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LA VALUTAZIONE DELL’ATTACCAMENTO NELLA PRIMA INFANZIA
CAPITOLO 2: L’ATTACHMENT Q-SORT (AQS) DI EVERETT WATERS
1. Introduzione
L’Attachment Q-sort è costituito da 90 item che descrivono i comportamenti di attaccamento del bambino
osservabili nell’ambiente naturale di casa. Gli item sono stati selezionati in modo da consentire, in un arco di tempo
di 4-6 ore, la rilevazione dei comportamenti che caratterizzano la relazione di attaccamento tra la madre e il
bambino. La prima versione, pubblicata nel 1985, era costituita da 100 item, a questa sono state apportate diverse
modifiche, nell’intento di rendere lo strumento più facilmente utilizzabile dalle madri. La versione finale risulta
costituita da 90 item, tale versione ha eliminato tutti i termini tecnici o psicologici presenti nella prima e ha
semplificato la costruzione delle frasi, eliminando i doppi negativi e rendendo la comprensione degli item
facilmente accessibile agli osservatori meno esperti e ai genitori.
2. L’AQS come possibile alternativa alla Strange Situation Procedure (SSP)
L’AQS si presenta come utile strumento aggiuntivo alla SSP, consentendo di ovviare ad alcuni problemi
metodologici che l’utilizzo della procedura classica comporta. Si tratta di uno strumento utilizzabile nei confronti
dei bambini da 1 a 5 anni, basato sulla metodologia Q-sort, che rispetto alla SSP consente di misurare
l’attaccamento lungo un arco d’età più ampio. Ciò comporta un arricchimento delle conoscenze sull’attaccamento,
poiché diventa possibile seguire gli sviluppi del legame e individuare gli elementi di continuità e cambiamento.
L’AQS risolve, inoltre, la difficoltà di confrontare i legami di attaccamento che il bambino stabilisce con gli adulti
che si prendono cura di lui, consente infatti di effettuare rilevazioni ripetute sull’attaccamento nell’arco della stessa
settimana. Inoltre l’AQS prevede che le osservazioni siano condotte a casa del bambino, nelle normali situazioni di
vita quotidiana. Tale accorgimento evita al bambino situazioni di stress e rende le madri più disponibili a
partecipare alla ricerca. Infine l’AQS può costituire la traccia di un colloquio da utilizzare con i genitori qualora sia
necessario indagare sulla qualità della relazione che hanno stabilito col figlio.
3. Un breve accenno alla metodologia Q-sort
La tecnica Q- sort, introdotta da Stephenson, è una procedura di ordinamento elaborata che utilizza un set di item
descrittivi per valutare un determinato soggetto. Ai giudici o osservatori viene fornito un insieme di item predefiniti
che costituiscono l’unico “vocabolario” utilizzabile per la descrizione richiesta. Compito dei giudici è quello di
organizzare gli item in un numero fisso di gruppi, solitamente 9, sulla base del loro grado di somiglianza al
soggetto descritto, gli item che meglio definiscono le caratteristiche dell’individuo esaminato riceveranno un
punteggio alto di somiglianza, mentre quelli che riportano caratteristiche opposte otterranno un punteggio basso. I
gruppi in cui vengono suddivisi gli item sono numerati da 9 a 1, nel gruppo 9 vanno collocati gli item che meglio
rappresentano le caratteristiche del soggetto descrtitto, ritenuti molto simili, mentre nel gruppo 1 quelli giudicati
molto diversi. La categoria 5 conterrà invece gli item giudicati come né uguali né diversi. Ultimata la procedura di
ordinamento a ciascun item verrà assegnato il valore corrispondente al numero del gruppo in cui è stato collocato.
L’insieme dei punteggi ottenuti rappresenta il profilo del bambino.
4. La costruzione dell’Attachment Q-set e dei profili criterio
La costruzione dell’Attachment Q-set è avvenuta in 4 fai diverse. La prima fase è stata dedicata all’analisi della
letteratura esistente sulla teoria dell’attaccamento e sugli indicatori di sicurezza di attaccamento. Nella seconda fase
è stata condotta una serie di osservazioni del bambino nell’ambiente di casa, utilizzando come categorie osservative
la lista di itemindividuati nella fase precedente. Durate la terza fase sono stati costruiti gli opposti degli item
previsti, in questo modo, sostituendo alcuni item con i loro opposti è stato possibile bilanciare il set di
comportamenti rispetto alla loro desiderabilità sociale. L’ultima fase ha coinvolto i genitori dei bambini osservati.
Ad essi è stato chiesto di prendere confidenza con la lista definitiva di item selezionati e utilizzarli per descrivere il
loro bambino. Ultimata la costruzione del Q-set, gli autori hanno chiesto a 43 ricercatori, familiari con la teoria
dell’attaccamento, di definire i costrutti di “sicurezza”, “dipendenza” e “socievolezza”; a 8 studenti di dottorato è
stato invece chiesto di ordinare l’AQS rispetto alla desiderabilità sociale degli item. La media dei punteggi
assegnati dagli esperti a ciascun item costituisce il “profilo criterio” del costrutto indagato. Sono stati così ottenuti i
profili criterio dei costrutti di sicurezza, dipendenza e socievolezza che possono considerarsi le descrizioni
prototipiche del bambino sicuro, dipendente e socievole. L’ultima versione prevede solo 2 criteri: “sicurezza” e
“dipendenza”.
5. L’attendiblità dell’AQS
Il termine attendibilità si riferisce alla fedeltà dei punteggi ottenuti da uno stesso soggetto quando è sottoposto allo
stesso test in occasioni diverse, o a un insieme di prove equivalenti, o in diverse condizioni di somministrazione.
Per l’AQS sono state controllate sia la stabilità delle misurazioni nel tempo, sia l’attendibilità dell’esaminatore.
1) L’attendibilità test- retest o stabilità nel tempo
Dai risultati emerge una buona stabilità della misura dell’attaccamento fornita dalle madri qualora l’intervallo di
tempo tra i due test sia contenuto, diversamente da quanto accade per gli studi che hanno intervalli di tempo più
lunghi tre le due rilevazioni.
2) L’attendibilità dell’esaminatore o la concordanza tra osservatori
Rispetto ai giudici esterni, le madri hanno accesso privilegiato ai comportamenti del bambino quindi per loro non si
pone il problema che il campione dei comportamenti osservati possa risultare poco rappresentativo dei
comportamenti abituali del bambino. Tuttavia alcuni fattori possono indebolire l’affidabilità delle descrizioni. La
procedura stessa del Q-sort può costituire un problema perché non tutte le madri sono in grado di fornire una
descrizione accurata del bambino rispettando i vincoli della distribuzione forzata. Un secondo problema ha a che
fare con la difficoltà delle mari a descrivere il comportamento attuale del bambino, la loro descrizione può però
essere influenzata dalla rappresentazione cha hanno del loro bambino o dell’infanzia in generale, dalla
desiderabilità sociale, dalla conoscenza pregressa del bambino. Dagli studi passati in rassegna emerge come ci si
possa ritenere soddisfatti dei livelli di attendibilità dell’AQS, anche se i giudizi espressi da osservatori esterni
risultano più attendibili di quelli delle madri.
6. La validità dell’AQS
Controllare la validità di uno strumento significa verificare fino a che punto un test misura in relaità ciò che intende
misurare.
1) Validità di contenuto
La validità di contenuto fa riferimento all’esame sistematico degli item che compongono lo strumento, al fine di
determinare se questi costituiscono un campione rappresentativo della sfera di comportamento misurato. In questo
caso gli autori hanno identificato i comportamenti e i contesti citati nella letteratura esistente sull’attaccamento e
sulla base di questi hanno creato gli item corrispondenti.
2) Validità convergente
La validità convergente indica il grado in cui le misurazioni ottenute con un dato strumento correlano con quelle
ottenute da strumenti diversi che misurano lo stesso costrutto. Nello specifico dell’AQS, lo strumento gode di
validità convergente se la misura di attaccamento da esso fornita correla con la classificazione dell’attaccamento
basata sui comportamento osservati nella strange situation.
3) Validità discriminante
Nel caso dell’AQS la validità dello strumento è dimostrata se la misura dell’attaccamento da esso derivata non
correlerà col costrutto di temperamento, in quanto la relazione di attaccamento è la risultante della qualità della
relazione madre- bambino e non delle caratteristiche individuali del piccolo.
4) Validità predittiva
L’AQS possiede validità predittiva se i punteggi di sicurezza da esso ricavati risultano correlati ad altri costrutti. In
accordo con la teoria si prevede che la sicurezza del bambino risulti associata a una particolare caratteristica della
madre, la sensibilità materna, oltre che ad alcune competenze cognitive e sociali del piccolo. Per quanto riguarda
l’associazione tra sensibilità materna e sicurezza, la validità predittiva viene ampiamente dimostrata da tutti gli
studi disponibili. Per quanto riguarda l’associazione tra attaccamento e competenze cognitive e sociali del bambino,
è stato dimostrato che le competenze cognitive possono svolgere un ruolo importante nel determinare la qualità
dell’attaccamento ma anche essere una conseguenza dell’attaccamento sicuro. Infine le competenze sociali sono
associate in maniera soddisfacente all’attaccamento.
CAPITOLO 3: LA VERSIONE ITALIANA DELL’ATTACHMENT Q-SET
La versione italiana dell’AQS consta di 90 item e corrisponde alla versione ufficiale dello strumento. Per
semplificare la procedura di ordinamento degli item è conveniente trascrivere i singoli item su cartoncini
rettangolari, su un lato va riportata la parte del testo, sull’altro il numero dell’item. Alcuni item sono definiti “di
riempimento”. Si tratta di comportamenti che non danno informazioni sulla qualità dell’attaccamento ma sono più
legasti a caratteristiche temperamentali del bambino o alle capacità cognitive e sociali. Essi servono per facilitare
la procedura di ordinamento dei cartoncini e riducono gli effetti della desiderabilità sociale degli item, soprattutto
qualora l’ordinamento venga effettuato dalle madri.
AQS (VERSIONE 3.0)
Item 1: la condivisione è indice di una buona interazione e può essere considerata un comportamento di base sicura.
Dagli episodi di condivisione o rifiuto manifestati dal bambino riceviamo informazioni riguardo le aspettative che
il bambino ha circa il comportamento della madre, un bambino che rifiuta di condividere i giochi con la madre è
probabile, ad esempio, che tema un a