Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 19
Zoologia 6 - Protostomi Eucelomati, Phyla Ectoprocta, Brachiopoda, Anellida Pag. 1 Zoologia 6 - Protostomi Eucelomati, Phyla Ectoprocta, Brachiopoda, Anellida Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Zoologia 6 - Protostomi Eucelomati, Phyla Ectoprocta, Brachiopoda, Anellida Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Zoologia 6 - Protostomi Eucelomati, Phyla Ectoprocta, Brachiopoda, Anellida Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Zoologia 6 - Protostomi Eucelomati, Phyla Ectoprocta, Brachiopoda, Anellida Pag. 16
1 su 19
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IPOTESI DELLA CICLOMERIA

Da un animale a simmetria raggiata che si "allunga" fino a diventare bilaterale, si passa da un'unica cavità gastrovascolare a 3 cavità (Proto-, Meso- e Metacele) e da ulteriori suddivisioni del metacele: Metameria. Ma il celoma dei protostomi si sviluppa come schizocele, e non dall'archenteron (cioè dalla cavità gastrovascolare). Inoltre è improbabile una linea evolutiva che porti da animali raggiati a bilaterali.

IPOTESI DELL'ADATTAMENTO LOCOMOTORIO

Metameria raggiunta per necessità funzionali (Locomozione più efficiente). Sebbene il celoma abbia rappresentato un notevole passo in avanti per la possibilità di differenziazione degli organi e, quindi, una migliore efficienza nell'espletamento delle funzioni fisiologiche e di sostegno (scheletro idrostatico), per quanto attiene le capacità di movimento, aveva ancora una certa limite. La forza generata della contrazione

muscolare in una determinata area veniva trasmessa all'intero corpo mediante il liquido contenuto nel celoma. Questa inefficienza fu superata con la divisione del celoma per mezzo di setti, ossia una serie di divisioni della cavità corporea, la Metameria.

La metameria contribuì ad aumentare l'efficienza delle funzioni, in seguito ad un aumento della complessità delle strutture. Migliorarono le capacità di scavo degli animali (originariamente bentonici), grazie all'indipendenza di movimento dei singoli segmenti.

Il maggior controllo dei movimenti si associò ad un aumento della complessità del sistema nervoso.

La ridondanza dei segmenti nelle loro funzioni rese non fatali eventuali danni prodotti al corpo dell'animale.

La metameria è presente negli Anellida, negli Arthropoda e nei Cordata, nei quali si è verosimilmente evoluta in modo indipendente.

LOPHOTROCHOZOA: Phylum ANELLIDA

Dal latino annulus = piccolo anello.

Animali vermiformi celomati con corpo segmentato (metamerico). Gruppo piuttosto numeroso con 16.763 specie descritte, i cui rappresentanti sono ascritti alle classi: 1. Classe POLICHAETA: Tra i quali i Pogonophora [Ex-phylum]. Marini 2. Classe OLIGOCHETA: D'acqua dolce e terrestri 3. Classe HIRUDINEA: Sanguisughe, prevalentemente d'acqua dolce 4. Classe ECHIURA: Marini e d'acqua dolce) Caratteristiche: - Sistema nervoso centralizzato - Sistema circolatorio a cui si associano un app. respiratorio e uno escretore formato da metanefridi. - Setole chitinose (Eccetto le sanguisughe) che aiutano i somiti (Singoli metameri del corpo) ad ancorarsi al substrato durante il movimento (specie terrestri), oppure per il nuoto (acquatiche). Da un punto di vista trofico classificati in: - Raschiatori e detritivori: Materia organica che incrosta il substrato o presente nel fango in cui scavano - Filtratori: Particolato organico sospeso in acqua filtrato grazie a particolari strutture cigliate omucosePredatori attiviAnatomia del corpo
  • Capo: Formato da prostomio e peristomio
  • Metameri: Serie di segmenti
  • Pigidio: Parte terminale portante l'ano

Capo e pigidio non sono considerati veri metameri.

I nuovi metameri si formano davanti al pigidio (quelli più vecchi si trovano appena dietro il capo).

Le setole chitinose epidermiche sono portate dai parapodi (appendici pari inarticolate di ciascun somite).

L'epidermide è ricoperta da un sottile cuticola (non chitinosa).

Celoma diviso da setti: Formati dai mesenteri adiacenti (eccetto irudinei).

Il liquido celomatico fornisce turgidità e funzione da scheletro idrostatico.

Sistema circolatorio chiuso e segmentale. Pigmenti respiratori (Emoglobina, Emeritrina, Clorocruorina).

Scambio respiratorio attraverso pelle, branchie e parapodi.

Sistema digerente completo, non segmentato.

Sistema nervoso con cervello formato da 2 gangli dorsali connessi al cordone ventrale (2 cordoni fusi).

Sistema sensoriale: Organi tattili,

bottoni gustativi, statocisti, cellule fotorecettrici e occhi concristallino. Ciascun metamero contiene di normastrutture dei sistemi:
  • Circolatorio: Con vasi dorsale eventrale. I vasi dotati di muscolatura egli archi aortici (cuori) espletano ilpompaggio del sangue.
  • Nervoso: Cordone ventrale e coppia digangli con nervi laterali.
  • Escretore: 2 nefridi espellono lesostanze di rifiuto da sangue e dalceloma.
Locomozione
  • Muscolatura circolare e longitudinale: Il movimento avviene per contrazione peristaltica dellamuscolatura, ossia mediante onde alternate di contrazione tra la muscolatura longitudinale (Espansionedel metamero) e circolare (Allungamento).
  • Parapodi carnosi a funzione locomotoria e respiratoria (Anticipano la presenza di appendici parie branchie specializzate negli artropodi).
Riproduzione
  • Ermafroditi oppure a sessi separati.
  • La larva, se presente, è di tipo trocofora.
  • Riproduzione asessuale GemmazionePossiedono capacità rigenerative.
Classe POLYCHAETA
  1. Dal greco

polys = molti e chaite = lungo capello. Sono la classe con il maggior numero di specie (circa 2/3 degli anellidi noti, 8432 specie), perlopiù marine. Dimensioni contenute tra i 5 e 10 cm, sebbene le specie più piccole possano misurare meno di 1 mm, mentre quelle più grandi possono raggiungere i 3 m. Vivono in genere in posti riparati, tra anfratti (di rocce o coralli), alcuni costruiscono tubi nei quali si affondano, altri utilizzano ripari abbandonati da altri animali. Altri sono pelagici. Ruolo importante nella catena trofica marina, essendo le prede per molti pesci, crostacei e diversi altri taxa.

Caratteristiche:

  • Organi di senso specializzati
  • Appendici pari sulla maggior parte dei segmenti, chiamate parapodi
  • Numerose setole chitinose epidermiche, spesso disposte in ciuffi sui parapodi

Da un punto di vista ecologico:

  • Striscianti o scavatrici
  • Pelagiche: Entrano a far parte del cosiddetto plancton
  • Sedentarie: Vivono all’interno di tubi e cunicoli che

abbandonano raramente o mai

Respirazione

Parapodi e branchie per gli scambi gassosi, altri usano la superficie corporea.

Circolazione

Diversa in diverse specie.

Nereis vaso dorsale porta il sangue in avanti, vaso ventrale lo riporta indietro.

Sangue sempre in reti di vasi intorno a parapodi e intestino.

Pigmenti respiratori: Emoglobina, Clorocruorina (rosso chiaro se ossigenata, altrimenti verde),Emeritrina

Escrezione

Organi escretori diversi, con strutture che vanno dal protonefridio al metanefridio.

Una coppia per metamero. Il nefrostoma (Estremità interna) sfocia nel celoma, intercetta il liquido del celoma e nel dotto escretore si verifica riassorbimento selettivo.

I policheti presentano in genere un prostomio, che può essere retrattile o meno e che spesso porta:

  • Occhi
  • Antenne
  • Tentacoli
  • Palpi sensoriali

Nelle forme predatrici il faringe è estroflettibile e dispone anche di mascelle chitinose.

I filtratori presentano un prostomio dotato di una corona di tentacoli che, durante l’alimentazione,

È aperta a ventaglio e, a riposo, ritirata nel tubo.

Il peristomio circonda la bocca e può portare anch’esso setole e palpi.

Il corpo dei policheti è tipicamente segmentato e i somiti sono dotati di parapodi che possono portare setole, lobi, cirri e altre strutture.

Nei parapodi sono generalmente riconoscibili:

  • Una parte dorsale, detta Notopodio
  • Una ventrale, Neuropodio (per la relazione con il cordonenervoso).

I parapodi sono utilizzati per strisciare, nuotare o ancorarsi nei tubi.

In assenza di branchie specializzate, svolgono anche funzioni respiratorie (Notopodio).

Gli organi di senso comprendono statocisti, macchie oculari, occhi ben sviluppati.

Quest’ultimi consistono in una coppa retinica con cellule fotorecettrici bastoncellari.

Organi nucali: Pozze ciliate sensorie a funzione chemiocettiva.

Certe specie fossorie o tubicole usano statocisti per orientare il corpo.

Riproduzione sessuale:

  • Generalmente a sessi separati (Dioici)
  • Non hanno organi sessuali e
Facilitare l'incontro con i partner, prende il nome di sciamatura.

Riproduzione asessuale:

  • Gemmazione

Il sillidi sono tra i gruppi più comuni e ricchi di specie presenti in acque poco profonde. Questo esemplare è in fase di riproduzione asessuata: ognuna delle piccole sezioni staccandosi diviene un individuo autonomo.

Myrianida pachycera Polychaeta Syllidae

Frammentazione o scissione trasversale e rigenerazione:

  • Predatori o necrofagi
  • Nereis Nereis succinea

Faringe estroflesso dotato di mascelle con dotti veleniferi.

Hermodice carunculata (vermocane) si nutre di gorgonie e altri coralli duri o animali morti. Ha setole urticanti.

Chaetacanthus magnificus

Le caratteristiche scaglie sono modificazioni dei cirri dorsali chitinosi tipiche di molti policheti. Le scaglie possono coprire il corpo in modo così completo che solo le punte delle antenne e altre appendici della testa possono essere viste.

Policheti scavatori filtratori: Presentano un prostomio con una corona di tentacoli

che durante l'alimentazione è aperta a ventaglio e, a riposo, ritirata nel tubo. Tipologie di tubi I policheti tubicoli abitano diverse tipologie di tubi. - Alcuni secernono tubi pergamenacei - Altri solidi tubi calcarei attaccati alle rocce o ad altre superfici. - Altri utilizzano materiale disponibile quali granelli di sabbia o frammenti di conchiglie o alghe cementandole tra loro con secrezioni mucose. - Altre ancora scavano nella sabbia o nel fango rivestendo il cunicolo con muco. Policheti tubicoli filtratori Vermi a ventaglio Sabella spp. Bispira spp. Spirobranchus giganteus (Albero)
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
19 pagine
2 download
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GM312 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Martinoli Adriano.