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SIGMUND FREUD

Con Freud ci spostiamo a Vienna.

*Era appassionato da un disturbo detto isteria e riteneva che l'ipnosi fosse il modo per

alleviare tale disturbo-> permetteva di conoscere il mondo passato della persona, le

cose nascoste.

*Seguendo autori come Charcot e Breuer scopre che l'ipnosi non è il solo metodo per

trattare l'isteria, prendendo in considerazione i sogni-> "Interpretazione dei sogni" ('900).

Sogno= contenuto nascosto.

*Iniziale scetticismo medico e scientifico-> nonostante ciò Freud trovo due sostenitori:

Jung e Adler, con i quali crea l'AIP (Associazione Internazionale Psicoanalitica).

*1909-> invitato da Stanley Hall ad una conferenza, in America, dove veniva accolto

come un loro pari. Termini come "subconscio" ed "Io" divennero familiari, anche se gli

attacchi alla teoria psicoanalitica proseguirono per anni, soprattutto nell'età vittoriana e

nell'epoca nazista (psicologo=pensatore--> no pensare-> no psicologo). Perciò si

trasferisce a Londra dove muore nel 1939.

Le idee di Freud sono note al giorno d'oggi al grande pubblico, avendo esse influenzato

anche la psicologia e la psichiatria. L'idea che lo sviluppo sia guidato da forze incosce

ha scosso il pensiero del XX secolo.

******

L'approccio freudiano è:

*dinamico;

*strutturale;

*topografico;

*evolutivo stadiale;

*un continuum tra il normale e il patologico;

*metodologico.

Approccio dinamico

La personalità è dinamica, secondo Freud. Focalizza l'attenzione sulla cosiddetta

energia psichica (pulsione, libido, tensione).

Che cos'è l'energia psichica

Per spiegare tale concetto usa le leggi della fisica. Così come l'energia termica, elettrica

e meccanica (fisica) producono lavoro fisico, così l'energia psichica produce lavoro

psicologico.

L'energia psichica richiede di essere espressa-> si crea e non si distrugge, perciò, se

viene repressa e bloccata, si trasforma, o in campo fisico (causando un sintomo) o in

campo psicologico (causando un pensiero, un'ossessione).

Tale energia è diretta dal principio del piacere-> se si ha dolore l'organismo lotta per

lenire tale dolore-> si produce piacere.

La mente è in costante contatto con la realtà->principio di realtà (esame di realtà):

esaminare la realtà e valutare le azioni possibili per scaricare l'energia .

Da dove proviene l'energia

L'energia psicologica proviene dall'energia biologica. Il corpo ha, infatti, varie pulsioni,

istinti che stimolano la mente-> ciò crea un bisogno il cui fine è raggiungere il piacere.

Maggiore è l'energia, maggiore sarà la pulsione.

Gli istinti di base sono: eros (amore, sesso, libido, ossia qualsiasi cosa crei piacere,

benessere) e istinto di distruzione (odio, aggressività, inserito successivamente da

Freud in seguito alla I guerra mondiale).

Quindi, come già detto, l'istinto stimola la mente, si crea un bisogno corporeo il cui

obiettivo è essere soddisfatto per riportare equilibrio mentale e biologico. La sede

corporea di tali bisogni sono le zone erogene (area orale, anale, genitale, a seconda

dello stadio in cui ci si trova).

La libido viene, così, investita su oggetti che soddisfano i bisogni. (Un lattante investe

la libido sulla madre).

La libido può anche rimanere attaccata: rimane legata a noi e influenza i nostri

comportamenti perchè abbiamo avuto esperienze positive o anche negative (facendo sì

che si resti sempre, per es., con la stessa preoccupazione). Per esempio la libido che

resta attaccata alla mamma spinge il bambino a fare di tutto per ottenere sempre le

stesse cose dalla mamma.

Abbiamo poi due meccanismi: meccanismo di sublimazione->quando un oggetto è

sostituito al vero oggetto desiderato (es. una persona arrabbiata può sublimare il suo

desiderio di attaccare dipingendo scene violente); meccanismo di compensazione->

una persona fallisce in un campo e si applica, così, ad un campo diverso (es. un

giocatore di basket alto 1.60 cm potrà diventare un telecronista).

APPROCCIO STRUTTURALE

Strutture: vanno a formare la personalità. Le pulsioni non conducono direttamente al

comportamento, ma vengono mediate dalle strutture, ossia da aree mentali inaccessibili-

> ES, IO, SUPER-IO.

ES

E' la sede oscura dell'energia psichica, energia che vuole essere soddisfatta

immediatamente e perciò viene investita su un oggetto stando al principio di piacere. Il

soddisfacimenti può avvenire in maniera diretta (tramite azioni e comportamenti) o in

maniera indiretta (attraverso il sogno o l'allucinazione, immaginando l'oggetto del

piacere)->processo di pensiero primario.

IO

E' la strada della mente verso il mondo reale->processo secondario di pensiero:

pensiero più logico, organizzato e razionale (attività cognitive come memoria, problem

solving, decision making ecc...) poichè si capisce che c'è differenza tra immagini e

realtà. L'energia dell'Io proviene dall'Es (ma il processo decisionale dell'Io, essendo più

razionale, comporta un ritardo nello scarico dell'energia). L'Io non sostituisce il pensiero

primario dell'Es, semplicemente è un'altra via di pensiero che si aggiunge alla prima,

facendo sì, quindi, che la gratificazione può essere raggiunta attingendo a oggetti reali o

al processo immaginativo-> per tutta a vita c'è mercolanza di processi di pensiero

primari e secondari.

L'Io deve difendere se stesso sia dalle minacce provenienti dall'Es (eccessiva esigenza)

che dal mondo esterno. I problemi vengono affrontati o in maniera realistica (attraverso

l'abilità del problem solving) o attraverso i meccanismi di difesa (attenuano la tensione

attraverso una distorsione della realtà). Bisogna comunque evitare uno spreco

eccessivo di energia nei meccanismi di difesa, investendo tale energia nello sviluppo

dell'Io (alimentando il pensiero creativo o la capacità di risolvere i problemi ad es.),

altrimenti l'individuo potrebbe abituarsi ad ingannare se stesso-> disturbi di personalità.

Ecco i 5 meccanismi di difesa:

*Rimozione: impedisce ad un pensiero minaccioso e ansiogeno di salire alla coscienza

(non possiamo soffrire per qualcosa che non sappiamo). Se ci si affida eccessivamente

a questo meccanismo-> personalità chiusa e rigida/perdita di contatto con la

realtà/sintomi isterici (es. sordità isterica pur di non ascoltare).

*Formazione reattiva: l'Io maschera emozioni inaccettabili esternando emozioni di tipo

opposto. (gelosia-> in realtà è amore stravagante).

*Proiezione: meccanismo per cui i pensieri ansiogeni vengono attribuiti ad altre persone

o oggetti del mondo esterno piuttosto che a sè.

*Regressione: ritorno ad un livello di sviluppo precedente, dove ci sono meno angoscie

(persone che si comportano in maniera infantile, scherzando sempre, urlando ecc..)

*Fissazione: una parte della libido resta attaccata ad uno stadio precedente dello

sviluppo. Questo avviene quando: il momento è tanto gratificante da non volerlo

abbandonare, si ha paura della fase successiva o questa appare insoddisfacente. E'

legata alla regressione.

SUPER-IO

Compare per ultimo. A seconda delle circostanze punisce/premia il bambino. Vigila sul

comportamento e sui pensieri poichè, secondo il Super-Io, la realtà soggettiva è uguale

a quella esterna. E' formato da:

-coscienza (parte negativa determinata dalle proibizioni dei genitori, vale a dire che, così

come i genitori punivano il bambino, questi punisce allo stesso modo se stesso con

comportamenti autodistruttivi o sensi di colpa)

-io ideale (è il contrario della coscienza; così come i genitori premiano il bambino per

certi comportamenti questi premierà, in futuro, se stesso sviluppando autostima e

orgoglio).

Relazioni strutturali

Es, Io e Super-Io non sono aree del cervello distinte, bensì sfumano l'una nell'altra.

Sono tre sistemi che collaborano in armonia e si trovano all'interno di un circuito chiuso

che distribuisce ai sistemi una certa quantità di energia. Se una parte guadagna energia,

le altre si indeboliscono. L'Io è centrale-> deve ascoltare sia l'Es che il Super-Es che la

realtà esterna e deve trarre delle conclusioni, mescolando un pò il tutto e facendone una

"media" (se l'Es dice "sì" e il Super-Io dice "no", l'Io dice "aspetta").

APPROCCIO TOPOGRAFICO

Individuata la struttura, Freud inferisce la presenza di tre regioni nella mente in cui ogni

parte della struttura risiede->topografia della psiche-> inconscio, preconscio, conscio.

Non sono aree separate, ma tre aspetti del funzionamento mentale.

Inconscio(Es)-> ciò che è nascosto/rimosso. Può avere accesso alla coscienza solo con

un terapeuta, se l'Io si indebolisce o se l'intensità delle pulsioni aumenta. (è una grande

anticamera). L'incoscio è l'area mentale più vasta (il conscio è solo la punta dell'iceberg)

e controlla il comportamento. All'inizio della vita è più vasto per lasciare spazio, via via,

al conscio e al preconscio, anche se resta la parte più estesa. Prove dell'esistenza

dell'inconscio possono essere: sogni, lapsus, dimenticanze selettive ecc..

Preconscio-> è il filtro che fa passare alla coscienza solo alcuni impulsi presenti nel

preconscio (è il guardiano che è sul ciglio e sceglie chi far entrare in salotto)

Conscio-> ciò di cui una persona è consapevole. I pensieri per essere consapevoli

hanno bisogno di energia-> perciò i pensieri consapevoli in un dato momento sono di

quantità limitata. (il salotto più piccolo adiacente all'anticamera).

L'Io e il Super-Io non corrispondono ad un livello preciso (come Es=inconscio), ma si

estendono attraverso i tre livelli (es. l'Io è inconsapevole dei suoi meccanismi di difesa).

ERIK ERIKSON

Erikson ha ampliato la teoria di Freud inserendo l'influenza sociale nello sviluppo di

ognuno. Ha aggiunto, quindi, lo psicosociale allo psicosessuale, il culturale al biologico,

lo sviluppo dell'adulto allo sviluppo del bambino.

*Ciascuna fase dello sviluppo prevede un adeguamento tra bisogni bambino-bisogni

società. In ciascuna fase dello sviluppo il bambino ha nuove esigenze per cui la società

offre particolari metodi convenzionali di risposta (genitori, scuole, organizzazioni sociali,

valori ecc..).

Lo sviluppo pro

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
8 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vappignani di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Poderico Carla.