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PANIERE COMPLETO E-CAMPUS - RISPOSTE APERTE

COMUNICAZIONE D'IMPRESA

ECONOMIA (D.M. 270/04)

Docente: Pecchenino Mauro

Lezione 001

16. Chi sono i pionieri che hanno teorizzato la Comunicazione d'impresa? Illustrate brevemente il loro contributo.

In tempi pioneristici, Ivy Lee (1920) afferma: "Io credo fermamente nell'utilità di comunicare con la gente. Se si riesce a giungere al pubblico, a farsi intendere, a fargli condividere le proprie idee, si potrà facilmente ottenere il favore e l'appoggio di tutti". Questa affermazione è utile per capire quanto da sempre la comunicazione rappresenti un'attività imprescindibile per gli uomini e le imprese.

17. La Scuola di Palo Alto che cosa rappresenta per il settore della Comunicazione d'impresa? Descrivetene la realtà.

Un contributo significativo alla definizione di comunicazione d'impresa viene dalla Scuola di Palo Alto, fondata all'inizio dei Sessanta in una

comprende”: la comunicazione non è solo ciò che diciamo o scriviamo, ma anche ciò che l'altro interpreta e comprende in base al contesto, alle sue esperienze e alla sua percezione;• la comunicazione è irreversibile: una volta che un messaggio è stato inviato, non può essere annullato o ritrattato. Anche se si può cercare di correggere o chiarire un malinteso, l'impatto del messaggio originale rimane. Queste leggi della comunicazione sono fondamentali per comprendere come le persone interagiscono e si relazionano tra loro. Ciò che diciamo e come lo diciamo può influenzare le nostre relazioni, le nostre percezioni e le nostre interazioni con gli altri. La comunicazione è un processo complesso che coinvolge non solo le parole, ma anche il linguaggio del corpo, le espressioni facciali, i gesti e persino il silenzio. È importante essere consapevoli di come comunichiamo e di come possiamo migliorare la nostra capacità di comunicare in modo efficace e significativo.comprende”: quando emetto un messaggio, esso corrisponde nella mia mente a una certa mappa mentale. Arrivando al mio interlocutore, esso avrà un effetto di segnale ancora più che di segno. In altre parole, esso andrà ad inserirsi immediatamente in una mappa mentale la quale, sarà diversa, a volte radicalmente, dalla mia. “In una relazione è la persona più flessibile ad avere più potere”: essere rigidi sull’obiettivo, flessibili sui percorsi da seguire, è certamente il miglior modo di riuscire a raggiungerlo. 18. Citare e argomentare i 4 assiomi della Comunicazione. Un contributo significativo alla definizione di comunicazione d’impresa viene dalla Scuola di palo Alto, fondata all’inizio dei Sessanta in una cittadina a sud di San Francisco da un team di ricercatori e intellettuali, che studiano la comunicazione nell’ambito della psicologia, sociologia, semiotica e antropologia. Del gruppo,citiamo a caso, Gregory Bateson, Erving Goffman, Yves Winkin. Dal lavoro di questi studiosi nasce una sorta di tavola delle quattro leggi (4 assiomi) della comunicazione:
  • non si può non comunicare: un essere umano da quando viene all'esistenza emette e riceve messaggi, interagendo con il mondo;
  • tutto è comunicazione: tutto ciò che diciamo e che scriviamo, il modo in cui lo esprimiamo, i mezzi che usiamo, ma anche ciò che siamo, che rappresentiamo, la nostra posizione nell'organigramma, l'immagine che trasmettiamo, gli attributi della nostra funzione, ciò che si conosce del nostro passato e le intenzioni che gli altri presumono che noi avremmo riguardo al futuro;
  • "Quello che viene comunicato è quello che l'altro comprende": quando emetto un messaggio, esso corrisponde nella mia mente a una certa mappa mentale. Arrivando al mio interlocutore, esso avrà un effetto di segnale ancora più forte;
che di segno. In altre parole, esso andrà ad inserirsi immediatamente in una mappa mentale la quale, sarà diversa, a volte radicalmente, dalla mia. • "In una relazione è la persona più flessibile ad avere più potere": essere rigidi sull'obiettivo, flessibili sui percorsi da seguire, è certamente il miglior modo di riuscire a raggiungerlo. Lezione 00210. Provate a dare una vostra personale definizione di Comunicazione d'impresa. La comunicazione d'impresa è un'attività che deve essere svolta continuamente dall'attività stessa, sia in periodi normali che periodi di crisi. Serve all'impresa per comunicare la propria identità e immagine, guadagnando la fiducia dei diversi pubblici di riferimento o target e per comunicare, utilizzando strumenti diversi per raggiungere i diversi target, che l'impresa è in salute e quindi risulta attrattiva per i

Potenziali investitori e non esposta ad attacchi esterni, ancora di più oggi in un ambiente competitivo e dinamico esposto alla competizione sul mercato globale.

Lezione 00307. Quali sono le 5 Leve della Comunicazione d'impresa? Specificare strumenti e obiettivi principali per ciascuna Leva.

Le 5 Leve della Comunicazione d'impresa sono le seguenti:

  1. RP (Relazioni Pubbliche): è la leva di comunicazione che ha come scopo dialogare, informare, fidelizzare tutti i pubblici di riferimento dell'azienda (per es. clienti, fornitori, forza vendita, dipendenti, autorità, giornalisti; per usare una parola sola tutti gli stakeholder).
  2. Pubblicità: è la leva di comunicazione che ha il compito di comunicare la qualità dei prodotti, la serietà dell'azienda, la fiducia che si deve riporre in essa, coinvolgendo il consumatore e spingendolo quindi all'acquisto. Tra tutte le attività è quella che richiede un maggiore investimento.

I centri media, interni ed esterni all'azienda, si occupano di valutare e pianificare gli acquisti degli spazi pubblicitari, sia sulla carta stampata, sia nelle televisioni e nelle radio, in base a un'analisi dei target di riferimento e ai media presenti sul mercato;

Promozioni: è la leva di comunicazione che ha come scopo avvicinare il consumatore al prodotto o al servizio, consente al consumatore un'esperienza diretta e sensoriale del prodotto, potendo misurare la qualità e l'efficacia senza dover pagare un corrispettivo. Il cliente viene orientato al consumo del prodotto dal prezzo decisamente vantaggioso o dalla possibilità di usufruirne in maniera gratuita attraverso l'omaggio dell'azienda;

Sponsorizzazioni: è la leva della comunicazione che ha come scopo legare il nome di un'azienda o di un suo prodotto ad una manifestazione o ad un evento, la mission dell'azienda come ideale vincolo per trasmettere determinati

Messaggi al pubblico è fare in modo che vi sia un'associazione tra il brand e i significati cognitivi legati all'evento. La sponsorizzazione dà visibilità all'impresa e dà la possibilità di ottenere crediti nei confronti di altri stakeholder nonché di costruire un consenso sociale.

Marketing diretto (Direct marketing): è la leva della comunicazione che ha come scopo dialogare (one to one) con ogni singolo componente del target. L'obiettivo non è solo quello di rafforzare l'immagine dell'azienda, ma anche quello di raggiungere in modo efficiente i clienti per realizzare relazioni solide e personalizzate con essi. Il marketing diretto si propone di raggiungere direttamente i propri consumatori e far fare loro pubblicità (passa parola). Il database è lo strumento che consente alle imprese di fidelizzare la propria clientela e allo stesso tempo di conoscere nel dettaglio i comportamenti di acquisto.

è il gruppo di persone a cui ci si rivolge con la propria comunicazione. La strategia è il piano d'azione che si mette in atto per raggiungere il target e ottenere i risultati desiderati. Mentre il target è il destinatario della comunicazione, la strategia è il modo in cui si decide di comunicare con il target.sono tutti coloro a cui si rivolge l'attività di comunicazione. L'individuazione corretta del target è una conditio sine qua non per un'efficace campagna di comunicazione. Una delle prima problematiche che un'azienda deve affrontare quando si parla di Strategie di Marketing è la scelta del Target ovvero la scelta di quella nicchia di persone a cui l'impresa si rivolge. È importante stabilire il Target perché ogni segmento ha i propri "gusti" quindi ci saranno diverse strategie di comunicazione, un diverso tipo di posizionamento, di prezzo ecc. Per definire il Target abbiamo bisogno della segmentazione che ci permette di scegliere tra le diverse strategie di copertura del mercato (Approccio di massa; Scelta di segmenti ampi; Segmenti adiacenti; Per piccoli segmenti; Segmenti di nicchia; Customizzazione di massa; Marketing 1 to 1). Importante da evidenziare è che più segmenti si fanno, più sirestringe il mercato e più si contrae la domanda; quindi, la conseguenza negativa è che si assiste ad un innalzamento dei costi, ma i clienti saranno più soddisfatti. 08. Descrivete le mansioni del professionista dell'Advertising. Quella dell'Advertising Manager è una figura professionale che si occupa di pianificare e coordinare l'intero processo di promozione, dall'ideazione e predisposizione di campagne pubblicitarie. Vende anche prodotti e servizi connessi all'advertising, valutando costi e benefici dell'attività promozionale. L'Advertising Manager deve essere in grado di stimolare le vendite presso i clienti, definendo la natura delle campagne pubblicitarie in base ai mezzi di comunicazione che trova più adeguati, così da ottenere una più ampia propagazione possibile della campagna stessa. Tra i compiti principali, si segnala quello di gestire la comunicazione dei clienti, di sviluppare la strategia pubblicitaria, di coordinare le attività di marketing e di monitorare i risultati delle campagne pubblicitarie. Inoltre, l'Advertising Manager deve essere in grado di analizzare il mercato e la concorrenza, al fine di individuare opportunità e sviluppare strategie vincenti. Per svolgere al meglio il proprio lavoro, l'Advertising Manager deve possedere competenze in ambito creativo, strategico e analitico. Deve essere in grado di comunicare in modo efficace, sia verbalmente che per iscritto, e di lavorare in team. Inoltre, deve essere aggiornato sulle ultime tendenze e tecnologie nel campo dell'advertising. In conclusione, l'Advertising Manager svolge un ruolo fondamentale nell'ambito della promozione e della comunicazione aziendale, contribuendo al successo delle campagne pubblicitarie e alla crescita del business.Strategia di advertising da ogni punto di vista - business, tecnico e delle vendite - pianificare e condurre campagne pubblicitarie, promuovere e concludere contratti con gli sponsor e con le agenzie, effettuare ricerche di mercato.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
58 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher hadirmohamed di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Caridi Giorgio.