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CORSO
CONTROLLO DI GESTIONE- 25 Maggio 2017
Cognome e Nome: Basilicata Melissa
AVVERTENZE GENERALI
Si ricorda ai Signori Studenti che non è ammesso l’utilizzo di:
- libri di testo di ogni tipo;
- appunti di ogni tipo;
- fogli diversi da quelli distribuiti all’inizio della prova scritta;
- calcolatori alfanumerici;
- telefoni cellulari.
I fogli consegnati ai goden studenti dovranno essere riconsegnati tutti e su di essi dovrà essere indicato cognome e nome in stampatello.
Si ricorda altresì che comportamenti fraudolenti o di particolare gravità saranno passibili di sanzioni disciplinari, ai sensi del r.d.l. 20 giugno 1935, n. 1071, come previsto dalla l.7 agosto 1990, n. 241 (ammonizione, interdizione temporanea da uno o più corsi, sospensione da uno o più esami di profitto, esclusione temporanea dell’Università).
MODULO RAGIONERIA SOSTENUTO
- SI
- NO
- ESITO ......
- ACCETTATO: SI
- NO
A) Lo studente risponda sinteticamente, ma esaurientemente alle seguenti domande, utilizzando per ogni risposta esclusivamente l’apposito spazio in bianco:
- A proposito di budget:
- a) Il budget viene costruito rispettando una certa sequenza logica. Si risponda alle seguenti domande, avendo a riferimento un’impresa industriale:
- qual è il legame logico tra programma delle vendite e programma della produzione?
- b) Che funzione ha il budget di cassa rispetto al budget delle fonti e degli impieghi globali?
Il programma delle quantità da vendere non esprime automaticamente quanto si deve produrre, occorre infatti elaborare una politica di scorte da tenere in magazzino
VOLUME VENDITA PROGRAMMATO + RI + RIF = VOLUME DI PRODUZIONE PROGRAMMATO.
La politica delle scorte di prodotti finiti funge dunque da "trait d’union" tra programma di produzione e programma delle vendite.
Una corretta programmazione delle risorse da acquisire è una condizione imprescindibile affinché i programmi di produzione trovino corretta attuazione
le materie prime richieste per realizzare i programmi di produzione si determinano
STO UTILIZZO FISICO MATERIA X VOL PRODUZIONE = A BUDGET.
Q MATERIE DA CONSUMARE = RI + RIF = Q. MATERIE DA ACQUISTARE.
Le scorte di materie prime fungono da "trait d'union" tra programma dei consumi e programma degli acquisti.
Il budget di cassa è un’esigenza che viene resa necessaria da un limite del budget finanziario fonti-impieghi. Quest’ultimo tende infatti a manifestare la pianificazione finanziaria di un programma di gestione a livello globale annuo; tuttavia, poiché NON TEMPORIZZATO, non mette in evidenza eventuali ingenti fabbisogni di mezzi liquidi in precisi periodi dell’anno. Si tratta dunque di strumenti complementari e non alternativi.
c) Perché il budget delle fonti e degli impieghi deriva sia dai programmi operativi che da altri programmi extra-operativi?
Il budget fonti impieghi mette in luce non solo i mezzi finanziari occorrenti per la copertura dei fabbisogni di capitale richiesti da investimenti operativi e acquisti di impianti e scorte di prodotti, ma più in generale il fabbisogno determinato dalla gestione (es. estinzione di debiti, rimborso di capitale proprio). Questi ultimi due impieghi costituiscono un problema aggiustivamente finanziario, gestibile extra-operativamente. Dal lato delle fonti, il budget fonti-impieghi tiene conto dei finanziamenti. Si tratta nuovamente di programmi extra-operativi poiché non riguardano la gestione caratteristica, ma la gestione finanziaria.
2) Si leggano le seguenti affermazioni e si precisi se sono vere o false, giustificando opportunamente le risposte:
a) La gestione finanziaria aziendale influisce positivamente sul ROI.
- FALSO: Il ROI è indipendente dalla gestione straordinaria. Dipende piuttosto dal reddito operativo, ossia il risultato della gestione caratteristica (indipendente dalle modalità di finanziamento), e dagli investimenti operativi. ROI = Ro
b) Lo scostamento elementare della MAT in termini di prezzi d’acquisto segnala in realtà uno scostamento di efficienza.
- VERO: Si tratta però di efficienza "esterna", non efficienza interna intesa come migliore utilizzo della risorsa in esame.
c) Se il MLC totale di un prodotto è negativo, esistono gli elementi valutativi per procedere ad una sua eliminazione.
- VERO: Il MLC è il risultato economico con cui un prodotto contribuisce alla copertura dei CF e all’ottenimento del profitto aziendale. Se negativo significa che i CV di prodotto sono maggiori dei ricavi e dunque il risultato della gestione operativa può solo peggiorare.
BUDGET ORIGINALE
- Quantità prodotta 122.800
- MOD ore 0,25
- MOD euro/ora 18
CONSUNTIVO
- Quantità prodotta 123.000
- MOD ore 0,24
- MOD euro/ora 18,50
- SCOSTAMENTO DI VOLUME
- A) BUDGET ORIGINALE 550.350
- BUDGET FLESSIBILIZZATO 553.500
- 553.500 - 550.350 = 3.150
- SCOSTAMENTO EFFICIENZA
- B) BUDGET FLESSIBILIZZATO 553.500
- C) CONSUNTIVO A PREZZI STD 531.360
- 553.500 - 531.360 = 22.140
- SCOSTAMENTO DI PREZZO
- C) CONSUNTIVO A PREZZI STD 531.360
- D) CONSUNTIVO PURO 546.120
- 531.360 - 546.120 = -14.760
- SCOSTAMENTO GLOBALE
- (550.350) - (546.120) = 4.230
- 3.150 (N)
- 22.140 (F)
- 14.760 (N)
- 4.230 (F)
- * VARIAZIONE RIMAN.
- ROSSO 2.300
- BIANCO 3.300
- CVU INDUSTRIALE
- 7,95
- 4,80
- 38.285
- 45.840
B) Eletta Spa
1) PROGRAMMA DI PRODUZIONE
- STIME DI VENDITA
- CAPO A: 30.000
- CAPO B: 38.000
- TOTALE: 68.000
- RIMANENZE INIZIALI
- CAPO A: (600)
- CAPO B: (750)
- TOTALE: (1350)
- RIMANENZE FINALI
- CAPO A: 400
- CAPO B: 950
- TOTALE: 1350
- PROGRAMMA DI PRODUZ
- CAPO A: 29.800
- CAPO B: 38.150
- TOTALE: 67.950
BUDGET DEI COSTI DELLA PRODUZIONE
- MAT
- CAPO A: 894.000
- CAPO B: 1.526.000
- TOTALE: 2.420.000
- MOD
- CAPO A: 655.600
- CAPO B: 1.678.600
- TOTALE: 2.334.200
- Material accessori
- CAPO A: 149.000
- CAPO B: 267.050
- TOTALE: 416.050
- TOT. CV. INDUSTRIALI
- CAPO A: 1.698.600
- CAPO B: 3.471.650
- TOTALE: 5.170.250
- Spese manutenzione
- CAPO A: 310.000
- CAPO B: 150.000
- TOTALE: 460.000
- Canoni Leasing impianti
- CAPO A: 2.100.000
- CAPO B: 1.300.000
- TOTALE: 3.400.000
- TOT. CF. DIRETTI INDUSTR.
- CAPO A: 2.410.000
- CAPO B: 1.450.000
- TOTALE: 3.860.000
- TOT. COSTI INDUSTRIALI
- CAPO A: 4.108.600
- CAPO B: 4.921.650
- TOTALE: 9.030.250
2) BUDGET ECONOMICO CHE METTE IN EVIDENZA LA REDDITIVITÀ DI OGNI SINGOLO PRODOTTO (M.L.C) E EVIDENZA LE VARIAZIONI
- RICAVI DI VENDITA
- CAPO A: 4.500.000
- CAPO B: 8.840.000
- TOTALE: 14.340.000
- - CV della quantità prodotta
- CV industriali
- CAPO A: (1.698.600)
- CAPO B: (3.471.650)
- TOTALE: (5.170.250)
- Provvigioni
- CAPO A: (135.000)
- CAPO B: (205.200)
- TOTALE: (340.000)
- Δ rimanenze Pf
- CAPO A: (1.400)
- CAPO B: 48.650
- TOTALE: 2.850
- CV industriali
- M.L.C
- CAPO A: 2.655.000
- CAPO B: 3.171.800
- TOTALE: 5.832.000
- - CF diretti
- spese manutenzione
- CAPO A: (310.000)
- CAPO B: (150.000)
- TOTALE: (460.000)
- Canoni leasing
- CAPO A: (2.100.000)
- CAPO B: (1.300.000)
- TOTALE: (3.400.000)
- spese manutenzione
- R.S.L.C
- CAPO A: 245.000
- CAPO B: 1.726.800
- TOTALE: 1.971.800
- - CF indiretti
- spese ricerche mercato
- spese amministrative
- spese generali
- TOTALE: (900.000)
- Ro (EBIT)
- CAPO A: (500.000)
- CAPO B: (400.000)
- TOTALE: (900.000)
- (500.000)