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Nella notazione indiciale di Einstein, la divergenza di un tensore, sarà un vettore e viene scritta come:
∂/∂x1 ( ∂u1/∂x1 ) + ∂u1/∂x2 + ∂u1/∂x3 ∂/∂x2 ( ∂u2/∂x1 ) + ∂u2/∂x2 + ∂u2/∂x3 ∂/∂x3 ( ∂u3/∂x1 ) + ∂u3/∂x2 + ∂u3/∂x3
Riprendendo la scrittura di energia cinetica fatta in precedenza, e notando le 4 divergenze, possiamo scrivere:
∂K/∂t + ∂/∂xj kui = -1/ρ ∂P/∂xi +ν ∂2K/∂xj2 -ν ∂ui/∂xj ∂ui/∂xj + fiui
∂K/∂t = -ν ∂Ψj/∂xj - ν ∂ui/∂xj + fiui
Con: Ψj = -kuj - ρPui +ν ∂K/∂xj
rappresentano i fenomeni di trasporto dell’energia cinetica Ψ flusso di energia cinetica
Linee di livello
Livello alto di energia cinetica Spostamento di energia cinetica, da livelli alti a livelli bassi
Nel caso del 2° termine (equazione iniziale dell’energia cinetica), sarà trasportata dal gradiente della velocità, più è grande il gradiente più sarà grande il trasporto.
Nel caso del 3° termine sarà trasportata dal gradiente della velocità più la pressione.
Per il 4° termine sarà trasportata dalla viscosità.
Andiamo ad integrare l'equazione iniziale, perché così andiamo a vedere il contenuto dell'insieme turbolento:
∫V ∂k/∂t dV = - ∫V ∂k ui/∂xi dV - ∫V ∂p ui/∂x dV + ∫V ν ∂2k/∂xj∂xj dV - ∫V ∂(ui ∂ui)/∂xj dV + ∫V fi ui dV
1° termine:
Posso portare fuori la variabile di integrazione parziale non essendo una variabile di integrazione:
∫V ∂k/∂t dV = d/dt ∫V k dV
2°/3°/4° termini:
Tutti e 3 sono divergenze di un flusso, utilizzando il teorema di Gauss della divergenza:
∫V ∂ui/∂xj dV = ∫∂V ui n̂j ds
Nel nostro caso:
-∫V ∂k ui/∂xj dV - ∫V ∂p ui/∂ρ dV + ∫V ν ∂2k/∂xj∂xj dV = ∫∂V (- k ui - p/ρ ui δij + ν ∂k/∂xj) n̂j ds
\[ \int_{\partial B} \left(-\frac {1}{p} p \delta_{ij} + \nu \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} \right) \hat{n}_{j} dS = \int_{\partial B} \left(-\frac {1}{p} p \delta_{ij} + \mu \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} \right) u_{i} \hat{n}_{j} dS \]
\[ \int_{\partial B} p \delta_{ij} \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} u_{i} \hat{n}_{j} dS = \]
Aggiungo e sottraggo l'integrale,
\[ \int_{\partial B} \left[ -p \delta_{ij} + \mu \left( \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} + \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{i}} \right) \right] u_{i} \hat{n}_{j} dS - \nu \int_{\partial B} \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} \hat{n}_{j} dS \]
Dove:
\[ \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} + \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{i}} = 2 S_{ij} \] Tensore delle deformazioni
\[ \rho \left[ -p \delta_{ij} + \mu \left( \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} + \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{i}} \right) \right] \hat{n}_{j} = T_{ij} \hat{n}_{j} = t_{i} \]
\[T_{ij} \rightarrow \text{Tensore degli sforzi normali e tangenziali}\]
\[t_{i} \rightarrow \text{Vettore degli sforzi i applicati alla nostra vettura}\]
\[\rightarrow \int_{\partial B} \frac {t_{i}}{p} u_{i} dS - \int_{\partial B} \nu u_{i} \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{j}} n_{j} dS\]
Per il secondo termine applico il teorema di Gauss della divergenza in maniera opposta:
\[ \int_{\partial B} \frac {t_{i}}{p} u_{i} dS - \int_{V} \nu \frac {\partial }{\partial x_{j}} \left( u_{i} \frac {\partial u_{i}}{\partial x_{i}} \right) dV \]
Fenomeno di Multiscala
La scala è la distanza dove si hanno le variazioni di velocità (Δx).
Colori diversi per scale diverse
Se inserissi una sonda di velocità quello che vedrei sarebbe:
Notiamo che abbiamo delle fluttuazioni a scale grandi (fluttuazioni grandi), delle fluttuazioni a scale intermedie e fluttuazioni a scale sempre più piccole.
Vedremo che Δx diminuisce all’aumentare di Re, cioè le scale diventano sempre più piccole all’aumentare di Re.
Dobbiamo introdurre degli strumenti che ci aiuteranno a studiare il caso, tramite le statistiche:
È correlata con la funzione di struttura:
<δij - δij δij >
La funzione di correlazione serve per misurare la forma delle strutture turbolente più importanti statisticamente parlando.
Per esempio in F1 abbiamo la generazione del vortice Y-25, per sapere le sue dimensioni, a parte in maniera visiva, utilizzo la funzione di correlazione.
Esempio di strato limite di turbolenza a parete:
Questi due vortici prendono il flusso lontano dalla parete e lo schiacciano sulla parete, quindi il flusso con alta velocità lo sposto dove ho poca velocità e viceversa.
Disegno un vortice:
R11(z2)→funzione di correlazione della velocità spanwise (direzione orizzontale)
R22(z2)→funzione di correlazione della velocità verticale
R33(z2)→funzione di correlazione della velocità streamwise (direzione flusso)