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FATTORI DEL CAMBIAMENTO-1

La quantità di risorse non rinnovabili è limitata. Secondo degli studi abbiamo disponibili ancora circa 1500 miliardi di barili di petrolio, ma allo stesso tempo ne consumiamo circa 90 miliardi all'anno dandoci così all'incirca 15 anni di autonomia. Quindi abbiamo che le risorse naturali sono finite e prossime a finire. Anche economicamente costa sempre di più estrarre le fonti fossili portando così a un rendimento economico minore che spinge a estrarre sempre di meno e a essere un settore, quello dell'estrazione, sempre meno sostenibile. Inoltre ci troviamo in un periodo in cui in breve tempo arriveremo all'apice di molti fenomeni correlati ad un maggiore fabbisogno di energia tra cui:

  • la scarsità di cibo (servirà più energia per produrlo)
  • la scarsità di acqua
  • la sovrappopolazione (più persone hanno più bisogni energetici)

2 La presa di coscienza del riscaldamento

Siamo sempre più consapevoli del fatto che il cambiamento climatico sta avvenendo, grazie alla presa di posizione di comunicatori migliori degli ingegneri e scienziati; infatti questi ultimi sin dagli anni '70 sostengono che il cambiamento globale esiste e va affrontato.

Inoltre, anche in economia vediamo che i rischi maggiori sono legati al fallimento delle procedure per contenere il riscaldamento globale. Quindi, una eventuale catastrofe ambientale porterebbe di conseguenza anche a una catastrofe economica.

Infatti, le conseguenze del riscaldamento globale sono:

  • l'innalzamento del livello del mare con la perdita di località costiere (vedi Venezia);
  • lo scioglimento dei ghiacciai che comporta la diminuzione delle riserve di acqua dolce;
  • Inoltre, avremo una percentuale maggiore di vapore acqueo nell'aria che comporta dei cambiamenti a livello climatico come la minor frequenza di piogge ma con un aumento della violenza della precipitazione;
  • la presenza
di nuove malattie o allergie dovuta alla migrazione di animali e piante da una parte all'altra del mondo per poter rimanere nel loro clima ideale; - la diminuzione di biodiversità. L'insieme di questi cambiamenti porterà a problemi locali per determinate popolazioni che migrando porteranno a problemi economici e politici non indifferenti (da qui l'alto rischio). In termini temporali facendo alcuni conti abbiamo circa fino al 2030 per poter invertire il trend di crescita della temperatura e come primo baluardo di questo cambiamento è necessario ridurre drasticamente le emissioni di gas serra che, come vediamo dal grafico, è direttamente correlata alla crescita della temperatura. Vediamo che il comparto energetico è uno dei grandi emettitori di gas serra e di conseguenza è uno dei comparti che cambiando può influire sempre più positivamente sulla quantità delle emissioni. Per il settore dei trasporti di grandi dimensioni.come navi e aerei non abbiamo una strada da percorrere per poter trasformare il movimento a sola energia rinnovabile. Ma come dato positivo vediamo che non c'è stato dal 2018 al 2019 una crescita delle emissioni globali nonostante la crescita economica del 2.2% e nel 2020 abbiamo avuto una caduta del 7% delle emissioni di CO2.

La qualità della vita nelle grandi città

Vediamo che nel corso del tempo, bruciando combustibili fossili, la qualità dell'aria nelle grandi città sta peggiorando a vista d'occhio, tanto da portare le persone a non uscire di casa se non munite di mascherine filtranti (questo anche pre-covid).

La decrescita del costo delle energie rinnovabili

Il costo delle energie rinnovabili è in forte decrescita, in particolare il fotovoltaico sta diventando la fonte di energia più economica al mondo in proporzione alla quantità di energia prodotta, soppiantando addirittura i combustibili fossili. Vediamo inoltre che il

La nucleare sta diventando sempre più costosa e sta venendo abbandonata come fonte di energia; infatti negli ultimi anni stanno venendo costruite solo centrali prototipo e le centrali preesistenti sono economicamente sostenibili solo perché sono già state ammortizzate. Inoltre una centrale nucleare moderna ha bisogno di molti più sistemi di controllo rispetto a una più vecchia, aumentando così i costi di costruzione. Non è una soluzione nemmeno il catturare e riciclare l'anidride carbonica dall'aria dato che le poche centrali producono troppa poca energia per i consumi e i costi sostenuti.

Le rinnovabili sono le più veloci da installare e possiamo quindi velocizzare la transizione energetica. Inoltre permettono di diversificare le fonti e rendere delle zone geografiche energeticamente indipendenti. Infatti molti produttori e distributori si stanno spostando sul rinnovabile alimentando

Così la crescita. Inoltre, anche l'utilizzo dell'energia sta cambiando. Infatti, dato che l'energia elettrica da fonti rinnovabili ha la priorità di consumo (semplicemente perché è un'energia aleatoria e fa molta fatica a immagazzinarla), sta diventando sempre più "consumata" dal pubblico.

Dal grafico sopra vediamo che, andando avanti con il tempo, l'umanità sta spostando l'utilizzo di energia da fonti fossili all'utilizzo di energia elettrica. Per esempio, è sempre più comune avere un fornello elettrico o a induzione che permette di riscaldare senza dover bruciare materia.

Il mercato delle fonti rinnovabili. Vediamo dal grafico una forte crescita del settore rinnovabile a livello di produzione di potenza, mentre notiamo una certa stabilità nella produzione di energia da fonti fossili.

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Publisher
A.A. 2021-2022
10 pagine
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SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/31 Elettrotecnica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giovi213 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elettrotecnica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Massi Pavan Alessandro.