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L'AZIENDA NEL COMMERCIO ELETTRONICO

Vantaggi del Commercio elettronico per le imprese:

  1. Possibilità di creare e mantenere buone relazioni con i consumatori finali (anche perché è possibile sia inviare info che dare risposte immediate)
  2. Possibilità di realizzare un rapporto costante e continuo tra le imprese e i consumatori quindi un miglior servizio post-vendita delle imprese nei confronti dei consumatori
  3. Riduzione dei costi perché i dati sono memorizzati una volta sola, l'utilizzo n volte non necessita di ridigitarizzarli
  4. Maggiore efficienza (porta a maggiore risposta dei clienti, le e-mail velocizzano)
  5. Possibilità di individuare prodotti e servizi diversi

Vantaggi per i consumatori:

  1. Poter scegliere in un mercato globale
  2. Minori costi di ricerca
  3. Migliore qualità del servizio
  4. Aumento della velocità di risposta
  5. Personalizzazione dei prodotti e servizi
  6. Possibilità di individuare prodotti e servizi diversi
Comodità nell'acquisto da casa Riflessioni dell'Azienda che vuole andare in rete: A. Non tutti i prodotti possono essere venduti in rete B. Considerare la complicazione della spedizione di merci deperibili C. Quali e come sono i consumatori di altri paesi D. Problematica delle lingue straniere E. Aspetti logistici (consegna rapida) F. Mezzi di pagamento (più efficaci per azienda e consumatore) G. Protezioni legislative (per garantire azienda e consumatore) H. Aspetti fiscali Per attivare un canale di commercio elettronico è necessario: riunire le persone che possono tirar fuori delle idee che poi riusciremo a BRAINSTORM: - concretizzare (come è possibile fidelizzare on-line? - quali strategie sviluppare?) per rispondere alle mie domande, capire come e perché il nostro progetto RICERCHE DI MERCATO: - andrà avanti (chi sono i clienti? – chi sarà la concorrenza?) Stabilire la TIPOLOGIA di PRESENZA in RETE. - che vorremmo destinare per il

Il nostro oggetto: RISORSE

Come realizzare un sito per il commercio elettronico. Ci vogliono sia oltre adelementi di carattere tecnico un'immagine dell'impresa che attiri e trattenga. Bisogna considerare: il sito è la sostituzione virtuale di qualcosa di fisico. La virtualità sottoScopo del sito certi aspetti è un grosso HANDICAP. Bisogna mantenere una certafisicità dell'impresa e dei prodotti: mettere per es. indirizzi, num. Ditelefono. Il 99% dei siti presenta solo un contatto mail.

Presentare l'impresa

Acquisto prodotti on-line e consegna cosa ci attendiamo dal nostro sito sia se qsto è un canale alternativoRisultati da (sostituisce un negozio) sia un canale unico.ottenere tener conto delle caratteristiche e delle esigenze del pubblico chePubblico verrà a visitarlo.

Che tipo di INFO dobbiamo/vogliamo presentarerapida (la concorrenza qui è altissima)

Visualizzazione chiara fin dalle prime righe

Tipo di prodotti/servizi che

Vogliamo vendere

Tipologie di sito che vogliamo realizzare:

di PRESENTAZIONE: il sito corrisponde a una vetrina, fornisce le caratteristiche e presenta i prodotti, diffonde la conoscenza di una marca

di MARKETING: acquisisce informazioni su consumatori per poi fare strategie di marketing. (sito strumentale: acquisizione info tramite registrazione nel sito)

di COMUNICAZIONE: sfruttando le caratteristiche interattive della rete si scambiano info tra consumatore e impresa e viceversa

per la VENDITA del PRODOTTO (E-C.): il sito che ha questa funzione, ha un valore aggiunto. Svolgono attività commerciali nel vero senso della parola, ma non necessariamente si deve provvedere all'acquisto (transazione) elettronico on-line.

E- MARKETING: Evoluzione del marketing tradizionale, è RELAZIONALE. Relazione tra clienti e impresa, riunisce segmenti di pubblico al quale possono offrire lo stesso prodotto. La relazione che può stabilire internet è quasi 1:1 1 impresa per 1 consumatore

permette di conoscere meglio i clienti, le loro preferenze, i loro comportamenti e di adattare le strategie di marketing di conseguenza.7. L'e-marketing consente di raggiungere un pubblico globale, superando i confini geografici e temporali.8. Grazie all'utilizzo di strumenti digitali, è possibile monitorare e misurare l'efficacia delle campagne di marketing in tempo reale.9. L'e-marketing offre la possibilità di creare relazioni personalizzate con i clienti attraverso l'utilizzo di strumenti come l'email marketing, i social media e i siti web personalizzati.10. L'e-marketing favorisce l'interazione e l'engagement con i clienti, permettendo loro di partecipare attivamente alla creazione e alla diffusione di contenuti.11. L'e-marketing offre inoltre la possibilità di segmentare il mercato e di rivolgersi in modo mirato a specifici segmenti di clientela.12. Infine, l'e-marketing consente di ottenere un feedback immediato dai clienti e di adattare rapidamente le strategie di marketing in base alle loro risposte e alle loro esigenze.crea fedeltà 7. Vendita senza mediatori 8. Realizzazione delle community (comunità virtuali che servono a dibattere argomenti relativi a certi prodotti/imprese. Quando si parla male si danneggia l'azienda che può risolvere con la censura o moderando la comunità stessa). 9. Analizza profondamente il cliente 10. Segmentazione del pubblico: individua on-line le abitudini di acquisto dei consumatori per capire il comportamento di questi relativi all'acquisto dei prodotti. Le segmentazioni sono in gruppi dove si ricava un insieme di persone che hanno domande simili. Il comportamento del cliente e le relative informazioni servono a capire cosa questi vogliono trarre dalla navigazione in rete. Le informazioni si recuperano dai (informazioni di ciò che noi facciamo in rete e che rimangono nel server senza possibilità di un nostro controllo) e dai cookie (file piccoli che si memorizzano nel computer dell'utente il quale può rifiutarli, ma certi siti non).

Permettono l'accesso senza l'accettazione di questi). Attraverso qsteINFO le imprese possono progettare i loro prodotti sulla base delle esigenze captate. La segmentazione può essere:

  • GEOGRAFICA - provenienza degli utenti
  • PSICOGRAFICA - conoscenza delle caratteristiche psico-sociali dell'utente
  • COMPORTAMENTALE - esamina il comportamento del navigatore dell'impresa

Ha i seguenti obbiettivi:

  • massimizzare i profitti
  • ottimizzazione delle risorse che l'impresa destina alle attività mktg
  • razionalizzazione del portafoglio
  • conoscenza del cliente che permette il rendersi conto dell'offerta della concorrenza, offrendo prodotti migliori.

Strumenti dell' E-MARKETING:

  1. Sito web, Motori di ricerca, Blog
  2. Pubblicità on-line (supportata da quella tradizionale)
  3. E-mail marketing (sfruttamento economico con efficacia legata all'individuazione del destinatario giusto)
  4. Programmi di sponsorizzazione on-line di determinati siti bidirezionali

tra le imprese diverse LA PUBBLICITA' ONLINE. Fin dall'inizio di Internet si è pensato di poter fare in rete ciò che si fa nel mondo reale assimilando lo strumento internet a alti mezzi come la tv e questo è un grosso errore.

Parlando di pubblicità on-line si devono considerare alcuni aspetti:

  1. La tecnologia attuale sta introducendo ora terminali mobili con immagini in TECNOLOGICO movimento (cellulari), sono in atto cambiamenti sociali che caratterizzano questa epoca rispetto alle altre (es. con l'introduzione della playstation). Sotto questo aspetto vanno considerati i nuovi adulti che sono meno pronti a rispondere all'innovazione tecnologica, lo sono invece quelli tra i 30 e 45 anni. Tra i 70-80 anni sono persone più attive rispetto ai vecchi di prima.

Caratteristiche del NUOVO CONSUMATORE:

A. è più DISTRATTO difficile da interessare, si attira solo con qualcosa di veramente nuovo. La pubblicità tradizionale non ha effetto,

infatti oggi stanno prendendo piede gli EVENTI come forma pubblicitaria. È SAZIO di prodotti e novità perciò difficile da soddisfare. È NOMADE, MIGRANTE non è stanziale quindi ha necessità di cambiare. È orientato verso un’ESPERIENZA TOTALIZZANTE ed è difficile creare su internet un’esperienza che dia emozioni.

Riguardo al turismo è orientato per il LOW COST o le offerte PREMIUM (legate agli status symbol, danno un valore aggiunto che il LC non ha). È INCLASSIFICABILE (per nessuna categoria di utente).

2. (permette di accedere a Internet in breve, con questa è il numero di utenti) BANDA LARGA/ADSL

3. (collegamento senza fili che rivoluzionerà il mondo) WIRELESS

Cosa deve fare la Pubblicità on-line.

A. Ai pubblicitari di questo settore è richiesta la riflessione del significato di pubblicità in rete con ricerche per ottenere adeguate strategie di advertising.

B. modalità

alternative di pubblicità in rete

C. In questi anni in pubblicità si è passati dal DIRE allo STUPIRE (la pubblicità deve non solo dire, raccontare, ma anche stupire, dare emozioni.

D. L'elemento guida di questa è il MARKETING RELAZIONALE e in esso è fondamentale il PASSAPAROLA

E. Bisogna anche organizzare delle pubblicità con degli EVENTI, sono questi che attirano il cliente

Perché le imprese devono fare pubblicità on-line:

A. Sempre più persone sono in Internet

B. Questa costa meno della pubblicità a stampa, in Tv ecc.

C. Si riescono ad acquisire immediatamente i risultati della campagna

D. Si diffonde l'immagine dei prodotti/servizi dell'azienda presso un numero crescente di consumatori.

Utente VS Pubblicità on-line

A. L'utente la tollera poco

B. Il 66% degli utenti sostiene che in Internet c'è troppa pubblicità

C. Tanti sostengono che la pubblicità on-line deve essere

Coerente con il contenuto della pagina in cui appare.

D. Molti trovano fastidiosi i banner in movimento che distraggono e creano stanchezza.

Utente VS INFO-COMMERCE

A. Interesse della ricerca e l'acquisto di info in rete è maggiore rispetto alla pubblicità.

B. Emerge una SCHIZZOFRENIA del navigatore perché non siamo abituati al mondo internet, non siamo abituati ad uno spazio così grande, è un mezzo diverso dagli altri perché qui l'utente è interattivo e non passivo. Internet richiede un certo sforzo all'utente poiché questo non deve fare solo una semplice scelta, ma è chiamato e interagire e a pianificare una propria logica di cosa vuole fare, di stabilire una strategia per le sue attività.

L'ambiente Internet VS L'ambiente in TV- num

Dettagli
Publisher
A.A. 2007-2008
12 pagine
2 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher melody_gio di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche della comunicazione pubblicitaria e della promozione d'immagine e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Greco Roberto Sebastiano.