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Lezione 28-11-2018

Costruzione contrada nova meridionale, all’inizio è soltanto una direzione che va verso la

direzione di Mirafiori nel 1587 il palazzo è in costruzione, e per il taglio le case sono state distrutte,

e questi proprietari devono essere risarciti.

Questo è già visto a Pienza —> spostamento di popolazione.

A Torino è possibile acquisire questi spazi risarcendone con altri ; non si vanno a demolire del

tutto gli isolati ma gli si passa in mezzo.

Il taglio viene fatto dove c’è minore resistenza da parte dei proprietari delle case.

Questo ha il suo perno nella componente architettonica e l’altra nella espansione della città.

Questo taglio provoca un prolungamento verso l’esterno per 3 isolati e costituisce un’ossatura di

espansione.

Immediatamente dopo il taglio c’è una terra non gestita (il taglio, il vallo); sulla piazza si applica

una chiave di revisione sul processo del duca, servono per il matrimonio dinastico delle due figlie

del duca nel 1608.

Nel 1606 ci sono una serie di lettere patenti che riguardano piazza reale (piazza castello), le lettere

del 1606 dicono che il duca voglia realizzare i porticati e di conseguenza le lettere dicono che il

duca finanzierà la costruzione del porticato così che i proprietari possano costruire due piani

sopra di esso (omaggia l’abitazione agli ex abitanti), p.s. è da ricordare che la costruzione di un

porticato vuol dire operazione di smantellamento degli edificati prima presenti e quindi negare

l’abitazione agli ex inquilini.

Questo porta ad un allargamento degli isolati, questa operazione viene fatta solo per la piazza del

castello.

Le facciate devono essere uniformi e alte uguali.

In alcuni casi forte promozione dei progetti, accordano costruendo facciate uniche.

Il processo di costruzione è lungo si arriva al 1612 per capire cosa fare (Vitozzi è morto) e

l’incaricato sarà Carlo di Castellamonte.

L’intervento di Ascanio prevede un secondo taglio partendo dalla piazza del castello è con questo

taglio ci fu l’eliminazione di molti elementi simbolici (come la volta rossa) che è un elemento che

sanciva l’ingresso nella zona della municipalità.

L’operazione di taglio per mettere in comunicazione la zona di comando col centro civico.

Diventare capitale voleva dire perdere autonomia.

Nella contrada nova non si da un preciso ridisegno delle case prevale la strada sulla facciata,

fanno si che la presenza sovrana sia palesata, sono due interventi decisamente pesanti (i tagli).

Ci sono anche nuovi interventi architettonici

1. La porta marmorea

2. Il potenziamento del presidio sul monte dei cappuccini —> si contorna l’attraversamento del

Po e la città si vedeva fino alla cittadella (vitozzi veniva da Bolsena).

Il secondo taglio è via Roma —> Piazza Castello-tre isolati-linea del vallo-esterno verso mirafiori

direzioni di mirafiori—> ampliare la capitale verso sud.

Emanuele I = consolidamento capitale e sua espansione, si concentra sull’enclave (nucleo

compatto e omogeneo) di Saluzzo (francese) e contro ai territori del Monferrato (che sono filo

spagnoli), quindi pesta i piedi a tutti.

Le guerre del Monferrato prendono una quantità di risorse mostruose ed uno stato di belligeranza.

Quindi il progetto di espansione si realizza con così tanta fatica che si dice che la bastionata è

stat costruita come elemento dinastico.

1619 Maria Cristina di Francia è la figlia di Enrico IV di Borbone e Maria De Medici si sposa con il

figlio Emanuele I (Vittorio Amedeo) , questo è il matrimonio del secolo.

Per l’entrata della coppia, in città si monta una cinta, ciò che si inaugura è estremamente

simbolico —> la bastionata alla moderna.

Tutti questi avvenimenti comportano l’avvento del prestigio della città capitale.

A fine 500 Giacomo Soldati (al soldo degli spagnoli) dice a Carlo Emanuele che tener lo stato

voleva dire tenere la capitale.

La cittadella di EMF è un’opera meravigliosa ma non protegge ne una minima parte.

Se si vogliono riservare i tesori e le cose più chiare deve difendere la città ed emf è un raccoglitore

di materiali.

L’operazione di rifortificazione passa attraverso gli ingegneri militari del tempo, come Vitozzo

Vitozzi ed un disegno a mandorla più che a mandorla ad ellisse, è uno dei disegni considerati più

adeguati per una difesa migliore figura che si avvicina ai bastioni ma con meno spigoli.

Dettagli
A.A. 2019-2020
3 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/21 Urbanistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AlessandroPlanning di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'urbanistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Devoti Chiara.