vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La tipologia di legame può essere contrattualistica, vincolistico o partecipativo. In
quest’ultimo la partecipazione può essere diretta, indiretta o circolare.
Cosa si può intendere con le espressioni “funzioni aziendali” e “processi
aziendali”?
Le funzioni aziendali sono l’insieme di operazioni elementari raggruppate secondo
l’omogeneità tecnica, quindi per risorse utilizzate o competenze e conoscenze comuni dei
lavoratori.
I processi aziendali sono insiemi di operazioni elementari che hanno in comune lo stesso fine,
secondo il principio di omogeneità di fine, che deve essere coerente con il fine azienda.
Cosa si intende con l’espressione “sistema delle operazioni aziendali”? Come
possono essere classificate le operazioni aziendali? Quali approcci sono utili per lo
studio delle operazioni aziendali?
Il sistema delle operazioni aziendali è un insieme di operazioni interrelate, un fenomeno
unitario e continuo, nel tempo e nello spazio. Il sistema di operazioni può essere diviso in sub-
sistemi, cioè insieme di operazioni elementari sulla base di requisiti di omogeneità o scopi
d’indagine.
Le operazioni possono essere di gestione esterna, cioè quelle che avvengono a contatto con il
mercato esterno e che vengono rilevate dalla contabilità generale. Le operazioni di gestione
interna invece riguardano le attività interne all’aziende, sono la definizione dei costi di
produzione o il prezzo di vendita, e vengono rilevate dalla contabilità analitica.
Cosa si intende per capitale? E per reddito?
Il capitale ha dimensione statica, in un dato momento, rappresenta la differenza del totale
delle utilità a disposizione dell’azienda e il complesso delle obbligazioni a cui si deve
adempiere in futuro.
Il reddito ha dimensione dinamica e rappresenta il genuino aumento o decremento del
capitale aziendale in un determinato lasso di tempo per effetto della gestione. È dato dalla
differenza di ricavi e costi, secondo il principio di competenza economica.
Come può essere determinato il “risultato economico di periodo”?
Il risultato economico di periodo viene determinato sottraendo agli output realizzati gli input
economicamente utilizzati, quindi tra i ricavi di competenza e i costi di competenza di un
determinato periodo.
Si analizzi il principio della competenza economica.
Secondo il principio di competenza economico vanno considerati i ricavi effettivamente
conseguiti, cioè quelli derivati dalle cessioni di beni, consegna di beni mobili o firma contratto
di beni immobili, e i servizi prestati, e i costi di utilizzazione dei beni dei quali c’è stato
l’uso/consumo, quindi quelli utilizzati nell’attività produttiva o che hanno perso la loro utilità.
Si spieghi la seguente terminologia: attivo/passivo, costi/ricavi.
La sezione attivo della situazione patrimoniale riguarda il complesso di utilità che ha a
disposizione l’azienda in un certo momento.
La sezione passivo è il complesso delle obbligazioni a cui deve adempiere l’azienda in futuro.
I costi derivano dai flussi fisico-tecnici in entrata, sono il sacrificio che l’azienda sostiene per
sostenere l’attività produttiva. I ricavi derivano dai flussi fisico-tecnici in uscita e
rappresentano il beneficio che l’azienda ottiene per effetto dell’attività produttiva.
Quali sono le finalità, struttura e forma della situazione patrimoniale e della
situazione economica?
I due prospetti consentono l’analisi e la valutazione del valore dell’azienda. La situazione
economica permette di individuare il reddito in un determinato periodo, è a sezioni divise in
cui sono evidenziate la colonna dei costi e quella dei ricavi. La situazione patrimoniale
consente di trovare il capitale proprio o patrimonio di funzionamento, ha forma a sezioni
contrapposte in cui figurano le attività e le passività.
Cosa si può intendere con le espressioni “crediti/ debiti di
finanziamento/funzionamento”?
I crediti e debiti di funzionamento sono valori assimilati al denaro, detti numerari, in quanto
soggetti a numerazione
Come possono essere definiti i costi di acquisizione e i ricavi di vendita?
I costi di acquisizioni sono relativi al reperimento dei fattori produttivi per avviare l’attività
economica. I ricavi di vendita derivano dalla cessione dei beni/servizi prodotti e sono la
remunerazione dell’attività economica svolta.
Cosa si intende con l’espressione “conto”? Si analizzi l’oggetto, lo scopo e la
terminologia tipica inerenti ai conti.
Il conto è una serie di scritture, variabili e misurabili, relative ad un dato oggetto, che danno
informazioni di tipo qualitativo e quantitativo in un dato momento o in un periodo, e può
aumentare o diminuire per effetto della gestione.
Istituire un conto significa assegnare la denominazione a un conto. Aprire un conto significate
registrare la prima variazione in un conto. Addebitare un conto significa scrivere una
variazione nella sezione dare del conto. Accreditare un conto significa scrivere una variazione
nella sezione avere del conto. Chiudere un conto significa fare il saldo, cioè fare la differenza
tra gli importi in dare e quelli in avere. Stornare una partita da un conto significa rimuovere
una variazione da un conto e imputarla ad un altro. Riepilogare un conto significa chiudere i
conti specifici e iscrivere la somma degli importi in un conto generico. Scindere un conto
significa chiudere un conto generico e imputare gli importi ai relativi conti specifici. Conti
bifase sono quei conti che accolgono le variazioni sia in dare che in avere. I conti unifase sono
conti che accolgono le variazioni solo in dare o solo in avere.
Cosa si intende per sistema contabile? Cosa si intende per metodo contabile?
Il sistema di rilevazione contabile è l’insieme delle scritture collegate per avere informazioni
su un oggetto. Il metodo di rilevazione contabile è il modo con cui vengono effettuate le
scritture.
Quali sono, che finalità hanno e quali sono i contenuti dei libri contabili?
Il libro giornale accoglie cronologicamente le scritture in partita doppia relative alle operazioni
di gestione esterna per individuare il risultato economico di periodo e il correlato capitale di
funzionamento.
Il libro mastro è costituito dai conti o mastrini e i relativi importi in dare in avere, per
individuare informazioni di tipo qualitativo e quantitativo relativo a un oggetto specifico.
Cosa è il piano dei conti? Quali sono le cause che ne determinano la struttura?
Il piano dei conti è l’insieme di tutti i conti utilizzabili nelle registrazioni e delle norme che ne
regolano il funzionamento.
Cosa si può intendere con l’espressione “fattori della produzione”? Come possono
essere classificati? Quali sono le caratteristiche delle diverse classi di fattori della
produzione?
I fattori della produzione sono quelli necessari ad avviare attività di produzione. Essi sono
generici, ossia il denaro, o specifici come beni e servizi. I fattori produttivi specifici si
classificano secondo la materialità in beni materiali e immateriali, e secondo le volte in cui
partecipano al ciclo produttivo in fattori a fecondità semplice e fattori a fecondità ripetuta. I
criteri di classificazioni si possono sovrapporre.
I fattori a fecondità semplice entrano a far parte in un solo ciclo produttivo, come le materie
prime, dopodiché perdono la loro utilità, i fattori a fecondità ripetuta partecipano a diversi cicli
produttivi, come i macchinari, quindi la loro utilità dura più a lungo. I beni materiali hanno la
caratteristica della tangibilità mentre gli immateriali sono intangibili.
Cosa si intende con l’espressione “processi di approvvigionamento”? Si descrivano
le attività di area direzionale, di area amministrativa (gestione ordini a fornitori), di
area tecnica (logistica in entrata) dei processi di approvvigionamento.
Il processo di approvvigionamento è l’insieme delle attività che vanno dalla definizione delle
prospettive di acquisto al reperimento effettivo dei fattori, al regolamento del rapporto
amministrativo e finanziario con i fornitori. Le attività seguono una logica fornitore-cliente. Il
processo di approvvigionamento ha lo scopo di reperire i fattori produttivi.
Le attività della funzione approvvigionamento sono quelle di area direzionale, gestione ordini,
logistica in entrata, gestione contabile, gestione debiti e pagamenti.
Nella prima le decisioni vengono prese secondo due criteri che sono l’importanza degli
acquisti e la complessità del mercato. L'area direzionale adotterà delle politiche diverse a
seconda della complessità del mercato e della presenza di prodotti sostitutivi, della
concentrazione del mercato, delle barriere all’entrata e all’uscita, al ritmo di innovazione
tecnologica.
La gestione ordini ha il compito di determinare il fabbisogno tramite la distinta base, gestire le
disponibilità di magazzino, scegliere fornitori affidabili e di qualità, ed emettere e gestire gli
ordini.
Le attività della logistica in entrata riguardano l’arrivo delle merci in azienda, al carico in
magazzino, ai trasferimenti interni, fino allo scarico in produzione.
La gestione contabile riguarda la rilevazione delle scritture riguardanti gli ordini. La gestione
dei debiti e pagamenti si occupa di regolare il rapporto con i fornitori.
Come può essere determinato il valore delle rimanenze di beni?
Il valore viene solitamente determinato al costo di acquisto dei beni.
Cosa sono i risconti attivi? E i ratei passivi?
I risconti attivi sono rettifiche di costo che riguardano i costi sospesi che hanno già avuto
manifestazione finanziaria ma che non sono del tutto di competenza economica del periodo.
I ratei passivi sono debiti presunti che rappresentano quote di costo di competenza del
periodo ma che avranno manifestazione economica futura.
Cosa si intende con l’espressione “processi di vendita”? Si descrivano le attività.
Per processi di vendita si intendono tutte le attività che vanno dalla definizione delle
prospettive di vendita, all’incasso dei crediti verso clienti. Si dividono in 4 cicli di attività.
Il ciclo di attività direzionale-commerciale si occupa dell’attività di orientamento, prendendo in
considerazione la complessità del mercato di sbocco e la rilevanza della funzione
commerciale, si occupa del marketing mix, e svolge un’analisi della concorrenza e del
mercato.
Il ciclo di attività amministrative-commerciali riguarda l’acquisizione ordine, verifica dei limiti
di