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RISOLUZIONE DEI CASI
CASO 1
Tizio mi ha venduto un fondo eccettuate le cave di pietra, ovunque si trovino. Molto tempo
dopo, nel fondo venduto vengono scoperte nuove cave. Tizio sostiene che appartengono a lui.
Ha ragione tizio o io compratore?
Si tratta di una compravendita con oggetto il fondo. Nel contratto si possono escludere le cave
perché si possono aggiungere dei patti poiché si tratta di un giudizio di buona fede. Bisogna
indagare se nel contratto quando si parla delle cave escluse si intenda le cave nel momento del
contratto o anche quelle future.
Secondo l’interpretazione dei giuristi se le cave a cui si fa riferimento sono solo quelle presenti
al momento della stipula del contratto, quelle scoperte successivamente sono del
compratore. Diversamente se si intende tutte le cave presenti e future allora saranno del
venditore.
CASO 2
Ho consegnato 30 perle a un orefice perché ne faccia una collana, pattuendo il compenso.
Ritiro la collana e pago la somma. Dopo alcuni giorni, mi accorgo che le perle sono 28, che
fare?
Si può intentare sia una azione penale sia una contrattuale. Per quella contrattuale si parla di
l’actio
responsabilità contrattuale poiché si tratta di un giudizio di buona fede agendo con
locati.
CASO 3
Ho chiesto a tizio, abile oratore, se è disposto a perorare la mia causa in tribunale. Tizio ha
acconsentito e mi ha chiesto di portagli tutti i documenti utili in proposito. Gli ho consegnato i
documenti e, terminato il processo, non me li ha restituiti.
È una azione di mandato diretta, actio mandati con giudizio di buona fede e ciò comporta che
l’oratore si debba comportare secondo buona fede e fare tutto ciò che è richiesto. La funzione
economico sociale non era un comodato ne un deposito ma un mandato perché non serve solo
all’oratore personalmente ma alla causa in generale.
CASO 4
Io e Tizio passeggiamo lungo il Tevere. Tizio mi chiede di mostrargli l’anello che porto al dito. Lo
sfilo e glielo faccio vedere. L’anello però cade e rotola nel Tevere. Che cosa posso fare?
Siamo nell’ambito extracontrattuale, nel damnum iniuria datum. Si potrebbe applicare la lex
aquilia, 3 caput ma l’anello è stato perso e non danneggiato quindi si usa una formula in
factum.
CASO 5
Ti ho dato una somma di denaro con l’intenzione di donartela. Tu l’hai ricevuta come data a
mutuo. Posso richiedere indietro il denaro? E se lo hai speso?
Non si tratta né di donazione né di mutuo perché non vi accordo tra le parti ne riguardo la
donazione ne riguardo il mutuo. Posso agire con una conditio, la quale mi permette di
richiedere la somma di denaro, ma la proprietà si trasferita (per confusione) sia nel caso che
fosse avvenuta una donazione sia che sia avvenuto un mutuo quindi non posso richiedere i
soldi.
RISOLUZIONE DEI CASI
CASO 1
Tizio mi ha venduto un fondo eccettuate le cave di pietra, ovunque si trovino. Molto tempo
dopo, nel fondo venduto vengono scoperte nuove cave. Tizio sostiene che appartengono a lui.
Ha ragione tizio o io compratore?
Si tratta di una compravendita con oggetto il fondo. Nel contratto si possono escludere le cave
perché si possono aggiungere dei patti poiché si tratta di un giudizio di buona fede. Bisogna
indagare se nel contratto quando si parla delle cave escluse si intenda le cave nel momento del
contratto o anche quelle future.
Secondo l’interpretazione dei giuristi se le cave a cui si fa riferimento sono solo quelle presenti
al momento della stipula del contratto, quelle scoperte successivamente sono del
compratore. Diversamente se si intende tutte le cave presenti e future allora saranno del
venditore.
CASO 2
Ho consegnato 30 perle a un orefice perché ne faccia una collana, pattuendo il compenso.
Ritiro la collana e pago la somma. Dopo alcuni giorni, mi accorgo che le perle sono 28, che
fare?
Si può intentare sia una azione penale sia una contrattuale. Per quella contrattuale si parla di
l’actio
responsabilità contrattuale poiché si tratta di un giudizio di buona fede agendo con
locati.
CASO 3
Ho chiesto a tizio, abile oratore, se è disposto a perorare la mia causa in tribunale. Tizio ha
acconsentito e mi ha chiesto di portagli tutti i documenti utili in proposito. Gli ho consegnato i
documenti e, terminato il processo, non me li ha restituiti.
È una azione di mandato diretta, actio mandati con giudizio di buona fede e ciò comporta che
l’oratore si debba comportare secondo buona fede e fare tutto ciò che è richiesto. La funzione
economico sociale non era un comodato ne un deposito ma un mandato perché non serve solo
all’oratore personalmente ma alla causa in generale.
CASO 4
Io e Tizio passeggiamo lungo il Tevere. Tizio mi chiede di mostrargli l’anello che porto al dito. Lo
sfilo e glielo faccio vedere. L’anello però cade e rotola nel Tevere. Che cosa posso fare?
Siamo nell’ambito extracontrattuale, nel damnum iniuria datum. Si potrebbe applicare la lex
aquilia, 3 caput ma l’anello è stato perso e non danneggiato quindi si usa una formula in
factum.
CASO 5
Ti ho dato una somma di denaro con l’intenzione di donartela. Tu l’hai ricevuta come data a
mutuo. Posso richiedere indietro il denaro? E se lo hai speso?
Non si tratta né di donazione né di mutuo perché non vi accordo tra le parti ne riguardo la
donazione ne riguardo il mutuo. Posso agire con una conditio, la quale mi permette di
richiedere la somma di denaro, ma la proprietà si trasferita (per confusione) sia nel caso che
fosse avvenuta una donazione sia che sia avvenuto un mutuo quindi non posso richiedere i
soldi.
RISOLUZIONE DEI CASI
CASO 1
Tizio mi ha venduto un fondo eccettuate le cave di pietra, ovunque si trovino. Molto tempo
dopo, nel fondo venduto vengono scoperte nuove cave. Tizio sostiene che appartengono a lui.
Ha ragione tizio o io compratore?
Si tratta di una compravendita con oggetto il fondo. Nel contratto si possono escludere le cave
perché si possono aggiungere dei patti poiché si tratta di un giudizio di buona fede. Bisogna
indagare se nel contratto quando si parla delle cave escluse si intenda le cave nel momento del
contratto o anche quelle future.
Secondo l’interpretazione dei giuristi se le cave a cui si fa riferimento sono solo quelle presenti
al momento della stipula del contratto, quelle scoperte successivamente sono del
compratore. Diversamente se si intende tutte le cave presenti e future allora saranno del
venditore.
CASO 2
Ho consegnato 30 perle a un orefice perché ne faccia una collana, pattuendo il compenso.
Ritiro la collana e pago la somma. Dopo alcuni giorni, mi accorgo che le perle sono 28, che
fare?
Si può intentare sia una azione penale sia una contrattuale. Per quella contrattuale si parla di
l’actio
responsabilità contrattuale poiché si tratta di un giudizio di buona fede agendo con
locati.
CASO 3
Ho chiesto a tizio, abile oratore, se è disposto a perorare la mia causa in tribunale. Tizio ha
acconsentito e mi ha chiesto di portagli tutti i documenti utili in proposito. Gli ho consegnato i
documenti e, terminato il processo, non me li ha restituiti.
È una azione di mandato diretta, actio mandati con giudizio di buona fede e ciò comporta che
l’oratore si debba comportare secondo buona fede e fare tutto ciò che è richiesto. La funzione
economico sociale non era un comodato ne un deposito ma un mandato perché non serve solo
all’oratore personalmente ma alla causa in generale.
CASO 4
Io e Tizio passeggiamo lungo il Tevere. Tizio mi chiede di mostrargli l’anello che porto al dito. Lo
sfilo e glielo faccio vedere. L’anello però cade e rotola nel Tevere. Che cosa posso fare?
Siamo nell’ambito extracontrattuale, nel damnum iniuria datum. Si potrebbe applicare la lex
aquilia, 3 caput ma l’anello è stato perso e non danneggiato quindi si usa una formula in
factum.
CASO 5
Ti ho dato una somma di denaro con l’intenzione di donartela. Tu l’hai ricevuta come data a
mutuo. Posso richiedere indietro il denaro? E se lo hai speso?
Non si tratta né di donazione né di mutuo perché non vi accordo tra le parti ne riguardo la
donazione ne riguardo il mutuo. Posso agire con una conditio, la quale mi permette di
richiedere la somma di denaro, ma la proprietà si trasferita (per confusione) sia nel caso che
fosse avvenuta una donazione sia che sia avvenuto un mutuo quindi non posso richiedere i
soldi.
RISOLUZIONE DEI CASI
CASO 1
Tizio mi ha venduto un fondo eccettuate le cave di pietra, ovunque si trovino. Molto tempo
dopo, nel fondo venduto vengono scoperte nuove cave. Tizio sostiene che appartengono a lui.
Ha ragione tizio o io compratore?
Si tratta di una compravendita con oggetto il fondo. Nel contratto si possono escludere le cave
perché si possono aggiungere dei patti poiché si tratta di un giudizio di buona fede. Bisogna
indagare se nel contratto quando si parla delle cave escluse si intenda le cave nel momento del
contratto o anche quelle future.
Secondo l’interpretazione dei giuristi se le cave a cui si fa riferimento sono solo quelle presenti
al momento della stipula del contratto, quelle scoperte successivamente sono del
compratore. Diversamente se si intende tutte le cave presenti e future allora saranno del
venditore.
CASO 2
Ho consegnato 30 perle a un orefice perché ne faccia una collana, pattuendo il compenso.
Ritiro la collana e pago la somma. Dopo alcuni giorni, mi accorgo che le perle sono 28, che
fare?
Si può intentare sia una azione penale sia una contrattuale. Per quella contrattuale si parla di
l’actio
responsabilità contrattuale poiché si tratta di un giudizio di buona fede agendo con
locati.
CASO 3
Ho chiesto a tizio, abile oratore, se è disposto a perorare la mia causa in tribunale. Tizio ha
acconsentito e mi ha chiesto di portagli tutti i documenti utili in proposito. Gli ho consegnato i
documenti e, terminato il processo, non me li ha restituiti.
È una azione di mandato diretta, actio mandati con giudizio di buona fede e ciò comporta che
l’oratore si debba comportare secondo buona fede e fare tutto ciò che è richiesto. La funzione
economico sociale non era un comodato ne un deposito ma un mandato perché non serve solo
all’oratore personalmente ma alla causa in generale.
CASO 4
Io e Tizio passeggiamo lungo il Tevere. Tizio mi chiede di mostrargli l’anello che porto al dito. Lo
sfilo e glielo faccio vedere. L’anello però cade e rotola nel Tevere. Che cosa posso fare?
Siamo nell’ambito extracontrattuale, nel damnum i