Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Altri crediti a breve - Partecipazioni che non costituiscono immobilizzazioni - Ratei e risconti attivi - Rimanenze finali
Criteri guida del perito - Bilanci certificati e revisionati: è vero che dobbiamo vedere l'azienda come futuro ma dobbiamo poggiare su basi solide e dobbiamo conoscere quale è stata e quale è la situazione economico finanziaria. Dovremmo avere almeno 3 bilanci (ove possibile, sono quindi escluse le startup). Se i bilanci sono già verificati e revisionati vuol dire che qualcuno li ha firmati ma se io voglio fare un'acquisizione forse voglio valutare singolarmente e personalmente i dati.
Se io ho un credito che non è esigibile è un problema patrimoniale ma è un problema anche in relazione ai flussi futuri (rischio di sbagliare flussi futuri). Una garanzia puramente patrimoniale non è sufficiente. Dove possibile andiamo a vedere più in profondità i numeri.
Plausibilità e coerenza dei dati di
2) FlussiUna corretta stima dei vantaggi fiscali: guardare ai rischi passati e ai flussi futuri- Passività potenziali: di alcune passività potenziali abbiamo appena
parlato(passività fiscali). Si tratta di potenzialità che non sono certe ma hanno un dato di prevedibilità oggettivamente misurabile. Per misurare le passività potenziali andiamo a prendere il bilancio e troveremo le stesse nel fondo rischi che individua le passività potenziali. Se la passività fosse certa la allocherei in debiti. Il fondo rischi può essere passività di diverso genere (multe, clienti, fornitori...) Sovrastimare i rischi può essere un rischio- Situazione di dipendenza unilaterale: dobbiamo sempre e comunque ragionare nell'ottica rischio-rendimento. La situazione di dipendenza unilaterale è considerata un elemento fondamentale per gli esperti. Pensiamo ad un ristorante la cui notorietà dipende dalla presenza di uno specifico cuoco, se il cuoco va via quale sarà la notorietà del ristorante? Il valore diminuisce e il rischio aumenta. Per capire qual è il rischio si deve fare
l’abc dei clienti: quale mi offre una % sulfatturato più alto? Più è alto, più rischio. Quanto più concentro quanto più ho ilrischio. Ma non è solo il rischio di perdita, è anche il rischio relativo al potere dicontrattazione (potere contrattuale).- Prudenza ma non eccessiva: talvolta può far comodo sottovalutare.Aumento di capitale con diritto di opzioneLa prudenza eccessiva può causare dei danni- Possibilità di ipotesi alternative: quando faccio un piano devo trovare loscenario atteso medio (ragionare sulle proprietà attese medie) perciò devoscegliere ma ci sono eccezioni in cui è difficile scegliere lo scenario atteso.Analisi correttiva dei dati contabili1. Il processo di normalizzazione dei risultati storici: la normalizzazione dei datistorici mi serve per capire se il risultato atteso è ragionevole. È una rielaborazionetecnica che comprende:- La redistribuzione nel tempo di proventi ecosti straordinari- L'eliminazione di ricavi e costi estranei alla gestione- L'eventuale aggiunta di ricavi e costi latenti- La neutralizzazione di politiche di bilancio giudicate distorsive rispetto al fine- La correzione di convinzioni contabili non coerenti con le finalità dell'analisi fondamentale- La correlazione dell'incidenza fiscale sui risultati di bilancio
L'obiettivo che il processo di normalizzazione mira ad ottenere è la sottrazione alla casualità di una serie di componenti di reddito, in modo da ricondurli ad un rapporto di effettiva causalità sia con l'attività caratteristica dell'azienda sia con il periodo di riferimento, rendendo omogenea la successione dei dati annuali.
Un esempio di normalizzazione: EBITDA indicherà EBITDA al lordo di:
- Oneri e proventi straordinari: eliminati dal CE
- Oneri e proventi valutati: non sono da considerare nell'EBITDA normalizzato
- Svalutazioni e
Saranno considerati a riduzione dell'EBITDA eventuali oneri e spese relativi a opere non ricorrenti che si rendessero necessarie o comunque fossero effettuate per manutenzione straordinaria finalizzata a migliorare o accrescere il valore degli asset materiali e immateriali.
I principi contabili non sempre vanno d'accordo con quello che è l'espressione di valore.
Allineamento dei principi contabili: l'allineamento dei principi contabili locali a una serie unica di principi contabili è un momento necessario ai fini della normalizzazione dei risultati.
La neutralizzazione degli effetti distorsivi dell'inflazione: laddove ci sono effetti distorsivi dell'inflazione, alcuni dati di bilancio possono essere non corretti o avere effetti distorsivi e allora si rende necessaria la neutralizzazione di quei valori che potrebbero generare utili fittizi o perdite fittizie. Si rende necessaria quando gli effetti distorsivi dell'inflazione, che abbia
valori elevati, possa causare perdite o utili fittizi.
4. L'integrazione economica dei risultati contabili: in molti casi nelle valutazioni io parto dai risultati storici per andare a determinare risultati futuri. La scorretta o mancata rilevazione della dinamica degli intangibili può distorcere anche in modo significativo la misura dei risultati periodici, e annuali. I più attenti analisti di valutazione si sono domandati se i dati contabili tengano adeguatamente conto dei beni immateriali o se ne tengono conto ma in maniera limitata. Se io prendo il dato del passato e lo normalizzo corro il rischio di perdermi il valore dei beni immateriali. La mancata rilevazione degli investimenti e dei deperimenti riguardanti gli intangibili è una grave e spesso deformante anomalia dei processi contabili di accertamento del reddito. Un approccio sistematico all'integrazione economica dei risultati contabili è rappresentato dal REI (risultato economico integrato). Il REI
è utilizzato principalmente come misura di performance. Il grosso vantaggio per FIAT che ha comprato Chrysler sulla base di un multiplo dell'EBITDA è stato il fatto che elementi interni all'azienda non erano stati inseriti all'interno dell'EBITDA. ANALISI PATRIMONIALE: il metodo patrimoniale non è considerato un metodo affidabile in quanto non considera le prospettive aziendali, ma l'analisi patrimoniale è una componente rilevante dell'analisi fondamentale. Essa comprende: - la revisione e la correzione dei valori contabili di attività e passività; - la stima a valori correnti delle attività materiali; - la stima dei titoli a reddito fisso o delle partecipazioni; - la stima degli intangibili specifici; - l'eventuale attualizzazione dei debiti finanziari; - la posizione finanziaria netta, indispensabile nella valutazione asset side; - la misura degli oneri fiscali potenziali sulle plusvalenze cheEmergono dall'espressione a valori correnti di specifiche attività. L'analisi patrimoniale Le aziende in termini generali valgono i flussi futuri però ciò siamo anche detti parlando di GIV che può essere importante conoscere il valore degli asset dell'azienda.
- Stimare a valori correnti attività e passività: oggi non si considera quasi mai il valore patrimoniale e basta perché questo sconta troppo poco le prospettive future mentre sempre di più in un mondo che cambia continuamente deve considerare le prospettive future. Per valutare un immobile devo considerare il valore di mercato ma il valore di mercato dipende dagli sconti degli affitti futuri o quanto io risparmio se affitto. Devo poi tenere conto dei costi di manutenzione, IMU.. Pensiamo di dover valutare una holding pura per valutarla utilizziamo un metodo di valutazione semplice. L'analisi patrimoniale consente di conoscere quanto è il valore degli assets.
patrimoniali su cui posso far leva
Per le piccole aziende il metodo più utilizzato è quello misto
Il valore corrente delle attività che esigono specifiche competenze:
- Immobiliizzazioni tecniche: la stima delle immobilizzazioni tecniche fa riferimento a beni già in uso e perciò non nuovi. Si tratta di beni che spesso non hanno un prezzo di mercato. Si stima allora il valore d'uso partendo dal costo di sostituzione e, tenendo conto della vita utile residua, considerando anche l'obsolescenza che può essere tecnica, economica e funzionale.
- Nelle società che compiono abitualmente investimenti immobiliari:
- Immobili civili: importante la distinzione tra immobili di investimento (criteri di stima: costo di ricostruzione, valore di mercato, il valore di capitalizzazione del reddito) e beni immobili destinati alla vendita (criterio di stima: prezzo di mercato).
- Titoli a reddito fisso: nelle valutazioni