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Formula: tasso di ritenzione utili (1 tasso distribuzione utili) e ROE - Ci dice quando è giusto distribuire
gli utili o reinvestirli. Se roe basso..
10. VANOC? Valore attuale netto opportunità di crescita?
Il VANOC misura quanto un’azienda sta investendo nei suoi sviluppi futuri ed è definibile come il valore
attuale degli investimenti che sono aggiuntivi rispetto a quelli in essere. OSSIA misura quanto l’azienda
ha generato dall’aver trattenuto utili in azienda. → è il rendimento che dà un progetto di investimento.
La crescita degli utili non genera una sicura crescita del valore dell’azienda: i primi crescono se gli utili di
reinvestimento sono positivi; il secondo cresce solo se il reinvestimento crea valore (ROE rende più di r)
il valore dell’impresa (prezzo dell’azione) cresce con investimenti con VANOC positivo.
→
Se ROE < r , l’azienda sosterrà costi superiori al rendimento (conviene distribuire utili)
dell’azione ci è dato confrontando il prezzo
Considerando il VANOC: il prezzo azione di un azienda che
sta distribuendo i propri dividendi (cash cow) e una che non li distribuisce ma li reinveste.
= +
0
11. Cosa è il VAN?
Il VAN è il principale criterio per la valutazione economica di un investimento ed è il valore attuale di tutti
i flussi che l’investimento genererà in futuro, al netto del flusso in uscita all’anno zero → Rappresenta la
ricchezza incrementale generata da un progetto, espressa come se fosse immediatamente disponibile.
vuol dire che l’investimento genera (libera)
VAN > 0 → Il progetto di investimento può essere intrapreso:
flussi di cassa di dimensione sufficiente a: ripagare i flussi di uscita (esborsi) iniziali; remunerare i capitali
nell’operazione e lasciare ancora risorse residue per ulteriori destinazioni.
impiegati Al crescere del costo
del capitale la convenienza economica si riduce. considera l’orizzonte
Caratteristiche: utilizza tutti i flussi di cassa (quanto effettivamente ha generato),
–
temporale dei flussi di cassa (tiene conto del valore finanziario del tempo i flussi sono considerati a
seconda di come sono spalmati nel tempo);
12. Cosa è il TIR?
è un tasso intrinseco/implicito al progetto di investimento che si prende in considerazione e dipende
→
esclusivamente dai flussi di cassa che esso genererà è indipendente dal tasso di sconto, ossia non
c’è il tasso di sconto ad influenzarne il suo valore →
Rappresenta il tasso di rendimento che rende il VAN (o NPV) uguale a 0 rappresenta il rendimento
lordo di un investimento ovvero quel costo del capitale per il quale i benefici, in termini di flussi di cassa
futuri da questo generarti, sono assorbiti dall’uscita iniziale e da quelle successive necessarie a
l’investimento iniziale. →
compensare rappresenta il costo massimo della raccolta che un progetto può
sopportare affinché permanga la sua convenienza economica.
ossia di per sé non indica quale sia il valore creato dall’investimento
Difetti: il TIR è un tasso freddo ma
va paragonato al costo del capitale per sapere se questo è buono o meno. Non ci indica il valore creato
dall’investimento (ci dà una percentuale non espressiva dell’investimento) ossia non è una misura
puntuale della redditività del progetto e quindi non aiuta a decidere tra due investimenti alternativi.
Alternativi: Per evitare problemi come il timing e la dimensione (non preso in considerazione dal TIR),
si usa il VAN incrementale o il TIR incrementale confrontato con il tasso di attualizzazione dii mercato.
Se i flussi in entrata precedono quelli in uscita la regola decisionale è opposta, ovvero si accetta il progetto
quado il TIR è minore del tasso di attualizzazione di mercato (in quanto esprime un costo non un più un
tasso di rendimento); in pratica, ci troviamo di fronte ad un operazione di finanziamento.
13. Cosa è il tempo di recupero attualizzato? Qual è il suo difetto?
Il periodo di recupero, noto anche come periodo di pareggio finanziario o ancora con il termine payback
period (PBP), è un metodo di valutazione alternativo al VAN e individua il numero di periodi (di solito gli
anni) che è necessario attendere affinché i flussi positivi dell’investimento compensino le uscite
sostenute. In altri termini, è il periodo di tempo (espresso in anni o mesi) che occorre per ripagare il
capitale investito inizialmente. Difetto: non tiene conto di tutti i flussi di cassa (non dà alcun peso ai flussi
conseguiti nei periodi successivi al paybak period) e non dà alcuna informazione circa la redditività.
14. L’indice di redditività?
L’indice di redditività esprime il rapporto tra il valore attuale dei flussi di cassa attesi dopo l’investimento
iniziale e l’entità dell’investimento iniziale:
- Progetti indipendenti: si accetta il progetto se IR > 1, si rifiuta se IR<1
si usano i flussi di cassa incrementali e si accetta l’investimento se IR > 1
- Progetti alternativi: non c’è abbastanza liquidità per investire in tutti i progetti con VAN
- Razionamento del capitale: in base al VAN, si usa l’IR o il VAN incrementale
positivo. Non potendo classificare i progetti
14. Cosa sono i costi sommersi negli investimenti? Se ne tiene conto nei flussi?
le spese già sostenute dall’azienda,
I sunks costs sono non imputabili al progetto, indipendentemente
dalla decisione di accettare o rifiutare il progetto. Non sono recuperabili, quindi non sono flussi
incrementali.
I flussi da considerare nel numeratore del VAN sono FCFO devono essere: flussi monetari (in quanto
flussi di cassa), differenziali, al netto delle imposte e al lordo degli oneri finanziari (interessi)
- Flussi incrementali: sinergia
- Flussi decrementali: cannibalizzazione (nuovo prodotto riduce le perdite di un altro), costo
ovvero a cui si rinuncia per effettuare l’investimento proposto.)
opportunità (ricavi persi
15. CAE?
Il CAE è un metodo di valutazione che si utilizza quando si devono confrontare investimenti con durate
temporali diverse ma uguale produttività (stessa redditività ma costi diversi). In tal caso per valutarne la
convenienza economica si utilizza il criterio del costo annuo equivalente, optando ovviamente per
l’alternativa con il costo più basso. È semplicemente il VAN DEI COSTI (valore attuale dei costi) diviso il
Fattore annuo di rendita) (1 – (1 + i)^ − n)/i
Fattore annuo di rendita: = per conoscere quanto mi costa annualmente il progetto,
il “macchinario” per l’anno non coperto
Per vedere se conviene sostituire o meno da uno dei due progetti
16. analisi sensibilità, scenario e Opzioni reali ?
L’analisi di sensibilità esamina il livello di reattività di un determinato progetto
Analisi di sensibilità: al
variare di un singolo fattore. In altre parole, è un VAN più avanzato ossia un metodo di valutazione che
va ad analizzare tutti i fattori che portano al van e di volta in volta si fa variare il fattore). L’analisi ci dice
come varia il VAN al variare di un solo componente, mantenendo inalterati tutti gli altri (What IF)
Limiti: ogni variabile viene tratta isolatamente e si ipotizza il cambiamento di ciascuna variabile
mantenendo inalterate le altre. Pro: backup e individuazione delle variabili influenti ( da stimare con
maggior accuratezza)
E’ una variante/evoluzione dell’analisi di sensibilità
Analisi di scenario: e cerca di minimizzare i limiti di
questa e quindi di migliorarla. Questa analisi ci consente di esaminare il livello di redditività di un
–
determinato progetto al variare di più variabili Si chiede: cosa accade se contemporaneamente cambio
le componenti del VAN?
Il VAN che si ottiene dall’analisi di scenario è un VAN, sulla carta/teoricamente, perfetto ma
Confronto:
siccome non si sa come sono state determinate le variazioni dei diversi fattori che hanno portato a quel
VAN molto probabilmente il VAN ottenuto sarà poco credibile. Mentre l’analisi della sensibilità,
sicuramente non riporta un VAN perfetto ma dà un risultato realistico, ossia dà l’idea di come sia variata
la situazione in funzione della variazione di un singolo fattore
L’analisi è un’analisi volta a determinare il volume
Punto di pareggio contabile: del punto di pareggio
di vendite (non il VAN) necessario per raggiungere il punto di pareggio (break-even point) ed evidenzia
le conseguenze di eventuali previsioni errate. Può essere condotta in due modi diversi: confrontando
ricavi e costi (è importante che gli investimenti non producano una perdita contabile); confrontando i
flussi di cassa in entrata e uscita (focus: tutti i nuovi investimenti devono avere un VAN positivo)
▪ contabile: è quel valore che indica la quantità di unità da produrre/vendere per pareggiare i costi,
al fine di chiudere il periodo di riferimento senza profitti né perdite. (BEP = costi fissi +
ammortamenti / margine di contribuzione (pv-cv)
▪ finanziario: indica il numero di quantità prodotte in corrispondenza del quale i flussi di cassa in
entrata eguagliano i flussi di cassa in uscita ossia è quel punto in corrispondenza del quale i
→
flussi di cassa attualizzati pareggiano i flussi di cassa in uscita. (BEP = CAE + costi fissi *(1-
– –
tc) Ammortamento *tc)/(prezzo vendita costi variabili) * (1-tc)
L’analisi delle opzioni reali è un metodo
Opzioni reali: di valutazione di un investimento che considera
gli aggiustamenti che un’impresa può compiere dopo l’accettazione del progetto. Questi aggiustamenti
sono chiamati opzioni reali. Questa analisi ci permette di valutare le varie possibilità una volta che si è
deciso di effettuare o meno un progetto: costituisce una serie di alberi decisionali che ci permettono di
mettere in ordine che cosa può accadere. Gli alberi decisionali sono un metodo grafico che consente
di visualizzare in modo alternativo le opzioni che il management ha a disposizione (opzioni reali) dopo
aver intrapreso un progetto e al verificarsi di determinati eventi. In particolare, con gli alberi decisionali i
processi decisionali avvengono in ordine inverso e consentono di calcolare i diversi livelli di VAN a
seconda dello scenario che si realizza e della scelta che si decide di compiere.
17. Come si misura il rischio di un’assets finanziario? 3 indici di rischio
La varianza, ancor meglio, la deviazione standard, sono le misure più comuni di variabilità/dispersione:
• la varianza