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Attività proposte nel libro "Prime competenze di letto-scrittura" di L. Cisotto
Tra le attività proposte all'interno del libro "Prime competenze di letto-scrittura" di L. Cisotto, troviamo per esempio "Ogni parola al suo posto" che si pone come obiettivi quelli di sviluppare la capacità di organizzare il lessico del quotidiano in categorie semantiche e di sviluppare le capacità di concettualizzazione. L'attività consiste nell'immaginare gli oggetti che possono essere contenuti nei diversi spazi all'interno della casa, ad esempio nell'armadio della camera, nel frigorifero, nei mobiletti della cucina e del bagno. I bambini dovranno denominare gli oggetti, disegnarli, ritagliarne la sagoma e incollarla nel posto giusto.
Un'altra attività collegata alla precedente è "Le parole di ogni giorno" che si pone come obiettivo il descrivere immagini e situazioni del quotidiano con parole appropriate e di anticipare il contenuto di un...
testo a partireda indizi figurativi. La maestra presenta la copertina di un libro chiedendo ai bambini di formulare alcuneipotesi sul contenuto di questo. Dopo la lettura, i bambini narreranno la storia solamente mediante l'aiutodelle immagini, e successivamente questi racconteranno i momenti principali della loro giornatadisegnando poi quello da loro preferito.
Indicazioni Nazionali: Nello spazio dedicato a I discorsi e le parole della Scuola dell'infanzia leggiamo che "Ibambini imparano ad ascoltare storie e racconti, dialogano con adulti e compagni, giocano con la lingua cheusano", leggiamo inoltre tra i traguardi per lo sviluppo della competenza che "Il bambino usa la linguaitaliana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati."Per quanto riguarda la continuità dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria si può leggere che il bambino"Sa raccontare, narrare,
descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana." Il potenziamento della competenza fonologica richiede la creazione di un "laboratorio dei suoni" in continuità tra scuola dell'infanzia e primaria. La studentessa/Lo studente in max 20 righe illustri esempi di attività da proporre a questo scopo, in relazione agli obiettivi di apprendimento. Innanzitutto, la competenza fonologica è composta dalla sensibilità fonologica, ovvero la capacità di rivolgere l'attenzione agli aspetti fonologici della parola, di cogliere somiglianze e differenze tra i suoni delle parole, di saper differenziare parole lunghe e corte, e di riconoscere il fonema iniziale e finale di queste, e dalla consapevolezza fonologica, con cui si intende la capacità di riconoscere che le parole sono suddivisibili in unità più piccole.di operare intenzionalmente sui suoni delle parole, di discriminazione e classificazione di suoni, di manipolazione di sillabe e fonemi, di segmentazione e fusione sillabica, e di riconoscimento di rime e allitterazioni.
Il concetto di laboratorio si basa, invece, su una proposta didattica in cui al centro c'è l'idea di intenzionalità da parte dell'insegnante, in quanto è proprio quest'ultimo che predispone un "laboratorio dei suoni" col fine di sviluppare la competenza fonologica: viene, infatti, creato un ambiente ludico, in cui i bambini possano sperimentare attivamente, scoprire e collaborare tra di loro.
Dato che la competenza fonologica è fondamentale per l'apprendimento della lingua, alla base c'è anche la continuità tra scuola dell'infanzia e scuola primaria.
Indicazioni Nazionali: Le Indicazioni Nazionali elencano obiettivi comuni tra questi due gradi di scuola, come si può leggere
Nel paragrafo dedicato al passaggio "dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria" viene posto come obiettivo "Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana". Tra i traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria troviamo poi l'idea che il bambino debba avere capacità di comunicazione ed espressione ("L'allievo partecipa a scambi comunicativi..."; "Legge e comprende testi di vario tipo..."). Infine, tra gli obiettivi al termine della classe terza ritroviamo l'idea che la competenza fonologica permetta lo sviluppo di quella ortografica. Le attività che possono essere proposte possono essere trovate nel capitolo sulla competenza fonologica dal libro Prime competenze di letto-scrittura, in particolare il gioco La tombola.
Sonora dei nomi propri è un gioco che ha come obiettivo quello di familiarizzare con la lingua scritta e passare dal riconoscimento uditivo dei suoni al riconoscimento visivo dei segni scritti.
La tombola sonora dei nomi a pezzetti ha anch'esso come obiettivo quello di familiarizzare con la lingua scritta, ma anche quello di riconoscere le sillabe componenti i nomi propri.
Il potenziamento della competenza morfo-sintattica richiede la creazione di un "laboratorio delle frasi" in continuità tra scuola dell'infanzia e primaria. La studentessa/Lo studente in max 20 righe illustri esempi di attività da proporre a questo scopo, in relazione agli obiettivi di apprendimento.
Innanzitutto, per competenza morfo-sintattica si intende quella capacità che ogni bambino sviluppa in autonomia, di riflettere sulle frasi e sul funzionamento della lingua. Possono essere individuati tre
Ambiti principali: l'accordo delle parole nelle frasi, l'ordine delle parole nelle frasi e la loro differente funzione, la struttura di base delle frasi. In realtà questa competenza viene spesso associata alla grammatica e per questo è poco presente nella didattica della scuola dell'infanzia.
Tra le attività proposte all'interno del libro "Prime competenze di letto-scrittura" di L. Cisotto, troviamo per esempio "C'è frase e frase" dove gli obiettivi sono quelli di acquisire la struttura di base delle frasi e riconoscere le incongruenze semantiche sindacati che all'interno delle frasi. La maestra presenta un "cappello dei pensieri" che, indossato, aiuta a formulare frasi. Talvolta, però, suggerisce frasi sbagliate: saranno quindi i bambini a valutare se le frasi sono corrette oppure no, e a riformulare quelle sbagliate.
Un'altra attività presentata dal libro chiama "Frasi buffe, frasi matte..."
ha l'obiettivo di far correggere gli errori di tipo semantico e sintattico all'interno delle frasi. Riprendendo l'attività precedente, ora la maestra presenta due cappelli: uno buffo che propone frasi corrette dal punto di vista sintattico, ma scorrette dal punto di vista semantico; e uno matto che suggerisce frasi sbagliate da entrambi i punti di vista. I bambini dovranno quindi correggere in entrambi i casi le frasi, per renderle di senso compiuto.
Indicazioni nazionali: Collegato alle attività proposte tra Gli elementi di grammatica esplicite riflessioni sugli usi della lingua troviamo che "Ogni persona, fin dall'infanzia, possiede una grammatica implicita, che le permette di formulare frasi ben formate pur senza conoscere concetti quali quelli di verbo, soggetto, ecc...".
La competenza narrativa è definita "precursore" di altre abilità. La studentessa/lo studente in max 20 righe esponga le motivazioni di tale.
Affermazione e illustri possibili percorsi didattici per lo sviluppo di tale competenza in continuità tra scuola dell'infanzia e scuola primaria.
Possibile sviluppo:
- Teorie sulla competenza narrativa e sua rilevanza
- Indicazioni nazionali in continuità (I discorsi e le parole - Italiano)
- Giochi per lo sviluppo della competenza narrativa in continuità
Innanzitutto, per competenza narrativa si intende la capacità di ascoltare, inventare, raccontare storie, ricostruire sequenze di eventi e legami causa-effetto. È definita precursore in quanto è fondamentale delle future abilità di lettura e scrittura del bambino, ed è centrale per lo sviluppo dell'alfabetizzazione emergente. Questa competenza sottende tre capacità principali: quella di comprendere la struttura di base delle storie e la loro coerenza interna, di attribuire stati interni di tipo cognitivo ed emotivo ai personaggi, di creare storie con
Queste caratteristiche.
Prof. Gilberto Ferraro
Corso di Linguistica e letteratura italiana
Tra le attività proposte all'interno del libro "Prime competenze di letto-scrittura" di L. Cisotto, troviamo per esempio La coerenza narrativa che ha come obiettivo quello di individuare, all'interno di una storia conosciuta, le interruzioni della coerenza narrativa. In questa attività verrà raccontata la storia di Cappuccetto Rosso con qualche variante in quanto ogni tanto la maestra che sta raccontando questa storia "perde il filo" e divaga. I bambini, quando se ne accorgono, aiutati anche da una maestra che è in classe in compresenza, tirano un filo che verrà dato loro e che la maestra sta tenendo in mano, in modo tale da riportarla all'attenzione.
Un'altra attività che può essere proposta si chiama Inferire pensieri ed emozioni dei personaggi che ha come obiettivi quelli di formulare ipotesi sugli eventi
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della storia usando le proprie conoscenze sul mondo,inferire stati interni e reazioni agli eventi dei personaggi della storia, sostenere giustificare un punto divista. Per questa attività se servono due maestre: una che racconta una storia E l'altra che l'ascolta e ognitanto interviene con la sua versione. Saranno quindi i bambini che sceglieranno quale delle due versionisecondo loro è corretta.Indicazioni nazionali: All'interno dei Traguardi per lo sviluppo della competenza nella parte de I discorsi e leparole per la Scuola dell'infanzia si legge che il bambino “Ascolta e comprende narrazioni, racconta einventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.”Competenza pragmaticaLa competenza pragmatica e quella capacità del bambino di usare la lingua in pratiche sociali in cui egli èattivo. L. Cisotto individua tre macroaree di questa competenza: parole scritte
per comunicare, scrivere per informare e scrivere per ricordare. Tra le attività proposte all'interno del libro "Prime competenze di letto-scrittura" di quest'ultima, troviamo per esempio Cartelli e informazioni che ha come obiettivo quello di identificare e comprendere i diversi tipi di cartelli e informazioni presenti nella vita quotidiana.