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SUDDIVISIONE FASE DI ASCIUTTA
1. Asciutta propriamente detta 45 giorni
2. "steaming-up" 15-20 giorni necessario per adattare il rumine alla dieta dalattazione
Nella fase di asciutta, la razione è prevalentemente fibrosa, per mantenere l'ingombro ruminale, e dovrebbe apportare ridotte quantità di amido e proteina (7% e 11% s.s. Rispettivamente)
Durante lo steaming up, i livelli di amido e proteina vanno elevati rispettivamente fino a 13-15 e 12-13% s.s
L'utilità di un corretto steaming up è riscontrabile da:
- Aumento della produzione di latte per maggior picco di lattazione
- Andamento della curva di lattazione (tipico)
- Aumento dell'ingestione di sostanza secca
- Riduzione del deficit energetico nella prima fase di lattazione
- Andamento della fertilità
- Bcs post-parto
Suddivisione degli animali in gruppi [10-15 capi, in base all'età (diff. 1,5-2 mesi max) o al peso (diff. 50 kg max)] in ampi box +
Area per lo streaming up. E' alla fine della fase di asciutta, 15/20 giorni circa prima del parto, che la vacca viene preparata al parto stesso prevedendo il cosiddetto "steaming up".
Scopo della fase di asciutta: La vacca non deve perdere l'allenamento all'ingestione sebbene abbia nella fase che precede il parto poco appetito, razione a basso contenuto energetico e basso K (prevenzione alcalosi metabolica). Gli insilati possono essere usati ma con moderazione (4-5 Kg/d). Bene la somministrazione di Ca (40g/d), come anche un incremento di PG nella fase di preparto (dal 13% al 14%). Se l'animale non raggiunge il picco di lattazione nei tempi attesi si possono somministrare zuccheri quali saccarosio e maltodestrine, così come Na come sale (NaCl).
FASE DI TRANSIZIONE: Il periodo di transizione per le bovine da latte e soprattutto per le grandi produttrici è particolarmente critico. Fondamentalmente il problema si basa su una richiesta di rapido
Aumento delle papille ruminali da 1-3 mm a 25 mm
Gli altri cambiamenti che riguardano il periodo di transizione sono:
Involuzione dell'utero che si riduce di dimensioni da 20 Kg a 1 kg
Sviluppo degli organi digestivi (fegato, intestino)
Sviluppo della ghiandola mammaria 3-4 kg a 15 kg con un passaggio di circa 400 litri di sangue per la sintesi di 1 litro di latte Sistema immunitario più Corpi sensibile agli stress ambientali, con maggiori mobilitazione chetonici stati infiammatori che minore ingestione di ingestione di lipidi di (beta- minore ingestione
alimentoriserva idrossibutirra Maggiore sensibilità a contrarre malattie (metriti, mastiti, polmoniti, dermatiti interdigitali)
La corretta gestione dell'asciutta è fondamentale per prevenire problemi nella transizione
Agire correttamente su:
Alimentazione
Ambiente
Adeguati spazi per le funzioni essenziali che sono alimentazione e riposo, ogni bovina deve avere una sua cuccetta a disposizione
Evitare troppi spostamenti in prossimità del parto, spostare la bovina almeno 10 giorni prima nel gruppo delle partorienti e poche ore prime nel box parto per non lasciarla troppo isolata
Attenzione al passaggio da lettiera (manza) a cuccetta (primipara), questo passaggio deve essere graduale ed anticipato almeno 2 mesi prima del parto
Mantenere un gruppo di primipare almeno nei primi mesi dopo il parto
Pulizia (lettiere, cuccette, mangiatoie, abbeveratoi)
Spazi adeguati (10-15 mq/capo a seconda ci siano cuccette o lettiera)
Alimentazione nella fase
La somministrazione di close-up ha importanti ripercussioni sulla salute dell'animale:
- Riduce il calo di ingestione subito dopo il parto
- Stimola le papille ruminali per assorbimento acidi grassi e riduce acidosi ruminal
- Previene chetosi
- Previene ipocalcemia al parto (giusto rapporto tra Ca, S e K e Cl, P); scarsa mobilizzazione del calcio inizio lattazione. Contenere Ca (0,5% ss) e K (1,5% ss) nella dieta delle asciutte
- Integrazione vitaminica e con amminoacidi (metionina) e acidi grassi omega 3
- Attenzione alla distribuzione dell'alimento (unifeed), almeno 4-5 volte nelle 24h. Controllo della ruminazione (almeno 450 min/d) e dei periodi di riposo, comportamento alimentare corretto
I VANTAGGI DELLA TERAPIA ANTIBIOTICA IN ASCIUTTA
Maggiore efficacia dell'antibiotico infuso in mammella, come invece accade durante la lattazione a causa della mungitura al numero di nuove infezioni nel postpartum è minore rispetto a bovine non trattate
I problemi legati alla presenza di
Residui di antibiotici nel latte sono in genere limitati al periodo di produzione del colostro o addirittura assenti. Migliora la rigenerazione del tessuto ghiandolare.
GRAVIDANZA
La gravidanza è il periodo necessario allo sviluppo del feto, e va dalla fecondazione al parto. Nella bovina la gravidanza dura circa 9 mesi e mezzo.
La gravidanza presenta due fasi: nella prima, dalla durata di circa un mese, l'embrione vive nell'utero materno nutrendosi del latte uterino. Se la gravidanza si interrompe in questa fase, si ha un semplice riassorbimento embrionale il cui sintomo esterno può essere uno sfasamento del ciclo, e la vacca torna in calore dopo un intervallo di tempo di 25-40 giorni, che non risulta un multiplo di 21. Questa fase è detta embrionale.
La seconda fase è caratterizzata invece dallo sviluppo della placenta. Il legame tra madre e feto coinvolge molti vasi sanguigni, se la gravidanza si interrompe, ci sarà un aborto con una emorragia più o meno intensa.
grande a seconda dello sviluppo del feto. Questa fase detta fetaleL'ovulo fecondato inizia una serie di divisioni cellulari, quindi migra dall'ovidutto per arrivare all'utero. Per 8 giorni utilizza una sostanza secreta dall'utero (latte uterino) e più tardi si annida nell'endometrio. Con lo sviluppo del feto e degli invogli fetali si forma la membrana amniotica in cui il feto si trova immerso nel liquido amniotico appunto. Una seconda membrana, il corionallontoideo, si pone esternamente alla membrana amniotica. Le membrane si distendono, vengono a contatto con l'endometrio (carenicole) e vanno a formare con questo i cotiledoni fetali. Il passaggio di anticorpi nella vacca è limitato proprio per la struttura anatomica della placenta e quindi diventa fondamentale per l'assunzione del colostro. Ormoni della gravidanza: progesterone secreto dal corpo luteo e dalla placenta. Placentazione: La placenta è la struttura attraverso la quale il feto riceve.
tutti i nutrienti da parte della madre. Nei bovini la placenta è attaccata all'utero della madre attraverso le carnucole materne ed i cotiledoni fetali. La placentazione è quindi di tipo cotiledonare con i villi concentrati in zone delimitate, i cotiledoni. Epitelio coriale con diversi tessuti che separano la circolazione fetale da quella materna. Diagnosi di gravidanza: È necessario individuare tempestivamente gli animali non gravide al fine di re-seminarli nel più breve tempo possibile. Il metodo più diffuso è quello della palpazione trans rettale, che consiste nell'introduzione di una mano nel retto e consente il riscontro trans-rettale del feto e dei placentomi a 65-70 giorni. Più precocemente, a 35-42 giorni, è possibile, attraverso la palpazione della vescicola amniotica, l'esplorazione dell'ovaio per sentire il corpo luteo gravidico, riscontro dello scivolamento delle membrane fetali. Una diagnosi più precoce.può essere effettuata con il dosaggio del livello di progesterone o delle PAG (glicoproteine associate alla gravidanza) nel sangue o nell'atte mediante ELISA (Enzyme Linked Immuno-Sorbent Assay). Partendo dal concetto che, in assenza del concepimento la produzione di progesterone diminuisce con la reazione del corpo luteo, il rilievo del contenuto di questo ormone a 20-21 giorni dall'inseminazione può costituire una valida indicazione dell'avvenuta fecondazione. L'ecografia è un altro metodo per andare a verificare l'avvenuta o mancata gravidanza. Controllo ormonale del parto: La placenta riduce la produzione di progesterone e inizia la produzione di estrogeni che a loro volta, insieme alla pressione del feto, inducono quella dell'ossitocina (ipofisi posteriore). Produzione di prostaglandine da parte del miometro e dei placentomi. Produzione di corticosteroidi da parte del feto che stimolano la produzione di prostaglandine e estrogeni. Segnipremonitori del parto
Rilassamento dei legamenti sacro ischiatici
Il sacco fetale si spinge verso il canale del parto con la rottura degli invogli
la mammella è piena
la vulva gonfia
perdita del tappo mucoso
irrequietezza
Il parto
La durata media della gravidanza nella specie bovina e di 280 giorni circa, ma può essere fortemente influenzata dalla razza materna e paterna del feto, dal sesso, dal numero di feti per gestazione e da fattori ambientali
L'inizio del parto è regolato da un insieme molto complesso di stimoli endocrini, nervosi e meccanici
Sotto l'azione dell'ossitocina iniziano le contrazioni preparatorie utili a dilatare il collo uterino, e a spingere il vitello nella giusta posizione per l'espulsione. In questa fase il sacco fetale si spinge nella vagina contribuendo in modo efficace dilatare il canale d'uscita, chiamato canale del parto. La rottura degli invogli avviene in generespontaneamente quando il feto entra nel
canale del parto e compaiono esternamente l'estremità distale degli arti anteriori
Primo stadio: maturazione della cervice
Secondo stadio: fase espulsiva dove utero e vagina formano un unico canale e si va a lacerare il corion allotoide. Dura dalle 4 alle 8 ore ed è generalmente più lunga nelle primipare
La vacca va a partorire in decubito laterale e il feto si trova ruotato di 180°
Terzo stadio: secondamento
Dopo la rottura di amnios e corion, le contrazioni aumentano e determinano alla bovina i caratteristici dolori del parto. La posizione che assume la bovina è quella di rimanere coricata perché l'utero si trova sollevato e ravvicinato all'entrata del bacino cosicché la pressione addominale può agire con