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SINDROMI NON CITATE NEL CAPITOLO SUI DCA NEL DSM-5

Reverse anorexia o vigoressia (inserita nel DSM-5 come specificatore del disturbo da dismorfismo corporeo). È caratterizzata da:

  1. Autopercezione di gracilità, eminentemente maschile
  2. Comportamento alimentare alterato
  3. Abuso di integratori, anabolizzanti e diete iperproteiche
  4. Esercizio fisico compulsivo

Ortoressia: ossessione per il cibo "sano", focalizzazione non sulla quantità ma sulla "qualità", evitamento ossessivo di cibi non controllati, evitamento delle situazioni sociali che espongono al non controllo del cibo, convinzione fideistica delle proprie scelte

Drunkoressia: restrizione calorica finalizzata al successivo consumo di ingenti quantità di alcol

Stressoressia: colpisce donne tra i 25 e i 45 anni, che mostrano un carico di impegni che conduce a diminuzione progressiva dell'appetito, severo dimagrimento e carenze nutrizionali

11. Addiction e Addiction

comportamentali (gioco d'azzardo)

L'addiction (dipendenza) è definita come quell'insieme di sintomi comportamentali, cognitivi e fisiologici indicativi che il soggetto continua a fare uso di una sostanza (o comportamento) nonostante la presenza di condizioni avverse/problemi significativi legati alla sostanza stessa o al comportamento stesso.

Possiamo quindi parlare di Addiction/dipendenza da uso di sostanza piuttosto che di addiction comportamentale (shopping compulsivo, gioco d'azzardo, internet gaming, dipendenza dal sesso...)

Quando si parla di addiction e più in generale di patologie psichiatriche fondamentale è il DSM, manuale in cui sono riportate più di 300 patologie psichiatriche che ha subito, negli anni, diversi cambiamenti. Infatti, in primo luogo si è cambiato il modo di classificare tali patologie passando da una classificazione basata sul profilo sintomatologico e la frequenza dei sintomi nelle varie patologie ad

Una classificazione basata sull'eziopatogenesi. Questo ha permesso maggiore affidabilità, riducendo il margine di errore di diagnosi e eliminando il numero dei disturbi NAS (Non Altrimenti Specificati). Nel DSM-5 inoltre si elimina il termine "dipendenza" per sostituirlo proprio con il termine "addiction" e si pone particolare attenzione al Craving.

Il Craving è quella bramosia, cioè quel desiderio irrefrenabile per la sostanza, che si può manifestare in qualsiasi momento ma più probabilmente in un ambiente in cui la sostanza veniva usata in precedenza. Il Craving è quindi un atteggiamento molto importante da valutare perché può essere sintomo predittivo di ricadute, ma al tempo stesso può essere anche valutato come outcome di una terapia farmacologica.

Tuttavia, è anche possibile che nonostante l'estinzione del comportamento di ricerca della sostanza da parte del soggetto il craving rimanga.

Così come può rimanere anche con l'utilizzo di terapie sostitutive. Si hanno 3 vie psico-biologiche a riguardo:

  1. Reward Craving: desiderio di gratificazione causato da un disequilibrio della trasmissione dopaminergica/oppioide
  2. Relief Craving: disequilibrio della via gabaergica e dei recettori NMDA
  3. Obsessive Craving: mancanza di controllo del pensiero intrusivo causato dalla sostanza pero disequilibrio del sistema serotoninergico

La diagnosi di una dipendenza da uso di sostanze d'abuso e un'addiction comportamentale sono molto simili; in particolare considerando l'addiction comportamentale è necessario che nell'arco di 12 mesi siano soddisfatti almeno 4 dei criteri sotto riportati:

  • Quantità di denaro crescente per ottenere l'eccitazione desiderata
  • Irritabilità quando il soggetto tenda di interrompere il gioco
  • Il soggetto mente riguardo al suo comportamento nei confronti del gioco

d'azzardoÞ Il soggetto gioca quando si trova in un periodo di disagioÞ Il gioco "prende" possesso di una parte della vita del soggetto e porta il soggetto ad avere problemi di lavoro, scolastici o a mettere a repentaglio relazioni familiari/amicizia importantià il gioco d'azzardo porta ad alterate interazioni sociali e relazioni interpersonali9 Þ Il soggetto si trova in una situazione finanziaria precaria che porta a chiedere denaro a familiari e amiciÞ Dopo aver perso il soggetto torna a giocare per rifarsiÞ Il soggetto ha ripetutamente provato, senza successo, a smettere di giocare. Nel caso di dipendenza da sostanza si sviluppa una dipendenza fisica, che si associa a tolleranza, e psichica. Nel caso del gioco d'azzardo (addiction comportamentale) si nota come questa è una problematica sempre maggiore tra i giovani, soprattutto dopo il Lockdown. Infatti, questa situazione di isolamento forzato ha portato molti

adolescenti a stare in casa con molto tempo libero per cui si è avuto un aumento di rischio di tale dipendenza online (gioco d'azzardo online). È aumentato il fenomeno Hikimori = "ritiro sociale fortissimo in condizioni di abbandono". Il gioco d'azzardo è sicuramente una problematica da non sottovalutare poiché diversi studi hanno dimostrato come questi soggetti abbiano un aumento dell'ideazione suicidaria e un aumento di vulnerabilità/co-morbità ad altre patologie psichiatriche come depressione, disturbo bipolare e abuso di sostanze. Infatti, molto spesso i soggetti riportano prima questi disturbi dell'Addiction al gioco d'azzardo. Dal punto di vista neurofisiologico si può affermare che in queste dipendenze sono importanti 4 circuiti: - Circuito reward: circuito che coinvolge i neuroni dopaminergici e noradrenergici. Infatti, la NA è importante per i rinforzi positivi e per icomportamenti associati alla sopravvivenza, invece la dopamina è il NT primario per la gratificazione. Il nucleo accumbens è la via finale dei comportamenti orientati alle dipendenze e alterazioni del sistema dopaminergico possono modulare la capacità di prendere decisioni adeguate. Circuito dell'apprendimento e della memoria: in questo caso sono coinvolti ippocampo e amigdala e sono importanti per il comportamento di Craving. Inoltre, sono i circuiti che si attivano permettendo l'associazione sostanza/non sostanza con il luogo. Nel caso del gioco d'azzardo le slot/macchinette con il bar. Circuito del controllo: in questo caso è coinvolta la corteccia prefrontale e in questi soggetti si ha ridotta funzionalità delle funzioni cognitive. Deficit a questo livello portano a problematiche nelle decisioni, infatti questi soggetti tendono a prendere decisioni labili che portano ad una gratificazione immediata senza pensare troppo anche.alle conseguenze a lungo termine.Þ Insula: importante per i processi cognitivi alla base di alcune credenze erronee dei giocatori. Modelli animali nel gioco d'azzardo: si vogliono studiare essenzialmente due aspetti, cioè l'impulsività e la propensione al gioco d'azzardo. In questo caso vengono utilizzate gabbie operanti che presentano dei fori, l'inserimento del naso dell'animale in questi fori porta alla presentazione del cibo. Inoltre, essendo un modello operante sono presenti anche luci e flash per cui l'animale deve apprendere che con il nose-pooking ottiene cibo. Nel caso del modello Intolerance to delay test si valuta l'impulsività. In questo caso quando l'animale mette il naso in un foro ottiene 2 pellets di cibo immediatamente (SS= Small and soon), invece con il secondo foro l'animale ottiene più pellets ma aspettando maggiormente (LL= large and late). In questo modello si fanno 8 sessioni in cui

Il tempo aumenta progressivamente nel caso LL e quello che si nota è che animali con deficit come ADHD e comportamenti ossessivo-compulsivi tendono a ricercare 2 soli pellets ma immediatamente piuttosto che aspettare, un tempo sempre crescente, per ottenere più cibo.

È possibile misurare anche il TO (timeout) cioè il tempo di latenza tra lo stimolo e la disponibilità di cibo per cui dopo il nose-pooking si va a misurare quante volte l'animale fa ulteriori nose-pooking senza però alcuna conseguenza.

Nel caso del probabilistic delivery task si vuole invece valutare la propensione al gioco d'azzardo. Anche in questo caso si usa un modello operante con due fori, luci e flash. Anche in questo caso un foro, dopo nose-poking, consegna 2 pellets immediatamente mentre l'altro foro consegna più pellets ma con una probabilità sempre decrescente. Infatti, in questo modello si fanno 11 tentativi partendo da una probabilità del

Il 99% di ottenere cibo fino ad arrivare ad una probabilità del 9%. Si è notato un comportamento diverso tra animale di controllo e animale con propensione all'azzardo e anche in questo caso l'animale con deficit a livello della corteccia prefrontale preferisce ottenere pochi pellets, ma subito.

12. Cosa si intende per modello operante? Il condizionamento classico e quello operante sono le due principali forme di apprendimento associativo.

Condizionamento classico: In questo tipo di condizionamento, la risposta che un organismo mostra automaticamente a un determinato stimolo viene trasferita a un nuovo stimolo attraverso un'associazione tra i due. Quindi, per esempio nel caso dei Cani di Pavlov, l'animale associa ad uno stimolo neutro un significato e risponde al primo stimolo come se fosse il secondo. Infatti, il cane dopo aver appreso che al suono della campanella succede la presentazione del cibo inizia a salivare nel momento in cui sente suonare la campanella.

prima ancora id vedere il ciboÞ

Condizionamento operante: l’animale impara che un particolare comportamento produce unaripeterà̀determinata conseguenza e se è positiva (rinforzo positivo), l'organismo il comportamento,ripeterà̀.se negativa (rinforzo negativo), invece, non lo Secondo la legge dell'effetto ilcomportamento è determinato dalle sue conseguenze.

Es. modello operante nei modelli animali per lo studio delle sostanze d’abuso. Nel caso del SelfAdministration paradigm il topo impara che premendo la leva riceve cocaina per cui premerà la levaogni qual volta vuole la sostanza d’abuso. Questo ha permesso di valutare che l’animale ha acquisitoun nuovo comportamento: premere la leva per ricevere cocaina13.

Modelli animali di anoressia nervosa (il principale)

L’anoressia nervosa è una patologia psichiatrica multifattoriale e multiorgano per cui è molto complicata dariprodurre in modelli animali.

Per questo i modelli animali sono delle semplificazioni della realtà effettuati per studiare al meglio i meccanismi biochimici/anatomici ecc.. che stanno alla base della patologia e l
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A.A. 2022-2023
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SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gioia.belloni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Fumagalli Fabio.