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Struttura delle spugne
L’acqua, messa in moto dai coanociti, entra dagli ostii, attraversa lo spongocele e viene espulsa dall’osculo. Il collaretto dei coanociti trattiene particelle organiche, batteri e protozoi. In questo modo viene anche assunto ossigeno e sono espulsi i cataboliti.SynconClasse Calcarea e Hexactinellida
Corpo tubulare. L’acqua entra dai canali inalanti, attraversa canali radiali flagellati e raggiunge lo spongocele che è composto da cellule epiteliali e spicole silicee. La parete è ripiegata a formare canali inalanti e canali radiali. L’acqua entra dagli ostii, penetra nei prosopili e si riversa nello spongocele attraverso gli apopili.LeuconTutte le classi
Corpo anche di grandi dimensioni. Presenta spicole silicee e/o spongina. L’anastomizzazione consente un aumento della porzione di superficie flagellata in rapporto al volume. Numerose camere flagellate e tappezzate di coanociti. Configurazione a cui appartiene il maggior numero di specie attuali.Alimentazione - Digestione - Escrezione
Le spugne non hanno un sistema digerente definito. L’acqua che entra attraverso gli ostii viene filtrata dai coanociti che trattenendo particelle organiche, batteri e protozoi. L’ossigeno viene assunto e i cataboliti vengono espulsi.Apparato digerente e le particelle alimentari vengono ingerite e digerite al livello delle singole cellule (digestione intracellulare). La parte preponderante dell'alimento è costituita da particelle di dimensioni inferiori a 1 mm. Essendo organismi sessili e sprovvisti di organi sistemici per il metabolismo, dipendono completamente dal movimento dell'acqua per:
- L'acquisizione del cibo
- L'approvvigionamento di ossigeno
- La rimozione dei rifuti o dei cataboliti in genere
Il flusso di acqua è generato dalle spugne stesse, per mezzo di movimenti effettuati da cellule specializzate, quali:
- Miociti (Contrazioni cellulari)
- Coanociti (Movimenti dei flagelli)
Le spugne sono in grado di filtrare enormi volumi d'acqua fino a 20.000 volte il volume dell'individuo in 24 ore, durante le quali si cibano per lo più di batteri, filtrando fino al 90% di quelli in passaggio.
Riproduzione:
Riproduzione asessuale per mezzo di:
- Gemme (Gemmazione)
- Gemmule
(Masserelle di archeociti indifferenziati e incapsulati, capaci di resistere a condizioni avverse)
Riproduzione sessuale
Molte specie che si riproducono sessualmente sono ermafrodite (monoiche)- Gli individui producono sia gameti maschili che femminili, ma in tempi diversi- I coanociti si differenziano in Spermatozoi. Gli archeociti in Uova (Oociti)
Gli spermatozoi sono rilasciati in acqua e raccolti dalle altre spugne- Le uova sono invece trattenute all'interno della spugna- Lo zigote si sviluppa in una larva cigliata, natante e capace di dispersione- Una volta trovato il luogo adeguato, la larva si fissa al substrato e si sviluppa una spugna adulta.
Ermafrodite ovovivipare oppure ovipare
Coanociti trasformati in spermatozoi, coanociti o archeociti in uova
Spermatozoi emessi in acqua, catturati da altre spugne, inglobati da coanociti e trasportati alle cellule uovo (forme ovovivipare) oppure gameti espulsi in acqua (forme ovipare)
Larva anfblastula: Cava ed emicigliata,
è prodotta dalla maggior parte dellespugne calcaree. Polo di cellule grandi e non flagellate (Macromeri) e di piccole e flagellate (Micromeri). Queste ultime daranno origine ai coanociti ed hanno inizialmente i flagelli rivolti all'interno della cavità. Successivamente l'intera struttura si rovescia come un dito di guanto in modo da esporre all'esterno i flagelli dei micromeri (modalità di sviluppo simile a quella di alcune microalghe verdi d'acqua dolce come Volvox) e si fissa al substrato.
Larva parenchimula o parenchimella: Costituita da un aggregato di archeociti ricoperti di cellule flagellate, è prodotta dalla maggior parte delle desmosponge.
Classe CALCAREA (Calciospongiae)
- Prende il nome della composizione delle spicole a 3 o 4 raggi composte da carbonato di calcio
- Piccola dimensione (< 10 cm) di forma tubulare o a vaso, di conformazione Ascon, Sycon e Leucon
- Esclusivamente marine, molte sono di colore grigio, anche se ve ne sono
divivacemente colorate (giallo, rosso, verdeo lavanda).
Classe HEXACTINELLIDA (Hyalospongiae)
- Spugne vitree, il cui aspetto è dato dalla struttura silicea delle spicole a 6raggi immerse in una struttura vitrea
- Il corpo è costituito da un unico tessuto sinciziale (Massa di protoplasma contenente molti nuclei, ma non divisi in cellule), il più grande conosciuto fra i Metazoi.
- Esclusivamente marine, quasi tutte di grande profondità
- Da qualche 7-10 cm a oltre 1 m di dimensione, sycon e leucon.
Euplectella aspergillum
Cestello di venere - Classe DESMOSPONGIAE
- Raggruppa i 4/5 delle spugne attualmente viventi
- Conformazione leucon
- Scheletro composto da spicole silicee e/o spongina (Spongillidae)
- Tutte marine, ad eccezione di una famiglia
Le spugne di acqua dolce si dissolvono in inverno, sopravvivendo come gemmule
Le specie marine, di colori vari (cianobatteri o microalghe simbionti), possono raggiungere anche dimensioni molto grandi e forme molto diverse (incrostanti,
a cuscino, a ventaglio, ecc.).
Pseudoceratina crassa
Importanza economica
Euspongia officinalis Utilizzata per lavarsi. Classica spugnaHippospongia equina Utilizzata per strigliare i cavalliIsolamento di molecole da impiegarsi come anti-fouling.
Ecologia
I Poriferi sono organismi appartenenti al Benthos, ossia vivono a contatto con il substrato.- Benthos: 1 dei 3 raggruppamenti della fauna marina, accanto al Plancton e al Necton- Plancton: Forme pelagiche che si lasciano trasportare dalle correnti (Fito- e Zoop. Mero- eOlop.)- Necton: Organismi pelagici capaci di ampi spostamenti autonomi
Specie epibionti, perforanti, incrostanti:
Cliona celata , “boring sponge” Spugne perforatriciPrendono il nome dall'abitudine di perforare in gusci di bivalvi, inparticolare ostriche. Questo indebolisce i gusci e alla fine uccide leostriche.
Rappresentano dei fattori limitanti importanti per le ostriche.
Pochissimi nemici naturali:
Molte specie tossiche o disgustose (usate come
Il sistema antipredazione da alcuni animali è presente solo nei molluschi nudibranchi.
Phylum PLACOZOA
Estremamente semplici. Dispongono della più piccola quantità di DNA all'interno del Regno animale.
Corpi sono costituiti da alcune migliaia di cellule, differenziate in soli 4 tipi.
Sono trasparenti, piatti e tondeggianti (fino a 3 mm di diametro)
Hanno 2 facce distinte:
- Epitelio dorsale (Cellule piatte). Ciglia e Vescicole lipidiche
- Epitelio ventrale (Cellule colonnari). Mesenchima (Cellule ameboidi) e Cavità piena di fluido
Scarsissime sono le informazioni circa la loro biologia ed ecologia.