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1. Un tipico esempio di centro di investimento è l’azienda nel suo complesso
2. Il controllo di feed-back è un controllo retroattivo, ex post cioè successivo ai
risultati, tra risultati conseguiti e obiettivi prefissati. La misurazione dei risultati si
svolge a periodi di intervalli temporali finiti, prevede un'analisi è una interpretazione
degli scostamenti ed è possibile attuare azioni correttive.
Il controllo di feed-forward è un controllo sulla direzione di marcia, ex ante, cioè dei
risultati che si possono ottenere se la gestione continuasse a svolgersi in un certo
modo. Si tratta di dati stimati che consentono di conoscere in anticipo, con una certa
probabilità,l'andamento dell'azienda. La misurazione avviene per risultati intermedi.
3. Il budget è fondamentale nella fase di pianificazione, motivazione e integrazione
degli obiettivi, e nella fase di verifica del raggiungimento di questi.
4. La flessibilità è la capacità del sistema informativo di adattarsi ai cambiamenti
dell'ambiente e alle richieste informative che ne conseguono. Un sistema flessibile è
un sistema di dati esteso o al quale si possono fare aggiunte di dati.
5. Fornendo solo i dati utili per supportare il processo decisionale
6. Perché più visibile è il contributo, più la persona percepisce come significativa la
sua attività, avendo effetti positivi sia in termini di aspettative e motivazione, sia in
termini di valutazione dei risultati.
7. Autocontrollo rientra nella sfera individuale; il controllo sociale riguarda la sfera
dei gruppi informali all’interno dell’azienda.
6) Quali sono le questioni alla base del controllo strategico e di quello direzionale?
- Le questioni alla base del controllo strategico sono: le nostre strategie di lungo
termine sono ancora valide? Se non lo sono, in che modo possiamo modificarle?
- le questioni alla base del controllo di gestione sono: i comportamenti dei dipendenti
sono in linea con gli obiettivi aziendali? Se non lo sono cosa possiamo fare per
influenzare questi comportamenti al raggiungimento degli obiettivi?
8) Qual è la differenza tra restrizioni fisiche e restrizioni amministrative?
Le restrizioni fisiche e amministrative sono restrizioni comportamentali.
Le restrizioni fisiche limitano l’accesso a determinate aree interne o esterne
all’azienda e a determinati dati.
Le restrizioni amministrative limitano l’autonomia decisionale degli individui, la
capacità di azione degli individui su determinate attività.
4) Cosa si intende per controllo delle azioni?
Per controllo delle azioni si intende il controllo diretto sulle azioni che svolgono i
dipendenti affinché questi compiano azioni benefiche per l’azienda. Ciò richiede però
che i vertici aziendali sappiano esattamente quali sono le azioni benefiche o dannose
per l’azienda.
Il controllo sulle azioni avviene attraverso dei meccanismi di controllo: restrizioni
comportamentali, verifiche preventive, attribuzione di responsabilità dirette sulle
azioni svolte, ridondanza nell’assegnazione dei compiti.
8) Quali sono i principali strumenti del controllo?
Gli strumenti principali del controllo sono:la contabilità direzionale o analitica; gli
indicatori economico- finanziari, il budget, la bilance scorecard.
1. Il controllo di gestione è un sistema di strumenti, processi, ruoli e soluzioni
informali che mira a indurre comportamenti individuali e organizzativi in linea con il
raggiungimento degli obiettivi aziendali, attraverso l’utilizzo di misurazioni analitiche e
la responsabilizzazione su paramentri-obiettivo.
2. Il ROE esprime la redditività del capitale proprio, rapportando il reddito netto al
patrimonio netto. I componenti del ROE sono:
il ROI che esprime il rendimento del capitale investito in azienda; la leva finanziaria
che misura il grado di dipendenza dai finanziamenti esterni; l’indice di incidenza della
gestione extra-caratteristica che esprime quanto il risultato finale dell’azienda dipenda
da avvenimenti straordinari che hanno provocato il sostenimento di costi straordinari o
il conseguimento di ricavi straordinari.
3. L’analisi dei flussi finanziari è un’analisi che viene svolta per capire le cause che
hanno portato ad un miglioramento o peggioramento dell’assetto finanziario e
patrimoniale dell’azienda. L’analisi permette di osservare: disponibilità liquide,
posizione finanziaria netta, capitale circolante netto operativo.
4. Gli indicatori stock- flussi sono indici di durata media utilizzati nell’analisi di
efficienza degli investimenti in capitale circolante; gli indici flussi-stock sono indici
utilizzati nell’analisi della produttività-rotazione del capitale investito.