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ANATOCISMO

L’anatocismo è un metodo di calcolo degli interessi per cui gli interessi maturati secondo

una certa periodicità maturano altri interessi, cioè sono sommati al capitale dato in prestito

in modo tale da contribuire a maturare altri interessi nei periodi successivi.

In mancanza di usi contrari gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno

della domanda giudiziale, sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per 6 mesi.

AZIONE REVOCATORIA

È un rimedio per ottenere la dichiarazione di inefficacia nei confronti del creditore degli atti

di alienazione fraudolenta di beni appartenenti al patrimonio del debitore. Presupposti

sono:

- Frode al creditore (conoscenza del pregiudizio che l’atto può arrecare al creditore)

- Pregiudizio alle attese del creditore

Il Codice prevede che ai fine dell’opposizione al terzo dell’inefficacia dell’atto, se il suo

acquisto è avvenuto a titolo oneroso è necessario che anche lui abbia partecipato alla

frode. Il creditore ottenuta l’inefficacia dell’atto può promuovere nei confronti dei terzi le

azioni esecutive o conservative sui beni oggetto dell’atto impugnato. La prescrizione si

prescrive in 5 anni.

CAUSE LEGITTIME DI PRELAZIONE à

La regola prevede la par condicio creditorum nel caso di concorso di più creditori tutti

hanno ugual diritto ad essere soddisfatti sul patrimonio del debitore. Alla regola si

sottraggono i titolari di crediti per cui esistono cause legittime di prelazione, ossia privilegi,

pegni e ipoteche. I creditori con diritto di prelazione hanno un titolo di soddisfazione

preferenziale rispetto ai creditori non titolati, detti anche chirografari.

DEPOSITO IRREGOLARE

È il deposito di denaro o altre cose fungibili con facoltà del depositario di servirsene e

restituire l’equivalente di specie e qualità.

PRIVILEGIO GENERALE

Il privilegio è una causa legittima di prelazione accordata dalla legge in base alla causa del

credito. Se è generale riguarda tutti i beni mobili del debitore (quello speciale riguarda

determinati beni mobili o immobili).

VIZI OCCULTI NELLA COMPRAVENDITA

Il venditore garantisce che la cosa venduta sia immune dai vizi che la rendano inidonea

all’uso o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. La garanzia è prevista dalla

legge e prescinde dalla colpa del venditore. Se vi sono dei vizi il debitore può domandare

la risoluzione del contratto (azione redibitoria) oppure chiedere una riduzione del prezzo

(azione estimatoria) a prescindere dalla colpa del venditore. Il venditore è tenuto al

risarcimento del danno se non prova di aver ignorato senza colpa i vizi della cosa. Il

venditore deve anche risarcire i danni derivati dai vizi della cosa. I vizi devono essere

denunciati entro 8 giorni dalla scoperta ma la denuncia non è necessaria se il venditore ha

riconosciuto il vizio o lo ha occultato. L’azione si prescrive in un anno dalla consegna

mentre l’eccezione è perpetua.

EFFETTI DELL’ASSENZA

L’assenza è dichiarata con sentenza dopo almeno 2 anni dalla scomparsa su istanza degli

interessi. Dal momento del passato in giudicato della sentenza gli eredi possono

domandare l’immissione nel possesso temporaneo dei beni loro spettanti nel caso di

morte dell’assente previo inventario e prestazione di apposita cauzione. Coloro che per

effetto della morte dell’assente sarebbero liberati da obbligazioni possono essere

temporaneamente esonerati dall’adempimento di esse, salvo che si tratti di obbligazioni

alimentari

? COME FA IL DEBITORE A DIMOSTRARE CHE IL CREDITORE INCAPACE HA

TRATTO VANTAGGIO DALL’ESECUZIONE DELL’OBBLIGAZIONE

Il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo non libera il debitore se questi non

prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a vantaggio dell’incapace

INCAPACITA’ DEL DEBITORE E DEL CREDITORE

- Incapacità del debitore: il debitore che ha eseguito la prestazione dovuta non può

impugnare il pagamento a causa della propria incapacità

- Incapacità del creditore: Il pagamento fatto al creditore incapace di riceverlo non

libera il debitore se questi non prova che ciò che fu pagato è stato rivolto a

vantaggio dell’incapace

CESSIONE DEL CREDITO. A COSA SERVE LA NOTIFICAZIONE

La cessione del credito consiste in una modificazione negli elementi del rapporto

obbligatorio, più in particolare nella figura del creditore. Nella cessione del credito, infatti, il

creditore cede il credito e con esso gli accessori al cessionario. È un contratto

consensuale a forma libera e a causa variabile. I crediti strettamente personali non

possono essere ceduti.

La cessione ha efficacia nei confronti del ceduto dopo che questi l’abbia accettata o gli sia

stata notificata. Se il debitore ceduto, prima della notifica paga al cedente questi è liberato

salvo il cessionario provi l’anteriore conoscenza della cessione da parte del ceduto.

RESPONSABILITA’ PER DANNI PROVOCATI DA EDIFICI IN ROVINA, ANIMALI,

CIRCOLAZIONE DI VEICOLI

Il Codice disciplina alcune particolari fattispecie generatrici di responsabilità

extracontrattuale. L’ordinamento presume la responsabilità di taluni soggetti in relazione a

eventi dannosi provocati da autori diversi dal responsabile o da animali o da cose. Il

criterio di unificazione di queste fattispecie è individuato nel rischio ed individua un

soggetto che deve sopportarne le conseguenze sulla base di un determinato elemento di

collegamento. È una responsabilità che prescinde dalla colpevolezza.

- Circolazione di veicoli: è responsabile il conducente e in solido il proprietario

- Animali: risponde il proprietario

- Edificio in rovina: proprietario, salvo che non provi che la rovina è dovuta a difetto di

manutenzione o a vizio di costruzione

COME SI COSTITUISCE LA DELEGAZIONE

La delegazione consiste nella modifica nel soggetto passivo del rapporto obbligatorio. Può

essere di 3 tipi:

a) Di debito: il debitore delegante incarica il delegato di assumere il debito nei

confronti del creditore delegatario. L'incarico può essere revocato fino a quando

non sia stato eseguito

b) Di pagamento: il debitore incarica il terzo di effettuare il pagamento al creditore

senz’altra assunzione di obbligazione

c) Cumulativa: la responsabilità del delegante è sussidiaria a quella del delegato.

La delegazione è:

- Titolata: richiama i rapporti di provvista (tra delegante e delegato) o di valuta (tra

delegante e delegatario) oppure pura se ne prescinde.

CHI PUO’ RINUNCIARE ALLA PRESCRIZIONE

Non può rinunziare alla prescrizione chi non può disporre validamente del diritto. Si può

rinunziare alla prescrizione solo quando questa è compiuta. La rinunzia può risultare da un

fatto incompatibile con la volontà di valersi della prescrizione.

COME SI RICONOSCE UN’ASSOCIAZIONE DA UNA FONDAZIONE

La fondazione è un'organizzazione non lucrativa, che viene costituita per la gestione di un

patrimonio finalizzato a un preciso scopo di utilità sociale. La differenza principale tra la

fondazione e l’associazione è che nella prima l’elemento centrale è il patrimonio; invece,

nella seconda prevale la componente umana. Infatti, gli enti associativi sono costituiti dalle

persone, che danno vita all’ente per raggiungere insieme lo scopo sociale descritto nello

statuto. La fondazione invece nasce per gestire un patrimonio privato che è vincolato ad

uno scopo di pubblica utilità (per esempio l’erogazione di un “servizio” ad una particolare

categoria di beneficiari).

VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETA’

Il venditore può riservarsi il diritto di riavere la proprietà della cosa venduta mediante la

restituzione del prezzo e i rimborsi stabiliti. Il patto di restituire un prezzo superiore a quello

stipulato per la vendita è nullo per l’eccedenza. Il termine di riscatto non può essere

maggiore di 2 anni per i beni mobili e di 5 anni per quelli immobili.

COSA SONO E A COSA SERVONO GLI INTERESSI MORATORI

Le obbligazioni pecuniarie producono l’obbligazione accessoria del pagamento di

interessi. Gli interessi sono moratori quando maturano dal giorno della mora e hanno

funzione risarcitoria. Gli interessi legali maturano dal giorno della mora anche se non

erano dovuti precedentemente e anche se il creditore non prova di aver sofferto alcun

danno. Se prima della mora erano dovuti interessi in misura superiore a quella legale gli

interessi moratori sono dovuti nella stessa misura. Se è stata convenuta la misura degli

interessi moratori al creditore che dimostra di aver subito un danno maggiore non spetta il

risarcimento.

DIRITTO DI REGRESSO

L’obbligazione è in solido quando più debitori sono tenuti alla stessa prestazione, ciascuno

può essere costretto alla totalità e l’adempimento da parte di uno libera gli altri. Il debitore

in solido che ha pagato l’intero debito può ripetere dai condebitori soltanto la parte di

ciascuno di essi. Se uno di questi è insolvente, la perdita si ripartisce per contributo tra gli

altri condebitori, compreso quello che ha fatto il pagamento

SURROGAZIONE

La surrogazione consiste nella modifica di uno degli elementi del rapporto obbligatorio.

Può essere:

- Reale: per legge si sostituisce una cosa ad un’altra quale oggetto del rapporto

- Del creditore: il surrogante succede nel credito del surrogato. Può avvenire:

a) Per volontà del creditore: a favore di chi effettua il pagamento e contestualmente ad

esso (surroga per quietanza)

b) Per volontà del debitore che soddisfa un debito mediante mutuo con surroga del

mutuante (surroga per imprestito)

c) Per volontà della legge nei casi espressamente previsti

DIFFERENZA TRA CORRETTEZZA E DILIGENZA

Tra le disposizioni preliminari in materia di obbligazione il legislatore ha posto la

fondamentale regola della correttezza che deve essere tenuta sia dal debitore che dal

creditore, in relazione alle esigenze del mercato e ai principi di solidarietà umana e

sociale. La diligenza invece riguarda esclusivamente il debitore che nell’adempimento

deve utilizzare la diligenza del buon padre di famiglia. Nell'adempimento poi delle

obbligazioni professionali deve usare la diligenza con riguardo alla natura dell’attività

esercitata.

CONFUSIONE

Si tratta di un modo di estinzione dell’obbligazione diverso dall’adempimento in cui

l’obbligazione si risolve perché la figura del debitore e del creditore si riunisce nella stessa

persona. Può avvenire per att

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A.A. 2023-2024
8 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher virgitorritz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Maggiolo Marcello.