Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CUSTOMER SATISFACTION:
Lo sviluppo cronologico delle relazioni Cliente/Azienda può essere semplificato in quattro fasi:
1) Alla partenza il cliente ha le sue aspettative, “Qualità attesa”. L’azienda, grazie al suo processo di
ascolto, trasforma tali aspettative in “qualità desiderata”;
2) La seconda tappa consiste nel passare dalla qualità desiderata alla “qualità realizzata”;
3) Una volta realizzata tale qualità, l’azienda deve trasmetterlo al cliente attraverso il processo di
comunicazione/vendita che consente al cliente, dopo l’acquisto, di determinare la sua percezione
(qualità percepita);
4) La comparazione tra la qualità attesa (prima dell’acquisto) e la qualità percepita (dopo l’acquisto)
genera la CS.
L’insoddisfazione può, dunque, essere generata da tre tipi di negativi:
• scarto tra qualità attesa e qualità realizzata. Tale scarto può essere generato o da errori durante la
fase di ascolto o da errori nella trasformazione delle aspettative (bisogni) del cliente in caratteristiche
del prodotto/servizio da realizzare;
• scarto tra qualità desiderata e qualità realizzata. In questo caso la risoluzione di tale problema va
ricercata nel processo di realizzazione del prodotto/servizio;
• scarto tra qualità realizzata e qualità percepita. In questo caso è il processo di comunicazione o
vendita dell’azienda che non funzione come dovrebbe.
5_05. Descrivere le finalità e il funzionamento del sistema CEDAC.
SISTEMA CEDAC (CAUSE and EFFECT DIAGRAM with ADDITION of CARDS):
È un metodo organizzativo per mettere a frutto il lavoro dei Circoli Qualità e risolvere problemi
connessi con la qualità.
Basato sul diagramma a lisca di pesce di Ishikawa, è stato sviluppato da Ryuji Fukuda negli anni 70.
Ha lo scopo di affrontare ed eliminare qualunque forma di "spreco" in azienda (difetti di prodotto o di
processo, scorte, tempi, efficienza, ecc.) coinvolgendo tutto il
personale.
• ciascuno compila proposte di miglioramento su schede
• si analizzano e si provano soluzioni diverse
• usa i diagrammi causa-effetto
• di ogni causa si compilano schede descrittive, raccolte e
analizzate
• il problema (diagramma causa-effetto) e� esposto in azienda
• si itera fino a soluzione
• è un approccio bottom-up
• partecipano tutte le funzioni aziendali e tutto il personale
• le decisioni sono prese da un sottogruppo
Lo sviluppo logico-temporale del metodo CEDAC si articola in cinque fasi:
1. Individuazione di un importante problema di qualità ed indicazione quantitativa dell’obiettivo da
raggiungere. È importante che la scelta cada su di un problema rilevante da un punto di vista della
qualità fin dalla prima applicazione del modello CEDAC; infatti affrontando un problema meno
importante (anche se più facile) si corre il rischio di ottenere risultati poco significativi
con la possibilità di banalizzare la metodologia.
Scaricato da Padel Clips (padelclip1@gmail.com)
lOMoARcPSD|43445555
2. Elencazione dei fattori (tecniche e condizioni di lavoro) che influenzano la qualità e costruzione del
diagramma causa-effetto selezionando ed esprimendo nel modo più concreto possibile le indicazioni
provenienti dai componenti del gruppo (operai, ingegneri, ecc.).
3. Pubblicizzare il diagramma in un luogo visibile a tutti i possibili interessati.
4. Formulazione di proposte di miglioramento da parte del personale interessato che, sulla base della
propria esperienza e professionalità, indica i possibili miglioramenti compilando apposite schede
descrittiva. Tali schede vengono analizzate e descritte da parte del gruppo e, se accettate, portano ad
aggiornamento del diagramma causa-effetto.
5. Sulla base dei risultati della fase precedente vengono apportati miglioramenti nelle tecniche o
nelle attrezzature ovvero viene standardizzato il miglioramento per uno o più aspetti, tali modifiche
diverranno da questo momento il nuovo modo di operare.
Il metodo CEDAC consente di verificare il processo evolutivo del diagramma causa-effetto oltre che,
naturalmente, gli effetti derivati da ogni intervento di miglioramento.
I risultati ottenibili col sistema CEDAC dipendono da fattori quali:
- ambiente di produzione;
- clima psicologico;
- partecipazione;
- impegno.
6_08. Descrivere brevemente il modello HLS e spiegare perché e stato introdotto.
HLS (High Level Structure):
Con la pubblicazione delle edizioni 2015 della 9001 e 14001, la ISO ha messo a punto il suo nuovo
modello: HLS (High Level Structure).
La Struttura generale ad alto Livello HSL può essere definita come la struttura comune degli standard
relativi ai sistemi di gestione, definita nel 2012, applicabile ai nuovi standard ISO e alle future
revisioni di standard ISO esistenti.
L’obiettivo è quello di uniformare la struttura e i contenuti chiave dei sistemi di gestione, per
facilitarne l’integrazione e l’impiego da parte delle aziende e delle altre organizzazioni certificate.
La decisione di mantenere una struttura di alto livello, uguale per le diverse tipologie di norme sui
sistemi di gestione, deriva da un incremento continuo delle norme, che ha generato alcune situazioni
contraddittorie, quali la definizione di processi comuni con termini diversi ovvero una gestione di
manuali riferiti a strutture normative diverse fa loro.
La HLS è caratterizzata da 10 punti:
1 Scopo Lo scopo è specifico e deve essere allineato con il contesto dell’organizzazione
2 Riferimenti normativi Elenco di norme di riferimento altrimenti allo specifico standard.
3 Termini e Definizioni Applicabili allo specifico standard in aggiunta a quelli comuni di tutti
gli standard
4 Contesto dell’organizzazione
4.1. Comprendere l’organizzazione e il suo contesto
4.2. Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate
4.3. Determinare il campo di applicazione del Sistema di Gestione XXX
4.4. Sistema di Gestione XXX
5 Leadership
5.1. Leadership e impegno
5.2. Politica
5.3. Ruoli organizzativi, responsabilità e autorità
Scaricato da Padel Clips (padelclip1@gmail.com)
lOMoARcPSD|43445555
6 Pianificazione
6.1. Azioni per affrontare rischi e opportunità
6.2. Obiettivi e pianificazione del Sistema di Gestione XXX per la loro realizzazione
7 Supporto
7.1. Risorse
7.2. Competenza
7.3. Consapevolezza
7.4. Comunicazione
7.5. Informazioni documentate
8 Attività operative
8.1 Pianificazione e controllo operativi
9 Valutazione delle Prestazioni
9.1. Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione
9.2. Audit interni
9.3. Riesame della direzione
10 Miglioramento
10.1. Non conformità e Azioni Correttive
10.2. Miglioramento continuo
I temi significativi di tale struttura sono quelli che vanno dal punto 4 al punto 10
6_09. Descrivere sinteticamente per ognuna delle norme ISO 9001, 14001, 5001 e 45001, quale
obiettivo principale persegue.
ISO 9001: Sistemi di gestione per la qualità
Specifica i requisiti di un sistema di gestione della qualità per consentire ad un’azienda di dimostrare
la propria capacità di fornire con regolarità un prodotto/servizio che soddisfi i requisiti del cliente e
quelli cogenti applicabili e di accrescere la soddisfazione del cliente attraverso l’applicazione efficace
del sistema e la tensione al miglioramento continuo delle proprie performance.
14001: Sistemi di gestione del lavoro e della tutela della salute
Specifica I requisiti di un sistema di gestione ambientale per consentire ad un’azienda di sviluppare
ed attuare una politica e obiettivi che tengano conto delle prescrizioni legali e altre prescrizioni che la
stessa organizzazione definisce e delle informazioni riguardanti gli aspetti ambientali significativi.
50001: Sistemi di gestione ambientale
Guida le organizzazioni a stabilire sistemi e processi necessari per migliorare la performance
energetica, compresi l’efficienza energetica, l’uso, il consumo e l’intensità di energia.
L’implementazione dello standard dovrebbe portare a riduzione in termini di costi dell’energia, di
emissioni di gas climalteranti e di altri impatti ambientali, attraverso una gestione sistematica
dell’energia.
45001: Energy management system
La norma fornisce i requisiti di un sistema di gestione della salute e sicurezza, consentendo alle
organizzazioni di ridurre i propri rischi per la salute e sicurezza nel luogo di lavoro ad un livello
accettabile e di migliorare le proprie performance, garantendo comunque il rispetto dei requisiti
minimi legislativi.
6_10. Schematizzare la filosofia del miglioramento continuo utilizzando il ciclo di Deming.
Filosofia del miglioramento continuo tramite il ciclo PDCA (o Deming) della:
•Qualità dei prodotti e servizi; Scaricato da Padel Clips (padelclip1@gmail.com)
lOMoARcPSD|43445555
•Prestazioni ambientali;
•Prestazioni energetiche;
•Sicurezza e salute dei lavoratori.
9_04. Descrivere quali sono i principali obiettivi per la qualità e le modalità di pianificazione per il
loro conseguimento stabilite nella norma ISO 9001.
L’organizzazione deve stabilire gli obiettivi per la qualità relativi alle funzioni, livelli e
processi necessari per il sistema di gestione per la qualità
Gli obiettivi per la qualità devono:
a) essere coerenti con la politica per la qualità;
b) essere misurabili;
c) tenere conto dei requisiti applicabili;
d) essere pertinenti alla conformità dei prodotti e servizi e all'aumento della
soddisfazione del cliente
e) essere monitorati;
f) essere comunicati,
g) essere aggiornati come appropriato.
L’organizzazione deve mantenere informazioni documentate sugli obiettivi per la
qualità.
Nel pianificare come conseguire i propri obiettivi per la Qualità, l’organizzazione
deve determinare:
a) cosa sarà fatto;
b) quali risorse saranno necessarie;
c) chi ne sarà responsabile;
d) quando sarà completato;
e) come saranno valutati i risultati.
Scaricato da Padel Clips (padelclip1@gmail.com)
lOMoARcPSD|43445555
10_03. Descrivere quali sono e in che modo l’organizzazione deve assicurare che gli output della
progettazione e sviluppo garantiscano il raggiungimento dei requisiti di qualità definiti dalla norma
ISO 9001 2015.
L'organizzazione deve assicurare che gli output della progettazione e sviluppo:
a) soddisfino i requisiti in ingresso della progettazione e sviluppo
b) siano idonei per i conseguenti processi di approvvigionamento di prodotti e servizi
c) comprendano o facciano riferimento ai re