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INSIEMI

  • COLLEZIONE DI OGGETTI {Z, Q, R}

A ⊆ B INCLUSIONE

SE TUTTI GLI ELEMENTI A SONO ANCHE ELEMENTI DI B

A ⊂ B A DENTRO B MA B NE CONTIENE DI PIÙ DI ELEMENTI

A ⊇ B

  • A ∪ B UNIONE
  • A ∩ B INTERSEZIONE

SE A ⊆ B ALLORA [A ∪ B = B, A ∩ B = A]

UN ELEMENTO x ∈ A ∪ B ⇔ x ∈ A OPPURE x ∈ B

UN ELEMENTO x ∈ A ∩ B ⇔ x ∈ A E x ∈ B

FUNZIONE TRA INSIEMI

FISSIAMO A E B INSIEMI. UNA FUNZIONE DA A VERSO B È UNA REGOLA CHE PERMETTE DI ASSOCIARLE AD OGNI ELEMENTO DI A UNO E UN SOLO ELEMENTO DI B.

DATI x ∈ A f(x) ∈ B È DETTO IMMAGINE DI x TRAMITE f

A: {TRIANGOLI SUL PIANO} B: R

f: A ⭢ R f(T): AREA(T)

FISSIAMO SUL PIANO UN RIFERIMENTO CARTESIANO

  • E: {PUNTI SUL PIANO}

x: E ⭢ R x(p): ASCISSE DI P

DATA UNA FUNZIONE f: A ⭢ B

  • L'INSIEME A È DETTO DOMINIO
  • L'INSIEME B È DETTO CODOMINIO

INIEITTIVA

  • f: A ⭢ B È INIETTIVA SE DATI a1, a2 ∈ A a1 ≠ a2 ALLORA f(a1) ≠ f(a2)

SURIETTIVA

  • f: A ⭢ B È SURIETTIVA SE OGNI ELEMENTO DI B È IMMAGINE DI ALMENO UN ELEMENTO DIFFERENTE

Data f: A -> B

f(A) = {y ∈ B | y è l'immagine di almeno un elemento di A}

f(A) ⊆ B

f è suriettiva f(A) = B

x è x = x

Non è iniettiva

È suriettiva

P R -> E

Po è: punto di coordinate (x, 0)

P(A) = {punti con ordinate 0}

R2 = {a | a, b ∈ R}

R2 ⊆ R2

C(e) = (x(e), y(e))

dove: x(e) = ascissa

y(e) = ordinata

Vettori Applicati

L è un segmento orientato nello spazio

Un vettore ha un modulo, direzione, verso d'interesse del punto di applicazione

Due vettori sono uguali se hanno stesso modulo, direzione, verso e punto di applicazione

Equivalenti sono due vettori con stesso modulo, direzione, verso (ma non necessariamente punto di applicazione)

E3 è [vettori applicati in O]

ℰ -> R3

P -> δP

|O|

Modulo

Numero positivo

v

v‾ .

( x )

( y )

( z )

w1

w2

.

.

V = ( x )

( y )

( z )

( x1 )

( y1 )

( z1 )

x

αp V - αw (:

x1 )

( y1 ) - (1

z1V)

αp

(u ) ( x‾1 )

( v ) ( x2 )

( x )

α

(u v ) = (α 3 w Nu:)

v

(u + α2 V2 + α3V3) = ( x1 + y1) V1 + (x

V = v1 + w

v = V4 + y

( v ) w = V4 + U w

(u ) ( U w

(v ) ( v1 + U )

Un riferimento cartesiano nello spazio è dato da un' origine O e tre vettori( x ) applicati in O i mutuamente ortogonali

I* i k II O

Le coordinate di un punto P nello spazio sono per

definizione le coordinate del vettore OP rispetto alla

Base

Op = ę span ( O i II )

(y )

(y 2 )

( x )( z )

/ ( x ε R )

( x )( y ) ε R )

rette coordinate

( y ε R )

(z n)

( x ε R )

(y, z)** ε R )

piani coordinati

V = xA + yA + zA K = (xA N1 + yA N2 + zA N3) Â + (xA N1 + yA N2 + zA N3) Â + (xA N1 + yA N2 + zA N3) Â

V = x1 y1 z1

V = x/2

y = (x1 + 3)/2

14 = 2.2 + 3.3 + 2 = 14

|V| = √14

|V|2 = 14 = 14√14

V·V = x1 + x1y1 + z2

||

|V| = x1 + y1 + yV + z1

||V·V||

cosθ = (x1x1 + y1y1 + z1z1)/√x1 + x1 + z2

O x2 x2

L = cosθ

→ |cosθ|

||L || ||cosθ || L || cosθ ||

x + x1y1 + z2

ax + bx = d

x=0

ax + bx + cz = y

x-3 = 0

z

x = 0

1

z=1

Distanza tra due punti

d(A, B) = ||AB|| = ||OB - OA|| = |(x0 - xA, y0 - yA, z0 - zA)| = √((x0 - xA)2 + (y0 - yA)2 + (z0 - zA)2)

Distanza di un punto dal piano

Π: ax + by + cz + d

P0(x0, y0, z0)  d(P0, Π) = |ax0 + by0 + cz0 + d| / √(a2 + b2 + c2)

r: V0 = Q0 + t V0

r: Qt = (1, 4, 0)    r: x + 4y ≥ 1

P(0, 1, 1)

Qt: t = {l / 2, 0}t + t = 1    t = 1/2

r ∩ Π      {l / 2   {!0 }1 / 2  

d(PQ) = √((0 - l / 2)2 + (2 - 1 / 2)2 + (1 - 0)2) = √(1 / 4 + 1 / 4 + 1)

Esempio

P0: (3, -1, 0)    P1: (-1, 0, -1)

OP1: OP0 = (-4, 1, -1)

Pk = P0 + t·V0

(x = 3 - 4ty = 3 - 3tz = -3 - 3t)

3 - x  (3 - 3) / 4 → 3x - 4y - 34  

3 - x  (3 - 2) / 4      x = 3

Esempio

r ∩ Π    

-4x + 3y - 4z = d

{ 2   }3

    -4 · 1 - 3 · 2 - 4( - 3) = d

-4 · 6 + 12 = d    d = 2

Π: -4x - 3y - 4z = 2

d((1, 5/3), Π) = |1 - 4/3 - 3 · 5 - 4/3 - 2| / √((-4)2 + (-3)2 + (-4)2) = |12 - 15 + 12 - 2| / √(16 + 9 + 16)

= √41

Esempio

W = {

  • (x₁, x₂, x₃) ∈ ℝ³ | x₁ + x₂ + x₃ = 0

W₁ = ℝ²

(x₁, x₂) ∈ W₁

(u, v) ∈ W

(x₁, y) + (x₂ + y₃) + (x₃ + y) + (u₄ + y) = 0

W₁ ∩ W₂ è un sottospazio? No

W₁ ∧ W₂ è un sottospazio? Sì

Proposizione

Se W₁ ∧ W₂ sono sottospazi di V allora W₁ ∧ W₂ è sottospazio

Dimostrazione

  1. 0 ∈ W₁ ∧ W₂?
    • 0 ∈ W₁ poiché W₁ è sottospazio
    • 0 ∈ W₂ poiché W₂ è sottospazio
  2. ∀v, w ∈ W₁ ∧ W₂
    • v + w ∈ W₁
    • v + w ∈ W₂
  3. ∴ v + w ∈ W₁ ∧ W₂
  4. ∀v ∈ W₁ ∧ W₂, ∀λ ∈ ℝ, λv ∈ W₁ ∧ W₂?
    • v ∈ W₁, λv ∈ W₁
    • v ∈ W₂, λv ∈ W₂, ∃ γv ∈ W₁ ∧ W₂

In generale l'insieme delle soluzioni di un sistema lineare omogeneo di k equazioni in n incognite è sottospazio di ℝⁿ

ESEMPIO:

(0 0) (1 0) (0 1) sono generatori di R2? Sì

(1 0 0) (1 -1 1) (0 1 0) (0 0 1)

OSSERVAZIONE 1) Se V1... Vk sono generatori di V e se W allora {V1, Vk } è ancora una lista di generatori di V

2) Se V1... Vk generatori di V allora {V1... Vk } è ancora lista di generatori

{Vk ∈ Span (V1... Vk-1 )}

PROBLEMA

DATO W sottospazi di Rn è possibile trovare X1... Xk ∈ W e c. W = span (X1, Xk)?

Ovvero c.X1... Xk siano generatori di W?

DATO uno spazio vettoriale V è possibile determinare un insieme di generatori di V? In generale no.

ESEMPIO

V = R[x]

P1(x) = x + 1

P2(x) = x2 + x + 1

P3(x) = x3 + 2 x + 7

DEFINIZIONE Uno spazio vettoriale V è finitamente generato se esiste un insieme di generatori di V

  • Rn è F.G.
  • Tutti sottospazi di Rn son F.G.
  • R[x] non è F.G.

V spazio vettoriale F.G.

V1... Vk insieme di generatori

λ1 V1k Vk ∈ R

In generale potrei diminuire il numero di parametri

In generale scelte diverse dei coefficienti produrre lo stesso vettore

DEFINIZIONE dati V1... Vk vettori di V diciamo che V1... Vk sono linearmente

indipendenti se nessun vettore della lista è ottenibile come combinazione lineare degli altri vettori della lista

Se V1... Vk sono indipendenti allora span (V1... Vk) ≠ span (V1 Vk)

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
33 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/02 Algebra

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Matteo.Fra di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Algebra e geometria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Bonsante Francesco.