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Applicazione numerica 1, Fondamenti di Infrastrutture viarie Pag. 1
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CORSO DI FONDAMENTI DI INFRASTRUTTURE VIARIE

PROF.ING. LORENZO DOMENICHINI

 

 

 

 

 

 

APPLICAZIONE  NUMERICA  N°1  

   

 

 

 

 

 

                       

 

 

 

 

 

                   

CALCOLO DELLE VELOCITÀ DI PERCORRENZA DI

UNA CURVA DI DATO RAGGIO

 

Data una infrastruttura stradale di tipo B secondo il DM 5/11/2001 e una serie di

curve di Raggio: R = 240, 500, 1700, 5000, 6200 m calcolare:

a. la pendenza trasversale da assegnare alle diverse curve;

b. la velocità di progetto (Vp) delle diverse curve;

c. l'aderenza richiesta per l'equilibrio del veicolo in ciascuna curva;

d. in quali delle curve predette la possibilità di equilibrio del veicolo in curva alla

Vp è possibile ed in quali non è possibile, ipotizzando che, con una

determinata

intensità di pioggia, per una data usura del piano viabile e dei pneumatici e

mantenendo possibilità di frenare in curva, il coefficiente di aderenza

trasversale disponibile risulti pari a 0,09;

e. quale è la velocità di sicurezza alla quale vanno percorse le curve nelle quali, in

presenza di un valore del coefficiente di aderenza trasversale pari a 0,09, non è

garantito l'equilibrio del veicolo alla Vp;

f. quale è il valore della Vlim che sarebbe necessario imporre nelle curve nelle

quali, in presenza di una aderenza trasversale pari a 0,09, non è garantito

l'equilibrio alla Vp.  

1  

  a. Utilizzando l’abaco in Fig. 5.2.4.a estratto dal D.M. 5-11-2001, considerando

che l’infrastruttura stradale di tipo B ha una Vp =120 km/h (in verde

max

nell’abaco) e i raggi delle curve che ci sono stati forniti, si riportano le

pendenze da assegnare alle diverse curve:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

R1=240  m   R2=500  m   R3=1700  m   R4=5000  m   R5=6200  m  

0,07   0,07   0,040   0,025   0,025  

 

Per le curve di raggio R1 ed R2 dato che sono entrambi minori di 667m, la pendenza

è direttamente riscontrabile nell’abaco.

Per la curva di raggio R3=1700m, la pendenza da assegnare si ricava per

interpolazione lineare. Conoscendo la pendenza per un raggio di 2000m che è 0,035 e

per un raggio di 964m che è 0,055 si ricava l’equazione della retta passante per i

punti A di coordinate (2000;0,035) e B di coordinate (964;0,055) che risulta essere

Y=0,07361-0,000019305X. Sostituendo X=1700 otteniamo una Y=0,040. La

pendenza da assegnare alla curva risulta quindi essere 0,040.  

2  

 

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
5 pagine
5 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/04 Strade, ferrovie ed aeroporti

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher davidcape di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di infrastrutture viarie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Domenichini Lorenzo.