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La canzone "No es meravelhas'eu chant" di Bernart de Ventadorn

Questi versi fanno riferimento all'episodio in cui Isotta fa credere al marito di essere ancoravergine e, nella prima notte di nozze, chiede all'ancella di sostituirsi a lei nel letto col marito. Isotta, in tutto ciò, continuava ad avere incontri amorosi con Tristano.

Quali sono i principali temi toccati da Bernart de Ventadorn nella canzone "No es meravelhas'eu chant"? La canzone intitolata "No es Meravelha s'eu chant" da Bernart de Ventadorn, contiene tutti gli elementi fondamentali dell'amor cortese. La canzone è tipica del trobar leu, in quanto è di estrema fluidità musicale. I temi trattati sono l'amore tra poeta e la donna da lui venerata, la quale è considerata una creatura superiore rispetto all'amante. Quest'ultimo, infatti, non chiede alcuna ricompensa dall'amata, il suo desiderio rimane inappagato.

Quale rapporto sussiste tra la canzone "No chant per auzel ni per"?

flor” di Raimbaut d’Aurenga e la canzone “Can vei la lauzeta mover” di Bernart de Ventadorn? Le due canzoni sono considerate dagli studiosi come un dialogo poetico tra i due scrittori. Raimbaut d’Aurenga, nella sua canzone, si riferisce a Bernart attraverso un senhal: Carestia. Nell’apertura è raffigurata una creatura che vive e si muove, alla quale vengono attribuiti dei sentimenti. L’allodola rappresenta la lontananza, qualcosa di irraggiungibile, che sarebbe la donna amata dal poeta. Il poeta sottolinea l’inutilità dell’amore, visto come una creazione esclusiva della persona che ama e non trova riscontro nella realtà. Anche Bernart si riferisce a Raimbaut attraverso un senhal: Tristano, il quale intende l’amore come una proiezione narcisistica e negativa. Secondo l’antica vida, quali rapporti intercorsero tra Bernart de Ventadorn ed Eleonora d’Aquitania? Cosa possiamo dedurre a tale proposito dai testi delle loro canzoni?

Riferimenti contenuti nei suoi testi? Da alcune fonti della sua bibliografia, possiamo dedurre che Bernart alloggiò nella corte della duchessa di Normandia, la quale apprezzava molto le sue canzoni. I due si innamorarono, ma successivamente la duchessa dovette sposare re Enrico d'Inghilterra, così Bernart dovette andare via e a quel punto si trasferì dal conte Raimon de Tolosa, dal quale rimase fino alla sua morte. In realtà si pensa che Bernard accompagnò al matrimonio Eleonora d'Aquitania e partecipò ad esso.

Che cosa racconta l'antica vida di Arnaut Daniel? Da dove provengono e che cosa significano i versi inseriti nella parte finale della biografia "Io sono Arnaut che raccolgo il vento/ e cacciola lepre con il bue/ e nuoto controcorrente")?

Dall'antica vida emerge che Arnaut Daniel nacque a Ribérac, nel Perigord; egli frequentò le scuole e gli venne impartita una formazione da chierico.

successivamente però si dice sia diventato giullare. Dall'antica vita emerge anche che si dedicò a comporre delle rime ricche e che si innamorò di una donna nobile della Guascogna, la quale non ricambiava il suo amore. Gli ultimi versi della biografia citano la tornada di una celebre canzone di Arnaut Daniel, in cui il poeta esprime attraverso le immagini paradossali la sua condizione di amante cortese. Quali sono i caratteri fondamentali della poesia di Arnaut Daniel? Perché l'interpretazione della sua opera è stata fortemente condizionata dal giudizio dantesco? I caratteri fondamentali della poesia di Arnaut Daniel sono: la ricercatezza delle rime, la preziosità dei versi, l'originalità delle immagini. L'interpretazione della sua opera è stata fortemente condizionata dal giudizio dantesco, in quanto Dante stesso cita Arnaut Daniel all'interno dei suoi componimenti, quali il De Vulgari Eloquentia e la Divina Commedia.

Più precisamente nel XXVI canto del Purgatorio. In quest'ultimo Dante battezza Arnaut Daniel come "miglior fabbro del parlar materno" e cioè il migliore ad esprimersi in volgare.

Quale rapporto sussiste tra le "rime petrose" e la poesia di Arnaut Daniel?

Dante nomina Arnaut Daniel in alcune delle sue opere, quali: il De Vulgari Eloquentia e la Divina Commedia, più precisamente nel canto XXVI del Purgatorio, nel quale lo definisce il "miglior fabbro per parlar materno" e cioè il migliore ad esprimersi in lingua volgare. Da ciò si evince che Dante ammirava e accoglieva la poesia di Arnaut Daniel, tanto è vero che nelle "rime petrose" di Dante, quest'ultimo prende come modello proprio Arnaut Daniel, in particolare il gusto per le rime difficili, il lessico ricercato e lo stile che si allontana nettamente da quello giovanile.

Che giudizio esprime Dante nel canto XXVI del Purgatorio (vv.5-135) sul

Poeta Arnaut Daniel? Tale giudizio è in continuità con quanto Dante aveva precedentemente affermato nel "De Vulgari Eloquentia"? Nel canto XXVI dei Purgatorio, Dante proclama il trovatore come il "miglior fabbro del parlare materno" e cioè come il migliore ad esprimersi in lingua volgare. Tale giudizio, però, non risulta in continuità con quanto Dante affermava nel De Vulgari Eloquentia, in quanto aveva giudicato la poesia di Arnaut Daniel negativamente, sostenendo il suo stile fine a sé stesso ed esaltando invece Guiraut de Bornelh.

In quale punto del suo viaggio oltremondano Dante incontra Arnaut Daniel? Da quale personaggio viene introdotto? In compagnia di Virgilio, Dante incontra Arnaut Daniel sulla cima della VII montagna del Purgatorio, nella quale si purificano i lussuriosi. A introdurre Arnaut Daniel, a seguito degli elogi di Dante, è il poeta Guido Guinizzelli.

Si tratteggi la fortuna del genere sestina nel Medioevo.

E in età moderna. Sull'esempio di Dante, Petrarca scrisse ben nove sestine e a partire da egli questo schema ha conosciuto una fortuna italiana ed europea ininterrotta. Il fatto notevole è che la sestina di Petrarca ha lo schema dantesco. Con la fortuna di Petrarca, anche la sestina ebbe modo di farsi conoscere sia in Italia che in Europa. L'analisi del ritmo della sestina viene fatta successivamente da Pietro Bembo all'interno delle sue prose della volgare lingua. Altri poeti che fecero uso successivamente della sestina saranno: Leon Battista Alberti, Michelangelo e Tasso, Carducci, D'annunzio, Ungaretti e altri ancora.

Quale importanza ha avuto il magistero poetico di Arnaut Daniel per Dante? La poesia di Daniel ha avuto un'importanza grandissima per Dante, soprattutto per quanto riguarda le Petrose, da cui prende il gusto per le rime difficili. La lirica che ne risente maggiormente è la sestina, la quale spingerà Dante a inventare il

metro della sestina doppia.

Quali sono le principali caratteristiche formali del genere "sestina"?

Le principali caratteristiche del genere sestina sono: in ogni stanza sono assenti le consuete divisioni interne; le rime sono tutte parole-rima e ritornano uguali in tutte le stanze; non esistono legami di rime nelle stanze e, infine, la legge delle rime viene detta retrogradatoria cruciata.

Che differenze sussistono tra le due vidas di Bertran de Born? Quale delle due è ritenuta dai critici la più fantasiosa? Si motivi adeguatamente la risposta.

Le vidas di Bernart de Born sono due, che possono essere distinte in A e in B per comodità. I critici, studiandole bene entrambe, si sono resi conto che tra le due sussistono alcune diversità e che la B risulta quella più fantasiosa, mentre la A quella più attendibile. Per quanto riguarda la vida B ci sono degli elementi veritieri: come il fatto che de Born avesse più di un fratello (Bertran,...

Costantino e Itier); sono però inesatti il luogo della sua nascita, il suo status sociale e il fatto che si pensasse che egli avesse composto soltanto due canzoni, mentre in realtà ne aveva prodotte ben otto. Tra gli altri errori se ne possono notare anche altri commessi dal biografo, il quale sembra avere poca conoscenza dei personaggi a cui Bertran faceva allusione nei suoi componimenti: Rassa è infatti il senhal con cui in numerosi sirventesi Bertran designa Goffredo, figlio di Enrico II Plantageneto; dietro Oc-e-No non si nasconde Enrico II, ma Riccardo Cuor di Leone; è Goffredo a morire per una ferita e non Enrico, il quale morì invece a causa di una malattia.

In quale punto del suo viaggio oltremondano Dante incontra Bertran de Born? Qual è la ragione del contrappasso? Che cosa significano i versi "Di sé facea sé stesso lucerna/ ed eran due in uno e uno in due;/ com'esser può, quei sa che sì"

Formattazione del testo

“governa”? Dante incontra Bertran de Born nell’ottavo cerchio dell’Inferno, più precisamente nella nonabolgia: quella dei seminatori di discordia. Dante lo inserisce tra questi peccatori per avere seminato, in vita, discordia tra Enrico II Plantageneto e suo figlio Enrico il Giovane. Il contrappasso dei seminatori di discordia consiste nell’essere continuamente mutilati dai demoni, in quanto queste “spaccature” del corpo ricordano le divisioni e le discordie che provocarono quando erano in vita. La punizione per Bernart de Born, invece, è quella di avere il capo separato dal corpo e di tenerlo in mano come una lanterna: egli faceva luce a sé stesso.

Quali rapporti intrattenne Bernart de Born con Riccardo Cuor di Leone e con la famiglia dei Plantageneti?

Per conoscere i motivi del rapporto di Bernart de Born con la famiglia dei Plantageneti bisogna sapere che il feudo di Bernart de Born si trovava al confine tra i domini del re di Francia e

quello dei duchi di Aquitania, questi ultimi erano appunto i Plantageneti. Bernart si ritrovò coinvolto nelle lotte interne alla famiglia del re Enrico II il Plantageneto. Per quanto riguarda Riccardo Cuor di Leone, invece, nel 1172 era divenuto conte di Poitiers e duca di Aquitania, per questo motivo entrò in conflitto con i baroni della regione, Bertran compreso, che contavano sull'aiuto del fratello maggiore Enrico il Giovane. La rivolta fu sollevata e Bertran da quel momento in poi rimase fedele a Riccardo fino all'incoronazione. Quali ideali sono celebrati nel componimento "Be m platz lo gais temps de pascor"? Quale mentalità esprime il testo? "Be m platz lo gais temps de pascor" è un componimento poetico, in un particolare sirventese, in cui si celebra la guerra. Gli ideali celebrati nel testo sono la forza e il coraggio, considerati i valori più alti e prestigiosi della società aristocratica feudale. Il signore, cheStaal vertice della società deve dare il buon esempio a coloro che si trovano sotto di lui, e quindi partire all'assalto. Il valore dell'uomo è q
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
15 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher saratassone55 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filologia e linguistica romanza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Andreose Alvise.