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Il sistema trimetrogrom e le sue caratteristiche
Nel sistema trimetrogrom si utilizzavano tre macchine fotografiche che dovevano avere una sovrapposizione laterale fino al 30% e sequenziale fino al 60%. Questo perché il centro della foto ha meno deformazioni. Si parla di strisciate di foto aeree.
L'anomalia cromatica non significa necessariamente la presenza di strade o insediamenti, ma può essere causata da un diverso tipo di litologia. Ad esempio, nel campo bianco c'è uno strato superficiale di argilla.
Le metacarte sono carte in cui i territori esaminati sono rappresentati in modo direttamente proporzionale al fenomeno che si vuole esaminare.
I cartogrammi sono rappresentazioni cartografiche che, con opportuni simboli, mettono in evidenza la distribuzione di un dato fenomeno che è oggetto di studio. I cartogrammi a mosaico, ad esempio, rappresentano la densità di popolazione o la distribuzione della popolazione.
Anche le curve isometriche possono indicare le stesse quantità di popolazione.
Le coremi sono carte in cui la forma...
del territorio può essere rappresentata in modo schematico. Ci si allontana dal rapporto con la scala anche se si mantiene una proporzionalità.
Storia della cartografia antica.
I primi reperti definibili come cartografici e databili con una certa sicurezza si fanno risalire alla civiltà mesopotamica. Essi riguardano quasi esclusivamente l'assetto del territorio interno posto in relazione con la disponibilità d'acqua.
Catal Huyuk Anatolia 6200 a.C. insediamento che ha prodotto questa pittura su parete. Viene riportata come il primo documento cartografico a disposizione, alcuni lo rifiutano sulla base di quello che facciamo noi oggi (mettere la scala grafica), elemento dimensionale sottinteso. È un documento cartografico perché è omogeneo e proporzionale. È una planimetria di un insediamento ortogonale non precisa di tutte le viabilità, al di sopra dell'insediamento c'è un vulcano in eruzione. C'è una
contaminazione di due parti diverse perché la città è in piano mentre il vulcano è in prospettiva. Alla fine del 1700 Gianbattista Nolli per la prima volta fece delle sfumature su una carta per rendere le altezze.
Gabel Amur in Giordania c'è una pietra con tanti canali che collegano delle concavità (nere), dagli studi è emersa una corrispondenza tra gli uadi (canali che quando sono secchi venivano usati come viabilità) e gli insediamenti.
Gudea di Lagash 22 secolo a.C. è una tavoletta su una statuetta. Il re architetto distribuì in tutto lo stato delle statuette con incise tutte le sue opere da architetto. C'è una rappresentazione cartografica perché si vede un confronto dimensioni grazie ad una specie di righello. Rappresenta o un complesso architettonico o delle mura che circondano una cittadella (viene utilizzato il metodo del prospetto per raffigurare le torri).
Umma in Iraq: i sumeri calcolarono la superficie
Di un terreno alla fine del 3 millennio a.C., forme dei campi, una prima rappresentazione catastale relativa alle singole particelle. L'aggiunta delle misure, che supplisce la mancanza di scala, e la specifica descrizione delle proprietà sia immobiliari che agricole suggeriscono un campo di applicazione relativo all'aspetto fiscale-amministrativo.
Ninive in Iraq rappresentazione di un campo militare assiro 9 secolo a.C. con le mura protettive in prospetto, c'è anche il prospetto delle tende. Per dare l'idea di come fossero vengono rappresentate anche le strade, quindi elementi lineari più facili da disegnare.
Nippur 1950 a.C. rappresentazione dell'area della città su una tavoletta d'argilla (supporto utilizzato nella Mesopotamia perché è la materia a maggiore disponibilità, è più difficile linee curve quindi sono più presenti le spezzate). Sono visibili gli ingressi in basso a destra.
C'è lo spessore murario, un canale. La piata è utilizzata dagli archeologi come guida per identificare le strutture murarie dell'antico sito. La prima Carta del mondo con Babilonia al centro del 600 a.C. raffigura la Terra come un'isola galleggiante nell'Oceano, la città al centro è attraversata dall'Eufrate e circondata da altri sette siti. Sono indicati sette paesi stranieri, accompagnati da indicazioni astronomiche, e nella parte superiore è raffigurato l'Oceano celeste. Tebe tomba di Sennedijem, lo scriba aveva il compito del controllo dell'agrimensura. Riproduzione di attività agricole. In Egitto la sacralità dell'area religiosa induceva ad una riproduzione essenzialmente simbolica. Saqqara tomba di Menna mostra un campo di grano, degli operai che tengono una fune con dei nodi e il primo della fila ha la corda arrotolata, utilizzato come sistema di misurazione per misurare le divisioni dei campi.papiro permetteva una libertà cartografica chel'argilla non consentiva.
Carta delle miniere d'oro regione tra ilNilo e il mar Rosso 1300 a.C. papiroche descrive un'area con le viabilità,con le emergenze collinari, indicazioniche chiariscono i simboli o i colori delleminiere esaurite.
Papiro di Ossirinco 2406 del 2 secolo a.C. tratti più scurisono i muri con lo spessore murario, le linee paralleleindicano le scale.
Akrotiri-Thera 1500 a.C. affresco che rappresenta unprospetto di un palazzo, delle montagne mentre ilfiume planimetrico esula dall'omogeneità dellarappresentazione prospettica. Anche le proporzioni tra lepersone/animali/montagne non sono corrette.
Non abbiamoquasi nessundocumento diretto della cartografia greca, anchese ci sono delle fonti che fanno capire che le cartevenivano utilizzate. Dario il grande (re di Persia)mandava gli exploratores (ricognitori chedescrivevano e riportavano la forma degli elementi naturali e antropici)
prima di entrare in un territorio. Alla fine del 6 secolo a.C. i cippi di confine dell'agorà di Atene, esistenza in modo indiretto di una cartografia perché sono state evidenziate delle zone in cui non si potevano costruire delle abitazioni perché l'agorà era una zona pubblica. Carta del mondo da Anassimandro (7-6 secolo a.C. si chiedeva da dove venisse il mondo, ha costruito il primo mappamondo sferico) a Eratostene (3 secolo a.C. era il bibliotecario di Alessandria, inviava emissari per comprare libri, pensa ad un sistema per misurare la circonferenza della Terra calcolando la distanza tra Alessandria e Siene, considera i raggi del sole paralleli a mezzogiorno, si avvicina abbastanza al valore reale) a Strabone (pubblica la sua opera sotto Tiberio nel 19 d.C. parla molto della geografia e delle posizione del cartografo che deve seguire la politica e utilizzare la vecchia cartografia per modificarla e aggiornarla, disse che le regioni che si conoscono meglio.hanno diritto ad un'area maggiore nella rappresentazione mentre le altre saranno ridotte).
Cartografia scientifica greca con il nord posto in alto. Tolomeo diede le coordinate geografiche di 80 punti nell'ecumene, non tutte erano precise, disegnò anche delle carte che non ci sono arrivate. Gli arabi ripresero le sue carte con quelle T-O del 9-12 secolo d.C. molto schematiche.
Mappa di bedolina xi-ix sec. a.C. in Italia è un'incisione sulla roccia, rappresenta una serie di insediamenti con viabilità di rapporto, si possono distinguere animali e persone. Uniformità di edifici, le rappresentazioni umane esulano dall'omogeneità. Mescolanza di figure in prospetto e la viabilità e gli insediamenti sono in pianta.
Vegezio 4 secolo dopo Cristo sulla sfera militare nella gestione delle guerre, ci chiarisce cosa significasse allora itinerario. Itinerario nelle regioni in cui c'è una guerra, non bisogna conoscere solo la distanza tra due
luoghi ma anche lo stato della viabilità.Il comandante deve conoscere come è la situazione dei percorsi che dovrà fare,conoscenza del territorio comporta il dominio. All'interno di questi territori non devonosolo essere descritti ma anche disegnati perché il condottiero possa scegliere la viamigliore guardando direttamente. Differenza tra due tipi di itinerari (luoghi condistanze e rappresentazioni cartografiche).Ovidio nelle metamorfosi ci dice che c'era l'abitudine per i militari che erano in istanzain un territorio, farsi incidere le aree in cui combattevano. Nileo si spacciava figlio delNilo diviso in sette foci, tanto da farsi cesellare lo scudo con sette rami di fiume.Scudo di Dura Europos con rappresentato il mar Nero con ilDanubio, con dei simboli che indicano gli insediamentilegionari rimasti, in realtà con gli studi si è visto che non erauno scudo ma una rappresentazione cartografica su stuccoche copriva un telaio ligneo,
quindi è più probabile che sia parte di un quadro. All'interno della mar Nero sono rappresentate delle navi, zona in cui vengono puntualizzati i luoghi lungo la costa. Ogni campo militare romano ha una legenda in greco. Fonti ci riferiscono che sotto Alessandro Magno era solito appendere delle carte che indicavano i territori conquistati. Itineraria adnotata (riportavano in forma letteraria la descrizione della posizione dei luoghi, le distanze tra di essi, le condizioni delle strade e altre indicazioni utili per chi viaggiava) di Vegezio, sono itinerari Antonino, itinerari di Bordeaux e l'anonimo di Ravenna. I quattro bicchieri di Vicarello-Bracciano, del 3° secolo d.C., in argento hanno un itinerario scritto intorno al bicchiere, alto una decina di centimetri, con tutte le località che si incontrano da Cadice a Roma. La Tabula Peutingeriana (si legge potingheriana) è un itinerario, il primo fax simile è stato fatto da Conrad Miller. Rotolo lungo 7m e alto 34 cm.troviamo le strade, traduzione cartografica degli itinerari adnotata. Il rapporto tra latitudine e longitudine è di 21:1 con il conseguente appiattimento delle reali proporzioni del territorio che meno interessavano, i mari. Srotolo questo rotolo per vedere solo quello che mi serve, molto maneggevole. Questa lunghezza comprende tutta la terra conosciuta dai romani tranne la penisola iberica. È stata poi divisa in segmenti per evitare di doverla srotolare. Rappresenta l'Italia (centro), Africa (sotto) e Jugoslavia (sopra) molto compresse. Interessano le strade e gli insediamenti dove ci si può fermare (segnati con segmentature). Rappresentazione simbolica degli elementi fisici come montagne, fiumi e laghi.