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METODI DI RIPRODUZIONE:
SELEZIONE ANTROPICA: Vengono scelti gli animali destinanti alla
riproduzione in base alla scelta di individui che ci interessano. Si esegue nella
stessa razza, comporta una modifica della DISTRIBUZIONE dei GENI e delle
FREQUENZE GENOTIPICHE all’interno di una popolazione;
SELEZIONE NATURALE: L’uomo non interferisce, c’è la presenza di variabilità
ambientale;
INCROCIO: C’è possibilità di accoppiamento tra razze DIFFERENTI, con geni in
loci in OMOZIGOSI differenti; gli individui che ne usciranno saranno
ETEROZIGOTI, e la progenie potrebbe essere migliore dei parentali, la progenie
sarà chiamata METICCI. Ad esempio, uso l’incrocio per ottenere dei meticci di
suino che hanno una velocità di accrescimento minore;
CONSANGUINEITA: Accoppiamento di animali IMPARENTATI tra loro, due
parenti avranno una quota ti patrimonio genetico in comune, aumenterà
l’OMOZIGOSI in una popolazione. Viene utilizzata per ottenere con individui
omozigoti delle caratteristiche migliori;
METICCIAMENTO: Si fanno incrociare dei METICCI, non sarebbe conveniente
perché aumenterebbe l’ETEROZIGOSI ma risulta utile perché possiamo ottenere
nuove razze, chiamate razze SINTETICHE;
IBRIDAZIONE: Si riescono ad incrociare specie diverse formando ibridi
zootecnici.
Le razze che sono presenti da molti anni vengono chiamate RAZZE AUTOCTONE e che
si sono sviluppate naturalmente in una determinata area geografica, anche dette
COSMOPOLITE. Queste razze poi hanno avuto diffusione a livello globale e in ogni
paese è presente un capostipite con caratteristiche diverse rispetto a quello di
partenza.
Ma come si fa a creare una nuova RAZZA?
1) Devo sfruttare l’elevata OMOZIGOSI su alcuni loci, così con l’INCROCIO
otterrò dei METICCI;
2) I METICCI saranno ETEROZIGOTI e per migliorare questi individui e capire le
caratteristiche che voglio ottenere utilizzerò il METICCIAMENTO aumentando
così l’ETEROZIGOSI;
3) Andrò poi a SELEZIONARE gli individui che vorrò portare avanti che presentano
le caratteristiche che mi interessano;
4) Una volta selezionati gli individui che mi interessano sicuramente ci saranno
individui imparentati tra di loro quindi andrò ad usare la tecnica della
CONSANGUINITA per migliorare e fissare i caratteri in OMOZIGOSI.
Andrò ad utilizzare la SELEZIONE e la CONSANGUINITA in alternanza fino a
quando non otterrò un risultato da me accettabile creando una nuova RAZZA.
Lo SCOPO della GENETICA è quello di studiare i geni attraverso le variabilità. Ci sono
però degli ostacoli nella RICERCA GENETICA:
1) SCARSA PROLIFICITA: Questo perché non tutte le razze hanno la stessa
prolificità, ad esempio nei CAVALLI non possono portare avanti una GESTAZIONE
GEMELLARE quindi saranno UNIPARI o MONOTOCA. Anche il bovino non
potrebbe però in alcuni casi riesce a sopportarla dando alla luce due vitelli,
ovviamente di peso inferiore rispetto a quando ne partorirebbe 1, quindi hanno
poca prolificità. Invece nelle PECORE e nelle CAPRE sono molto diffusi i parti
GEMELLARI e addirittura nelle capre anche TRIGEMELLARI. I suini sono una
specie molto prolifica danno alla luce una progenie numerosa.
2) CICLO BIOLOGICO LUNGO: Un ostacolo è il lungo ciclo biologico che non ci
permette di valutare le caratteristiche trasmesse alla progenie in breve tempo,
ad esempio nei BOVINI che sono POLIESTRALI ANNUALI hanno un ciclo di 21
giorni; quindi, possono essere fecondati tutto l’anno. La cavala invece è
POLIESTRALE STAGIONALE, è sollecitata dal FOTOPERIODO, aumenta la
PROLIFICAZIONE quando aumentano le ore di LUCE e proseguono fino all’estate.
Il cane invece è MONOESTRALE STAGIONALE, cioè 1 volta l’anno. Nel coniglio
l’OVULAZIONE e di tipo COITO INDOTTA, cioè, viene stimolata dall’attività
meccanica dell’accoppiamento. Se gli animali FOTOPERIODICI vengono portati
all’equatore diventeranno annuali.
3) COMPLESSITA DEI CARATTERI ZOOTECNICI: Molte razze hanno caratteri
zootecnici diversi, ad esempio la PLACENTA, i bovini nascono NON-IMMUNO
COMPETENTI come anche le capre e cavalli, praticamente sono privi di difese
IMMUNITARIE per via della PLACENTAZIONE che non permette il passaggio delle
IMMUUNOGLOBULINE nel sangue da parte della madre. Quindi per ovviare a
questa cosa serve che vi sia somministrato nelle 24h dopo il parto il COLOSTRO,
che contiene IMMUNOGLOBULINE e oltre ha un'altra azione, cioè quella di
attivare il canale digerente espellendo il MECONIO. Nel cane e nel gatto proprio
come nell’uomo non è così perché le immunoglobuline vengono passate
direttamente dalla madre perché sono collegati i vasi sanguigni.
CONSIDERAZIONI SU MEIOSI
Processo che va a generare i gameti che possono contenere materiale genetico di
origine materno e paterno, questi cromosomi diventano poi quelli dell’individuo però
saranno differenti quindi aumenteranno la variabilità. Avverrà anche il crossing-over
con il cromosoma omologo e il risultato sarà differente da quello materno e paterno.
La manifestazione dei caratteri dipende dai geni, presenti a coppie nel corredo
cromosomico diploide proveniente dai singoli genitori. I geni sono ordinati in modo
lineare in ogni cromosoma occupando un posto chiamato locus. I membri di una
coppia di geni si separa in gametogenesi.
Il DNA oltre ad essere presente nel nucleo è presente anche nei mitocondri, il DNA
mitocondriale è trasmesso a livello materno perché è presente nella cellula uovo.
Quindi è chiamato MARCATORE UNIPARENTALE FEMMINILE (eva). Il MARCATORE
UNIPARENTALE MASCHILE invece è il cromosoma Y.
- GENE: Un gene è un'unità fondamentale dell'ereditarietà composta da una
sequenza di DNA (sequenze nucleotidiche). Ogni gene contiene le istruzioni per
la sintesi di una specifica proteina o molecola di RNA, che a sua volta svolge
una funzione importante all'interno delle cellule. I geni determinano le
caratteristiche fisiche e biologiche di un organismo, come il colore degli occhi, la
capacità di produrre determinate proteine o la resistenza a malattie. La struttura
di un gene comprende: Promotore (iniziatore), Regione di inizio della
trascrizione, Esoni (codificano per aminoacidi), Introni (non codificano per
aminoacidi), sito di terminazione;
- CROMOSOMA: Un cromosoma è una struttura filiforme composta da DNA e
proteine (istoni), che si trova nel nucleo delle cellule eucariotiche. I cromosomi
contengono i geni e sono responsabili della trasmissione ereditaria delle
informazioni genetiche da una generazione all'altra. Negli esseri umani, le
cellule somatiche hanno 46 cromosomi (23 coppie), mentre i gameti
(spermatozoi e ovuli) ne contengono 23;
- GENOMA: Il genoma è l'intero patrimonio genetico di un organismo. Comprende
tutti i geni e il DNA non codificante di un individuo. Il genoma umano, ad
esempio, contiene circa 20.000-25.000 geni distribuiti su 23 coppie di
cromosomi. Il genoma include sia il DNA nucleare che il DNA mitocondriale.
- CARIOTIPO: Il cariotipo è la rappresentazione completa dei cromosomi di un
individuo, ordinati per dimensione, forma e numero. Viene utilizzato per
identificare anomalie cromosomiche, come la trisomia 21 (sindrome di Down), e
per studiare la struttura e il numero di cromosomi in una cellula. Normalmente,
nel cariotipo umano ci sono 46 cromosomi, suddivisi in 22 coppie di autosomi e
1 coppia di cromosomi sessuali (XX o XY).;
- MITOSI: La mitosi è il processo di divisione cellulare che genera due cellule
figlie geneticamente identiche alla cellula madre. È responsabile della crescita,
dello sviluppo e della riparazione dei tessuti negli organismi multicellulari.
Durante la mitosi, i cromosomi si duplicano e si separano equamente tra le due
nuove cellule, mantenendo lo stesso numero di cromosomi della cellula
originale;
- MEIOSI: La meiosi è il processo di divisione cellulare che riduce il numero di
cromosomi della metà, formando gameti (spermatozoi e ovuli). Durante la
meiosi, una cellula diploide (con due copie di ciascun cromosoma) subisce due
divisioni successive, producendo quattro cellule figlie aploidi (con una sola copia
di ciascun cromosoma). Questo processo è fondamentale per la riproduzione
sessuata, poiché garantisce la variabilità genetica e la corretta trasmissione dei
cromosomi ai discendenti.
Il GENOTIPO si riferisce alla costituzione genetica, invece il FENOTIPO si riferisce ai
caratteri osservabili ad occhio. Un allele può avere più forme alleliche e può
accoppiarsi in più combinazioni. Un cromosoma contiene una coppia di alleli, i
cromosomi sessuali completano l’assetto cromosomico il resto dei cromosomi sono
autosomi (cromosomi non sessuali).
Sesso OMOGAMETICO MAMMIFERI, FEMMINA XX.
Sesso ETEROGAMETICO MASCHI, XY.
DIFFERENZE TRA CROMOSOMA X e Y:
X: Responsabile del sesso dell’individuo e trasporta caratteri sessuali secondari
ma anche altri geni che non c’entrano con la determinazione del sesso come il
colore del mantello dei cani;
Y: Porta solo geni che sono responsabili di caratteri sessuali secondari come la
barba nell’uomo.
La condizione di OMOZIGOSI e di ETEROZIGOSI è possibile solo nelle femmine.
Es: XA XA, Xa Xa – XA Xa
Invece il maschio è in EMIZOGOSI
Es: XA Y – Xa Y