ISTITUZIONI
Azienda vitivinicola che opera dal 1949 in un contesto rurale tra il Roero e il Monferrato. La proprietà si estende per oltre 80 ettari e comprende oltre a 45 ettari coltivati a vigneto. Grazie alla capacità di vendita e alla clientela ormai consolidata, l'azienda riesce ad esportare i suoi prodotti in tutta Italia.
PERSONE
BISNONNO FRANCESCO: Fondatore dell'azienda.
PAOLO: Nonno di BEATRICE e ANDREA. È proprietario del 51% delle quote.
GIUSEPPE: Papà di BEATRICE e ANDREA. È proprietario del 24,5% delle quote.
BEATRICE: Sorella più grande che è proprietaria del 12,5% delle quote.
ANDREA: Fratello più piccolo che è proprietario del 12% delle quote.
CLIENTELA
Consolidata e sparsa in tutto il territorio italiano.
EVENTI
L'intera famiglia ha organizzato un consiglio d'impresa nel quale valuterà le proposte per aumentare il fatturato. La sorella maggiore ha preparato un'analisi SWOT delle diverse
opzione attuabili al fine di avere un incremento del fatturato e ha fatto una prima analisi finanziaria dell'azienda. Andrea, a seguito di buoni risultati ottenuti nell'ultimo anno, propone di incrementare il livello di tracciabilità dei prodotti mediante l'uso della tecnologia Blockchain. Azienda Vinum fondata nel 1949 dal bisnonno Francesco. ELEMENTI RILEVANTI 1° elemento rilevante Aumento del fatturato - Disponibilità di cassa 21.500 € Elementi secondari - Family business - L'azienda riesce ad esportare i suoi prodotti in tutta Italia. - Beatrice laureata in economia aziendale OPZIONI PRIMA OPZIONE ISO9001 IDEA PER IL PIANO STRATEGICO Idea per il piano strategico Certificazione ISO9001 Prodotto correlato Tutti Supporter Giuseppe Stima di incremento del fatturato +10% Costo previsto 7.000 ANALISI SWOT Opportunità Comunicazione e promozione di prodotti di qualità verso l'esterno Minacce - Punti di forza Riconoscimento della qualità dei prodottiprodotti aziendali.
Ingresso in enoteche specializzate
Punti di debolezza -
TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO
Timing soluzione Investimento a breve termine
Finanziamenti Autofinanziamento
SECONDA OPZIONE DOC
IDEA PER IL PIANO STRATEGICO
Idea per il piano strategico Avvio certificazione DOC
Prodotto correlato Grignolino e Arneis
Supporter Paolo e Beatrice
Stima di incremento del fatturato +10%
Costo previsto 15.000
ANALISI SWOT
Opportunità Possibilità di incremento del fatturato per Grignolino e Arneis.
Minacce Entrata in competizione con altre etichette DOC
Punti di forza Riconoscimento di ulteriori due etichette DOC all'interno del portfolio prodotti dell'azienda.
Ingresso nella grande distribuzione organizzata.
Punti di debolezza Possibile crescita orizzontale del fatturato su prodotti già venduti.
TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO
Timing soluzione Investimento a breve termine
Finanziamenti Autofinanziamento
TERZA OPZIONE BLOCKCHAIN
IDEA PER IL PIANO STRATEGICO
Idea per il piano strategico
Implementazione della tecnologia blockchain per la tracciabilità dei prodotti. Prodotto correlato: Tutti Supporter: Andrea Stima di incremento del fatturato: +18% Costo previsto: 20.000 ANALISI SWOT Opportunità: Possibilità di crescita dei prodotti venduti attraverso una maggiore comunicazione in termini di qualità percepita. Minacce: Difficoltà di comunicazione ai clienti abituali. Possibile fallimento nell'incremento del fatturato. Punti di forza: Riconoscimento del marchio Vinum quale elemento di qualità. Punti di debolezza: Costi alti, difficile sapere se il risultato finale sarà effettivamente un incremento di vendita dei prodotti. Interessamento esclusivo per clienti più giovani e sensibili. TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO Timing soluzione: Investimento a breve termine Finanziamenti: Autofinanziamento con possibile tensione di cassa Dalla tabella sopra si possono estrapolare i seguenti dati: - PRIMA OPZIONE: certificazione ISO9001 - Si applica a tutti iprodotti.- Costo preventivo modesto di 7.000.- Dall'analisi SWOT si evince che non ci sono minacce e punti di debolezza.oVANTAGGI OPPORTUNITÀ comunicazione e promozione di prodotti diqualità verso l'esterno.o PUNTI DI FORZA riconoscimento della qualità dei prodottiaziendali e ingresso in enoteche specializzate.- Autofinanziamento dell'investimento.- Aumento incremento del fatturato del 10% (inferiore rispettoSVANTAGGI all'incremento potenziale che si avrebbe nel caso in cui si scegliesse laBlockchain). Seconda opzione avvio certificazione DOC- Dall'analisi SWOT si evince che:- OPPORTUNITÀ Possibilità di incremento del fatturato per GrignolinoVANTAGGI e Arneis. o OPPORTUNITÀ Possibilità di incremento del fatturato perGrignolino e Arneis.o PUNTI DI FORZA Riconoscimento di ulteriori due etichetteDOC all'interno del portfolio prodotti dell'azienda e ingressonella grande
distribuzione organizzata.
Autofinanziamento dell'investimento.
La certificazione DOC interesserebbe solo i prodotti Grignolino e Arneis.
Dall'analisi SWOT si evince che:
- MINACCE Entrata in competizione con altre etichette DOC.
- SVANTAGGI PUNTI DI DEBOLEZZA Possibile crescita orizzontale del fatturato su prodotti già venduti.
Aumento dell'incremento del fatturato del 10% (inferiore rispetto all'incremento potenziale che si avrebbe nel caso in cui si scegliesse la Blockchain).
Terza opzione implementazione della tecnologia blockchain per la tracciabilità dei prodotti.
Si applica a tutti i prodotti.
Aumento dell'incremento del fatturato del 18%.
Dall'analisi SWOT si evince che:
- VANTAGGI OPPORTUNITÀ Possibilità di crescita dei prodotti venduti attraverso una maggiore comunicazione in termini di qualità percepita.
- PUNTI DI FORZA Riconoscimento del marchio Vinum quale elemento di qualità.
Autofinanziamento dell'investimento.
Costo investimento elevato (20.000 €).
Dall'analisi SWOT si evince che:
- MINACCE Difficoltà di comunicazione ai clienti abituali.
- SVANTAGGI Possibile fallimento nell'incremento del fatturato.
PUNTI DI DEBOLEZZA Costi alti, difficile sapere se il risultato finale sarà effettivamente un incremento di vendita dei prodotti e interessamento esclusivo per clienti più giovani e sensibili.
Autofinanziamento dell'investimento con possibile tensione di cassa.
SCELTA RACCOMANDATA
La scelta migliore è quella proposta da Giuseppe che consiste nella certificazione ISO9001 perché è applicabile a tutti i prodotti e il costo previsto di finanziamento è più basso rispetto alle altre idee. Inoltre l'analisi SWOT relativa alla certificazione ISO9001 presenta esclusivamente elementi positivi e quindi non ha né minacce né punti di debolezza. Al contrario
L'idea portata avanti da Paolo e Beatrice consisteva nell'avvio della certificazione DOC che però viene scartata. Le motivazioni di tale decisione sono: la certificazione DOC si può applicare a prodotti selezionati (Grignolino e Arneis) e non a tutti i prodotti dell'azienda; vi è il rischio di entrare in competizione con altre etichette DOC e ha un costo di finanziamento più alto rispetto all'ISO9001 con però uguale aumento del fatturato potenziale.
Infine l'idea portata avanti da Andrea, che consisteva nell'implementazione della tecnologia della Blockchain per la tracciabilità dei prodotti, viene scartata perché se da un lato presenta un incremento del fatturato del 18% (più alto rispetto alla certificazione DOC e ISO9001) dall'altro rappresenta molti rischi quali: il rischio di tensione di cassa per finanziare il progetto, il rischio di possibile fallimento dell'incremento del fatturato e
Il rischio di un interessamento esclusivo per clienti giovani. PIANO DI AZIONE PER L'IMPLEMENTAZIONE: è utile rivolgersi all'ente esperto relativo alla materia, che è esterno e imparziale e che possa valutare l'azienda per determinare se essa è conforme o meno ai requisiti della certificazione ISO9001.
RIASSUNTO: Il dott. Guazzoni è il responsabile dell'area crediti alle imprese della filiale CreditBank di un comune del nordovest. Nelle sue mansioni rientrano la valutazione delle concessioni di fido alle imprese piccole e medie. Per questo motivo, il dott. Guazzoni deve valutare se concedere o meno tre pratiche di finanziamento richieste da tre imprese. Queste pratiche da un lato motivano positivamente l'operato del dott. Guazzoni, ma dall'altro suscitano perplessità a causa dell'elevato importo richiesto. Il dott. Guazzoni, infatti, prima di decidere se concedere o meno questi prestiti, si fa aiutare dal suo giovane
collaboratore nella valutazione dei suoi tre potenziali clienti tenendo conto dei dati del bilancio, del rating, dell'andamento del settore e della tipologia di finanziamento richiesto. Oltre a ciò, il dott. Guazzoni deve anche tenere conto delle ultime richieste fatte dal dottor Magaspina, referente territoriale della banca, nell'ultima riunione. Quest'ultimo infatti ha chiesto di potenziare gli impieghi a medio-lungo termine soprattutto in settori stabili o in crescita perché possano offrire una buona redditività prospettica per la banca. Oltre a ciò, ha comunicato che i manager della banca riceveranno dei premi in busta paga in base ai risultati ottenuti. Allo stesso tempo però, il dott. Magaspina ha esortato a evitare il credito facile soprattutto ai settori più rischiosi e ai soggetti più "deboli". PROBLEMA Il problema che il dott. Guazzoni deve valutare è la richiesta di finanziamento delle tre imprese.SOGETTI ISTITUZIONI è una nota banca nazionale di cui il responsabile è il Dottor Guazzoni. CREDITBANK Tra i clienti della banca risultano circa 320 imprese operanti in diversi settori (la maggior parte nel settore dello stampaggio materie e plastiche). 3 imprese che vogliono richiedere un prestito alla banca Impresa s.r.l. operante in un settore stagnante che richiede un mutuo (2 milioni euro) di 10 anni per AZIENDA ALFA immobili per l'acquisto di un capannone industriale. La redditività storica è buona ma-
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