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LEZIONE 411- I movimenti di alfabetizzazione in Brasile all'epoca di Paulo Freire

Durante gli anni '50 e '60, in Brasile, ci fu un grande movimento di alfabetizzazione, promosso da Paulo Freire, che mirava a fornire un'educazione ai poveri e agli oppressi. Questo movimento si basava sulla sua teoria della pedagogia degli oppressi, che sosteneva che l'educazione doveva essere vista come un mezzo per la liberazione e la trasformazione sociale. Freire sviluppò un metodo pedagogico che incoraggiava gli studenti a porre domande e a lavorare in gruppi per comprendere i loro problemi sociali e per trovare soluzioni. Questo approccio è stato considerato innovativo e ha ispirato molte iniziative simili in tutto il mondo. Gli alfabetizzatori, formati da Freire, hanno lavorato con gruppi di persone che non avevano mai avuto accesso all'educazione, insegnando loro a leggere e scrivere attraverso un processo partecipativo che incoraggiava la discussione e la critica.

Questo metodo ha dato risultati significativi e ha aiutato molte persone a uscire dalla povertà e a diventare più attive nella lotta per i loro diritti e per la loro liberazione.

In sintesi, i movimenti di alfabetizzazione in Brasile all'epoca di Paulo Freire hanno avuto un impatto significativo sulla vita delle persone e sulla società brasiliana, promuovendo l'educazione come mezzo per la liberazione e la trasformazione sociale.

LEZIONE 421- La teologia della liberazione

La Teologia della liberazione è un movimento religioso e sociale che ha preso forma in America Latina negli anni '60 e '70. Ha come obiettivo la promozione della libertà e della giustizia sociale per tutti gli esseri umani, basandosi sui valori del cristianesimo.

La teologia della liberazione afferma che la povertà e l'ingiustizia sono contraddizioni del disegno divino e che gli oppressi sono vittime degli uomini. Essa sostiene che la democrazia sia fondamentale.

per la trasformazione di un sistema sociale ed economico e per l'eliminazione della povertà e dell'ingiustizia. La teologia della liberazione promuove una rivoluzione sociale improntata all'amore per il prossimo, alla solidarietà e alla creazione di reti e relazioni. L'educazione critica, radicale e trasformatrice è vista come un elemento fondamentale per la formazione dei cittadini come soggetti consapevoli e protagonisti di un movimento politico e democratico. Il pensiero politico e pedagogico ispirato dalla teologia della liberazione ha influito su molte forme di libertà democratica in America Latina, ma è stato soppresso da forze anti-democratiche con il sostegno degli Stati Uniti d'America. 2- L'evoluzione del pensiero di Paulo Freire Paulo Freire è stato un pedagogista e filosofo brasiliano che ha sviluppato un approccio critico all'educazione noto come "pedagogia degli oppressi". La sua filosofia

La pedagogia è stata influenzata dalla teologia della liberazione, che sottolinea la necessità di liberare gli oppressi dal dominio e dall'ingiustizia attraverso l'educazione e l'azione politica.

Nel suo libro "Pedagogia degli oppressi", Freire ha sviluppato il concetto di "coscientizzazione", ovvero la capacità di comprendere la propria situazione e di agire per cambiarla attraverso l'educazione. Ha sostenuto che l'educazione deve essere critica, radicale e trasformatrice, e che deve permettere agli oppressi di diventare soggetti attivi e consapevoli nel movimento politico e democratico.

Nel corso del tempo, il pensiero di Freire si è evoluto e ha incorporato elementi del pensiero femminista, ambientalista e decoloniale. Ha continuato a sostenere che l'educazione deve essere liberatrice e che la libertà è un processo continuo di liberazione dagli oppressori e dalle oppressioni.

Il pensiero di Freire ha avuto

Un'ampia influenza in tutto il mondo, soprattutto in America Latina, dove è stato adottato come base per molte iniziative di educazione popolare e di lotta contro la povertà e l'ingiustizia sociale. Tuttora è considerato una figura importante nella pedagogia critica e nella teoria della liberazione.

LEZIONE 431- La cultura pedagogica brasiliana

La cultura pedagogica brasiliana ha una storia lunga e complessa, influenzata dalla storia coloniale e politica del paese. Durante l'epoca coloniale, l'educazione era gestita dalla Compagnia di Gesù e si concentrava sulla disciplina, l'evangelizzazione degli indios e la protezione dagli europei schiavisti. Questo portò alla cacciata dei gesuiti e alla soppressione della loro compagnia.

A metà del 1700, la Corona portoghese prese il controllo dell'educazione e introdusse il portoghese come lingua ufficiale, sostituendo il latino. Tuttavia, l'educazione era limitata ai soli coloni.

bianchi e le donne e i mulatti erano esclusi. Con l'instaurazione della Repubblica nel 1889, l'educazione è diventata una responsabilità statale e il Brasile ha cercato di affrontare le disuguaglianze nell'educazione e l'analfabetismo diffuso. Nel corso degli anni, la cultura pedagogica brasiliana ha continuato a evolversi e ad adattarsi alle sfide del paese, ma la sua storia coloniale ha lasciato un segno duraturo sulla società e sulla sua educazione.

LEZIONE 441- La pedagogia degli oppressi

Paulo Freire è un metodo educativo che mira alla coscientizzazione dell'individuo e alla presa di coscienza. L'obiettivo finale è quello di coinvolgere il soggetto in un'azione che lo trasformerà. Si tratta di una pedagogia politica che sviluppa la coscienza sociale e politica del soggetto. La curiosità è considerata un elemento pedagogico importante, poiché stimola il continuo apprendimento e la

razionalizzazione della presa di coscienza. L'educazione è concepita come un processo dialogico e umanizzante, basato sulla curiosità, il confronto, lo sviluppo di un criterio di verità solidale e l'inclusione dell'altro.

LEZIONE 451- Analizzare la pedagogia degli oppressi in relazione alla vita di Paulo Freire

La "Pedagogia degli oppressi" di Paulo Freire è un testo fondamentale per la comprensione del pensiero pedagogico di questo autore brasiliano. La vita di Freire è fortemente influenzata dalla sua esperienza come educatore e attivista politico in Brasile durante il periodo della dittatura militare (1964-1985). In questo contesto, Freire ha sviluppato una pedagogia che mira a promuovere la "coscientizzazione" dei soggetti oppressi e a favorire l'emancipazione attraverso la formazione.

La pedagogia di Freire è fortemente influenzata dalla sua critica all'educazione bancaria, una forma di insegnamento

La pedagogia degli oppressi di Paulo Freire è una critica alla tradizionale educazione autoritaria e unidirezionale che tratta gli studenti come semplici depositari di conoscenza. Al contrario, Freire propone una pedagogia dialogica che si basa sul confronto, la curiosità e la solidarietà. La sua pedagogia è anche un'esortazione a riconoscere la dignità delle conoscenze e delle esperienze degli studenti, e a integrarle nei processi di formazione.

Inoltre, Freire ha sempre sostenuto che l'educazione è un atto politico, poiché aiuta a formare individui consapevoli e capaci di agire in modo solidale e democratico. La sua pedagogia degli oppressi ha ispirato molte riforme educative in America Latina e in tutto il mondo, e continua a essere un riferimento importante per chi lotta contro le forme di oppressione e per una società più giusta e solidale.

In sintesi, la pedagogia degli oppressi di Paulo Freire è strettamente legata alla sua esperienza come educatore e attivista politico in Brasile, e rappresenta una critica radicale al sistema educativo tradizionale e una proposta per un'educazione più emancipatoria e liberatoria.

Un contributo fondamentale alla comprensione della relazione tra educazione e liberazione.

LEZIONE 461- I beni immateriali

I beni immateriali si riferiscono a pratiche, tradizioni e conoscenze culturali che non hanno una forma fisica o materiale. Questi beni possono includere tradizioni orali, musica, danza, artigianato, cucina, lingue e molti altri aspetti culturali. Questi beni rappresentano una parte importante della diversità culturale e della storia di una comunità e sono spesso trasmessi di generazione in generazione. Tuttavia, i beni immateriali possono essere minacciati da fattori come la globalizzazione, la perdita di terre tradizionali e la perdita di lingue e tradizioni. Per proteggere i beni immateriali, molte nazioni hanno adottato politiche e leggi che incoraggiano la conservazione e la valorizzazione di queste pratiche culturali.

LEZIONE 471- Parlare dell'Etnia, dell'Etnicizzazione ed dell'Etnico facendo anche degli esempi

L'etnia è un concetto

che rappresenta le tradizioni e la cultura di un gruppo etnico specifico può essere considerata "arte etnica". L'etnicità può influenzare anche l'identità personale e sociale di un individuo, poiché può determinare a quale gruppo si sente di appartenere e come viene percepito dagli altri.

La etnica potrebbe essere un'arte tradizionale che è stata sviluppata e praticata all'interno di un gruppo etnico specifico.

Esempi di etnie:

  • Afroamericani negli Stati Uniti
  • Nativi americani in Nord America
  • Aborigeni in Australia
  • Roma in Europa
  • Tutti i gruppi etnici presenti in Africa, Asia, America Latina, etc.

Esempi di etnicizzazione:

  • La discriminazione razziale contro gli Afroamericani negli Stati Uniti, che ha portato alla loro identificazione come gruppo etnico distinto.
  • La marginalizzazione dei Nativi americani, che li ha resi vittime di etnicizzazione negativa.

Esempi di elementi etnici:

  • Le tradizioni culturali come la danza e la musica tradizionale di un gruppo etnico
  • La lingua e il dialetto tradizionale di un gruppo etnico
  • La religione e le credenze spirituali di un gruppo etnico
  • Gli stili di vestire e di cucinare tradizionali di un gruppo etnico.

2- Parlare dell'Acculturazione e dell'Assimilazione facendo anche degli esempi

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
37 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher blammo99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Discipline demoetnoantropologiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Pesce Mario.