'inizio)
0,01 - x x x (all'equilibrio)
quindi la conc. molare totale è: 0,01 - x + x + x = 0,01 + x
Л = (0,01 + x) RT .
0,37 atm = (0,01 + x) 0,082 L atm / K mol 298 K Page 12 of 22
(0,01 + x) = 0,0151
x = 0,015 - 0,01 = 0,0051
+ - . .
Ka = [H ][A ] / [HA] = x x / (0,01 - x) = 0,0051 0,0051 / (0,01 - 0,0051) =
. -3
= 5,3 10
Nella semicella di sinistra è presente la stessa soluzione di acido debole e nelle stesse condizioni
appena viste per la pressione osmotica quindi sarà:
+
[H ] = x = 0,0051 M
. 2
E = - 0,059/2 Log{ 1,0 / (0,0051) } = - 0,135 V
sx
Nella semicella di destra avviene:
+ -
NaA → Na + A
. -4 . -4 . -4
(3 10 ) 3 10 3 10 (alla fine della dissociazione del sale)
+ -
HA ↔ H + A
-4 . -4
10 3 10 (all'inizio)
-4 . -4
10 - x x 3 10 + x (all'equilibrio)
. -3 . -4 -4
Ka = 5,3 10 = x (3 10 + x) / (10 - x)
(la soluzione è troppo diluita per applicare direttamente la formula del tampone)
+ . -5
... x = [H ] = 9,3 10
. . -5 2
E = - 0,059/2 Log{ 1,0 / (9,3 10 ) } = - 0,238 V
dx
fem = - 0,135 - (- 0,238) = 0,103 V Page 13 of 22
8. Data la seguente pila:
Pt, H2 (1 atm) | CH3COOH 0,10 M || KOH 0,1 M | Pt, H2 (1 atm)
Calcolare di quanto varia la f.e.m. quando alla soluzione di destra, avente un volume di un
-2 -5
litro, si aggiungono 5 x 10 moli di CH3COOH. (Ka= 1,8 x 10 ).
Ovviamente prima dobbiamo calcolare la fem PRIMA della modifica!
Di nuovo una pila a concentrazione in cui entrambe le semicelle sono elettrodi a idrogeno
+ → H
2H + 2e- 2
+ . + 2
E(H /H ) = - 0,059/2 Log{ P(H ) / [H ] }
2 2
+
in cui pH (e quindi [H ]) dipendono da come agiscono le specie presenti in soluzione.
Nella semicella di sinistra abbiamo la dissociazione dell'acido debole CH COOH:
3
- +
COOH ↔ CH
CH COO + H
3 3
0,10 (all'inizio)
0,10 - x x x (all'equilibrio)
.
Ka = x x / (0,10 - x)
= . -5 2
1,8 10 = x / (0,10 - x)
+ . -3
... x = [H ] = 1,3 10 M
. . -3 2
E = - 0,059/2 Log{ 1 / (1,3 10 ) } = - 0,169 V
sx
Nella semicella di destra abbiamo la dissociazione della base forte KOH:
+ -
KOH → K + OH Page 14 of 22
(0,1) 0,1 0,1
+ - -14 -13
[H ] = K / [OH ] = 10 / 0,1 = 10
w . -13 2
E = - 0,059/2 Log{ 1 / (10 ) } = - 0,767 V
dx
fem.1 = - 0,169 - (- 0,767) = 0,598 V
Se alla semicella di destra, contenente la base forte KOH, si aggiunge acido debole CH COOH
3
(con concentrazione pari a
. -2
5 10 mol / 1 L = 0,05 M),
avverrà una reazione acido - base tra le due specie, quantitativa che quindi proseguirà fino ad
esaurimento del reagente in difetto:
COOH → CH
KOH + CH COOK + H O
3 3 2
0,1 0,05 (all'inizio)
0,1 - 0,05 0 0,05 / (alla fine)
=
0,05 0,05.
Quindi in soluzione abbiamo due specie basiche!!!
Ovviamente esse non reagiscono tra loro, però entrambe contribuiscono al pH anche se
è presumibile che l'idrolisi basica di CH COOK sia del tutto inibita dalla dissociazione
3
basica della base forte KOH (secondo il principio di Le Chatelier) ... ma è sempre
meglio controllare:
+ - + -
KOH → K COOK → K
+ OH e CH + CH COO
3 3
(0,05) 0,05 0,05 (0,05) 0,05 0,05 Page 15 of 22
- -
O ↔
CH COO + H CH COOH + OH
3 2 3
0,05 / 0,05 (all'inizio)
0,05 - x / x 0,05 + x (all'equilibrio di idrolisi)
con -14 . -5 . -10
K = K /Ka = 10 / 1,8 10 = 5,56 10 = x (0,05 + x) / (0,05 - x)
i w . -10
... x = contributo del sale basico agli OH totali = 5,56 10 << 0,1 che è il
contributo di KOH, quindi il pH dipende praticamente solo dalla base forte
+ - -14 . -13
[H ] = K / [OH ] = 10 / 0,05 = 2 10
w
. . -13 2
E = - 0,059/2 Log{ 1 / (2 10 ) } = - 0,749 V
dx
fem.2 = - 0,169 - (- 0,749) = 0,580 V
∆fem = 0,580 - 0,598 = - 0,018 V
9. A 25°C, la f.e.m. della pila
Pt, H2 (1 atm) | R-NH2 0,10 M || HCl 0,1 M | Pt, H2 (1 atm)
è 0,600 V. Calcolare a) la costante di ionizzazione dell'ammina R-NH2, b) le moli di R-NH3Cl
che bisogna aggiungere alla soluzione di ammina, avente un volume di 1 lt, perché la f.e.m.
della pila si riduca a 0,531 V.
Di nuovo una pila a concentrazione in cui entrambe le semicelle sono elettrodi a idrogeno
+ → H
2H + 2e- 2
+ . + 2
E(H /H ) = - 0,059/2 Log{ P(H ) / [H ] }
<