Tutte le domande di diritto privato economia con Barba

CONTRATTI:

PROPOSTA: Atto prenegoziale privo di autonomia, destinato a fondersi con la

successiva accettazione. il proponente può revocare la proposta fino al momento in

cui il contratto venga concluso (quando venga informato cioè dell’accettazione della

controparte), può rivolgerla a più persone e perde efficacia nel momento in cui

decorre il termine stabilito. decade con la morte o con la sopravvenuta incapacità di

contrattare (ad esempio interdizione).

La regola della revocabilità ha 2 eccezioni: PROPOSTA FERMA: qualora il

proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo periodo di

tempo (unilaterale),

OPZIONE: vincola una parte a non ritirare la proposta entro un certo periodo di

tempo, rimettendo all’ultima di accettarla o meno (bilaterale). DIVERSA dal patto di

prelazione,

CONTRATTO PRELIMINARE: se il soggetto obbligato non adempie, l’altra parte

può: chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento, con la condanna di

risarcimento / OPPURE provocare, tramite domanda giudiziale, l’emanazione di una

sentenza costitutiva (tranne nel caso di contratto reale, che prevede la consegna del

bene) e il contratto posto in essere inizia ad avere i suoi effetti.

Trascrizione del preliminare: alcuni contratti preliminari sono soggetti a trascrizione:

quelli che prevedono il trasferimento di beni immobili, trasferiscono il diritto di

usufrutto su beni immobili, diritto dell’enfiteuta. Modificano servitù prediali.

e’ un contratto ad effetti obbligatori, trasferibile, collegato al definitivo.

Il contratto preliminare si distingue dal CONTRATTO DI PRELAZIONE, accordo in

forza del quale il promittente si obbliga a dare ad un altro soggetto (promissario) la

preferenza rispetto ad altri, a parità di condizioni, nel caso in cui decida di stipulare

un contratto

Diverso anche dal contratto di OPZIONE, con il quale una parte resta vincolata alla

propria dichiarazione mentre l’altra ha facoltà di accettarla o meno, nel contratto

preliminare le parti sono obbligate a stipulare il contratto.

CONTRATTI DEL CONSUMATORE: Consumatore persona fisica che agisce per

scopi estranei all’attività commerciale, professionista è la persona fisica o giuridica

che agisce nell’es della propria attività professionale.

I consumatori possono procedere con azione INIBITORIA: consentendo alle

associazioni rappresentative dei consumatori di convenire in giudizio con il

professionista o con le associazioni che raccomandano l’utilizzo di tali clausole.

azione collettiva risarcitoria: agendo tramite associazione e non individualmente

(class action).

Risoluzione di diritto: OK

Si ha risoluzione di diritto senza intervento di un giudice, quando nel contratto sia

presente una clausola risolutiva espressa, che nel caso di inadempimento preveda

la risoluzione del contratto, oppure nel caso di invio di diffida ad adempire da parte

della parte lesa, imponendo un termine (di almeno 15 giorni) entro il quale

adempiere, trascorso il quale si ha risoluzione di diritto.

Si può avere risoluzione anche per scadenza del termine essenziale o per effetto si

una sentenza.

Usufrutto: (come si costituisce: contratto, legale, ??? ) si può trasferire inter vivo,

NO successione, perché si estingue con la morte

l

Articolo 2043 : ILLECITO CIVILE: OK

Chiunque cagioni danno per dolo o colpa ad un altro individuo è tenuto a risarcirlo.

Si tratta dell’illecito civile, cioè di danni economici, ed è ATIPICO, comprende

qualsiasi fatto dovuto ad una condotta umana, e si differenzia dal penale la cui pena

ha finalità di difesa sociale ed è TIPICO, nessuno può essere punito per un fatto che

non sia previsto come reato dalla legge.

La struttura dell’illecito è composta da: FATTO che cagiona danno INGIUSTO e

colpevolezza, cioè dolo o colpa, compiuto in piena capacità di intendere e di volere.

FATTO: positivo (commissiono) o OMISSIVO (astensione da un dovere giuridico).

Per avere illecito deve esserci un nesso di causalità tra evento dannoso e condotta.

IMPUTABILITÀ’: perché il fatto possa essere imputato ad un soggetto, esso deve

essere capace di intendere e di volere. In caso di danni commessi da incapace il

risarcimento è dovuto da chi è tenuto alla sorveglianza dell’incapace.

RESPONSABILITÀ’ INDIRETTA: ipotesi in cui il danno incombe non solo su colui

che l’ha compiuto ma anche sul committente di un dato atto, ad esempio danni

causati da un veicolo il cui conducente sia diverso dal proprietario oppure danni

provocati da figli minorenni a carico dei genitori.

Responsabilità extracontrattuale: ok

A differenza della responsabilità contrattuale, che lede un diritto altrui derivante da

un rapporto obbligatorio, quella extracontrattuale viola un dovere generico, senza

ledere l’altrui sfera giuridica.

dolo / colpa : OK

Si ha dolo quando, nel compimento di un atto, si trasgredisce INTENZIONALMENTE

ad una data norma, si ha colpa quando si trasgredisce a tale norma per negligenza o

ignoranza di tale norma.

Azione negatoria / azione di rivendicazione : OK

Azione di tutela della proprietà (insieme alla rivendica). Con l’azione di

rivendicazione il presupposto è la mancanza di possesso materiale del bene,

detenuto da terzi, si deve dimostrare l’acquisto a titolo originario dando prova di tale

acquisto oppure con la cosiddetta prova diabolica si deve dimostrare di essere in

possesso del bene da almeno 20 anni e quindi di averlo acquistato per usucapione

(acquisto originario).

Con l’azione Negatoria invece si ha il possesso materiale del bene e si tende a

dichiarare l’inesistenza dei diritti affermati da altri sulla cosa, dimostrandone

l’effettiva legittimità del possesso.

Cessione del credito: OK

La cessione del credito è un contratto tramite il quale il cedente cede un credito ad

un altro soggetto (cessionario). La cessione può avvenire a titolo universale

(successione mortis causa) o particolare. Può essere a titolo oneroso o gratuito, si

perfeziona anche senza far giungere notizia al debitore, a meno che non sia stata

inserita una clausola di incredibilità di tale credito oppure si tratti di crediti incedibili

per natura (ad esempio i crediti alimentari)

Contratto per persona da nominare: OK

Al momento della conclusione di tale contratto, una parte si riserva la facoltà di

nominare la persona nella cui sfera giuridica il contratto abbia effetto, entro i termini

stabiliti (o, per legge, 3 giorni). la persona scelta deve espressamente accettare nella

stessa forma del contratto, altrimenti risulta a nome dello stipulante stesso.

Contratto a favore del terzo: negozio in virtù del quale una parte designa un terzo

quale avente diritto delle prestazioni dovute dalla controparte. Lo stipulante deve

avere un interesse, anche solo morale, che il terzo riceva un beneficio dal

promittente. ad esempio contratto di assicurazione sulla vita il quale beneficiario sia

un terzo

Amministrazione società non riconosciute:

L'ordinamento interno e l'amministrazione delle

associazioni non riconosciute come persone giuridiche

sono regolati dagli accordi degli associati.

capacità di agire più limitazioni : OK

La capacità d’agire consiste nella capacità di compiere atti giuridici secondo la

propria volontà, avendo capacità di intendere e di volere. La capacità d’agire si

acquista al compimento del 18esimo anno d’età, ai minori emancipati viene conferita

capacità d’agire, seppur limitata (comparabile agli inabilitati). Se il vincolo

matrimoniale termina prima dei 18 anni d’età, la capacità d’agire rimane comunque

invariata. Le forme di limitazione parziale della capacità d’agire sono l’inabilitazione,

che si ha in presenza di condizioni mentali avverse ma non gravi (ad es. prodigalità),

viene quindi nominato un curatore (che, differenza del tutore, non si sostituisce

totalmente alla persona assistita ma lo assiste nel compimento delle proprie scelte).

Vi è poi l’incapacità naturale.

L’interdizione è una forma di limitazione delle capacità d’agire totale, può essere

giudiziale o legale. Quella giudiziale rappresenta una forma di tutela dell’interdetto

(ad esempio per totale infermità mentale), viene nominato un tutore che si

sostituisce alla volontà del tutelato. Il giudice, in caso di miglioramento delle

condizioni di salute dell’interdetto, può trasformare l’interdizione in inabilitazione.

Quella legale invece è una pena accessoria alla condanna, si ha d’ufficio per

condanne all’ergastolo o comunque condanne penali non inferiori a 5 anni, riguarda

la sola sfera patrimoniale, quindi l’interdetto legale può fare testamento, sposarsi,

riconoscere figli.

contratto simulato: OK

Nella simulazione la parti di un contratto fingono di stipularlo ma, in realtà, o

non ne stipulano nessuno (simulazione assoluta) oppure ne pongono in essere

)

un tipo diverso rispetto a quello che appare (simulazione relativa

le parti vogliono solo fingere di porre in essere un contratto ma

simulazione non vogliono nessuno come nel caso in cui si finge di vendere

assoluta una casa ma questa rimane di proprietà del finto venditore. Il

contratto simulato non ha effetto tra le parti

le parti fingono di stipulare un contratto mentre, in realtà ne

pongono in essere un altro: si simula di vendere una casa, ma

simulazione questa viene donata al finto acquirente. In questo caso vale il

relativa negozio dissimulato, cioè la donazione, mentre non ha effetto la

finta vendita

In caso di simulazione relativa l'atto dissimulato per essere valido deve avere i

requisiti di sostanza e di forma voluti dalla legge; nell'esempio fatto, la

dissimulata donazione dovrebbe essere fatta per atto pubblico, ma parte

rilevante della dottrina ritiene che il requisito della forma sia soddisfatto

quando l'atto simulato ( e quindi nell' esempio la vendita) abbia i requisiti di

forma necessari per la validità dell'atto dissimulato. Di solito la simulazione ha

ad oggetto un negozio giuridico, ma in altri casi può riguardare una delle parti

del negozio, si distingue in proposito tra:

simulazione il negozio simulato è diverso in tutto o in parte da quello

relativa dissimulato

oggettiva

simulazione si finge di stipulare il negozio con una parte mentre questo avrà

relativa effetto nei confronti di una parte diversa da quella apparente

soggettiva

Nella simulazione soggettiva una delle parti è un semplice "prestanome";

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