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∆Y PMC)] [PMC/(1 PMC)]} ∆G
= {[1/(1 – – –
∆Y G
= ∆
Questa espressione ci dice come varia il prodotto aggregato a parità di tasso di
interesse: un aumento di identico ammontare delle imposte e della spesa pubblica
IS
sposta verso destra la curva in misura pari all’aumento della spesa pubblica.
Con riferimento alla figura 11.7, il prodotto aumenta, ma in misura inferiore rispetto
Y –T,
agli aumenti delle imposte e della spesa pubblica. Pertanto il reddito disponibile,
e il consumo diminuiscono, mentre il tasso di interesse aumenta: l’investimento
subisce una contrazione.
2. Usando il modello IS-LM, prevedete gli effetti di ciascuno dei seguenti
shock sul reddito, sul tasso di interesse, sul consumo e sull’investimento. In
ciascun caso spiegate come dovrebbe intervenire la banca centrale per
mantenere invariato il livello del reddito.
a. A causa dell’invenzione di un microprocessore particolarmente potente,
molte imprese decidono di aggiornare il proprio sistema informatico.
b. Un’ondata di truffe con carte di credito fa aumentare la frequenza con cui
gli individui ricorrono al denaro contante per pagare le proprie transazioni.
c. Un best-seller dal titolo Invecchiare ricchi convince una larga porzione
della popolazione ad aumentare la quota del proprio reddito da dedicare al
risparmio.
a) L’invenzione di un nuovo microprocessore ad alta velocità stimola la domanda di
IS.
investimento e determina uno spostamento verso destra della curva In altre parole,
in corrispondenza di ogni livello del tasso di interesse, le imprese vogliono investire di
più.
L’aumento della domanda di investimento, a sua volta, fa aumentare il reddito e
l’occupazione. La figura 11.8 mostra graficamente questo effetto.
L’aumento del reddito, causato dal maggiore investimento, spinge verso l’alto anche il
tasso di interesse. Infatti, all’aumentare del reddito aumenta anche la domanda di
moneta: poiché l’offerta di moneta è rigida, il tasso di interesse deve salire per portare
in equilibrio i mercati finanziari. Poiché l’aumento del tasso di interesse contrasta
parzialmente l’aumento della domanda di investimento, il prodotto non cresce tanto
quanto lo spostamento verso destra della curva IS.
Nel complesso, tuttavia, reddito, tasso di interesse, consumo e investimento
aumentano. LM.
b) L’aumento della domanda di moneta contante sposta verso l’alto la curva Per
ogni livello di reddito e offerta di moneta, il tasso di interesse necessario a portare il
mercato in equilibrio è maggiore rispetto a quello precedente. La figura 11.9 mostra
LM.
graficamente l’effetto dello spostamento della curva
LM
Lo spostamento verso l’alto della curva riduce il reddito e aumenta il tasso di
interesse.
La riduzione del reddito deprime i consumi, mentre l’aumento del tasso di interesse fa
contrarre l’investimento.
c) Per ogni dato livello di reddito i consumatori preferiscono risparmiare di più e IS
consumare meno. Poiché la funzione di consumo si sposta verso il basso, la curva si
sposta verso sinistra. La figura 11.10 mostra graficamente l’effetto dello spostamento
IS.
della curva
Il reddito, il tasso di interesse e il consumo diminuiscono, mentre l’investimento
aumenta.
Il reddito diminuisce perché, per ogni dato livello del tasso di interesse, la spesa
programmata si riduce. Il tasso di interesse diminuisce perché la riduzione del reddito
determina una contrazione della domanda di moneta: essendo invariata l’offerta di
moneta, il tasso di interesse deve scendere per ristabilire l’equilibrio nel mercato della
moneta. Il consumo diminuisce sia a causa dello spostamento verso il basso della
funzione di consumo, sia a causa della diminuzione del reddito. Infine, la diminuzione
del tasso di interesse fa aumentare l’investimento, che compensa in parte gli effetti
negativi causati dalla riduzione del consumo sul prodotto aggregato.
3. Considerate l’economia di Hicksonia. a. La funzione di consumo è data da:
C = 200 + 0,75(Y – T)
La funzione di investimento è: I = 200 – 25r
Spesa pubblica e imposte ammontano entrambe a 100. Tracciate la curva IS
di questa economia per livelli del tasso di interesse compresi tra 0 e 8.
b. La funzione di domanda di moneta di Hicksonia è:
d
(M/P) = Y – 100r
L’offerta di moneta M è pari a 1000 e il livello dei prezzi P è 2. Tracciate la
curva LM di questa economia per tassi di interesse compresi tra 0 e 8.
c. Individuate il livello di equilibrio del tasso di interesse r e del reddito Y.
d. Supponete che il governo aumenti la spesa pubblica da 100 a 150. Di
quanto si sposta la curva IS? Quali sono i nuovi livelli di equilibrio del tasso
di interesse e del reddito?
e. Supponete, invece, che la banca centrale aumenti l’offerta di moneta da
1000 a 1200. Di quanto si sposta la curva LM? Quali sono i nuovi livelli di
equilibrio del tasso di interesse e del reddito?
f. Dati i parametri iniziali della politica fiscale e della politica monetaria,
supponete che il livello dei prezzi aumenti da 2 a 4. Cosa accade? Quali sono
i nuovi livelli di equilibrio del tasso di interesse e del reddito?
g. Derivate e tracciate graficamente un’equazione per la curva di domanda
aggregata. Cosa accade alla curva di domanda aggregata se varia la politica
monetaria o la politica fiscale come descritto ai punti (d) ed (e)?
IS
a) La curva è data da:
Y C(Y T I(r) G
= – ) _ _ G T
Utilizzando le funzioni di consumo e di investimento e i valori di e forniti
IS,
dall’esercizio e risolvendo per ottenere la funzione otteniamo:
Y 0,75(Y 25r
= 200 + – 100) + 200 – + 100
Y 0,75Y 25r
– = 425 –
0,75)Y 25r
(1 – = 425 –
Y 25r)
= (1/0,25)(425 –
Y 100r
= 1700 – r IS
Per valori di compresi tra 0 e 8 la curva è rappresentata nella figura 11.11.
LM
b) La curva si ottiene uguagliando la domanda e l’offerta di saldi monetari reali.
L’offerta di saldi monetari reali è data da 1000/2 = 500. Ponendola uguale alla
domanda di moneta otteniamo:
Y 100r
500 = –
Y 100r
= 500 + r LM
Per valori di compresi tra 0 e 8 la curva è rappresentata nella figura 11.11.
IS LM
c) Se prendiamo il livello dei prezzi come dato, le equazioni delle curve e trovate
nelle precedenti parti (a) e (b) ci consentono di costruire un sistema di due equazioni
in due incognite:
IS: Y 100r
= 1700 –
LM: Y 100r
= 500 + r
che possiamo risolvere per ottenere :
100r 100r
1700 – = 500 +
200r
1200 =
r = 6 r, Y IS
conoscendo possiamo risolvere per sostituendo questo valore nell’equazione o
LM,
nella ottenendo:
Y = 1100
Il tasso di interesse di equilibrio è pari al 6%, mentre il prodotto aggregato di equilibrio
è 1100, come conferma la figura 11.11. IS
d) Se la spesa pubblica aumenta da 100 a 150, l’equazione diventa:
Y 0,75(Y 25r
= 200 + – 100) + 200 – + 150
che, opportunamente semplificata, diventa:
Y 100r
= 1900 – IS2
Questa nuova curva è rappresentata in forma grafica da nella figura 11.12. Come
IS
notiamo, la curva si sposta verso destra di 200.
IS LM
Uguagliando la nuova curva e la curva ottenuta nella parte (b), possiamo calcolare il nuovo
tasso di interesse di equilibrio:
100r 100r
1900 – = 500 +
200r
1400 =
r = 7 r IS LM,
e, sostituendo nell’equazione della o della possiamo calcolare il nuovo livello di prodotto in:
Y = 1200
Un aumento della spesa pubblica fa aumentare il tasso di interesse dal 6% al 7%, mentre il prodotto
passa da 1100 a 1200, come si vede nella figura 11.12. LM
e) Se l’offerta di moneta passa da 1000 a 1200, l’equazione della curva diventa:
Y 100r
(1200/2) = –
ovvero:
Y 100r
= 600 + LM LM2;
Questa curva è tracciata nella figura 11.13 come come si può notare, la curva
LM si sposta a destra di 100 a causa dell’aumento dei saldi monetari reali.
Ancora una volta, per determinare il tasso di interesse e il prodotto di equilibrio basta
LM IS
uguagliare la nuova equazione e l’equazione ottenuta nella parte (a):
100r 100r
1700 – = 600 +
200r
1100 =
r = 5,5 LM IS, Y
Sostituendo questo valore sia nell’equazione sia in quella otteniamo: =
1150
Se l’offerta di moneta aumenta da 1000 a 1200, il tasso di interesse diminuisce dal 6%
al 5,5%, e il prodotto aumenta da 1100 a 1150 (figura 11.13).
f) Se il livello dei prezzi aumenta da 2 a 4, i saldi monetari reali diminuiscono da 500 a
LM
1000/4 = 250. L’equazione diventa:
Y 100r
= 250 = LM
Come si vede nella figura 11.14, la curva si sposta verso sinistra di 250, in quanto
l’aumento del livello dei prezzi riduce i saldi monetari reali.
Per determinare il nuovo tasso di interesse e il nuovo prodotto di equilibrio è
IS
sufficiente uguagliare l’equazione ottenuta nella parte (a) con la nuova equazione
LM: 100r 100r
1700 – = 250 +
200r
1450 =
r = 7,25 LM IS, Y
Sostituendo questo tasso di interesse nell’equazione o nella otteniamo: =
975
Pertanto il nuovo tasso di interesse di equilibrio è pari al 7,25%, mentre il nuovo
prodotto aggregato di equilibrio è pari a 975 (figura 11.14).
g) La curva di domanda aggregata è una funzione che mette in relazione il livello dei
IS LM Y
prezzi e il livello del reddito. È ottenuta risolvendo le equazioni e per ottenere
P.
in funzione di Per far questo, bisogna trovare e uguagliare nelle due equazioni il
valore del tasso di interesse:
IS: Y 100r
= 1700 –
100r Y
= 1700 –
LM: (M/P) Y 100r
= –
100r Y (M/P)
= –
Eguagliando le due equazioni otteniamo:
– Y Y – (M/P)
1700 =
2Y (M/P)
= 1700 +
Y M/2P
= 850 + M
Poiché l’offerta nominale di moneta è uguale a 1000, possiamo riscrivere:
Y 500/P
= 850 +
Questa curva di domanda aggregata è rappresentata nella figura 11.15.
Quali sono gli effetti della politica fiscale della parte (d) sulla curva di domanda
aggregata? IS
Possiamo scoprirlo derivando la curva di domanda aggregata dalle equazioni della
LM
parte (d) e della parte (b):
IS: Y 100r
= 1900 –
100r Y
= 1900 –
LM: (1000/P) Y 100r
= –
100r Y (1000/P)
= – Y:
Combinando e risolvendo per
Y Y (1000/P)
1900 – = –
ovvero:
Y 500/P
= 950 +
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