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L'abuso di posizione dominante
La posizione dominante nel diritto antitrust comunitario si verifica quando una o più imprese hanno il potere di influenzare significativamente le decisioni di altri operatori economici sul mercato in modo indipendente, limitando così la concorrenza effettiva. Questa posizione dominante è vietata quando viene sfruttata in modo abusivo e può essere dannosa per il commercio tra gli Stati membri. In altre parole, le imprese non possono abusare della loro posizione dominante per ostacolare la concorrenza e danneggiare il commercio tra i paesi dell'Unione Europea.
L'appalto congiunto occasionale
L'appalto congiunto occasionale è una forma di collaborazione tra imprese o operatori economici che si uniscono temporaneamente per partecipare a una procedura di appalto pubblico o privato senza creare una società o una forma giuridica stabile. Questa tipologia di collaborazione è utilizzata per concorrere a
un appalto quando le competenze, le risorse o le capacità richieste superano le capacità di un singolo operatore economico. Di seguito sono riportati alcuni punti chiave relativi all'appalto congiunto occasionale:- Carattere Occasionale: L'appalto congiunto occasionale è temporaneo e mirato a un progetto o a un contratto specifico. Non implica la creazione di una partnership stabile o di una nuova entità giuridica.
- Partecipazione a Gare d'Appalto: Gli operatori economici si uniscono per partecipare a gare d'appalto pubbliche o private. Questo può essere vantaggioso quando le competenze richieste sono complementari e nessun operatore economico ha tutte le capacità necessarie da solo.
- Formalità Minime: In genere, le formalità e i documenti richiesti per costituire un'appalto congiunto occasionale sono minimi. Tuttavia, è necessario stipulare un accordo scritto tra gli operatori economici che regoli le
modalità di collaborazione, la suddivisione dei compiti, i diritti e gli obblighi delle parti e altri aspetti rilevanti.
4. Responsabilità Solidale: Gli operatori economici che partecipano a un'appalto congiunto occasionale sono solidamente responsabili nei confronti dell'ente aggiudicatore per l'intero contratto. Ciò significa che ciascun operatore economico è responsabile dell'adempimento dell'intero contratto, indipendentemente dalla suddivisione dei compiti stabilita nell'accordo tra le parti.
5. Capacità Giuridiche: Gli operatori economici che partecipano a un'appalto congiunto occasionale devono avere la capacità giuridica per svolgere l'attività commerciale e devono essere in regola con le normative vigenti nei paesi in cui operano.
6. Trasparenza: È importante che l'accordo tra gli operatori economici sia trasparente e includa dettagli chiari sulla suddivisione dei profitti o delle perdite,
sulla gestione del progetto e sulla durata dell'appalto congiunto. L'appalto congiunto occasionale offre la flessibilità di collaborare in modo temporaneo per affrontare progetti complessi e competere in appalti pubblici o privati che richiedono risorse e competenze diverse. Tuttavia, è essenziale stabilire un accordo scritto ben definito per gestire in modo efficace la collaborazione e le responsabilità delle parti coinvolte. L'Autorità di regolazione dei trasporti L'autorità di regolazione dei trasporti è un organo amministrativo indipendente che opera in autonomia, in conformità con la legislazione europea e nel rispetto dei principi di sussidiarietà e delle competenze regionali e locali. È composta da un presidente e due membri finanziati tramite contributi dai gestori delle infrastrutture e dei servizi regolati. Le sue funzioni principali includono garantire l'efficienza e la produttività nellagestione dei trasporti, stabilire criteri per la determinazione delle tariffe e dei canoni, condurre ispezioni per identificare violazioni, richiedere la cessazione di comportamenti non conformi alle norme, e imporre sanzioni pecuniarie. L'autorità presenta annualmente alle Camere uno stato della disciplina, inclusa la parte della liberalizzazione che richiede ulteriori sviluppi. L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Nel 1997 è stata istituita l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che funge da autorità di garanzia con il compito di promuovere la concorrenza equa sul mercato delle comunicazioni e di tutelare i diritti dei consumatori e la libertà degli utenti. AGCOM è un'autorità convergente che regola e supervisiona diverse aree, tra cui le telecomunicazioni, l'editoria, i servizi postali e l'audiovisivo. Uno dei suoi principali poteri è quello di assistere e consigliare laCommissione Europea nell'ambito del mercato interno e di facilitare la cooperazione tra le autorità nazionali di regolamentazione e la Commissione Europea. L'evoluzione storica delle società a partecipazione pubblica statale Lo Stato imprenditore è stato un modello introdotto nel nostro ordinamento dagli anni '20 fino alla metà del secolo scorso. La Cassa dei Depositi e dei Prestiti, fondata nel 1863, è stata la prima impresa pubblica. Successivamente, è stata introdotta la società a partecipazione pubblica statale, che ha permesso allo Stato di diventare azionista in società di diritto comune insieme ad altri azionisti. Nel 1933, è nato l'IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale), un ente creato per sostenere le imprese in difficoltà a seguito della crisi del 1929. Successivamente, sono stati istituiti l'Ente Nazionale Idrocarburi, che in seguito è diventato l'Ente Nazionale del Metano.E l'Ente Nazionale per l'Energia Elettrica nel 1962. Inoltre, lo Stato ha deciso di trasferire le imprese elettriche all'ente pubblico Enel attraverso un pagamento. Questi sono esempi di come lo Stato italiano è stato coinvolto nell'imprenditoria e nella gestione di importanti settori dell'industria e dell'energia durante quel periodo.
L'internalizzatore sistematico
L'internalizzazione sistematica si riferisce a un soggetto che, in modo organizzato, effettua transazioni per conto proprio su commissione di clienti. Si tratta di un sistema di scambio bilaterale, diverso dai sistemi multilaterali, in cui la negoziazione avviene direttamente tra il cliente e l'intermediario. In questo caso, l'intermediario assume la responsabilità del rischio e del capitale associati alle transazioni.
L'intervento pubblico nel mercato
L'intervento pubblico nel mercato avviene attraverso tre modalità: regolazione, programmazione e servizio pubblico.
ognuna con un diverso grado di coinvolgimento diretto da parte delle istituzioni pubbliche. La regolazione implica l'applicazione di norme e regolamenti per garantire il corretto funzionamento del mercato. La programmazione coinvolge la pianificazione e l'orientamento delle politiche economiche. Il servizio pubblico comporta l'assunzione diretta di attività economiche da parte del settore pubblico.
Questa norma costituzionale promuove la privatizzazione delle imprese pubbliche e la riduzione dei monopoli pubblici. In caso di fallimento del mercato, secondo l'economista Joseph Stiglitz, può essere necessario introdurre una competizione moderata o eclettica, in cui lo Stato intervenga se necessario, senza preconcetti pro o contro la regolamentazione.
Inoltre, la giurisprudenza costituzionale stabilisce l'importanza di un bilanciamento tra i diritti fondamentali e i principi sanciti dalla Costituzione, affermando che nessun valore dovrebbe essere considerato
superiore a un altro. Ciò implica che le decisioni in materia economica e di mercato devono tener conto di questo equilibrio tra diritti e principi costituzionali.
L'istituto della corporate governance
Il sistema della corporate governance in Italia è regolato da diverse fonti normative, tra cui il Testo Unico della Finanza (TUF), il codice civile, il regolamento adottato dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob) e il codice di autodisciplina delle società quotate. Queste norme stabiliscono le regole e le responsabilità per garantire una gestione corretta e trasparente delle società.
Nel dettaglio, il consiglio di amministrazione ha il compito di svolgere attività di controllo, il collegio sindacale si occupa di verificare la legalità dei contratti e le società di revisione eseguono controlli contabili. La Consob ha il ruolo di identificare ed enunciare le irregolarità alle autorità giudiziarie.
contribuendo così a garantire la conformità alle regole e la tutela degli investitori e degli azionisti. L'IVASS L'Ivass, acronimo di "Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni", è l'autorità di vigilanza italiana responsabile della regolamentazione e della supervisione del settore assicurativo e previdenziale nel paese. È un'istituzione indipendente che opera sotto il controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze e svolge un ruolo chiave nel garantire la stabilità e l'efficienza del mercato assicurativo in Italia. Ecco alcune delle principali responsabilità e funzioni dell'Ivass: 1. Supervisione delle imprese assicurative: L'Ivass esercita un controllo costante sulle imprese assicurative autorizzate a operare in Italia. Questa supervisione mira a garantire che le compagnie assicurative siano finanziariamente stabili e in grado di onorare i propri obblighi nei confronti dei clienti. 2. Regolamentazione del settore: L'Ivass è responsabile della definizione delle regole e delle norme che disciplinano il settore assicurativo in Italia. Queste regole sono volte a garantire la trasparenza, l'equità e la correttezza delle pratiche assicurative, proteggendo così gli interessi dei consumatori. 3. Tutela dei consumatori: L'Ivass si impegna a proteggere gli interessi dei consumatori assicurati. A tal fine, promuove la trasparenza delle informazioni fornite dalle compagnie assicurative, monitora la qualità dei servizi offerti e interviene in caso di violazioni dei diritti dei consumatori. 4. Promozione della stabilità finanziaria: L'Ivass contribuisce alla stabilità del sistema finanziario italiano attraverso la supervisione delle imprese assicurative e la valutazione dei rischi a cui sono esposte. In caso di situazioni di crisi, l'Ivass può adottare misure di intervento per garantire la continuità delle attività delle compagnie assicurative e la protezione degli assicurati. 5. Cooperazione internazionale: L'Ivass collabora con altre autorità di vigilanza nazionali e internazionali per promuovere la cooperazione e lo scambio di informazioni nel settore assicurativo. Questa collaborazione è fondamentale per affrontare le sfide globali e garantire la stabilità del mercato assicurativo a livello internazionale. In conclusione, l'Ivass svolge un ruolo fondamentale nel garantire la stabilità e l'efficienza del mercato assicurativo in Italia, proteggendo gli interessi dei consumatori e promuovendo la conformità alle regole.Autorizzazione e vigilanza prudenziale: L'autorità rilascia le autorizzazioni per le nuove imprese assicurative e ne supervisiona l'attività prudenziale. Questo include la valutazione delle riserve finanziarie, dei sistemi di gestione del rischio e delle strategie di investimento delle compagnie assicurative.
Protezione dei consumatori: L'Ivass si impegna a proteggere gli interessi dei consumatori assicurati. Monitora la trasparenza delle polizze assicurative, la corretta informazione ai clienti e l'adeguatezza dei prodotti assicurativi offerti.
Vigilanza sulla solvibilità: L'Ivass si assicura che le compagnie assicurative abbiano sufficiente capitale e riserve per far fronte ai sinistri e agli obblighi contrattuali. Questo contribuisce a garantire la stabilità del settore assicurativo.
Promozione della concorrenza: L'Ivass promuove la concorrenza nel settore assicurativo, garantendo che non ci siano pratiche anticoncorrenziali o
abusi di posizione dominante.
6. Norma