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Geni del cancro
90% cellule somatiche (dominanti) - 20% cellule
germinali (recessive) - 10% in entrambe
Leucemie - Linfomi - Sarcomi (10% tutti i tumori)
– traslocazione cromosomica (crea un gene chimerico
gene o sposta un gene nella regione regolativa di un
altro gene)
Codificano per una proteina chinasi
– fattori di legame al DNA e controllo della trascrizione
(alterazione dell’espressione genica)
Origine del cancro
Mutazioni in alcuni geni (instabilità genetica)
Il tasso di mutazione rimane normale: viene
selezionato un clone di cellule geneticamente
instabili (selezione ed espansione clonale )
Mutazioni in alcuni geni (evento iniziale)
Accumulo di mutazioni in diversi geni
(instabilità genetica)
Aumenta il tasso di mutazione (fenotipo
mutatore)
Instabilità genetica
Alterazioni dinamiche del genoma
– nucleotidico (NIN - MIN)
– cromosomico (CIN) (aneuploidie e/o cambiamenti
strutturali) NIN
MIN
– i due livelli si auto-alimentano CIN
Geni che controllano
– integrità del genoma
– checkpoint del ciclo cellulare
– riparazione del danno al DNA
– corretta segregazione dei cromosomi e funzionalità
dell’apparato mitotico
Instabilità genetica può essere trasmessa
Instabilità genetica e cancro
Fenotipo mutatore: instabilità genetica è il risultato
dell’accumulo di mutazioni random
– geni mutatori (geni che controllano la stabilità del
genoma)
Selezione ed espansione clonale: instabilità genetica
colpisce specifici geni
– protooncogeni (attivati) Vantaggio
– geni soppressori (inattivati) proliferativo
– geni mutatori (inattivati)
Espansione clonale e cancro
Instabilità genetica
(NIN MIN CIN)
Geni specifici: proliferazione
differenziamento
apoptosi
Selezione ed espansione
clone mutato
Cancro
Fenotipo mutatore e cancro
Fedeltà replicativa Segnalazione danno
Sintesi DNA (DNA pol) Controllo ciclo
Cellulare (ATM-p53)
Integrità genoma Apoptosi
Riparazione m u t a z i o n e
DNA Acquisizione fenotipo
mutatore*
Morte
Cancro cellulare
Le due teorie si conciliano
1. “…both enhanced mutagenesis and clonal
selection occur during tumor progression….”
Loeb (2005)
2. Alcune delle mutazioni che contribuiscono ad
aumentare l’instabilità genetica conferiranno un
vantaggio selettivo consentendo alle cellule mutate di
espandersi clonalmente
Oncogeni
Forma attivata di un protooncogene
– Acquisto di una funzione genica
– Condizione dominante - mutazioni somatiche
Cinque classi
– Fattori di crescita - Recettori di superficie - trasduttori
del segnale - Fattori di trascrizione - Regolatori del ciclo
cellulare (cicline - chinasi cicline dipendenti)
Modalità di attivazione
– Mutazione genica (RAS trasduttore di segnale)
– Traslocazione (gene chimerico BCR-ABL) LMC
– Traslocazione (sovraesprime il gene c-MYC) L. Burkitt
Geni oncosoppressori
Forma inattiva di un gene che favorisce la crescita
tumorale (RB - p53 - APC)
– Perdita della funzione genica
– Condizione recessiva - mutazioni germinali
Modalità di inattivazione
– Mutazione genica de novo
– Perdita dell’eterozigosi (LOH) (ricombinazione mitotica -
delezione - nondisgiunzione)
– Duplicazione dell’allele mutato
– Silenziamento dell’allele normale per metilazione del
promotore RB
Inibisce la proliferazione cellulare controllando la fase
→
di transizione G S tumorale
1
– RB complessa il fattore di trascrizione E2F
– La fosforilazione di RB libera ed attiva E2F
– E2F stimola la trascrizione dei geni necessari alla
transizione
Inattivazione di RB causa il retinoblastoma
– Bilaterale e monolaterale →
– Ipotesi di Knudson (2 mutazioni 2 alleli mutati)
– 40% dei casi sono familiari (bilaterali)
una mutazione è germinale