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DOMESTICO E DI CURA?
Le indagini dell’ISTAT attraverso dei sondaggi/interviste raccolgono dati che dimostrano che negli
ultimi 25 anni c’è stata una persistente asimmetria di genere nella distribuzione dei carichi di
lavoro retribuito e non retribuito. Le donne continuano a concentrarsi di più sul lavoro non
retribuito, mentre per gli uomini è il contrario. Infatti gli uomini spendono circa 2h16’ per attività
non retribuite mentre le donne 5h09’ questo va a fronte di un enorme gap di genere nel mondo del
lavoro.
52) Famiglia MONOGENITORIALE:
Il welfare si basa ancora su una concezione di famiglia stabile, fondata sul matrimonio e quindi la
famiglia normo-costituita. Per questo le famiglie monogenitoriali rischiamo un maggiore
DEPAUPERAMENTO non solo economico ma anche culturale che si ri ette nell’infanzia
(isolamento, abbandono precoce dell’istruzione, devianza, no empowerment).
Ci sono politiche dell’UE:
- Strategie per abbattere gli ostacoli che portano alla povertà
- Contributi economici destinati a famiglie monogenitoriali
- Servizi alla prima infanzia
- Politiche conciliazione casa-lavoro Pagina 9 di 14
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53) Se le donne lavorano dal lunedì al venerdì e hanno un orario full-time non viene meno il
rapporto madre- glio?
Non conta la quantità del tempo passato insieme al glio, ma la QUALITA’ del tempo e del
rapporto.
54) LUHMANN, MODELLI COMUNICATIVI:
- Nella società moderna c’è una maggiore possibilità di relazioni interpersonali e relazioni
personali che sono più intense.
- L’AMORE non è un sentimento ma un CODICE SIMBOLICO: persona da senso ai suoi
sentimenti in relazione al contesto sociale in cui si trova. L’amore è COMUNICAZIONE, perche
consente di riassorbire il con itto, trasformare i soggetti e riplasmare le loro azioni.
Cambiamenti:
A) Medioevo: amor cortese, che esclude passione, e il rapporto carnale ha solo un ne progredivo
C) Romanticismo: separa la sessualità dalla procreazione
D) 900: la sessualità legata all’amore
E) Fine 900: separazione tra amore e sessualità
55) Come si de nisce l’aiuto tra generazioni?
- AIUTO INTERGENERAZIONALE. Oggi sono soprattutto le donne di mezza età che si prendono
cura dei soggetti più fragili nella famiglia, perche si ritrovano genitori anziani e nipoti da
guardare.
- I gli che aiutano i genitori anziani, soprattutto oggi che si parla di invecchiamento della
popolazione a causa di una scarsa natalità e un miglioramento delle condizioni di vita.
- Sono sempre di più i nonni che si prendono cura dei nipoti a causa di scarse politiche
conciliative vita-lavoro
56) BILANCI TEMPO, come sono DISTRIBUITI di erentemente i lavori tra uomini e donne?
C’è una ASIMMETRIA tra il lavoro remunerato e quello non remunerato tra donne e uomini.
- Lavoro RETRIBUITO: La donna dedica il 6.6% del tempo, mentre l’uomo il 13.5%
- Lavoro FAMILIARE: la donna dedica il 19.2% del tempo, mentre l’uomo 7.4%
- E questo fa risultare un minore TEMPO LIBERO per la donna pari al 18% e un maggiore tempo
libero dell’uomo pari al 22.2%
Questo è causato da scarse politiche a favore dell’occupazione femminile e a causa della
di colta di conciliare il lavoro della cura della famiglia con il lavoro remunerato, soprattuto per le
donne. Ma è anche causa di una visione patriarcale che non siamo riusciti a superare del tutto.
57) I MATRIMONI come erano considerati PRIMA?
Prima il matrimonio aveva soprattutto funzioni sociali:
- Era storicamente fondato sulle DIFFERENZE DI GENERE, ha visto la subordinazione della
donna e una dipendenza economica della moglie dal marito
- Di erenziava i FIGLI LEGITTIMI con quelli non legittimi
- La SESSUALITA’ era legata al matrimonio
- Utilizzato per siglare STRATEGIE di alleanze, economica e lavorativa: OMOGAMIA, ovvero
strategie tra borghesia e contadini, volontà delle famiglie di far sposare la glia con un apersona
di ceto superiore al proprio. Oggi è legato all’istruzione er una relazione epiu paritaria.
- Il matrimonio è considerato un SACRAMENTO per la CHIESA mentre il matrimonio CIVILE e
l’unione civile è un CONTRATTO (negozio giuridico)
- Divisione tra SFERA PUBBLICA e PRIVATA
OGGI invece il matrimonio ha un presupposto di AMORE, siamo infatti socializzati ad innamorarsi
e in caso di mancanza di amore si termina il matrimonio.
- Declino del matrimonio a favore di CONVIVENZE (de-istituzionalizzazione): legge CIRINNA’ (L.
76/2016)
- Modello NEGOZIALE: equilibri più di cili da mantenere e maggiori tensioni
- Aumento del RITO CIVILE rispetto a quelli concordatari religiosi
- DIVORZIO, solo dal 1970 in Italia con un referendum. Il matrimonio era basato sull’asimmetria
di genere, oggi in seguito all’emancipazione femminile nella coppia c’è una maggiore possibilità
di divorziare e quindi una maggiore instabilità coniugale. Pagina 10 di 14
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58) Legge sulla RIFORMA della famiglia? 1975
- MENO DIFFERENZE tra famiglia di fatto e quella coniugale
- Portò l’eta minima a 18 ANNI prima era 21 anni
- PARITA’ coniugi con medesimi diritti e doveri e ABOLISCE la gura del CAPOFAMIGLIA
- POTESTA’ dei gli a entrambi i genitori
- Da separazione a COMUNIONE dei beni (se non richiesta la separazione)
- In caso di SEPARAZIONE si deve sentire il parere del glio se ha almeno 16 ANNI
- EQUIPARAZIONE gli nati FUORI e DENTRO al matrimonio
59) Quando è iniziato il processo di EMANCIPAZIONE delle donne?
Alla ne del 18 sec. dopo la dichiarazione dei diritti dell’uomo conseguente alla rivoluzione
francese ci furono dei MOVIMENTI FEMMINISTI portati avanti da donne come la studiosa
Woolstonecraft che ribadiva che la dichiarazione non prendeva in considerazione la donna che
veniva vista come un sesso secondario e senza diritti e quindi si fece PORTAVOCE dei diritti
riconosciuti per le donne. Furono cosi promulgati “la dichiarazione dei diritti della donna e della
cittadinanza (1971)” e “la dichiarazione dei diritti della donna (1792)” contro le DISCRIMINAZIONI.
In ITALIA si è iniziato a parlare di emancipazione femminile con Aleramo nella letteratura italiana
nel romanzo “una donna”.
Ci sono stati anche alcuni studiosi uomini come MILL e ENGELS che si sono battuti per i diritti
delle donne, infatti Mill fu il primo a criticare il modello patriarcale e a dire che bisogna abbattere
queste false credenze, mentre Engels parla dell’abolizione della proprietà privata che
cambierebbe la famiglia e il ruolo della donna.
Si ribadisce infatti che il diritto della donna è quello di essere introdotta nel mondo del lavoro,
essere liberata da una subordinazione domestica e dall’uomo e stipulare un rapporto di coppia/
familiare piu egualitario dove i membri sono complementari
60) Cos’è il DETERMINISMO SOCIALE?
È come il DESTINO SOCIALE. I ruoli erano rigidamente prescritti, oggi sono piu liberi rispetto ai
modelli tradizionali, c’è sempre una maggior libertà di scelta di modelli, di fare gli, che
matrimonio scegliere, del passaggio da “un destino sociale delle donne a biogra e scelte” (diversi
percorsi di vita).
61) Cosa signi ca “BIOGRAFIE SCELTE”?
Riguarda sopratutto le donne che da avere un “destino sociale” prescritto (lo stare a casa ad
accudire i gli e svolgere il lavoro domestico) a “biogra e scelte” nel senso che possono
SCEGLIERE loro di costruire un proprio progetto di vita, essere indipendenti grazie all’entrata nel
mercato del lavoro.
63) L’importanza di una CONDIVISIONE del lavoro di cura?
- Una condivisione del lavoro di cura porta a una relazione di coppia più PARITARIA per una
suddivisione di compiti tra uomo e donna.
- Questo favorirebbe anche una maggiore OCCUPAZIONE FEMMINILE. Sopratutto anche grazie
a politiche di conciliazione vita-lavoro.
67) Perche la PRESENZA DELLE DONNE continua ad essere DEBOLE nel mercato del
LAVORO?
- A causa di SCARSE POLITICHE di conciliazione che le permetterebbero meglio di avere una
occupazione stabile e ben retribuita.
- Maggiormente sono le donne che svolgono il lavoro di cura e DOMESTICO, lo dimostrano i
bilanci tempo.
68) Siamo davanti a una perdita o CAMBIAMENTO dei VALORI della famiglia?
- Cambiamento, non siamo di fronte a una crisi di valori, siamo invece di fronte alla CONQUISTA
della soggettività FEMMINILE rispetto a una subordinazione del ruolo all’interno della famiglia.
- Si parla di una famiglia più complessa e POLIFORME e di un ARCIPELAGO di famiglia. Prima
c’era la famiglia normo-costituita.
- La famiglia si basa oggi più sull’AFFETTIVITA’, grazie anche all’emancipazione femminile.
- Quindi non siamo di fronte alla perdita dei valori, ma piuttosto siamo davanti a una
RIDEFINIZIONE dei valori. Pagina 11 di 14
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69) DIFFERENZA tra erogazione di RISORSE (assegni) ed erogazione di SERVIZI:
- Gli ASSEGNI FAMILIARI sono prestazioni monetarie volte non solo a favorire a la conciliazione
vita-lavoro ma anche a contrastare la povertà (politiche sociali DIRETTE)
- L’erogazione dei SERVIZI per l’infanzia come le detrazioni scali per chi ha gli a carico, gli asili
nido e servizi scolari o prescolari, o servizi per sostenere gli anziani anche se non sono
erogazioni monetarie favoriscono la lotta alla povertà (politiche sociali INDIRETTE)
70) Leggi famiglia:
- CODICE PISANELLI 1965, postume del codice napoleonico: limitazione della autorità patena
sulla porle adulta (che prima aveva sulla moglie e sui gli) + riconoscimento uguali diritti gli
- CODICE PENALE 1930 e CODICE CIVILE 1942: ribadivano l’autorità marito/padre e
subordinazione interessi familiari a quelli nazionali. Sostengo patriarcale, rigida divisione dei
ruoli sessuali.
- COSTITUZIONE 1948, art. 29: famiglia come “Società naturale fondata sul matrimonio”
- L. 898/1970 DIVORZIO, modi cata nel 1974: fu approvata da referendum. Si pensava che il
divorzio fosse causa dell’instabilità famigliare.
- L. 151/1975 RIFORMA del diritto di famiglia
- L. 194/1978: ABORTO e introdotti anticoncezionali
- L. /1996: VIOLENZA sessuale, viene tutelata la donna in caso di abuso (prima reato morale)
- L. 54/2006: AFFIDO condiviso
- L. 173/2015: ADOZIONE
- L. 76/2016, legge CIRINNA’: UNIONI CIVILI e CONVIVENZE more uxorio.
72) BOURDIEU e il DOMINIO MASCHILE, il RUOLO delle DONNE:
La visione ANDROCENTRICA non viene messa in discussione in quanto considerata normale. Si
hanno quindi ASIMMETRIE tra uomini e donne, la PASSIVITA’ SESSUALE della donna che viene
dominata dalla virilità dell’uomo.
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