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TREKKING

definizione prevede: “Viaggiare a piedi, senza fretta, percorrendo sentieri in mezzo ai boschi, risalendo fiumi,

costeggiando mari vivendo insomma a diretto contatto con la natura”.

ideali

Si sceglieranno ovviamente percorsi, per caratteristiche, alle capacità di un gruppo di anziani perciò è

opportuno tener presente:

scopo meta

- lo o la da raggiungere: così da motivare il gruppo;

risorse del territorio

- le in cui si opera;

risorse umane

- le (eventuali esperti nel gruppo);

pre-requisiti

- funzionali.

ESEMPIO DI UNA PROGRAMMAZIONE: L’ESCURSIONE

E’ consigliabile scegliere zone a bassa quota, il percorso dovrà avere una pendenza minima e il dislivello totale

da superare in una giornata dovrà essere ridotto per non provocare, con un brusco cambiamento di pressione

problemi all’organismo di qualche partecipante.

Dopo aver scelto il luogo, bisogna studiare bene i percorsi da affrontare, l’importante è che abbiano una

lunghezza totale da poter essere percorsi da tutti nelle ore di luce. E’ fondamentale non imporre il passo,

ognuno dovrà avere la sua andatura individuale che gli permetterà di affrontare l’andata e il ritorno senza

accusare stanchezza.

Prima di un’escursione occorre, nei mesi precedenti, lavorare in palestra e nelle zone all’aria aperta limitrofe

alla palestra, così da essere fisicamente e psicologicamente pronti ad affrontare una successiva“uscita

impegnativa”. esperto

L’istruttore dovrà essere e avere una buona preparazione sulla montagna, se non è in

grado può essere accompagnato da una persona esperta, l’importante è che ci sia la massima sicurezza e i

comodo

pericoli siano pari a zero. L’abbigliamento dovrà essere e adeguato ad affrontare diverse condizioni

climatiche (vestirsi a strati o portare una giacca a vento sono ottimi rimedi) dato che in montagna il tempo

cambia repentinamente durante la giornata. Le scarpe devono essere comode e dovranno garantire una

buona tenuta sul terreno, i calzetti indossati, di solito due paia, saranno uno in cotone (quello a contatto con il

piede) e uno in lana (quello più esterno a contatto con la suola) così da evitare spiacevoli ferite ai piedi.

bastone,

Importante è l’uso di un leggero e forte così da prevenire eventuali distorsioni o cadute. Del corredo

pronto soccorso, borraccia

personale fanno parte anche il la (contenente bevande dissetanti con elementi in

zaino

grado di ripristinare l’equilibrio idro-salino) e lo che sarà leggero, così da non sovraccaricare la schiena.

fila

Lungo il sentiero si procederà in di due persone o in fila indiana (ci sarà un esperto a capo della fila, altri

lungo la fila e un chiudi colonna che controlli che nessuno resti indietro) ci saranno delle pause in spazi ampi

L’alimentazione

(decisi prima della partenza) dove ci sarà la possibilità di sedersi. dovrà prevedere un

Sali, acqua zuccheri,

equilibrato apporto di e evitando di sovraccaricare l’organismo prima della partenza o

creare scompensi nutrizionali.

Capitolo 8: L’animazione

sociale, presa di

L’animazione è una pratica di lavoro cioè una professione e non una disciplina, finalizzata alla

coscienza sviluppo fine

e allo del potenziale umano considerato in forma singola e associata. Il suo ultimo è

l’aumento della libertà e del potere degli individui, dei gruppi o delle comunità.

opera crescita

L’animazione per la dell’uomo e della società, mediante strumenti ricreativi e culturali. Gli scopi

dell’animazione sono:

coscientizzazione;

▪ La sensibilizzazione;

▪ La problemi, bisogni risorse;

▪ La messa in luce di e

capacità

▪ La messa in moto di potenziali.

Le tecniche dell’animazione sono raggruppabili nelle seguenti categorie:

ricreative

- gioco, divertimento, simulazione e fantasia;

culturali

- letture, ricerche, mass-media, arte, teatro e ambiente;

aggregative

- socialità, relazioni e comunità.

aree

Le di intervento dell’animazione sono:

socialità:

▪ La relazioni di persone in una comunità;

fisicità:

▪ La intesa come corpo e natura;

▪ L’espressività: stimolata da tutti i linguaggi oltre che da quello verbale;

creatività:

▪ La intesa come pensiero divergente;

ludicità:

▪ La vista come gioco, festa.

metodo tre

Il dell’animazione si basa su fattori:

ricerca;

- La

- L’esperienza attiva;

lavoro

- Il di gruppo.

ruolo l’intreccio operativo-cognitivo

Il dell’animatore può essere definito come di due assi, quello (per il

affettivo-psicologico

quale l’animatore si pone come organizzatore e regolatore) e quello (l’animatore diventa

motivatore e stimolatore). L’animazione nasce dall’aspirazione ad una vita diversa e nasce quando si crea più

spazio per il tempo libero.

TEMPO LIBERO non occupato ricreazione, sport,

Porzione di tempo da attività retribuite, in esso rientrano perciò la lo lo

spettacolo, turismo, gioco,

il il le attività di impegno sociale. Il tempo libero è un momento potenzialmente

utilizzabile determinate

in favore dell’uomo, a condizioni (partecipazione ad un’attività, come propria scelta,

senza subire pressioni o condizionamenti economici) altrimenti non è più tempo libero ma momento di

manipolazione e repressione del valore e dei bisogni dell’uomo.

“Decalogo per vivere serenamente la terza età” Antonini:

citazione del professor

1- Non essere come gli altri vogliono, sì te stesso se non nuoce a nessuno;

2- Non vergognarti di esprimere le tue opinioni e i tuoi sentimenti;

3- Ora con il tempo libero scopri le bellezze del creato;

4- Attiva la mente con un lavoro creativo;

5- Considera i giovani con amore mai con rimprovero, sei stato giovane e hai sbagliato anche tu;

6- Non trascurare l’igiene, il tuo aspetto esteriore, cammina due volte al giorno e la mattina fai

ginnastica se ne sei in grado;

7- Non dare importanza alla tua vita fisiologica, non parlare di malanni o acciacchi con gli altri;

8- Non pensare alla morte, vivi il presente con serenità;

9- Non piangere te stesso quando c’è chi sta peggio;

10- Se puoi dona senza attendere ricompensa.

insegna

scienza che a vivere il tempo della vecchiaia, coinvolgendo ed incoraggiando anche

GEROGOGIA  esprimere vivere

coloro che sono meno attivi ad le proprie potenzialità e a appieno questa nuova fase della

loro vita.

nuove attività

Tra le per gli anziani, tra le più rilevanti troviamo , la prima fu

L’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ Italia

fondata in Francia nel 1973, successivamente ne sono state inaugurate altre in tutto il mondo, anche in

dove quella di Torino vanta il numero più alto di iscritti.

Il corso di laurea varia dai due ai quattro anni, al termine dei quali viene rilasciato un diploma. Questo tipo di

finalità un’occasione stimoli.

università non pone professionali ma è solo per fornire nuovi

ritarda

Questa attività l’invecchiamento del S.N.C. , possiamo definire l’università della terza età come

“terapia” non farmacologica nella prevenzione dell’invecchiamento cerebrale.

obiettivi

Gli principali sono:

partecipare

- dare possibilità di alla vita culturale del paese (per chi non ha mai studiato);

socializzazione;

- permettere la

- garantire spazi culturali anche per gli anziani;

prevenire ritardare

- e l’invecchiamento cerebrale;

l’alimentazione, lettura, l’arte, musica lingue straniere.

Principalmente si tratteranno materie come la la e le

Queste università non richiedono titoli di studio, né pongono limiti di età. Risulta più elevata la presenza di

donne (sole o vedove), la fascia più rappresentativa è tra i 65/70 anni.

Si invecchia meno e meglio se si mantiene in costante esercizio la mente, sfruttando le sue capacità,

rendendo così non solo un servizio a se stessi, ma anche alla collettività, mettendo a disposizione quel

patrimonio di conoscenze e cultura che si è accumulato negli anni.

Capitolo 9: Alimentazione e anziano

preparazione senescenza

La ad una buona deve iniziare dall’infanzia, per proseguire nell’età giovanile e

adulta, perciò è bene informarsi correttamente:

- sull’igiene di vita;

- sull’igiene alimentare;

- sull’attività motoria;

- sul tempo libero;

- sulla prevenzione dalle malattie metaboliche.

digestione assorbimento patologie,

Generalmente nell’anziano le funzioni di e dei cibi, se non in presenza di

secrezione salivare, secrezione gastrica, motilità esofagea

non sono molto ridotte anche se la la la e la

motilità gastrica, compromettono in parte i due processi.

DIETA

dieta soddisfare calorie

Una equilibrata deve il bisogno energetico del soggetto, mantenendo l’equilibrio tra

dispendio calorie

introdotte con gli alimenti e energetico dell’organismo. Le introdotte sono fornite da vari

principi nutritivi:

◦ Un grammo di sviluppa 4 calorie;

PROTEINE

◦ Un grammo di sviluppa 9 calorie;

GRASSI

◦ Un grammo di sviluppa 4 calorie;

ZUCCHERI

◦ Un grammo di sviluppa 7 calorie.

ALCOOL

fabbisogno calorico

Il è in rapporto al peso corporeo, al sesso, all’età e all’attività fisica svolta.

diminuzione

Dopo i 65 anni si evidenzia una progressiva di calorie, dovuta alla riduzione del Metabolismo

basale e alla diminuzione dell’attività fisica.

Il ridotto fabbisogno è dovuto a:

bioenergetica termoregolazione

- variazioni della e della (diminuisce Metabolismo basale);

regolazione zuccheri, glucosio

- variazioni della del ricambio degli con minore tolleranza del e minore

glicogeno muscolare;

sintesi del regolazione grassi, lipidi fegato.

- variazione della dei con minore sintesi di nel

fonte energia,

Il cibo rappresenta per l’uomo la principale di esso infatti può risvegliare sensazioni e ricordi

positivi legati all’infanzia o ad una cerimonia particolare, ma può anche ricordare momenti negativi, perciò nel

rapporto Anziano-Alimentazione occorre tener conto dello stato vissuto e della personalità del soggetto.

sana

Un’alimentazione ed equilibrata deve essere sempre presente, negli anziani così come negli adulti e nei

giovani, infatti nella nostr

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
25 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Martina_197 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di TTD Attività motoria per l'età adulta e anziana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Federici Ario.