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L'innovazione più importante è la nascita dell'Unione economica monetaria (ma ad alcuni Stati membri, non a tutti).
L'Unione economica monetaria si realizza in tre fasi:
- Nella prima fase, nel 1993, vengono create le istituzioni (Banca centrale europea a Francoforte e sistema europeo delle banche centrali). Da questo momento in poi la politica monetaria non entra più nelle competenze degli Stati membri.
- Nella seconda fase, nel 1999, gli Stati devono rispettare i criteri di convergenza politica ed economica per adottare una moneta comune (già veniva usato l'euro per le transazioni bancarie).
- Nella terza fase, nel 2002, avviene l'adozione dell'euro.
Il Trattato di Maastricht viene modificato da quello di Amsterdam (1996) e incide sul primo, secondo e terzo pilastro.
Per quanto riguarda il secondo pilastro:
- Attribuisce delle competenze alla Corte di Giustizia.
- Con il Trattato di Amsterdam viene incorporata la UEO (L'unione degli Stati dell'Europa occidentale del 1945, priva di...
una struttura complessa) L'UEO ha svolto numerose peacekeeping operations, missioni costituite da militari e da civili. L'UEO è diventato il braccio operativo della PESC e si ricorre ad esso per la guerra.
Viene creata la figura dell'alto rappresentante della politica estera (tra gli altri due pilastri).
Per quanto riguarda il terzo pilastro:
- Cambia il nome e anche i contenuti (Cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale): lotta al terrorismo internazionale, la pedofilia, tratta dei minori, traffico di droghe, traffico armi, corruzione e frode.
- Vengono creati anche degli uffici dove viene centralizzata questa cooperazione. L'Europol (polizia) e l'Eurogiast (pool di magistrati che coordina le politiche dei singoli stati membri in materia giudiziaria. Oggi vige il principio della territorialità, ciascuno Stato reprime i crimini che avvengono sul proprio territorio.
Le modifiche apportate al primo pilastro:
- Fissazione a 700 del
limite massimo di parlamentari (anche se oggi siamo a 732)
Ampliate ulteriormente le competenze della Comunità grazie al passaggio dal terzo al primo dell'immigrazione, dei visti, dell'asilo.
L'occupazione diventa un problema comunitario e non più statuale.
2001 a Nizza.
2004 a Roma (che entrerà in vigore non prima del 2009)
Il Trattato di Nizza non apporta sostanziali modifiche a causa dell'opposizione di alcuni Stati che non erano intenzionati a cedere ulteriori fette della loro sovranità.
Vengono estese le materie per le quali è possibile decidere a maggioranza piuttosto che a unanimità e sulle quali l'adozione degli atti è sottoposta al potere di codecisione del Parlamento.
Nella politica sociale l'istruzione e la formazione professionale entrano nelle materie della Comunità.
Viene redatta la Carta Europea dei Diritti fondamentali anche se non ha carattere vincolante.