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Dolo incidente art 1440 : sarebbe stato concluso a condizioni diverse risarcimento
➢ ⇒
danni (per il contraente in mala fede) → si tratta di responsabilità precontrattuale = il
risarcimento verrà quantificato sulla differenza tra le utilità che la vittima del dolo trae
dal contratto così come stipulato e quelle che invece avrebbe ricavato se l’assetto di
interessi si fosse realizzato in assenza di raggiri.
La differenza esistente tra la figura dell’errore, in cui la falsa rappresentazione che inficia il
processo di formazione della volontà e endogena alla volontà stessa, e quella del dolo, in cui
essa è esogena, in quanto riconducibile alla condotta dell’altro contraente, non impedisce la
coeva deduzione di entrambi i vizi a sostegno della domanda di annullamento del contratto.
Il contratto annullabile può essere convalidato ( art. 1444 ) da parte del contraente
legittimato a far valere l’invalidità mediante: un atto che contenga la menzione del
contratto e del motivo di annullabilità e la dichiarazione che si intende convalidarlo oppure la
volontaria esecuzione, nonostante la conoscenza del motivo di annullabilità. Occorre una
nuova manifestazione di volontà.
Inoltre, quando il contratto è annullabile per errore, l’annullamento non può essere
➔ domandato, se l’altra parte offre di eseguire il contratto alle condizioni che la parte in
errore si era rappresentata ( mantenimento del contratto rettificato
, art. 1432 ).
compare nuovamente il principio di conservazione del contratto
.
⇒
Azione
: chi punta un’azione dal giudice deve provare il fondamento della pretesa davanti al
giudice.
Eccezione
: il convenuto dice che ci sono altre circostanze che l’attore non ha analizzato
durante la sua pretesa e che porta il risultato opposto. Non si contesta ciò che l’attore mette
a fondamento della sua richiesta,ma si fa presente un altro fatto che riduce o elimina le
pretese dell’attore.
Non è detto che la stessa circostanza sia trattata nello stesso modo a seconda che
➢ sia a fondamento di eccezione o di azione.
Art 1442 ultimo comma : contratto non eseguito, passano sei anni e il soggetto che ha
➢ concluso il contratto vuole eseguirlo l’altro deve fare un’eccezione = sì, ti ho
⇒
venduto il bene,ma ero minorenne annullamento è fondamento di un’eccezione.
⇒
Eccezione per l’annullamento può essere opposta anche se l’azione per farla valere
è stata prescritta . Nullità Annullabilità
Legittimazione Art 1421 : chiunque ne ha interesse Art 1441 : solo dalla parte nel
(anche un terzo) + rilevata d’ufficio dal cui interesse è stabilito dalla
giudice rilevare quella circostanza legge.
⇒
anche se le parti non lo richiedono.
Prescrizione Art 1422 : non è soggetta a prescrizione Art 1442 : si prescrive entro 5
eccetto usucapione e prescrizione delle anni . Può sempre essere fatta
azioni di ripetizione. valere in via di eccezione.
Sanatoria No. Al massimo è possibile rinnovarlo (da Si. Art 1444 : convalida dal
forma orale o scritta), fa data da quando contribuente al quale spetta
c’è la forma scritta. Art 1423-1424 . l’azione di annullamento.
Opponibilità a terzi Si → sono tendenzialmente travolti Art 1445 : siccome
anche i diritti acquistati dai terzi in l’annullamento è un vizio meno
dipendenza dall’atto nullo. grave l’annullabilità non è
opponibile a terzi di buona fede
che abbiano acquistato a titolo
oneroso .
Sentenza azione di mero accertamento → azione costitutiva → volta alla
dichiarativa → efficacia ex tunc
. rimozione degli effetti giuridici
prodotti dal negozio annullabile
con effetto retroattivo.
Rescissione
: art 1447 ss . Rimedio approntato per il vizio genetico del sinallagma
contrattuale
. Istituto che tende a far venir meno gli effetti del contratto allorché si versi in
una delle ipotesi espressamente previste dalla legge . Essa non va confusa con la
risoluzione del contratto → in entrambi i casi si mette fine al vincolo contrattuale, i
presupposti e le conseguenze legali della rescissione e della risoluzione del contratto sono
del tutto diverse .
Condizioni inique: il contratto non è valido quando accompagnato da alcune circostanze.
Tuttavia la rescissione del contratto non è consentita solo perchè una parta ha assunto
obbligazioni a condizioni inique , ma in entrambi i casi è necessario un ulteriore elemento,
cioè che l’iniquità o la non congruità si realizzi in presenza di uno stato di pericolo o di uno
stato di bisogno.
Art 1447 : contratto concluso in stato di pericolo può essere rescisso sotto richiesta
dell’obbligato. Presupposti
: condizioni inique + necessità di salvare sé o altri da un pericolo
attuale di un danno grave alla persona + necessità nota alla controparte . Il giudice nel
pronunciare la rescissione può, secondo le circostanze, assegnare un equo compenso alla
controparte per l’opera prestata.
Art 1448 : azione generale di rescissione per lesione
. Concluso in stato di bisogno
(urgenza di procurarsi liquidità). La parte danneggiata può domandare la rescissione del
contratto. Presupposti
: lesione ultra dimidium + stato di difficoltà economica , anche
momentanea, della parte danneggiata + approfittamento della parte avvantaggiata .
Art 1449 : prescrizione in un anno dell’azione di rescissione. La rescindibilità non
➔ può essere opposta in via di eccezione quando l’azione è prescritta. Art 1451 : il
contratto rescindibile non può essere convalidato Art 1452 : non è opponibile a terzi
→ non sono pregiudicati i diritti da loro acquistati salvi gli effetti della trascrizione
della domanda di rescissione. Art 1450 : offerta di modificazione del contratto
. La
rescissione può essere fermata nel momento in cui l’altro contraente decide di
ricondurre il contratto ad equità.
Adempimento:
Il contratto deve essere adempiuto si devono adempiere le obbligazioni. In maniera
⇒
esatta e in maniera puntuale. Cosa succede se il contratto non è adempiuto? Art 1453:
adempimento → che si continui l’obbligo del contratto oppure si ricorre alla risoluzione →
Risoluzione
: rappresenta il rimedio attraverso il quale le parti possono reagire ad un difetto
funzionale
del contratto .
Due tipi di risoluzione:
risoluzione giudiziale
: chiedendo al giudice. Si parla di sentenza costitutiva il
❏ ⇒
contratto si scioglie quando lo dice il giudice ex nunc
. Tre tipi di risoluzione
⇒
giudiziale tutti accomunati dalla circostanza che il nesso tra le prestazioni del
contratto o sinallagma risulta viziato , in ragione dell’inadempimento di una
parte/impossibilità sopravvenuta/eccessiva onerosità sopravvenuta.
risoluzione di diritto
: automatica. Il contratto si scioglie senza dover passare dal
❏
giudice. Sentenza dichiarativa le parti possono litigare davanti al giudice riguardo
⇒
al termine essenziale. Il giudice accerta che il contratto si è sciolto, poichè la parte
chiede di accertare una risoluzione di diritto . Il momento dello scioglimento è il
momento anteriore del tempo in cui il giudice accerta essersi verificati i requisiti per la
risoluzione di diritto ex tunc
.
⇒
Casi in cui il contratto si risolve di diritto ( risoluzione per inadempimento di diritto
)
:
diffida ad adempiere : art 1454: se l’altro non adempie, dopo che l’inadempimento si è già
verificato si scrive all’altra parte concedendo un nuovo termine (di solito non inferiore ai
giorni 15) dicendo che se il termine scade il contratto si considera risolto di diritto.
clausola risolutiva espressa : art 1456 : predeterminazione contrattuale → si può esprimere
nel contratto che se si realizza una certa circostanza il contratto è risolto di diritto. Dichiarare
che la parte si avvale della clausola risolutiva espressa risoluzione del contratto.
⇒
termine essenziale per una delle parti : art 1457: predeterminazione contrattuale → o le parti
precisano nel contratto che un certo termine è essenziale oppure questo può emergere dalle
circostanze. scaduto inutilmente questo termine, si verifica la risoluzione, salvo che la parte
nel cui interesse è previsto comunichi entro 3 giorni all’altra parte di voler comunque ricevere
la prestazione.
Risoluzione per inadempimento (giudiziale)
: scioglimento del contratto, poichè la persona
non esegue le sue prestazioni puntualmente. (ha anche effetti retroattivi= ciò che è già stato
fatto torna indietro). La sentenza che accoglie la domanda ha natura costitutiva ed effetto
retroattivo tra le parti, impregiudicati i diritti acquistati dai terzi. La risoluzione non opera
retroattivamente per certi casi art 1458: effetti della risoluzione
.L’inadempimento
dev’essere di non scarsa importanza ( art. 1455 ).
Nei contratti a esecuzione continuata o periodica = la prestazione si estende nel
➔
tempo per un interesse di tipo continuativo o periodico per una delle parti. Se si
risolve un contratto di locazione non ha senso che si abbia effetto retroattivo per il
periodo precedente. La differenza tra sentenza costitutiva e dichiarativa è
importante in questo contesto. Ci potrebbero essere dei contratti che si prolungano
nel tempo ma solo per agevolazione delle parti es: pagamento a rate. In una vendita
rate ha comunque effetti retroattivi, perchè le rate erano pensate come pagamento
unitario di un ben (poi c’è l’indennità per il godimento ma non è il contratto originario
che sta in piedi).
Art 1453 co.2 : può essere domandata anche quando è stato promosso il giudizio per
ottenere l’adempimento, ma non può chiedersi l’adempimento quando è stata domandata la
risoluzione. Co. 3 : dalla data della domanda di risoluzione non è più possibile per la