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Estratto del documento

Il pensiero trasduttivo o prelogico è una fase del pensiero infantile in cui i bambini non hanno ancora sviluppato la capacità di ragionare

in modo logico e coerente. Una delle principali caratteristiche di questo tipo di pensiero è l'associazione casuale tra eventi o oggetti,

senza una comprensione accurata delle relazioni di causa-effetto o delle connessioni logiche. I bambini tendono a mettere in relazione

due eventi solo perché si verificano insieme, senza considerare altre variabili.

In questa fase, mancano ancora le capacità di ragionamento deduttivo e induttivo. Non sono in grado di trarre conclusioni basate su

principi generali o di risalire da particolari specifici a concetti più ampi. Questo pensiero è spesso dominato dalla percezione immediata e

dall'esperienza diretta.

Un'altra caratteristica chiave del pensiero prelogico è la tendenza a confondere il rapporto causa-effetto. Ad esempio, i bambini

potrebbero credere che un evento sia stato causato da qualcosa che è accaduto successivamente, invertendo il reale ordine cronologico.

Questa fase di pensiero è comune nei bambini in età prescolare e primi anni della scuola elementare, ma con il tempo e l'esperienza, si

sviluppa una maggiore capacità di ragionamento logico e astratto.

Che cosa deve essere in grado di fare il bambino per risolvere il compito delle tre montagne?

Nel compito delle tre montagne, un bambino deve essere in grado di sviluppare la capacità di decentramento, che è un elemento cruciale

nello sviluppo cognitivo secondo la teoria di Piaget. Questa abilità implica la capacità di considerare punti di vista diversi da quello

personale. Nei primi anni di vita, i bambini tendono ad essere egocentrici, vedendo il mondo solo dalla propria prospettiva.

Verso l'età di 8 anni, il bambino inizia a dimostrare segni di decentramento. Nel contesto del compito delle tre montagne, ciò significa che

il bambino riesce a immaginare e comprendere come gli oggetti appaiono da diverse prospettive. Questa conquista è indicativa della

crescita delle abilità cognitive e della capacità di considerare le percezioni e i punti di vista degli altri.

In sintesi, il compito delle tre montagne rappresenta una tappa chiave nel processo di sviluppo cognitivo dei bambini, in quanto riflette la

loro capacità emergente di vedere le cose da diverse prospettive, oltre al proprio punto di vista. Ciò dimostra la crescente abilità del

bambino di superare l'egocentrismo cognitivo e di comprendere le percezioni degli altri, aprendo la strada a una maggiore comprensione

sociale e interazione.

Perché i bambini nello stadio preoperatorio non sono ancora in grado di risolvere i compiti di conservazione secondo Piaget?

Nello stadio preoperatorio, secondo la teoria di Piaget, i bambini non sono ancora in grado di risolvere i compiti di conservazione a causa

delle caratteristiche del loro pensiero prelogico. Questo stadio si verifica approssimativamente tra i 2 e i 7 anni e si caratterizza per la

tendenza dei bambini a concentrarsi principalmente sull'aspetto superficiale degli oggetti, ignorando il contenuto effettivo.

Piaget ha identificato che i bambini in questa fase non riescono a comprendere il concetto di conservazione, che implica il

riconoscimento che alcune proprietà fondamentali, come la quantità di materia o liquido, rimangono costanti anche quando la forma o la

disposizione degli oggetti cambia. Ciò avviene perché il pensiero preoperatorio è dominato da un'assenza di reversibilità, ovvero la

capacità di mentalmente invertire una serie di azioni o di ritornare a uno stato precedente.

Di conseguenza, quando i bambini in questa fase affrontano compiti di conservazione, tendono a concentrarsi sull'aspetto superficiale

dell'oggetto o della situazione e non riescono a considerare le trasformazioni interne che potrebbero aver causato il cambiamento

nell'aspetto. Questo fenomeno è legato alla mancanza di capacità di conservazione e alla tendenza a considerare solo un aspetto alla

volta, piuttosto che valutare in modo complesso e completo la situazione.

In cosa consiste l'acquisizione infantile della classificazione?

Rappresenta una pietra miliare nello sviluppo cognitivo dei bambini. Consiste nella capacità di organizzare oggetti, eventi o concetti in

gruppi in base a criteri specifici. Questa abilità si sviluppa inizialmente attraverso la formazione di categorie semplici, dove i bambini

raggruppano oggetti simili in base a caratteristiche evidenti come forma o colore.

Nel corso dell'infanzia, questa capacità evolve verso una comprensione più sofisticata delle relazioni tra le categorie. I bambini iniziano a

riconoscere le gerarchie, comprendendo che un oggetto può far parte di più di una categoria e che alcune categorie possono contenere

altre categorie. Ad esempio, possono capire che il concetto di "animale" può includere categorie più specifiche come "mammiferi" e

"uccelli".

In questo processo di acquisizione, i bambini imparano anche a comprendere le relazioni di inclusione, come il concetto di parte e tutto.

Questo sviluppo cognitivo è strettamente legato alla crescita delle capacità linguistiche e alla maturazione delle abilità di pensiero

astratto.

Descrivi il compito di conservazione del numero.

Rappresenta un classico esperimento utilizzato nello sviluppo infantile per comprendere il concetto di conservazione delle quantità. In

questo esperimento, al bambino vengono mostrate due file di oggetti, come ad esempio gettoni, e gli viene chiesto quale delle due file ne

contiene più. Dopo aver verificato che il bambino comprende che il numero di oggetti è uguale in entrambe le file, gli esecutori

dell'esperimento spostano gli oggetti in una delle file, allineandoli in modo diverso. Successivamente, al bambino viene di nuovo chiesto

quale delle due file ne contiene più.

Nello stadio preoperatorio dello sviluppo cognitivo, i bambini tendono a concentrarsi solo sull'aspetto superficiale, come la disposizione

degli oggetti, e possono erroneamente concludere che una fila contiene più oggetti semplicemente perché sembra più lunga. Tuttavia,

nei bambini che hanno raggiunto lo stadio operativo concreto, che si verifica generalmente intorno all'età di 7 anni, c'è un cambiamento

nella loro capacità di pensiero. Sono in grado di comprendere che la quantità di oggetti rimane invariata, nonostante le differenze nella

disposizione fisica.

Questo compito mette in luce la crescita cognitiva dei bambini e la loro capacità di affrontare concetti come la conservazione delle

quantità. È un esempio di come la psicologia dello sviluppo possa aiutarci a comprendere come i bambini acquisiscano gradualmente

abilità cognitive più avanzate attraverso varie fasi di sviluppo.

Quali sono le maggiori acquisizioni dello stadio operatorio concreto?

Rappresentano tappe significative nello sviluppo cognitivo dei bambini. La conservazione è un passo importante, in quanto consente al

bambino di comprendere che le caratteristiche essenziali degli oggetti rimangono immutate nonostante modifiche superficiali, come la

forma o la disposizione. Questa acquisizione riflette un progresso nell'analisi delle proprietà delle cose al di là dell'aspetto immediato.

La seriazione, altra acquisizione chiave, permette al bambino di organizzare mentalmente gli oggetti o gli eventi secondo criteri specifici

come altezza o peso. Questa abilità di inferenza transitiva dimostra un passaggio verso una maggiore comprensione delle relazioni

ordinate e della logica delle sequenze.

La capacità di classificazione è altrettanto rilevante, poiché consente al bambino di raggruppare oggetti in base a caratteristiche comuni.

Questa competenza riflette un avanzamento nella comprensione delle somiglianze e delle differenze e facilita l'organizzazione delle

informazioni in categorie significative.

Infine, l'acquisizione della nozione di numero; in questa fase sviluppano una migliore comprensione delle quantità e dell'aritmetica,

permettendo loro di risolvere problemi matematici più complessi.

Queste abilità cognitive preparano i bambini per sfide cognitive più avanzate nell'ambito dell'apprendimento e della risoluzione dei

problemi.

In cosa consiste l'acquisizione infantile della conservazione?

L'acquisizione infantile della conservazione rappresenta una pietra miliare nello sviluppo cognitivo secondo la teoria di Piaget. Si riferisce

alla comprensione che alcune proprietà fondamentali degli oggetti rimangono invariate nonostante cambiamenti superficiali nella loro

forma o disposizione. Questo concetto riguarda caratteristiche come il volume, la lunghezza, il numero, la dimensione e la massa.

Nello stadio delle operazioni concrete, i bambini dimostrano di comprendere la conservazione. Ad esempio, se vengono presentati due

bicchieri con la stessa quantità d'acqua e poi l'acqua da uno viene travasata in un bicchiere con una forma diversa, come più alto e

stretto, i bambini in questa fase sanno che la quantità d'acqua rimane la stessa, nonostante l'aspetto cambiato del bicchiere.

Tuttavia, nei primi stadi di sviluppo, noti come stadio preoperatorio, i bambini non comprendono ancora la conservazione. Se si esegue

lo stesso esperimento con bambini in questa fase, sono inclini a credere che il contenuto sia cambiato, dato che il bicchiere ha una forma

diversa.

Un esempio analogo è l'esperimento della palla di plastilina, dove un bambino preoperatorio potrebbe credere che una palla appiattita

abbia meno materiale rispetto a una palla sferica, nonostante la stessa quantità di plastilina sia stata utilizzata per entrambe.

In cosa consiste l'acquisizione infantile della seriazione?

Essa si basa sulla capacità del bambino di organizzare oggetti o eventi in una sequenza ordinata in base a criteri specifici. Questo

processo richiede la comprensione delle relazioni di ordine e la capacità di fare inferenze transitivamente.

Inizialmente, i bambini sono legati alla sfera concreta e alle esperienze dirette. Man mano che sviluppano la seriazione, diventano in

grado di rispondere a domande che coinvolgono relazioni tra oggetti o eventi. Ad esempio, comprendono concetti come "più grande di",

"più piccolo di" e "uguale a", e possono organizzare elementi in base a criteri come l'altezza, il peso o il tempo.

L'abilità di seriazione riflette la crescita delle capacità cognitive dell'infante, includendo la capacità di ragionamento astratto e

l'organizzazione delle informazioni. Questa competenza, teorizzata da Piaget, è cruciale per lo sviluppo delle capacità logiche e

matematiche.

In sintesi, l'acquisizione infantile della seriazione rappre

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
189 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fcp965 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Della Zoppa Letizia.