vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L V
5. ETTURE TRATTE DALLE OPERE DI ERGA
G. Verga, La lupa, da Vita dei campi, 1880
Questa novella rappresenta una novità per la crudezza dell’argomento e per il rovesciamento
della tradizionale figura della madre. È molto interessante la tipologia del personaggio femminile
che Verga dà a "La Lupa": una tipologia femminile molto diversa dagli altri personaggi femminili in
altre novelle del Verga. È una donna quasi stregonesca e demoniaca con un'alta voracità
sessuale: la protagonista infatti arriva ad adescare un giovanotto, che riesce a convincere a
sposare la figlia solo per poterlo avere in casa con sé e poterlo sedurre in ogni momento. Il
protagonista, esasperato dalle attenzioni della donna e dalla volontà di essere fedele alla moglie,
arriverà a uccidere la donna.
A fronte di tante madri esempi di amore, saggezza, spirito di sacrificio di cui pullula la
letteratura, qui ci troviamo di fronte ad una madre che per soddisfare i suoi appetiti non esita a
stravolgere tutti i valori, anche i più profondi, su cui si articolano la società e la morale.
Il narratore inquadra e giudica la Lupa con gli occhi del villaggio; la sua simpatia è piuttosto
indirizzata verso Nanni il quale, pur gretto e incapace di comportarsi da vero uomo, alla fine
riscatta l’amore famigliare e ristabilisce l’ordine sociale con l’uccisione della Lupa, un gesto che
Pagina 4 di 5