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Complessi di Metalli di Transizione

Metalli di transizione: metallo che in uno stato di ossidazione fa entrare nei d-orbitati atomi non cubante.

  • (Gruppo 3)
  • Pd teorico ha come massimo stato di ossidazione stabile il +3 ma non è un metallo di transizione.

Tutti gli elementi di transizione sono solidi tranne il mercurio che è liquido. Si distinguono dai metalli di transizione altri elementi che hanno il massimo stato di ossidazione. Complessamente il riempimento. Sono metalli di transizione.

  • (Complessi dei metalli di transizione)

È quindi impossibile incontrare un legame covalente dato da un metallo di transizione nudo che si trovi al centro del complesso. Il numero di ossidi si riproduce a zero sempre circondato.

  • Numero di coordinazione
  • Numero di ioni intorno al centro metallico (comunemente 6 o 4)

Esempi: Serie dei Complessi di Werner

I composti formati da Pt con l'ammoniaca e l'ione cloruro:

ComposizioneNumero di ioniFormulazione molecolare[PtCl2·5NH3]3[Pt(NH3)5Cl]Cl2[PtCl2·4NH3]2[Pt(NH3)4Cl2][PtCl2·3NH3]1[PtCl(NH3)3]ClK2[PtCl4]2[K2[PtCl4]]

Il numero di ioni esterni che determinano l'azione permette di determinare correttamente correlazioni degli ioni.

Carica totale del complesso = somma delle cariche (legame)

Es: [PtCl2(NH3)3]Cl20 = -4 + 6 · 0 + 2 · (-1) = Pt = +4

Sfera di coordinazione: Compassi che coordinano il centro metallico

I composti dei metalli di transizione mostrano varie geometrie che dipendono dal numero di leganti.

  • 4 legami:
    • tetraedrico (più comune)
    • quadrato planare (con metalli del secondo 5° gruppo)
  • 5 legami:
    • bipiramide trigonale
    • piramide a base quadrata
  • 6 legami → ottaedrica (più stabile)

I leganti possono essere:

  • monodentati (occupano 1 sito di coordinazione)
  • bidendati (occupano 2 siti di coordinazione)
  • polidentati (occupano più siti di coordinazione)

I leganti di fatto sono considerati basi di Lewis. Il centro metallico a cui si coordinano i metalli → un acido di Lewis. Possono possedere uno o più doppietti non condivisi che possono essere donati al metallo.

Leganti

  • NH3 → ammoniaca, ammino, Cl- → cloruro, cloro
  • H2O → acqua, aqua, F- → fluoro
  • C≡O: monossido di carbonio, carbonile
  • C≡N-: cianuro, ciano
  • C2H4: etilene, etene
  • NO2-: ossido nitrico, nitrossile
  • C5H5-: ciclopentadienile

Qualsiasi acido di Lewis può essere un legante.

Gli isomeri ottici

In forma quadrato planare ottocedrica sono:

e.i.e en - diammina

Nomenclatura

  1. I cationi sono indicati prima degli anioni
  2. Alle anioni vanno legati dal legame una beta parentesi alle cationi. Le parole di diritto prima caratterizzano le cationi
  3. I legami sono scritti in ordine alfabetico; sono distinti come prefissi astronomici, anomati
  4. I legami metataclati mantengono il nome della molecole presente mentregli anioni che terminano in -lucio di anioni genomeno -o (es: F fluoruro, OH idrosso, Ottano S2 2- tiosolfato, CO3 carbonato, Cl Cloro, SCN sezuriato, SO3- tiomutato)
  5. L’acqua coordinato aqua NH3 ammottine CO carbonile
  1. Il numero del metallo centrale è identificato dal nome seguito dal numero di ossidazione formato - Complete l’insieme aggiungendo la determinazione al nome del metallo
  2. Metallomocalciosi con il nome dell’anione metallico e sostituito con il vecchio nome. (esempio ferrato (ferro), cuprato (rame), aurato (oro))
  3. Legamenti superiori identificati con i prefissi di- -, trieto e penta per 2, 3, 5, - 6
  4. Per i legamenti complessi che contengono molte - I prefissi numerici, - prefissi numeri come bis-, tris-, tetraak per 2, 3, 6, 4

Metallo Nome del metallo nei complessi cationici

  • Al aluminn
  • Si antimonioato
  • Ag argentoaks
  • Cu cobaltate
  • Cr cromato
  • Fe ferrato
  • Mn manganato
  • Ni nichelate
  • Au aurato
  • Pb plumato
  • Pt pleatinato
  • Cd cuprato
  • Sn stannato
  • Zn zincoato

Esempi:

  • [Ca (en)3] [NO3]2 tris (etilenediammina) cobalto (III) nitrato
  • K4[Ni (cN)2] (OX2) potassio dicanmo - bis (cobalato) nichelato (III)

Per configurazioni d4 e d4 gli elettroni si sistemano nel gap tra gli orbitali e si ha una energia comparabile al gap e si hanno tale diminuzione netta è nota come energia di stabilizzazione del campo cristallino (CSE).

Una opzione è raggiungere la configurazione alta (senza due possibili configurazioni elettroniche).

  • Se Δp è il picco dell'energia di accoppiamento (due elettroni occupano stesso orbitale di energia più alta)

  • Se Δa maggiore di accoppiamento, elettrone ≥ in t2g.

I propri orbitali e stabilità di desolazione.

M (complesso magnetico) e l'elettrone assiale non si orina.

Misurando la lunghezza d'onda in nm è possibile ottenere lo ''spreading'' in meV.

FC = 1239,8 e cm/n

Δo piccolo il colore osservato è il complementare.

Molto al conversione 1233,8 e nm/eV.

Esempio:

  • Ti (III) in campo alterato
  • Si hai una sola transizione (d2g = eg); quindi un solo picco.

La teoria del campo cristallino spiega molto bene le proprietà magnetiche dei composti di coordinazione. Le transizioni Zeff dipendono dal numero di elettroni spaiati.

Le colorazioni dei complessi dei metalli di transizione vengono spiegati in maniera semplice dalla CCT.

Il colore non è il risultato dell'assorbimento nelle regioni del visibile dello spettro elettromagnetico.

Ad esempio esosuqo titanio (III) [Cr(H2O)6]3+ è solare rosso scuro, configurazione d3.

Assorbe la luce nella parte verde dello spettro, trasmettendo la luce blu e quella rossa compresa tra queste due bande complementari, creando le colorazioni complementari.

L'assorbimento della luce è omogeneo e serrato perché l'elettrone che occupa gli orbitali d2 e dt2 nel legame di l'elettrone torna rapidamente allo stato fondamentale e l'energia viene reidratata come energia termica.

Consiste del platino e ne determina delle transazioni elettroniche. I metalli sono leggeri.

Quando il reagente sono pentati dal metallo, il punto del metallo delle lunghezze di legame, e l'argomento è più debilitato nel quale degli individui.

Quando il energia e legami λ, ritorno una linea in el secondo inferiore rispetto alla lunghezza.

Energia quando i legami vibrano nel reticolo con l'aumento della temperatura (idealmente allo zero assoluto).

Se le bande di assorbimento diventano molto più dilatate.

Se la grandezza di Δ0 cambia, cambia di conseguenza anche le colorazioni del complesso.

Entalpia di idrolato sono legate agli ioni dei metalli di transizione.

energia e reattività quando gli isoacidi sono legano reagiscono disidratati.

La carica nucleare effettiva aumenta lungo il periodo.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
36 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher .aaaraS di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica generale e inorganica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Rizzi Andrea.