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Metodo dei Multipli

BAKERY PRODUCTS ACTIVITY PASTA AND CEREALS ACTIVITYBusiness Turnover (mln Turnover (mlnWeight Business Beta Weight€) €)Beta0,28 1.590 0,47 0,24 1.792 0,53(Weighted average) Business beta of Barilla 0,26Fixed/Variable costs for Barilla 21%Unlevered Beta of Barilla 0,31P/E industry Net Debt /EstimatedUnlevered Beta Net debt Net earnings (source: Estimated mkt Tax Ratemarket capBloomberg) cap0,31 170 126,9 28 3.552 0,05 24%Levered Beta of Barilla 0,32→ Come trovo la market cap se Barilla non è quotata?Uso una stima perché è meglio di un valore contabile.L’estimate market cap è trovata come: P/E settore food * utili BarillaEstimate market cap = 126,9 *28 = 3.552

IL METODO DEI MULTIPLIIntroduzionePer molti anni la scuola europea non ha ritenuto di dove dare validazione ai metodi di mercato se non attraversoun’analisi a posteriori (una specie di metodo di controllo).Il metodo dei multipli (che è un metodo di mercato) si è

diffuso nel tempo a partire dai mercati anglosassoni. Si valuta un'azienda utilizzando il metodo comparativo, quando il valore di un asset è comparato al valore di mercato di un asset ritenuto analogo. Al fine di applicare correttamente tale metodologia è necessario:
  1. Identificare asset comparabili che abbiano un valore di mercato; → non è assolutamente facile trovare aziende comparables; e poi occorre chiedersi: comparabili in cosa?
  2. Rendere i valori di mercato tra loro comparabili (i valori assoluti non sono mai comparabili) creando appositi moltiplicatori. Questo passo è indispensabile quando il confronto avviene tra attività diverse in termini di dimensioni e unità di misura;
  3. Confrontare il valore standardizzato (multiplo) dell'attività oggetto di valutazione con i valori standardizzati delle attività comparabili, prestando attenzione ad eventuali differenze tra società che potrebbero influenzare.
  1. L'uso dei multipli richiede minor tempo e minori risorse rispetto all'attualizzazione basata sui flussi di cassa.
  2. È facile da vendere e spiegare.
  3. È facilmente difendibile.
  4. Non richiede lunghe liste di ipotesi esplicite come nella valutazione DCF, ma fa riferimento al valore di mercato per attività simili.
  5. Il peso della responsabilità nella valutazione tramite multipli viene sostenuto dai mercati finanziari.

Limiti potenziali:

  1. La facilità con cui può essere realizzata potrebbe dar luogo a stime incoerenti in cui variabili chiave come rischio, crescita e flussi di cassa potenziali vengono tralasciate.
  2. L'andamento del mercato implica che i multipli possono essere influenzati da fattori esterni.

riflettano impiegando la valutazione relativa per lastima del valore di un’attività si perverrà a una sovrastima (sottostima) quando il mercato sta sopravvalutando(sottovalutando) le imprese comparabili.

Scegliendo con accortezza il multiplo da utilizzare e il gruppo di imprese comparabili si può ottenere qualsiasivalore.

Perché è così diffuso nella prassi?

  1. Molte valutazioni sono basate sulla metodologia comparativa.
  2. La maggior parte delle valutazioni condotte dagli analisti è fondata sul metodo dei multipli:
    • circa l’85% degli equity research applica tale metodologia;
    • più del 50% delle valutazioni relative ad operazioni di M&A si fonda sull’applicazione di talemetodologia.
  3. Nonostante la metodologia dei DCF sia molto utilizzata, spesso le analisi fondate sulla stima dei cash flowsono valutazioni di tipo comparativo “mascherate” da DCF.
    • L’obiettivo dell’analisi fondata

Sui DCF è spesso utilizzato il metodo dei multipli per ottenere un valore simile. L'ingrediente fondamentale nell'applicazione del modello DCF è spesso ottenuto applicando la metodologia dei multipli. I multipli sono stime standardizzate dei prezzi. Ogni multiplo ha un numeratore e un denominatore.

Il numeratore può essere il capitale netto (prezzo azionario o valore di mercato del capitale netto, cd. equity value) o il valore dell'impresa (enterprise value = valore mercato debiti + valore mercato capitale netto - cassa).

Al denominatore può esservi una misura del capitale netto (es. utile per azione, reddito netto, valore contabile del capitale netto) - Multipli equity side - o una grandezza riferita all'impresa (es. reddito operativo, EBITDA, valore contabile del capitale investito) - Multipli asset side.

dei test chiave

che si possono fare sui multipli consiste nell'esaminare se numeratore e denominatore sono definiti in modo coerente. In particolare: - se all'interno del multiplo il numeratore fa riferimento al capitale netto → anche per il denominatore deve avvenire lo stesso; - se all'interno del multiplo il numeratore fa riferimento all'impresa → anche il denominatore dovrebbe essere riferito alla stessa. NB. Secondo Damodaran è molto importante questa coerenza. Nel multiplo prezzo/EBITDA, che ha raccolto molti consensi negli ultimi anni, la coerenza non viene rispettata: imprese che hanno contratto ingenti quantità di debito appariranno molto convenienti rispetto a imprese senza debito, laddove invece potrebbero essere sopravvalutate o valutate correttamente. Riassumendo: - Multipli ASSET SIDE - Numeratore: EV - Denominatore: - grandezze flusso: Fatturato, EBITDA, EBIT - grandezze fondo: capitale impiegato - Multipli EQUITY SIDE - Numeratore: equity

Denominatore▪ grandezze flusso: utile netto, utile rettificato▪ valore contabile dell'EQUITYgrandezze fondo:Multipli e PIV (Principi Italiani di Valutazione)Metodologia dei multipli: 4 step fondamentali

  1. Definire il multiplo in maniera coerente e calcolarlo in maniera omogenea per tutte le imprese messe a confronto–
  2. Descrivere il multiplo (conoscere la distribuzione media, mediana, max, min)
  3. Analizzare il multiplo (identificare le variabili chiave e la sensibilità dello stesso alle variazioni delle stesse)
  4. Trovare aziende effettivamente comparabili (tendendo conto delle differenze nei fondamentali)
  1. Definire il multiplo dell'utilizzatore.Lo stesso multiplo potrebbe essere definito in modo diverso a secondaQuando si confrontano, e si utilizzano, multipli non stimati in prima persona è fondamentale comprendere come essisiano stati stimati.

Esempio 1: Price Earnings ratio (P/E)P/E = Prezzo dell'azione / Utile per azione

(EPS)Esistono una serie di possibili varianti per determinare questo multiplo, le quali dipendono da come numeratore e denominatore vengono ottenuti: Prezzo: 1) prezzo corrente; 2) prezzo medio nei 12 mesi precedenti alla valutazione*. * L'azienda potrebbe aver messo in atto delle strategie negli ultimi mesi che ne hanno aumentato il valore oppure ha perso degli asset strategici (es. un diritto di licenza): utilizzando la metodologia dei multipli è dunque più corretto utilizzare la prima o la seconda opzione per applicarli ad altre aziende? ovvero: il valore delle comparabili è quello puntuale, medio oppure quello dell'ultimo mese? Utile: 1) EPS più recenti a disposizione (dà luogo al P/E corrente); 2) EPS dell'ultimo esercizio (dà luogo al P/E trailing); 3) EPS prospettici a 12 mesi (dà luogo al P/E forward); 4) EPS prospettici negli anni. 2. Descrivere il multiplo Molto spesso chi utilizza un multiplo non ne conosce la natura; senon si conosce la natura del multiplo è impossibile formulare giudizi circa il risultato ottenuto dalla valutazione.
  1. Analizzare il multiplo
  2. È indispensabile comprendere i fondamentali che "guidano" ciascun multiplo e la natura della relazione esistente tra il multiplo stesso ed ognuna delle variabili che lo influenzano.

  3. Applicare il multiplo
  4. Circoscrivere il confine delle società comparabili, stando molto attenti alle peculiarità di ogni singola azienda considerata.

    Multipli di mercato o transazioni: I PIV* le transazioni per le società sono le operazioni di M&A.

  5. Problemi tecnici nel calcolo dei multipli
  6. 1. Aumenti di capitale

    ▪ la capitalizzazione aumenta dopo l'aucap

    A livello aggregato: (aumento di capitale), mentre l'aumento dell'utile netto o del risultato operativo non trova di norma riscontro nelle grandezze flusso.

    Soluzione: eliminare dall'equity value il denaro raccolto- l'utile aumentandolo di un

è necessario neutralizzare l'effetto di diluizione dei flussi di risultati dovuto alla componente gratuita implicita dell'operazione di aucap (vedi esempio file excel). Se vi è un aumento di capitale gratuito, vi è una forma di remunerazione pagata in azioni. 2. Surplus assets e liquidità L'equity value e l'EV includono: il valore dei surplus assets* e della liquidità. in quanto l'impresa dovrebbe essere valutata al netto di questi elementi. Si tratta di un serio problema i multipli sono infatti utilizzati per realizzare valutazioni comparative operative; la presenza di elementi estranei tende a falsificarne le indicazioni. * surplus asset = asset non dedicati alla gestione operativa. Soluzione: Multipli calcolati con riferimento all'EV: i. l'EV va calcolato al netto di liquidità e surplus assets; -- con riferimento ai flussi, nonsono necessarie correzioni. Calcolati con riferimento all'equity value: ii. Multipli value va calcolato al netto di liquidità e surplus assets. - L'equity - I flussi vanno calcolati al netto dei proventi (netti della fiscalità) riferibili agli assets eliminati. 3. Strutture societarie di gruppo e soci di minoranza ▪ In presenza di soci cosiddetti "di minoranza" delle società controllate, una parte dei risultati prodotti dal gruppo va riferita a terzi. → Consente di individuare la quota di terzi solo nell'ultima riga del bilancio consolidato, però, conto economico: l'utile netto. ▪ Il conto economico consolidato non consente invece di effettuare tale ripartizione per i risultati intermedi (EBITDA, EBIT, ecc.). Conse
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Publisher
A.A. 2021-2022
108 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Melissa.B di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Valutazione d'azienda e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Salvi Antonio.