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PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO ESERCITAZIONE 05 maggio 2014

1) Il titolare di una piccola impresa che opera nel settore dell’artigianato deve valutare se intraprendere o meno la produzione di un nuovo manufatto. Egli ha ipotizzato di destinare un locale del suo laboratorio alla produzione del manufatto e di incaricare uno dei suoi dipendenti al presidio di tale attività. Il canone di locazione mensile del locale individuato in precedenza è pari ad € 250, lo stipendio mensile del dipendente ammonta a 1.000 € e il canone mensile della locazione degli impianti di produzione è pari a 400 €. Inoltre, per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, la quota del canone mensile riferibile esclusivamente all’attività di produzione del nuovo manufatto è pari a 20 €, mentre si spendono 0,6 € di energia per ogni manufatto. La produzione comporta un costo unitario pari ad € 0,4 per materia prima, € 0,5 per componenti aggiuntivi ed € 1 per il confezionamento. Si ipotizza di vendere ciascun manufatto ad un prezzo di € 10.

1) Quanti manufatti dovrebbero essere venduti per garantire il pareggio economico?

2) Quanti manufatti dovrebbero essere venduti per garantire un ROS del 3%?

B) L’impresa XY S.p.A. che produce annualmente 150.000 pezzi del mod. 1 per il settore dell’Automotive, riceve da un’impresa operante nel settore metalmeccanico la richiesta di produrre 20.000 pezzi aggiuntivi del mod.1 per i quali viene offerto un prezzo unitario di Euro 40,00. Attualmente XY S.p.A. che ha una capacità produttiva sfruttata al 70%, sostiene i seguenti costi di produzione:

  • Materie prime 950.000
  • Consumo energetico impianti 150.000
  • Manodopera 1.200.000
  • Materiali ausiliari di produzione 250.000
  • Ammortamenti 200.000
  • Spese generali 1.000.000

* si tratta del solo consumo di energia elettrica

Prezzo unitario di vendita al settore automotive: euro 50,00. Si consideri, inoltre, che si sosterrebbero costi aggiuntivi pari a euro 800.000 per l’acquisto di un nuovo macchinario (ammortizzabile in 5 anni) per adeguare le caratteristiche produttive alla richiesta dell’impresa metalmeccanica. Conviene accettare questa proposta?

C) La società BIC Srl produce e vende componenti meccanici. Le vendite sono previste per 4.000 unità per il mese di gennaio e successivamente aumentando di 500 unità al mese.

Gli standard della BIC sono i seguenti:

TABELLA 1

Mat Kg al pezzo 2 Mat Euro/Kg 2 Mod ore per pezzo 1 Mod Euro/ora 3 Spese imballo Euro al pezzo 1.5 Materie ausiliarie Euro al pezzo 0.5 Costo variabile unitario generale 1 Ore macchina 2

La BIC Srl consegna ricavi unitari per 15 Euro con incasso a 30 giorni. I costi sostenuti comportano invece un pagamento in contanti.

La cassa iniziale ammonta ad Euro 30.000, i crediti verso clienti al 1/1 sono pari a 60.000 Euro (corrispondenti a vendite di dicembre pari a 4.000 unità).

Lo studente realizzi il budget economico mensilizzato ed il budget di cassa mensilizzato della BIC Srl.

Si confrontino, inoltre, i risultati delle attività dalla redazione dei due programmi.

TABELLA 1

  • MAT KG 0,25
  • MAT EURO/KG 18
  • MOD ORE 3
  • MOD EURO/ORA* 10,00
  • PROVVIGIONI 2,5%
  • PREZZO DI VENDITA UN (Furo) 150,00
  • QUANTITA' da vendere 22.500
  • Spese di ricerca e sviluppo 320.000
  • Spese di pubblicita 135.000
  • Spese generali 850.000
  • Ammortamenti industriali** 410.000

* Gia comprensivo della quota di accantonamento del 2015

** Gia comprensivi degli ammortamenti sui nuovi cespiti acquisitati nel 2015

TABELLA

  • Mat Kg al pezzo A 1,1 B 1,2
  • Mat Euro/Kg A 5,6 B 4,4
  • Mod ore per pezzo A 2,9 B 1,5
  • Mod Euro/ora A 48 B 48
  • Provvigioni A 2,5% B 3,0%
  • Stime di vendita A 2.350 B 4.600
  • Pezzo di vendita A 250 B 120

TABELLA 2

  • Mat Kg al pezzo A 1,2 B 1,0
  • Mat Euro/Kg A 6 B 5
  • Mod ore per pezzo A 3 B 1,5
  • Mod Euro/ora A 50 B 50
  • Quantita' effettivamente prodotta A 2.278 B 4.700
  • Prezzi di vendita effettivi A 245 B 118
  • Provvigioni effettive A 2,8% B 3,17%
  • Quantita' venduta A 2.278 B 4.620

b) i costi indiretti sono sempre fissi;

c) utile lordo industriale e margine lordo di contribuzione differiscono per il solo importo dei costi diretti;

d) l’analisi prezzi-costi-volume non può essere utilizzata come strumento di simulazione economica.

  • VERO - è uno strumento di guida e di responsabilizzazione del management verso gli obiettivi definiti in sede di pianificazione obiettivo.

  • VERO - Tendenzialmente al pacchetto sono associati i ci possono essere anche gli indetti.

  • FALSO - i costi fissi possono essere diretti o indiretti.

  • FALSO - è uno strumento di simulazione economica degli effetti che ottenerei prendendo scenari di incertezza.

  • FALSO - pil dei dati dei ricavi - tutti i cci individuali, ossia ch che cf. Mic è dato dei ricavi meno tutti i ricavi.

3) A proposito di costruzione del budget:

  1. in che senso budget economico e finanziario vanno redatti contestualmente ?
  2. in che senso i programmi relativi a scorte di prodotti e a scorte di materie prime si formulano in fasi differenti?
  3. il budget patrimoniale viene costruito prima del budget economico?
  4. perché gli oneri finanziari non sono preventivabili come costi discrezionali?

Di ciascuna risposta si chiariscano brevemente, ma esaurientemente, le motivazioni.

  • Sono redatti insieme perché per la costruzione del bgt fn, mi servono i macrocaves comnerco le R.O., nonché peg di autofinanaurazionissimi mi seivono degli ammoci finanziamento che intervengono il bgt economico/del.

  • Lo parte fra le norme di incentivole la quantitatò da produrre e data dalle scorte di materie prime, quindi si toccia’ una parte per quanto riguarda e quanto acquistare.

  • Scopo del capitale, meno a momento (xciv)

  • Non sono costi discrezioni di siccome non si può decidere le toss di interker (valendo deciso, pero il capitale).

B - MAKE OR BUY?

+ RICAVI

  • COSTI (EVITABILI)
    • MAT. IE 8.000
    • AMMTI 8.000
    • ALTRI 2.500

12.500

  • + COSTI
    • COSTO DI ACQ. ESTERNO 30.000

N.B. LA FORZA LAVORO E TUTTA "COMPRESA" SOLTANTO NOI E CHI E QUINDI ELIMIN. MA NON IN QUESTO CASO

A-B: 12.500 - 30.000 = - 11.500 NON CONVIENE (L'IMPATTO è CHE RIDURREBBE IL R.O. DI 11.500 €)

B) La RED S.p.A. è un’azienda che realizza due prodotti per il settore dei componenti meccanici. Nella tabella 1 sono presentati i dati relativi al budget 2014 (dati espressi in Euro):

TABELLA 1

  • MAT KG: A 4,00 - B 2,00
  • MAT Euro/KG: A 12,00 - B 15,00
  • MOD ORE: A 6,00 - B 8,00
  • MOD Euro/ORA: A 21,00 - B 21,00
  • PROVVIGIONI (% Ricavi): A 3% - B 4%
  • Materiali di consumo: A 4,00 - B 5,00
  • Prezzo di vendita: A 210,00 - B 250,00
  • Quantità di vendita: A 60.000,00 - B 70.000,00
  • Rimanenze finali Prodotti Finiti: A 800,00 - B 900,00
  • Rimanenze iniziali Prodotti Finiti: A 1.000,00 - B 1.750,00
  • Spese manutenzione impianti: A 110.000,00 - B 240.000,00
  • Ammortamento impianti industriali: A 700.000,00 - B 620.000,00
  • Spese di ricerca di mercato: 500.000,00
  • Spese amministrative: 900.000,00
  • Spese generali industriali: 300.000,00
  1. Si determinino le quantità da produrre e si costruisca il budget dei costi della produzione del 2014;
  2. Si costruisca il budget economico del 2014 sino al solo reddito operativo, utilizzando lo schema che evidenzi il costo di produzione e la variazione delle rimanenze (valutate a costo variabile industriale), nonché la redditività di ogni singolo prodotto;
  3. Si determini il fatturato di pareggio e le corrispondenti quantità dei due prodotti;
  4. A consuntivo si rilevano i valori effettivi seguenti, relativi al costo delle materie prime del prodotto A:

TABELLA 2

  • MAT KG: 3,8
  • MAT Euro/KG: 13,00
  • QUANTITÀ prodotta effettiva: 61.000

Si determini lo scostamento globale del costo della materia prima del prodotto A e si effettui l’analisi degli scostamenti elementari

B) L’impresa Blu S.r.l. sostiene i seguenti costi mensili (si veda tabella 3), riferiti alla produzione realizzata nel reparto Z.

TABELLA 3

  • MOD: 18.000
  • Stipendio del responsabile di produzione: 7.000
  • MAT: 8.000
  • Ammortamenti industriali: 10.000
  • Altri costi industriali: 5.500
  • Spese generali: 7.500

TOTALE: 56.000

I costi complessivi ammontano a 56.000 euro. Se l’azienda BLU si rivolgesse ad un fornitore esterno per lo svolgimento delle attività del reparto Z, i costi che sosterrebbe ammonterebbero ad euro 30.000. E’ conveniente eliminare il reparto Z ed assegnare la produzione ad un fornitore esterno? Si risponda ricorrendo al ragionamento differenziale e si consideri che:

  1. a) la forza lavoro non può essere licenziata o riallocata in altri reparti;
  2. b) gli ammortamenti sono riferiti per 8.000 euro ad un macchinario che può essere ceduto con il pieno recupero del costo e per 2.000 euro ad un impianto in uso anche da altri reparti produttivi;
  3. c) gli "Altri costi industriali" possono essere eliminati per 2.500 euro;
  4. d) le spese generali sono costi indiretti ineliminabili.
Dettagli
A.A. 2016-2017
84 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessio.becchis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Controllo di gestione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Culasso Francesca.