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• DIFFERENZA TRA REDDITI DI LAVORO AUTONOMO E REDDITI DI IMPRESA: I

redditi di lavoro autonomo e i redditi di impresa sono 2 categorie di reddito che si

differenziano per la natura dell'attività svolta. I redditi di lavoro autonomo derivano

dall'esercizio di attività professionali o artistiche, come medico, avvocato o musicista, dove

il reddito è generato dalla prestazione dei servizi. I redditi di impresa derivano

dall'esercizio di un'attività commerciale o industriale, come la vendita di prodotti o la

produzione di beni, dove il reddito è generato dalla vendita di beni o servizi prodotti. Dal

punto di vista fiscale, i 2 tipi di reddito sono tassati in modo diverso. I redditi di lavoro

autonomo permettono la deduzione delle spese sostenute per l'esercizio dell'attività, come

l'acquisto di strumenti o attrezzature, mentre i redditi di impresa permettono la deduzione

delle spese per la produzione dei beni o servizi venduti. Inoltre, i redditi di lavoro

autonomo possono godere di una tassazione agevolata attraverso il regime dei

contribuenti minimi, che non è applicabile ai redditi di impresa.

• I REDDITI DI LAVORO AUTONOMO: I redditi di lavoro autonomo includono tutte le

attività economiche svolte in modo indipendente, senza subordinazione ad un datore di

lavoro, come la libera professione, l'artigianato, il commercio e l'agricoltura. Questi redditi

sono soggetti a tassazione e devono essere dichiarati all'Agenzia delle Entrate, con regole

specifiche per diverse tipologie di attività e forme giuridiche delle imprese. I redditi di

lavoro autonomo sono anche soggetti a contributi previdenziali, calcolati in base al reddito

annuo e alla forma giuridica dell'impresa. È essenziale conoscere le normative fiscali e

previdenziali per evitare problemi con l'amministrazione.

• DIFFERENZA TRA REDDITI DI LAVORO AUTONOMO E REDDITI DI IMPRESA: I

redditi di lavoro autonomo e i redditi di impresa sono due categorie di reddito che si

differenziano per la natura dell'attività svolta. I redditi di lavoro autonomo derivano

dall'esercizio di attività professionali o artistiche e sono generati dalla prestazione di

servizi, mentre i redditi di impresa derivano dall'esercizio di un'attività commerciale o

industriale e sono generati dalla vendita di beni o servizi prodotti dall'impresa. La

differenza tra i due tipi di reddito è importante anche dal punto di vista fiscale, in quanto i

redditi di lavoro autonomo sono soggetti a una tassazione diversa rispetto ai redditi di

impresa. I professionisti possono dedurre le spese sostenute per l'esercizio dell'attività,

mentre le imprese possono dedurre le spese sostenute per la produzione dei beni o servizi

venduti. Inoltre, i redditi di lavoro autonomo possono beneficiare del regime dei

contribuenti minimi, che prevede una tassazione agevolata per i professionisti che hanno

un reddito annuo inferiore a una certa soglia, mentre questo regime non è applicabile ai

redditi di impresa.

• I REDDITI DI IMPRESA: I redditi di impresa possono essere tassati in diversi modi a

seconda del sistema fiscale adottato dal paese. In generale, i redditi di impresa sono

soggetti a tassazione sul reddito, che può essere calcolato in base al principio della

territorialità o dell'universalità. Esistono diverse tipologie di imposte che possono incidere

sui redditi di impresa, come l'imposta sulle società, l'imposta sul reddito delle persone

fisiche, l'imposta sul valore aggiunto e le imposte locali. La scienza delle finanze si occupa

di studiare i sistemi fiscali e le politiche economiche che possono favorire lo sviluppo delle

imprese e dell'economia, analizzando gli effetti delle imposte sui comportamenti

economici, sulla distribuzione del reddito e sulla crescita economica al fine di promuovere

lo sviluppo sostenibile e la prosperità delle comunità.

• I REDDITI DIVERSI: I redditi possono dipendere da fattori come l'attività lavorativa

svolta, la formazione e le competenze, il mercato del lavoro, la posizione lavorativa, le

politiche fiscali e le condizioni economiche. Ad esempio, il tipo di lavoro, la formazione e le

competenze possono influenzare il reddito, così come la domanda e l'offerta di lavoro in un

settore o area geografica specifica. Inoltre, le politiche fiscali e la situazione economica

generale di un paese possono avere un impatto sul reddito netto delle persone.

• I CAPITAL GAINS: Il capital gains è la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di

vendita di un bene o di un titolo, rappresentando il guadagno ottenuto dalla vendita di

un'attività finanziaria o di un bene immobiliare. Possono essere a breve termine (meno di

un anno) o a lungo termine (più di un anno), con tassazione fissa o progressiva a seconda

del paese. Esistono agevolazioni fiscali per i capital gains a lungo termine per incentivare

gli investimenti a lungo termine. Sono considerati una fonte di reddito importante per gli

investitori e influenzano la situazione finanziaria complessiva. È cruciale comprendere

come funzionano e come vengono tassati per prendere decisioni informate sugli

investimenti finanziari.

• L’IRES: L'IRES è un'imposta sul reddito che colpisce le società e gli enti equiparati,

calcolata sul reddito d'impresa e tassata con un'aliquota del 24%. Le società possono

beneficiare di agevolazioni fiscali come detrazioni per investimenti in ricerca e sviluppo e

deduzioni per perdite subite. L'IRES rappresenta una fonte importante di entrate per lo

Stato, ma può essere un onere significativo per le società, soprattutto quelle di piccole e

medie dimensioni.

• DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE IRES (C.D. UTILE FISCALE): La

determinazione della base imponibile IRES, o utile fiscale, delle società è un processo che

parte dal reddito d'impresa ai fini contabili e che viene poi adeguato alle specifiche regole

fiscali. È necessario considerare i ricavi e i costi dell'impresa, applicare alcune regole fiscali

per escludere determinati elementi e applicare delle deduzioni fiscali. Infine, vanno

considerati anche eventuali redditi diversi da quelli d'impresa.

• IRES: INDICARE ALCUNI ESEMPI DI RIPRESE IN AUMENTO ED IN DIMINUZIONE

NELLA DETERMINAZIONE DELL'IMPONIBILE FISCALE: L'IRES è un'imposta che

colpisce i redditi delle società e degli enti equiparati. Per determinare l'imponibile fiscale,

si sottraggono i costi e i ricavi dell'impresa. Ci sono delle riprese in aumento e in

diminuzione che possono influire sulla determinazione dell'imponibile fiscale. Tra le riprese

in aumento ci sono le rettifiche di valore degli elementi dell'attivo e del passivo, che

aumentano il reddito imponibile. Le perdite fiscali riportate sono considerate una ripresa in

aumento, poiché riducono il reddito imponibile dell'anno precedente e aumentano quello

dell'anno in corso. Tra le riprese in diminuzione ci sono le quote di ammortamento, che

riducono il reddito imponibile. Le perdite fiscali non riportate sono considerate una ripresa

in diminuzione perché riducono direttamente il reddito imponibile dell'anno in corso. È

importante conoscere la normativa fiscale per determinare correttamente l'imponibile

fiscale.

• OPERAZIONI ESENTI E PRO-RATA: Le operazioni esenti e il pro-rata sono 2 concetti

fondamentali nella tassazione dell'IVA. Le operazioni esenti non sono soggette all'IVA e

riguardano principalmente servizi come sanità, istruzione e cultura. Il pro-rata è un

meccanismo utilizzato quando un'impresa svolge sia attività soggette ad IVA che esenti,

per calcolare la percentuale di fatturato relativa alle attività IVA e determinare la

detrazione dell'IVA sulle spese sostenute per tali attività.

• IVA NEI RAPPORTI CON L’ESTERO: L'IVA nei rapporti con l'estero è un argomento

complesso nella Scienza delle Finanze. Le esportazioni sono esentate dall'IVA nel paese di

origine, ma l'IVA locale deve essere pagata nel paese di destinazione. Ci sono regole

specifiche per rapporti con paesi al di fuori dell'Unione Europea, come la soglia di valore

per l'applicazione dell'IVA. Inoltre, per le transazioni all'interno dell'UE, l'IVA viene applicata

nel paese di destinazione.

• OPERAZIONI IMPONIBILI, NON IMPONIBILI ED ESENTI: Le operazioni imponibili

sono quelle soggette a tassazione, su cui si applica l'imposta. Le operazioni non imponibili

sono quelle che non sono soggette a tassazione. Le operazioni esenti sono quelle che sono

soggette a tassazione ma su cui non si applica l'imposta. Ad esempio, l'acquisto di beni e

servizi da parte di un'azienda è imponibile, la vendita di beni usati da un privato è non

imponibile e l'acquisto di libri è esente con aliquota ridotta del 4%. Questa distinzione è

importante per comprendere il sistema fiscale e valutare l'impatto delle imposte

sull'economia.

• PRESUPPOSTI SOGGETTIVO, OGGETTIVO, TERRITORIALE: La Scienza delle Finanze

si occupa dello studio dei fenomeni economici e finanziari che riguardano lo Stato e la

gestione delle risorse pubbliche. I presupposti soggettivo, oggettivo e territoriale sono

elementi fondamentali per comprendere il funzionamento del sistema fiscale. Il

presupposto soggettivo riguarda il contribuente, che deve pagare le imposte in base alla

sua capacità contributiva. Il presupposto oggettivo riguarda le attività economiche che

generano reddito, tassate in base alla progressività. Il presupposto territoriale si riferisce

alla giurisdizione fiscale e alla tassazione delle attività economiche in base al territorio in

cui vengono svolte. Questi presupposti sono cruciali per garantire una distribuzione equa

del carico fiscale tra i contribuenti e i territori.

• LA DICHIARAZIONE IVA E LA LIQUIDAZIONE IVA E PERIODICA: La dichiarazione IVA

e la liquidazione IVA periodica sono strumenti fondamentali per la gestione delle imposte

sul valore aggiunto da parte delle imprese. La dichiarazione IVA è un documento che le

imprese devono presentare all'Agenzia delle Entrate per comunicare l'ammontare dell'IVA

dovuta o del credito maturato nel periodo di riferimento. La liquidazione IVA periodica è

invece il documento attraverso il quale l'impresa calcola l'IVA dovuta o il credito maturato

nel periodo di riferimento e provvede al pagamento o alla richiesta di rimborso. Per

effettuare tali operazioni, è necessario tenere una contabilità precisa e rispettare i termini

di presentazione previsti dalla legge. È inoltre importante conoscere le regole fiscali

relative all'IVA, applicare cor

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
18 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ag2703 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle finanze b e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Volonterio Federica.