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SME.
Aumentare flessibilità dei cambi.
Alternativa (di breve‐medio periodo per i paesi integrati nelle economie mondiali) è
restringere i movimenti di capitali. Un’altra alternativa è aumentare il costo delle svalutazioni, currency
board: vincoli costituzionali contro svalutazioni; ogni aumento di base monetaria interna deve essere
compensato da uguale aumento delle riserve del paese a cui la valuta è ancorata per aumentare limite delle
riserve (ma copre BM non LS). Tuttavia anche currency board possono fallire. Costo politico altissimo pre‐
UME dato che se si fosse svalutato non si poteva poi rientrare successivamente.
Come si reduce la fragilità di UM incomplete?
La fragilità di UM incompleta si può ridurre sostanzialmente in tre modi: 1. Accrescere il costo dell’inadempienza,
ad esempio, espellendo da UE chi esce da UEM, 2. Affidare alla BCE il ruolo di prestatore di ultima istanza,
di fornitore di qualsiasi livello di liquidità necessaria per rendere solvibile il rimborso del debito interno, 3.
Consolidare i DP nazionali (creare un’unione di bilancio).
Com’è cambiata la disciplina dei movimenti di capitale, di merci e delle valute dal 1914 ad oggi? Fai qualche
esempio citando dei dati.
Nei principali paesi sviluppati nel corso del ventesimo secolo hanno visto profondi cambiamenti sia nei
movimenti internazionale di merci, sia per ciò che riguarda la convertibilità delle monete sia nei movimenti
internazionali di capitali. Si possono distinguere sostanzialmente quattro coorti temporali. Fino al 1914, per i
movimenti di capitali si era in condizioni di assoluta libertà con possibità di convertire moneta mentre vi era una
libertà relativa nei movimenti delle merci. Dal 1914 fino alla fine degli anni 50 si hanno limitazioni nei
movimenti delle merci e dei moviemnti di capitali con impossibilità di convertire moneta . Dalla fine degli anni 50
alla fine degli anni 80 invece si assite ad una progressiva liberalizzazione dei movimenti merci con
possibilità di convertire moneta ma con limitazione allo scambio internazionale di capitali. Dagli anni 90 vi è una
pressoché completa libertà nei movimenti merci e possibiità di convertire moneta e una sostanziale libertà
nei movimenti internazionali di capitali
Com’è composto il bilancio pubblico? Come si arriva al saldo corrente primario? L’identità contabile
fondamentale del bilancio pubblico è T‐Cg‐Trc‐INT‐Ig‐Trk=Bs Dove T sono le entrate correnti, Cg sono i consumi
pubblici, Trc sono i trasferimenti correnti (esclusi gli interessi), INT sono gli interessi sul debito pubblico,
Ig sono gli investimenti pubblici (al netto di disinvestimenti), Trk sono i trasferimenti in conto capitale e
Bs è il saldo del bilancio. Gli interessi sono una particolare voce di trasferimenti correnti che conviene
considerare separatamente. I trasferimenti in conto capitale consistono di pagamenti effettuati alle imprese
per sostenere investimenti privati. Il saldo complessivo (avanzo o deficit) è la somma algebrica del saldo della
parte corrente e del saldo in conto capitale. Il saldo corrente ha la stessa natura del risparmio privato, essendo
l’eccedenza delle entrate correnti sulle uscite correnti. Scorporando gli interessi dal totale delle spese si
ha la spesa pubblica primaria: Gp=Cg+Ig+Trc+Trk. Se dal saldo complessivo si scorpora la spesa per
interessi si ha il saldo primario: Bp=T‐Gp=T‐Cg‐Ig‐Trc‐Trk
Se dal saldo corrente si scorpora la spesa per interessi – considerando, quindi, soltanto quella primaria – si ha, il
saldo corrente primario: BPC=T‐Cg‐Trc. Se BPC è maggiore di 0 si ha risparmio pubblico.
Com’è strutturato il contesto istituzionale della BCE?
Politica monetaria affidata ad Eurosistema composto da BCE e BC nazionali con 2 strutture di governo: 1.
Comitato Esecutivo: presidente, vicepresidente e 4 dirigenti
Comitato Direttivo: banchieri centrali nazionali più i 6 del C.E. Riunioni ogni 2 settimane. Diritto di voto per
ogni membro (per evitare influenze nazionali e di stati maggiori). Il Comitato esecutivo attua decisioni del
direttivo. E’ una Struttura organizzativa fortemente decentrata, con ruolo rilevante nel processo decisionale
delle BC. In FED , su 12 membri 5 da BC locali, per evitare interessi locali. Tuttavia la BCE reagisce poco all’
inflazione dei paesi piccoli e questo può ridurre le influenze nazionali.
Cosa comportano gli shock di solvibilità nelle UM incomplete? Quando
l’inadempienza è benefica?
In un Calo di T a causa di recessione e perdita di competitività asimmetrica vi è shock di solvibilità del debito.
L’Inadempienza può essere legata anche a consolidamento solo parziale del debito con riduzione della spesa per
interessi e riduzione dell’austerità, che ha un costo politico ed economico. Le Curve dei benefici
dell’inadempienza Be e Bu, si muovono a seconda delle attese degli investitori. Quanto più forte è lo shock
maggiore è il beneficio di non dover fare rigide politiche di austerità. Il Costo è legato alla perdita di reputazione e
alla difficoltà di ottenere nuovamente prestiti in futuro. La curva dei benefici si muove verso l’alto quando:
Maggiore è il livello iniziale del debito pubblico, Più inefficiente è il sistema tributario e Maggiore è la quota
di debito detenuta all’estero (minori ricadute interne dell’inadempienza)
Cosa genera un’esternalità da un punto di vista teorico? In che modo può essere risolta?
La presenza di esternalità genera una disuguaglianza fra costo (o prodotto) privato e sociale,se si tratta di
esternalità di produzione, o fra utilità marginale privata e sociale, nel caso di esternalità di consumo. Simili
divergenze provocano inefficienze che possono essere eliminate con la rimozione delle divergenze stesse, ossia
con l’interiorizzazione del costo o il vantaggio procurato da un operatore alla collettività.
Cosa descrive la legge di Okun? Cosa aiuta a determinare insieme alla Curva di Phillips?
La legge di Okun descrive la regolarità empirica fra tasso di crescita del PIL e variazioni del tasso di
disoccupazione. Diminuisce U quando aumenta gyt > crescita potenziale (tendenziale). La crescita potenziale è
legata a variazioni di forza lavoro e produttività (fattori strutturali). La curva di phillips definisce la
relazione fra il tasso di disoccupazione e la variazione dei salari monetari stimata per il Regno Unito dal
1861 al 1957. Il nesso negativo tra le due variabili è inerente al fatto che se la disoccupazione è bassa, la
crescita dei salari monetari sarà alta, e viceversa. Gmt>gyt e
PIL che cresce più del potenziale (per Okun e AD). Trade‐off disoccupazione. fra inflazione e
Cosa sono gli effetti diretti ed indiretti? Dei progetti pubblici? Sapreste fare almeno due esempi?
Nei progetti pubblici sono effetti in termini di beni e servizi. Ad esempio la costruzione
di una nuova linea ferroviaria metropolitana, ha effetti diretti in quanto essa comporta l’acquisto di materiali:
cemento, ferro, lavoro e altri beni e servizi, e genera l’aumentata disponibilità di servizi di trasporto
metropolitano. Ha effetti indiretti in quanto produce una riduzione del traffico in superficie ad esempio. Gli
effetti diretti, dunque, sono quelli prodotti da variazioni della domanda (input) o offerta (output) di beni indotte
direttamente dal progetto in esame. Gli effetti indiretti, invece, comportano variazioni di input e output
causate dal progetto in altri mercati.
Cosa sono i prezzi ombra? Quando si rivelano utili?
Il prezzo ombra di un output o di un input è, rispettivamente, il valore della disponibilità marginale a
pagare o il valore del prodotto in progetti alternativi ai quali si rinuncia, ossia il costo‐opportunità. In generale i
prezzi ombra corrispondono ai prezzi che prevarrebbero in un’economia in cui tutti i mercati fossero
perfettamente concorrenziali, in presenza di mercati completi. Tuttavia, per la difficoltà di calcolare i prezzi
ombra, ciò che comporta sempre il ricorso ad approssimazioni. Può essere consigliabile far uso dei prezzi di
mercato quando le distorsioni non siano significative. I casi rilevanti per l’applicazione del concetto di prezzo
ombra (≠prezzo di mercato) sono: in mercati non concorrenziali, prezzo ombra del lavoro in caso di
esistenza di disoccupazione volontaria (salario ombra), scelta del tasso di sconto sociale (dal tasso di interesse di
mercato verso il tasso di sconto sociale)
Cosa sono i beni pubblici globali?
I beni pubblici globali sono beni per i quali la non rivalità si estende anche a cittadini di paesi diversi da quello in
cui il bene pubblico viene prodotto. Un esempio di beni pubblici globali è l’ambiente.
Cosa sostengono i monetaristi a proposito della curva di Phillips?
Per i monetaristi solo nel breve periodo, con aspettative di inflazione data, esiste una curva di Phillips (relazione
decrescente fra u e π). Se riduce u aumenta il potere contrattuale dei lavoratori e aumenta Wn dunque
↑ π . Nel lungo periodo nessun trade off dato che per definizione π t= πe. Nel lungo periodo nessun trade off
e curva di Phillips verticale. Diversi effetti di breve e lungo periodo a seconda di come si formano le aspettative.
Cosa studia la teoria delle aree valutarie ottimali?
La teoria delle aree valutarie ottimali (Mundell 1961) studia diversi aspetti dell’economia coma le Differenze nei
mercati del lavoro e nei sistemi giuridici, la Moneta comune e capacità di
gestione dei bilanci pubblici, gli Shock asimmetrici e dinamiche del debito pubblico, le Espansioni e
recessioni in un’unione monetaria, le Unioni monetarie e unioni di bilancio, la capacità di reazione a shock
asimmetrici della domanda.
Cosa succede in UM in caso di shock asimmetrici se i cicli sono benigni (maligni)?
Nel caso di cicli benigni in UM i paesi possono aspettare che passino le ondate cicliche, evitando
aumenti/diminuzioni di salari e prezzi o migrazione dei lavoratori. Contemporaneamente, gli stabilizzatori
automatici (imposte progressive e sussidi di disoccupazione) intervengono per attenuare le oscillazioni del
ciclo economico. Allo stesso tempo, deficit e surplus di bilancio nei paesi in recessione/espansione hanno un
effetto stabilizzante creando/distruggendo potere d’acquisto nel sistema (attraverso variazioni delle poste
del bilancio pubblico). Se gli investitori hanno fiducia in FR, nessun effetto su i in risposta al deficit (se i titoli
di DE e FR sono perfetti sostituti aumenta la domanda in FR, dato che DE r iduce l ’ offerta di ti toli ). Se la
fiducia resta invariata, i mercati dei capitali stabilizzano l ’ economia. Nel caso invece di cicli maligni in
UM, L’aumento del deficit in FR fa perde